Siracusa. L'odiata Tari con lo sconto alla quinta rata, conguaglio più "leggero"

Il Consiglio comunale di Siracusa ha dato il via libera al piano tariffario Tari ed alle modifiche al regolamento. Si tratta di una prima, parziale buona notizia per i contribuenti del capoluogo che si vedranno così ridurre intanto la rata di conguaglio della tassa sui rifiuti. Il piano tariffario prevede infatti una riduzione di quasi 4 milioni di euro per il Comune, cosa che varrà una riduzione (annua) del 12/15%. E se il Consiglio comunale domani approverà le modifiche al regolamento, chi farà la differenziata “spinta” (ad esempio attraverso l’uso delle compostiere), otterrà un ulteriore sconto del 15% sulla quota variabile.
Sono stati 16 i voti a favore, 6 i contrari ed 1 astenuto. Polemiche in rete per la diffusione delle foto con i nomi dei consiglieri e la posizione relativa alla votazione. Si torna comunque in aula domani perchè questa mattina è poi venuto a mancare il numero legale.
“Grazie al nuovo capitolato del servizio di igiene urbana e alla raccolta differenziata, sosteniamo costi minori e potremo ridurre la Tari già dalla rata di conguaglio di quest’anno. I cittadini potranno godere di riduzioni di spesa immediate e Siracusa potrà perdere il triste primato di città con la Tari più alta d’Italia”, ha detto in aula l’assessore al Bilancio, Salvo Piccione.
Ma per i consiglieri Cetty Vinci, Salvo Sorbello ed Elio Di Lorenzo “quella illustrata dall’amministrazione è una relazione insufficiente. Soprattutto non spiega il perché dei ritardi nella sua presentazione in aula per l’approvazione rispetto al termine del 31 marzo che avrebbe reso praticabile la riduzione della tariffa a partire dal 1 gennaio 2018”. Motivo per cui hanno votato contro il provvedimento.
Nella replica, affidata ai dirigenti Miccoli e Brex, gli uffici hanno spiegati i motivi che hanno portato alla riduzione della tariffa, legati al nuovo capitolato, alla riduzione dei costi del servizio e del conferimento, all’avvio della raccolta porta a porta, con una riduzione del costo della raccolta ed un’entrata per l’Ente derivante dagli accreditamenti legati al conferimento della differenziata. Con riferimento all’acconto già versato con le aliquote precedenti, i dirigenti hanno rassicurato sul conguaglio che entro fine anno compenserà il maggior pagamento nel primo trimestre.
Consiglio di nuovo in aula domani alle 9.30.




Siracusa. La nuova casa del Liceo Einaudi è realtà: inaugurata una scuola che sembra un campus

Il Liceo Einaudi di Siracusa ha finalmente la sua tanto desiderata nuova casa. Taglio del nastro, questa mattina, per il nuovo complesso di via Agnello, alla Pizzuta, una sorta di campus pronto ad accogliere i circa mille alunni che da giovedì animeranno aule e laboratori.
Questa mattina la cerimonia di inaugurazione, con la presenza – tra gli altri – dell’assessore regionale all’Istruzione, Lagalla, e del commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale, Carmela Floreno.
L’Einaudi si dota così di uno degli edifici scolastici più confortevoli e moderni dell’intera provincia. Un complesso bianco con palestra, auditorium, laboratori e aree attrezzate per lo sport all’esterno. Un deciso balzo in avanti per gli standard locali di edilizia scolastica.
Non è stato semplice arrivare al completamento dei lavori. L’iter per la sua realizzazione iniziò con una prima delibera nel 1986. Solo nel 2008 l’avvio dei lavori. Poi i problemi con la ditta che si era aggiudicata l’appalto, un contenzioso e la ripartenza. Adesso, porte aperte.
Nel nuovo complesso sono 35 aule le aule, ognuna di 50mq. Poi 4 lavoratori di disegno ed informatica, 3 di chimica, 2 di fisica, palestra ed aree esterne per lo sport, auditorium da 288 posti. Complessivamente, la superficie interna è di 7.500mq, Il parcheggio può ospitare 384 motocicli e 237 auto.




