Pescatore di frodo sorpreso in area marina protetta, sequestrata l’attrezzatura

Multa e sequestro dell’attrezzatura per un pescatore sorpreso in azione all’interno della area marina protetta del PLemmirio, senza la prevista autorizzazione. E’ stato individuato nei giorni scorsi, in zona B nel varco 14, grazie ai controlli della sezione di vigilanza Amp Plemmirio della Polizia Municipale di Siracusa, guidata da Angelo Rubino. Un’informativa sul reato è stata inoltrata anche alla Procura.
Tra l’attrezzatura sequestrata anche uno scooter subacqueo, un particolare mezzo di propulsione utilizzato per lo spostamento in mare.
“E’ necessario tenere alto il livello di attenzione per la tutela della preziosa biodiversità presente nel mare del Plemmirio – affermano dal Consorzio Plemmirio – per questo ringraziamo della incessante attività di monitoraggio la Polizia Ambientale del Comune e anche la Capitaneria di porto e tutte le forze dell’ordine impegnate nel monitoraggio della costa”.




Prevenire la corruzione nella PA, confronto a Siracusa Commercialisti-Corte dei Conti

Per prevenire la corruzione nella Pubblica Amministrazione, l’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Siracusa ha organizzato un primo confronto con la Sezione di controllo per la Regione siciliana della Corte dei conti.
Un momento “finalizzato a migliorare la comunicazione istituzionale, incrementare lo scambio dei dati informativi rilevanti e rafforzare le sinergie professionali tra controlli interni e controlli esterni sugli enti locali siciliani”, spiegano dall’Ordine dei Commercialisti di Siracusa.
Alla luce dei dati statistici sulla finanza locale siciliana, è stata riservata particolare attenzione a temi come la complessità dei questionari sui controlli del Rendiconto di gestione e l’efficacia di possibili strategie più idonee a prevenire le gravi situazione di disequilibrio finanziario che possono provocare il ricorso alla procedura pluriennale di riequilibrio o, a quella ancora più estrema, del dissesto. L’incontro è solo il primo di altri che saranno attivati presso gli Ordini territoriali provinciali della Sicilia.
Hanno partecipato ai lavori del seminario: il Presidente della Sezione di controllo della Regione siciliana, Salvatore Pilato e il Magistrato, Giuseppe Vella; il Presidente della Conferenza degli Ordini, Gaetano Ambrogio, il Consigliere dell’ODCEC di Siracusa, Salvatore Vignigni, il Consigliere dell’ODCEC di Palermo, Angelo Salemi, e il Consigliere dell’ODCEC di Napoli, Pietro Paolo Mauro.




Gol e brividi, tra Siracusa e Vibonese finisce 2-2. Scontri diretti tabù azzurro

Gli scontri diretti restano un tabù per il Siracusa. Come con il Trapani, nonostante la spinta del De Simone, anche con la Vibonese finisce in parità. Partita ricca di reti ed emozioni, questa volta, però con qualche errore di troppo che entrambe le formazioni pagano a caro prezzo, finendo per premiare la regolarità del Trapani che si prende altri due punti di vantaggio in classifica.
Per il Siracusa c’è Suhs al posto di Markic, per il resto solo conferme. Partita vivace, con due squadre che si affrontano a viso aperto e che, durante la stagione, si sono messe in mostra per la fluidità di manovra. Parte meglio il Siracusa: un palo centrato prima del decimo minuto e diversi calci d’angolo dicono della pressione azzurra. Ma a passare in vantaggio, al 32′, è la Vibonese con un contropiede chiuso da Convitto. La squadra di Cacciola si fa sorprendere sbilanciata in avanti. Il Siracusa si riorganizza, torna ad alzare i giri e grazie alla furbizia di Alma approfitta al 42′ di una svista della difesa calabrese, palla per Maggio e partita di nuovo in equilibrio. Ma gli azzurri (in maglia bianca) hanno giusto il tempo di rimettere la palla a centrocampo ed ecco arrivare un rigore per la Vibonese, complice una leggerezza di Gozo. Nelle concitate fasi che precedono il penalty, viene espulso un giocatore della Vibonese. Dal dischetto, Tandara realizza e il primo tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio.
Nella ripresa, Benassi e compagni partono ruggendo e al 50′ rimettono i conti in equilibrio con Zampa. Con quaranta minuti da giocare in superiorità numerica, salgono le quotazioni azzurre. La Vibonese è squadra che sa tenere e soffrire e dimostra maggiore duttilità tattica rispetto al Trapani visto a Siracusa. Passano i minuti, girandola di cambi, Cacciola riveste di attaccanti la squadra azzurra, fino all’assalto finale tutti avanti e palla in area. Senza però, stavolta, pescare l’ultima zampata. E con tre pareggi nelle ultime quattro gare, la flessione del Siracusa è tutta nei numeri.




