Siracusa. Incidente in via Necropoli Grotticelle, strada chiusa: 3 feriti, non gravi

Tre feriti lievi nell’incidente avvenuto nella serata in viale Necropoli Grotticelle. Due le auto coinvolte, una Smart ed una Citroen. Lo scontro è avvenuto all’altezza di villam Reimann, nel tratto in salita della strada siracusana.
Grande mobilitazione di ambulanze e polizia Municipale. Per consentire i rilievi del caso è stata anche chiusa la strada per alcuni minuti. Secondo una prima ricostruzione, la Smart avrebbe “interpretato” male la curva scontrandosi con l’altra vettura che si muoveva nella corsia opposta. I due conducenti ed una ragazzina sono stati condotti in ospedale per gli accertamenti del caso. Le loro condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni.




Calcio, Serie C. Siracusa, il vantaggio dura un minuto: 1-1 col Bisceglie, non basta Liotti

Il Siracusa pare aver smarrito la via della vittoria. Ai play-off ormai nessuno pensa più davvero e con una salvezza che non dovrebbe essere in discussione il pensiero è per il futuro prossimo, quello che guarda all’iscrizione al prossimo campionato. I deferimenti e le penalizzazioni hanno intanto sgonfiato entusiasmo e squadra.
Anche contro il Bisceglie, azzurri in difficoltà. Difesa ballerina e in un paio di circostanze è decisivo il portiere Tomei. Anche sfortuna, però, come nell’occasione del palo al 14 e per il gol annullato al 34: in entrambe le occasioni è Lele Catania a rendersi pericoloso. La rete comunque arriva, al 9 della ripresa con Daniele Liotti. Vantaggio tutto sommato giusto ma che dura lo spazio di un giro di lancette perchè D’Ursi gela il De Simone al 10. Siracusa rabbiosamente in avanti, riesce a produrre anche interessanti occasioni ma manca sempre la zampata vincente. Neanche i cambi sortiscono l’effetto sperato e dopo cinque minuti di recupero arriva il fischio finale.




Siracusa. La gradinata del De Simone intitolata al "presidentissimo" Imbesi, applausi e ricordi

La gradinata del De Simone da oggi porta il nome del “presidentessimo” Pippo Imbesi. Prima del fischio d’inizio della partita tra Siracusa e Bisceglie (per la cronaca 1-1), il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo e l’attuale presidente del Siracusa calcio, Gaetano Cutrufo, hanno scoperto la targa che intitola all’indimenticato dirigente sportivo ed imprenditore il settore gradinata. Per la famiglia, ha partecipato alla cerimonia la figlia Milena Imbesi, visibilmente commossa.
Applausi convinti dei (pochi) tifosi presenti allo stadio e tanti ricordi che ritornano alla memoria tutti legati a quella genuina epopea sportiva degli anni 80 a cui Imbesi diede linfa e passione, ricambiato dall’affetto della tifoseria tutta.
A poco più di due anni dalla scomparsa del presidentissimo, saldato il debito di riconoscenza con una intitolazione di cui si parlava da oltre un anno.




Siracusa. Amministrative: Moschella-Garozzo, prove di centrosinistra unito? Intanto "si" al giuramento

Tra Fabio Moschella e Giancarlo Garozzo potrebbe scattare la pax elettorale, con i due alleati in un progetto di centrosinistra unito da contrapporre ad Ezechia Paolo Reale ed al centrodestra. Indiscrezioni danno in corso incontri distensivi, dopo la defenestrazione di Moschella proprio dalla giunta Garozzo di cui era assessore, non senza polemiche. In attesa di capire quanto concreta potrebbe essere l’alleanza tra i due che – peraltro – dovrebbe portare ad un solo nome di candidato sindaco (Moschella?), c’è una prima intesa sulla firma del “giuramento” di rifiuto ai voti di mafiosi e corrotti.
“Giancarlo Garrozzo può considerare già messa la mia firma in calce all’impegno solenne a rifiutare voti di corrotti e mafiosi che propone a tutti i candidati a sindaco di Siracusa”, dice Moschella. “Non esito a farlo sebbene non abbia mai avuto il timore di ricevere quel genere di sostegno elettorale e avendo anzi dato per scontato di essere contrastato da questi personaggi. Ma sono anche convinto – aggiunge – che l’onestà personale del sindaco sia una condizione necessaria ma non sufficiente. Per questo è mia intenzione assumere davanti ai siracusani un altro impegno: quello di combattere i corrotti, i corruttori, i mafiosi e i criminali in genere. Il sindaco può fare molto sul fronte della lotta per la legalità e per la difesa dei cittadini onesti, e io intendo caratterizzare la mia candidatura in questo senso”.