Siracusa. Verso le Amministrative: Reale-Vinciullo, sigillo sull'intesa ritrovata

Enzo Vinciullo ed Ezechia Paolo Reale, di nuovo insieme, cinque anni dopo. Si ripropone un’alleanza che era nata durante l’era Bufardeci. Poi strade politiche si sono divise, anche in regione, per poi incrociarsi di nuovo per le amministrative di giugno.
“Ho sempre apprezzato Paolo per la sua competenza, la sua correttezza e la capacità di volare alto che ha sempre caratterizzato la sua azione amministrativa. Oggi, insieme, abbiamo deciso di riproporre la proposta di sviluppo della nostra città avanzata 5 anni fa”, ha detto Vinciullo.
“Sono certo che la città gradirà le nostre proposte e il nostro progetto, in quanto l’unico motivo per il quale stiamo insieme è l’amore che ci lega a questa città meravigliosa, che oggi è in condizioni disperate e che ha bisogno di concordia, di serenità e dell’aiuto di tutti per poter ricominciare un percorso amministrativo positivo, che si è interrotto tanti anni fa”, ha aggiunto.
Ezechia Paolo Reale ha parlato di intesa importante “perché con Enzo Vinciullo e i tanti amici con i quali abbiamo intrapreso un percorso comune cinque anni fa, continuiamo a rafforzare un progetto valido per la città. Per noi i movimenti e le formazioni politiche rappresentano un apporto importante. Sono la chiave per risolvere i problemi della città. Apprezzo molto, inoltre, il percorso politico di Enzo Vinciullo che per noi e per la città rappresenta una risorsa indispensabile. Tra le altre cose, infatti, rilevo la sua ineguagliabile capacità di reperire fondi e di fare in modo che tali finanziamenti non restino solo annunci ma diventino opere concrete. Perciò ho chiesto a Enzo di mettere al servizio della città questa sua capacità in modo da ottenere una ripresa sociale ed economica che ci renda orgogliosi di essere siracusani”.




Rapina in banca ma non c'è contante: due rapinatori costretti a fuggire a mani vuote

Due rapinatori sono entrati in azione questa mattina a Belvedere. Hanno fatto irruzione all’interno della filiale del Monte dei Paschi: secondo alcune testimonianze, uno dei due era armato di taglierino. Sotto la minaccia dell’arma hanno tentato di farsi consegnare il denaro custodito dagli impiegati. Ma non vi sarebbe stata disponibilità di contante tanto che dopo un momento di tensione i due hanno deciso di darsi alla fuga di fronte all’impossibilità di concludere il colpo. Al vaglio alcune testimonianze. Uno dei due malviventi si sarebbe infatti presentato a volto scoperto. Dalla visione delle immagini delle telecamere di sicurezza gli investigatori attendono qualche elemento utile.




Il Comune di Pachino rischia lo scioglimento per mafia? Insediata la commissione prefettizia d'indagine

Una commissione prefettizia si insedia al Comune di Pachino che rischia lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Questa la mossa del prefetto Castaldo. I commissari dovranno accertare se sussistano presupposti di condizionamento dell’attività dovuta al malaffare. Nelle ultime settimane, Pachino è balzata all’onore delle cronache epr tutta una serie di fatti che hanno fatto emergere rapporti inopportuni quando non troppo chiari. “Abbiamo sempre contrastato il malaffare e qualsiasi tentativo di illegalità nel Comune. Accogliamo con serenità la notizia dell’insediamento della Commissione prefettizia: ci darà la possibilità di accertare la legittimità di tutta l’attività di questa amministrazione”, è il commento del sindaco, Roberto Bruno. Ai raggi x in particolare l’attività del Consiglio Comunale. “Escludo ogni tipo di coinvolgimento della mia maggioranza ma non solo: sarà l’attività stessa della commissione che farà emergere l’integrità della condotta di questa amministrazione e la legittimità di tutti gli altri prodotti”.
La commissione accederà agli atti del Comune per verificare eventuali possibili forme d’infiltrazione o di condizionamento, di tipo mafioso o similare, tali da compromettere il regolare svolgimento dei servizi ovvero il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione comunale.
La commissione sarà coadiuvata da un nucleo di supporto composto da rappresentanti delle forze dell’ordine. L’accesso ispettivo dovrà essere perfezionato entro tre mesi, prorogabili di ulteriori tre qualora necessario.




Rosolini. Nuova intimidazione, preso di mira consigliere comunale: in fiamme l'abitazione

Ancora un inquietante messaggio col fuoco ai danni di amministratori della zona sud della provincia di Siracusa. A Rosolini, ignoti hanno appiccato un incendio ai danni della casa del consigliere comunale, Andrea Candiano. Nell’appartamento di contrada Marza non era fortunatamente presente nessuno. Alcuni vicini si sono resi conto di quanto accaduto ed hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco.
Il sindaco della cittadina, Corrado Calvo, ha duramente condannato l’accaduto, parlando di vile atto intimidatorio. Anche il Pd di Rosolini ha espresso sdegno per l’accaduto. “E’ un motivo in più per andare avanti nell’impegno per la città, perché Rosolini non è cosa loro”, scrivono in una nota. Solidarietà bipartisan è stata espressa al consigliere alla sua famiglia.