Santa Lucia, in Cattedrale la traslazione. Mercoledì l’abbraccio con la città

Con la traslazione del simulacro di Santa Lucia, sono entrati nel vivo i festeggiamenti in onore della patrona di Siracusa. La statua d’argento ha lasciato la sua nicchia in Cattedrale ed ha raggiunto l’altare maggiore, accompagnata a spalla dai berretti verdi, dopo le manovre eseguite con il supporto di un argano.
Come da tradizione, il simulacro ha percorso la navata centrale con il volto sempre rivolto verso piazza Duomo. Ad accompagnare la traslazione, il suono delle campane ed il grido dei portatori “sarausana je”, tra centinaia di occhi lucidi e telefonini alzati.
La traslazione anticipata alla domenica è una delle novità di questa edizione della festa di Santa Lucia. Una decisione presa per favorire la partecipazione delle famiglie al suggestivo momento, approfittando del giorno festivo.
Intanto, martedì 12 dicembre in Cattedrale appuntamento con i primi Vespri e l’omaggio del sindaco di Siracusa alla patrona. Anche altri sindaci della Diocesi porteranno, simbolicamente, doni alla Santa siracusana.
Nel cortile del Vermexio, sempre nella serata del 12 dicembre, gli studenti dell’Alberghiero prepareranno e serviranno la “cuccia”.
Mercoledì 13, alle 15, l’uscita del simulacro dalla Cattedrale per la processione che la condurrà sino in Borgata, in serata.




Il bel gesto: derrate alimentari donate dall’Aeronautica alla mensa del Pantheon

In previsione della prossimità della festa della Madonna di Loreto, patrona degli Aviatori, l’Aeronautica di Siracusa ha promosso una raccolta benefica in favore della mensa della parrocchia di San Tommaso Apostolo al Pantheon. Sono state donate derrate alimentari frutto dell’attivismo del Distaccamento Aeronautico di via Elorina, a Siracusa.
Anima dell’iniziativa il presidente dell’Associazione Arma Aeronautica, Giovanni Girmena, peraltro coordinatore Telethon per le province di Siracusa e Ragusa. Con il comandante del distaccamento, il tenente Tabaroni. “In un momento di difficoltà economiche, aggravate anche dalle crisi che guerre e conflitti stanno ampliando e con i grandi flussi migratori che investono la nostra isola, servire gli altri ci aiuta a comprendere che noi siamo davvero persone fortunate”, spiega Girmena.
Don Massimo Di Natale, parroco del Pantheon, ha ringraziato il comandante del Distaccamento e tutto il personale militare per l’impegno dimostrato; un plauso ha elargito anche all’Associazione Aeronautica per la consistente raccolta e per la vicinanza che sempre mostra nei confronti della Parrocchia e per le iniziative di solidarietà attuate verso i più bisognosi.




Furto aggravato nella sede della Associazione Nazionale Carabinieri, denunciato…dai Carabinieri

I Carabinieri hanno denunciato a Noto un uomo di 39 anni, gravemente indiziato di furto aggravato.
Nello scorso mese di novembre, ignoti si sono introdotti nella sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri della città barocca e hanno asportato 2 statue in argento e 120 euro in contanti.
A conclusione di attività investigativa, svolta anche attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza, sono emersi – spiegano gli investigatori – gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 39enne.
L’uomo è stato denunciato all’Autorità giudiziaria aretusea alla quale dovrà rispondere di furto aggravato.




