Siracusa. In porto Black Pearl, è lo yacht a vela più grande del mondo. Trionfo del lusso

In porto a Siracusa lo yacht a vela più grande del mondo: è il Black Pearl. Lungo 106,70 metri, è uno yacht privato frutto del lavoro di un gruppo internazionale di progettisti, ingegneri, architetti navali, costruttori e project manager. Realizzata da Oceanco per un magnate russo, ha visto a lavoro gli studi Ken Freivokh Design, Nuvolari Lenard e Villate Design. Dykstra Naval Architects ha disegnato i tre alberi da 70 metri Dynarig in carbonio.
Le vele sono comandate premendo un semplice pulsante e i 2.900 metri quadri di tela possono essere pronti all’uso in sette minuti. Extralusso gli interni ed ogni dettaglio. L’imbarcazione dispone di ogni confort immaginabile.
Fotografata per tutta la giornata di domenica e la mattina di lunedì, Black Pearl lascia Siracusa diretta in Spagna. A bordo, al momento, solo i componenti l’equipaggio. Niente ospiti vip o paperoni del rublo.
Intanto, la prossima settimana attraccherà in banchina 5 la piccola nave da crociera Artemis. Previsti in aprile altri 4 approdi crocieristici.




Augusta. Ritrovato senza vita l'anziano scomparso: il corpo in un burrone di Campolato

E’ stato trovato senza vita il 71enne Santo Mirabella, il pescatore scomparso da casa dallo scorso giovedì. Il suo corpo era tra le rocce e la vegetazione della zona di Campolato, in un burrone, a Brucoli. A segnalare la presenza del corpo, nella serata di domenica, è stato uno dei cani molecolari impiegato nelle ricerche che proseguivano senza sosta da giorni. La mancanza di segni violenti sul corpo di Santo Mirabella, ritrovato a circa 5 km di distanza dalla sua abitazione, fa propendere gli investigatori per un decesso dovuto a cause naturali. L’Autorità Giudiziaria per fugare qualunque dubbio ha disposto l’esame autoptico.




Floridia. Sventato furto di uno sportello bancomat, i carabinieri braccano la banda: c'è anche l'elicottero

Sono ancora in corso, anche con l’ausilio di un elicottero, le ricerche dei componenti la banda che ha tentato di rubare un intero sportello bancomat a Floridia. Con un mezzo pesante, hanno cercato di asportare fisicamente il macchinario dalla parete dell’edificio che ospita il Monte dei Paschi.
L’intervento dei carabinieri ha messo in fuga i rapinatori, sorpresi ancora sul posto. Secondo le prime informazioni, due uomini sono stati bloccati e posti in stato di fermo. Sarebbero catanesi. Altri due sarebbero invece riusciti a darsi alla fuga. Ma sono braccati da vicino dai carabinieri che hanno richiesto anche l’ausilio dall’alto dell’elicottero per chiudere il cerchio sulla banda.
A gennaio una organizzazione analoga venne sgominata, sempre dai carabinieri.

foto: archivio




Siracusa. Gite scolastiche in sicurezza, con la Polstrada controlli sugli autobus

Primavera, tempo di viaggi di istruzione: le classiche gite. E allora la Polizia stradale di Siracusa ha avviato i controlli sugli autobus destinati al trasporto degli studenti per raggiungere le città d’arte e luoghi di interesse didattico.
Fino ad oggi sono stati controllati 81 autobus per un totale di 22 infrazioni contestate. Quelle più ricorrenti sono state l’eccesso di velocità (4), l’inefficienza del veicolo (2) ed il mancato rispetto dei tempi di guida (4). Controlli medico-infermieristici anche su 24 conducenti, con l’ausilio del personale dell’Asp di Siracusa. Accertate le condizioni psicofisiche alla guida.
Si tratta di operazioni che rientrano in un protocollo ministeriale che a Siracusa vede anche il coinvolgimento dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Siracusa che ha ricordato ai vari istituti scolastici il “Vademecum”. Ovvero una serie di regole di sicurezza da seguire nella fase di organizzazione della gita e durante il viaggio.
I dirigenti scolastici sono stati sensibilizzati a porre la massima attenzione alla scelta delle aziende cui affidare il servizio di trasporto e, tra le varie incombenze a loro affidate, dovranno verificare che le ditte siano in possesso dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di noleggio autobus con conducente.
Nel corso del viaggio, gli accompagnatori dovranno prestare attenzione al fatto che il conducente di un autobus non può assumere sostanze stupefacenti né bevande alcoliche, neppure in modica quantità. Durante la guida, non può far uso di apparecchi radiotelefonici, salvo viva voce o auricolare.
Alla partenza, che sarà comunicata alla Polstrada, avverranno i controlli.