Siracusa. Verso le Amministrative: Fabio Granata lancia bordate a Forza Italia su antimafia e corruzione

“La sentenza di Palermo sulla trattativa Stato-mafia, e le reazioni alla stessa, così come l’attenzione alla formazione delle liste seguendo un rigido codice etico antimafia e anticorruzione sono già cartine tornasole delle diverse visioni e sensibilità in campo per le amministrative di Siracusa”: lo dice il candidato sindaco Fabio Granata. Vale come risposta (positiva) all’appello di Giancarlo Garozzo.
Stilettata per Forza Italia e ad alcuni commenti negativi sulla sentenza di Palermo. “Noi siamo per una Siracusa rigenerata dal degrado e dai veleni industriali – prosegue – e allo stesso tempo radicalmente impegnata nella repressione delle mafie militari ed economiche. Noi teniamo alta la bandiera di Paolo Borsellino – conclude – altri continuano a difendere Dell’Utri e Mori: tutta qui la differenza”.




Siracusa. Verso le Amministrative: Napolitano lascia Vinciullo per abbracciare la Lega e Midolo

Giovanni Napolitano lascia Vinciullo. Non ha digerito l’alleanza con Reale e così ha deciso di cambiare aria. Ha quindi annunciato il suo sostegno al candidato sindaco della Lega, Ciccio Midolo. “La Lega da il benvenuto a Giovanni Napolitano, imprenditore di successo, uomo di sport che ama la sua Siracusa”, scrive su facebook proprio Midolo.




La banda del bancomat finisce in carcere: spaccate, fughe e il piano per gambizzare i "traditori"

Una banda specializzata in furti con spaccate per estrarre e rubare bancomat da banche e uffici postali delle provincie di Catania, Siracusa e Enna, è stata sgominata dopo indagini dei carabinieri di Gravina.
Nei confronti degli 8 indagati il gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che ipotizza, a vario titolo, l’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e rapine. Il gruppo aveva come base logistica il rione di Librino a Catania e in due occasioni non avrebbe esitato, per favorirsi la fuga, a travolgere un poliziotto e un carabiniere.
Inoltre, dalle intercettazioni eseguite da militari, è emersa la volontà di “gambizzare a colpi di fucile” due ex affiliati che erano passati a un gruppo rivale che agiva nello stesso ‘settore’.




Siracusa è la terza provincia in Italia per numero di intimidazioni agli amministratori locali

Nel 2017 sono 537 gli atti intimidatori di minaccia e violenza nei confronti degli amministratori locali. Li ha “contati” Avviso Pubblico che ha raccolto i dati nel rapporto “Amministratori sotto tiro” 2017, presentato a Roma. Lettere minatorie, auto in fiamme, inquietanti faccia a faccia.
Siracusa è la terza provincia italiana più “colpita” con 18 casi di intimidazione registrati. Emblematico, a novembre dello scorso anno, l’episodio dell’auto del sindaco Garozzo data alle fiamme. Napoli (34) e Avellino (22) guidano la poco lusinghiera classifica.
Avviso Pubblico spiega che il 69% degli atti intimidatori si concentra nel Sud e nelle Isole. La Campania e’ la regione più colpita con 86 casi censiti. A seguire la Sicilia (79). Questo il profilo tipo dell’amministratore sotto tiro: “ricopre la carica di sindaco di un Comune medio – piccolo del Sud Italia, con una popolazione fino a 50mila abitanti, a cui ignoti bruciano nottetempo l’auto parcheggiata in una via pubblica situata nei pressi dell’abitazione o nel cortile di casa”.




Siracusa. Verso le Amministrative: Fratelli d'Italia firma il programma con Reale

Anche Fratelli d’Italia rompe ogni indugio e rende ufficiale il suo sostegno ad Ezechia Paolo Reale. Questa mattina la firma del programma comune che, in barba ad ogni scaramanzia, consta di 17 punti.
Riqualificazione delle periferie, dismissione delle locazioni, sostegno alle famiglie bisognose, nuovo ospedale e decoro pubblico sono alcuni dei “titoli” del programma sottoscritto anche da Giuseppe Napoli, Aldo Ganci, Marco Mastriani e Francesco Finocchiaro.
“Dimostriamo la capacità di aggregazione su una proposta importante per la città”, commenta il candidato sindaco Ezechia Paolo Reale. “Numerose liste civiche e formazioni tradizionali, verificata la bontà del programma, hanno deciso di sostenere la mia candidatura creando un fronte compatto e unitario sempre più ampio e che può dare speranza alla città. Sono sicuro che con una simile, importante realtà condivisa riusciremo a ottenere risultati che trasformeranno Siracusa partendo da chi ha bisogno”.




Siracusa. Furto in tabaccheria, entra dal bagno e ruba gratta e vinci: incastrato dalle telecamere

Arrestato in flagranza di reato il 25enne Mehdi Hatim, marocchino. Sarebbe responsabile di furto aggravato ai danni di una tabaccheria di viale Teracati. Il ragazzo si sarebbe introdotto all’interno della tabaccheria durante la notte, forzando la finestra del bagno. Qui avrebbe arraffato una somma in contanti pari a 270 euro, 4 pacchetti di sigarette “Malboro” e 60 gratta e vinci di vario taglio.
Le immagini di video sorveglianza hanno permesso ai carabinieri di risalire al responsabile del colpo sorpreso con l’intera refurtiva a casa.
E’ stato sottoposto ai domiciliari.