Siracusa. Si dimette l'assessore Moscuzza, a un mese dalle elezioni la giunta perde un pezzo

Si è dimesso l’assessore all’Urbanistica, Politiche sanitarie e Rapporti con il Consiglio comunale, Antonio Moscuzza. Ha inviato una lettera al sindaco, Giancarlo Garozzo, al segretario generale, Danila Costa, e, per conoscenza, al presidente dell’Assise, Santino Armaro. La rinuncia all’incarico è stata motivata con ragioni di ordine professionale “che mi vedranno costretto a trascorrere lunghi periodi lontano dalla nostra città”. Con orgoglio, nella sua lettera, l’ex assessore sottolinea l’impegno ed i risultati nel rimettere in moto il complesso iter per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa.

foto: Moscuzza (sx) con il sindaco Garozzo (dx)




Le spiagge di Noto: belle, incontaminate ed a misura di bambino. Arriva la Bandiera Verde

Il litorale netino eletto “spiaggia per i bambini” anche nel 2018. Mercoledì il vicesindaco Corrado Frasca volerà a Montesilvano, provincia di Pescara, per ritirare la Bandiera Verde simbolo appunto delle spiagge adatte ai bambini e riconosciute da oltre 2mila medici pediatri, il cui lavoro è stato coordinato da Italo Farnetani, ordinario di Pediatria della Libera università Ludes di Malta.
“Fa piacere sapere che Noto riceverà ancora una volta la Bandiera Verde, riconoscimento che premia il lavoro di una città che rivolge particolare attenzione al benessere dei bambini e delle famiglie di turisti che arrivano dalle nostre parti. Sarà un onore per me rappresentare il sindaco Corrado Bonfanti e l’amministrazione comunale alla cerimonia di consegna della Bandiera Verde che si terrà mercoledì a Montesilvano, in provincia di Pescara”.
È il secondo riconoscimento nel giro di pochi mesi che arriva per le spiagge di Noto: pochi giorni fa, infatti, il motore di ricerca Skyscanner aveva inserito Vendicari tra le 10 spiagge più belle d’Italia prendendo in considerazione opinioni e recensioni dei visitatori. In questo caso, invece, il riconoscimento arriva direttamente dai medici pediatri che hanno preso in considerazione fattori come la limpidezza dell’acqua e gli spazi a disposizione per allattare o cambiare i pannolini.




Braccianti extracomunitari in rifugi di fortuna: una tendopoli abusiva a due passi da Cassibile

Una piccola tendopoli abusiva a Borgovecchio, poco distante da Cassibile. Baracche improvvisate, materiali di fortuna come riparo, tende. Dava ospitalità ad almeno 37 extracomunitari, tutti uomini, in regola sul territorio nazionale ed in maggioranza di origine africana, impegnati nelle vicine campagne.
Le condizioni igienico–sanitarie dell’accampamento vengono definite “precarie”. Gli stranieri segnalati dai Carabinieri alla Procura per invasione di terreni. C’è anche una denuncia sporta dai proprietari del fondo, nei cui confronti, ad ogni buon fine, sono in corso accertamenti per verificarne eventuali responsabilità.




Siracusa. Contrasto al caporalato, controlli nelle aziende agricole contro lo sfruttamento

Ancora una operazione di contrasto al caporalato ovvero lo sfruttamento criminale della manodopera a basso costo. Il reclutamento delle persone avviene da parte di un soggetto, detto appunto “caporale”, che nelle prime ore della giornata raccoglie manodopera giornaliera in punti strategici nascosti delle città, per farla lavorare in nero nei campi senza che le siano riconosciute le adeguate protezioni sia in termini di sicurezza che dal punto di vista igienico sanitario, di riposo e di compenso. Un sistema illecito di reclutamento per lavori agricoli stagionali, sottopagati.
I controlli sono stati effettuati per tre giovedì consecutivi (5, 12 e 19 aprile) ed hanno interessato alcune aziende agricole siracusane. Tre operai romeni si sono visti recapitare un provvedimento di allontanamento causato dalla cessazione delle condizioni che determinano il diritto di soggiorno, emesso dal Prefetto di Siracusa. In corso ulteriori accertamenti su un cittadino sudanese che è riuscito ad allontanarsi prima dei controlli, e su un altro cittadino romeno a carico del quale sono in corso delle verifiche in ordine alla tempestiva comunicazione del domicilio per l’ottenimento del diritto di soggiorno. Complessivamente sono state controllate 7 aziende agricole, 46 operai di cui 25 extracomunitari. Le attività di controllo proseguiranno anche in tutta la provincia nelle prossime settimane.