L’incomprensibile cancellazione dell’Archimede, via alla mobilitazione

Inizia la mobilitazione cittadina per evitare la soppressione dell’istituto comprensivo Archimede. La decisione della conferenza regionale ha destato sorpresa ma anche rabbia. “L’Archimede non si tocca”, recita lo striscione all’ingresso della scuola di Siracusa dove, ieri sera, in un Consiglio d’istituto aperto sono state tracciate le prime linee della “resistenza”. Anche l’amministrazione comunale ha risposto all’appello della scuola: il sindaco Francesco Italia ed il vice Edy Bandiera erano presenti all’incontro come anche il deputato regionale Carlo Gilistro ed alcuni consiglieri comunali.
Il Comune di Siracusa ha confermato la volontà di opporsi in ogni sede e con ogni mezzo alla soppressione dello storico istituto scolastico. A Palermo, con l’assessore Turano, ha avviato un costante confronto sul tema il deputato Gilistro.
Con 717 alunni, il comprensivo Archimede non sembrava a rischio. Ed in effetti, in conferenza provinciale come anche in Consiglio comunale convocato in seduta aperta sul tema, non si era mai fatto accenno all’Archimede.
“Dalle indicazioni date dall’assessorato alle Conferenze Provinciali, emerge, tra i criteri, che la pianificazione delle proposte di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica – ha evidenziato la dirigente scolastica Giusy Aprile – deve tenere conto della stabilità quinquennale delle scuole. Pertanto, ci si chiede il perché alcune scuole siciliane abbiano avuto una deroga, per qualche decennio, mentre l’Archimede viene spazzata via dalla sera alla mattina, improvvisamente e senza alcun preavviso. Forte è anche il disorientamento delle famiglie – ha aggiunto – che, alla vigilia delle iscrizioni, non sanno come procedere e che hanno deciso di affidare alla nostra scuola la formazione dei propri figli”. Nel corso dell’incontro, aperto dalla presidente del Consiglio di Istituto, Valeria Guzzardi, è stato ribadito da più parti che “non si può mortificare la storia della città di Siracusa, né cancellare un’istituzione scolastica che porta il nome di Archimede dal 1890”. Si tratta della più antica tra le scuole di Siracusa, istituita nel lontano 30 dicembre 1861 con il nome di “Primo Corso di Reale Scuola Tecnica in Siracusa”. Dal 1890 la “Reale Scuola Tecnica” venne intitolata al grande studioso delle scienze, l’illustre siracusano Archimede.




Si rinnova la tradizione del presepe sommerso al Ponte Umbertino

per il decimo anno, stato allestito nelle acque di Riva Forte Gallo il presepe subacqueo di Siracusa. Fino al 7 gennaio farà bella mostra di se, pochi metri sotto il livello del mare, sotto uno degli archi del ponte Umbertino. L’iniziativa porta la firma dell’associazione di volontari di protezione civile Ross, con il sostegno di diversi partner tra cui il Comune di Siracusa e la Regione Siciliana.
Statue in vetroresina, dipinte a mano, fissate su di una rete elettrosaldata, compongono la scena della Natività. Con l’aiuto dei sommozzatori Ross e del Dragon Boat, dopo un colorato corteo, si è proceduto a fissare sul fondale il presepe sommerso, con un’illuminazione notturna che ne aumenta la suggestione.




A Solarino il 9 dicembre si “accende” il Natale in piazza Plebiscito

“Un Natale ricco per Solarino”, così il sindaco Peppe Germano presenta il programma di appuntamenti per le feste al via domani. “Avremo cabarettisti come Dado e Giuseppe Castiglia, il vero gospel americano, spazi per la musica d’autore, tre giorni di presepe vivente, il trenino di Babbo Natale per le scuole”, proseguire Germano.
Il Natale di Solarino si accenderà domani, 9 dicembre, in piazza Plebiscito con l’inaugurazione del villaggio di Babbo Natale alle 16. Alle 20, sempre nella centrale piazza, accensione delle luminarie natalizie e alle 21, sul palco, direttamente da Zelig, il famoso Dado e la sua chitarra. “Vi aspetto a Solarino”, l’invito di Germano che ringraza “l’assessore Francesco Oliva e il deputato regionale Riccardo Gennuso per l’impegno profuso”.




L’atmosfera del Natale a Buccheri, borgo degli Iblei

Ai nastri di partenza il Natale di Buccheri, con appuntamenti dall’ 8 dicembre al 6 gennaio.
“Un Natale a misura di famiglia, con numerose attività ed eventi rivolti ai più piccoli, ma anche iniziative per ogni età”, spiega il sindaco Alessandro Caiazzo.
Mostre, mercatini di Natale, bosco degli elfi, l’immensa luminaria della Natività, convegni tematici, degustazioni di prodotti PAT, concerti, eventi musicali, la grande parata di Natale, tombolate, laboratori culinari, teatro e tanto altro, per vivere il periodo più bello dell’anno nel Borgo più alto degli Iblei.
“Così come negli anni scorsi – prosegue il sindaco Alessandro Caiazzo – abbiamo provveduto ad organizzare gli eventi ed a calendarizzare le proposte delle varie Associazioni Culturali che operano nel nostro territorio ed alle quali va senz’altro il nostro ringraziamento ed apprezzamento, considerato che ci consentono da un lato di tramandare le nostre tradizioni e dall’altro di incentivare la nascita di nuove attività; chiaramente la cosa migliore che i cittadini possiamo fare è quella di partecipare agli eventi e far sentire la presenza di ognuno di noi a sostegno delle diverse iniziative che si proporranno”.
Insieme alla giunta comunale, il ringraziamento del sindaco va “all’assessorato regionale al turismo ed all’interessamento attivo del deputato regionale Riccardo Gennuso, che ha raccolto le istanze di Antonino Trigila, Giusy Zappulla ed Anna Formica”.