Toti e Totino regalano un sorriso ai detenuti del carcere di Brucoli, "siciliani gente solare"

Da anni trascinano alla risata milioni di siciliani dalle piazze e dagli schermi tv. Ma il popolare duo di cabarettisti Toti e Totino porta avanti anche un progetto per regalare un sorriso ai detenuti delle carceri dell’Isola. La prossima tappa è il carcere di Brucoli.
Ne abbiamo parlato con Salvatore La Mantina (Totino), ospite questa mattina negli studi di Fm Italia ed Fm Italia tv (872 dtt).




Elicottero della Marina caduto in mare, la vittima è di Augusta. Cordoglio per la morte di Andrea Fazio

Era di Augusta l’elicotterista della Marina che ha perso la vita questa mattina durante una esercitazione nel Mediterraneo centrale. Andrea Fazio era capo di prima classe della Marina Militare, da 12 anni in servizio al comparto volo di stanza a Catania. Avrebbe compiuto 40 anni il prossimo novembre. Non era sposato, non ha figli.
L’elicottero è precipitato in mare a breve distanza da nave Borsini, “in fase di appontaggio notturno a termine di una missione addestrativa programmata”, spiega una nota dello Stato maggiore della Marina. La missione era in assetto “Night Vision Googles”, vale a dire con l’utilizzo di visori notturni e vi prendevano parte anche due tiratori scelti della Brigata Marina San Marco.
Una volta ammarato, l’elicottero si è rovesciato su di un fianco. I due piloti e i due fucilieri della Brigata San Marco sono riusciti ad uscire dall’elicottero mentre Andrea Fazio è stato recuperato ancora dentro l’abitacolo dagli operatori subacquei di nave Borsini.
Il capo di Stato Maggiore della Marina, l’ammiraglio di squadra Valter Girardelli, ha espresso vicinanza alla famiglia del sottufficiale. “Profondo cordoglio per la perdita di Andrea Fazio” è stato espresso anche dal ministro della Difesa, Pinotti.




VIDEO: L'arresto del dipendente comunale accusato di aver abusato per anni di una ragazzina

In un video diffuso dalla Questura di Siracusa le immagini dell’arresto di Giambattista Lombardo. E’ il dipendente comunale di Pachino accusato di aver abusato di una ragazzina sin da quando la piccola aveva 12 anni, approfittando delle condizioni di inferiorità fisica, economica e psichica della vittima (affetta da un ritardo mentale di medio grado). Oggi di anni ne ha 15.
Nelle immagini, si vede prima l’arrivo della pattuglia al commissariato di Pachino. Poi l’uscita dell’uomo attorniato dai poliziotti che da dicembre indagavano sul caso.
Lombardo è stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Noto. Il sindaco Bonfanti risponde alle accuse e rilancia: "Borrometi assessore alla Legalità"

Dopo l’articolo apparso su laspia.it su di un bonifico in campagna elettorale, il sindaco di Noto Corrado Bonfanti ha risposto questa mattina agli interrogativi aperti dalle notizie pubblicate dal giornalista Paolo Borrometi. Quest’ultimo avrebbe dovuto partecipare in collegamento via Skype al chiarimento voluto pubblico dal primo cittadino netino. Ma proprio Borrometi non è potuto intervenire per il protrarsi dell’udienza di un processo in cui è parte offesa.
“Borrometi è un giornalista coraggioso e libero, molto abile nel genere dell’inchiesta”, l’incipit di Bonfanti. Che ha poi risposto uno per uno ai quesiti sollevati nell’articolo, spiegando ad esempio che tutte le spese della campagna elettorale sono state rendicontante e trasmesse alla Corte d’Appello di Palermo, come – si augura – “hanno fatto anche gli altri candidati”. Ha poi aggiunto che gli uffici comunali sono a disposizione per qualsiasi chiarimento di carattere gestionale e amministrativo circa le modalità di svolgimento delle gare di appalto e che l’assunzione della signora citata nell’articolo risale a un periodo antecedente all’inizio della sindacatura Bonfanti. Infine il sindaco ha rivolto un invito al giornalista Borrometi: “sia il nostro assessore alla Legalità”. Nel primo pomeriggio, poi, tra i due c’è stato un colloquio telefonico molto cordiale, conclusosi con la promessa di incontrarsi presto, probabilmente durante un convegno sulla legalità da organizzare in futuro a Noto.




Noto. "Assessore? No grazie, io oltre il colpo di teatro": Borrometi replica al sindaco

La risposta del giornalista Paolo Borrometi all’invito del sindaco di Noto non si fa attendere. “Ringrazio Corrado Bonfanti per il simpatico colpo di teatro di affidarmi l’incarico di assessore alla Legalità e per le parole di stima che mi ha rivolto in conferenza stampa e nel corso di una telefonata. Però oggi continuo a fare il giornalista, studiando da questa posizione terza gli atti amministrativi, con l’unico scopo di informare”, spiega in una nota l’autore dell’articolo-denuncia apparso nei giorni scorsi su la spia.it.
“Sono contento che lo stesso sindaco abbia ammesso l’esistenza del bonifico e si sia detto preoccupato dell’omissione del dipendente comunale che ha per oltre un anno mancato di riferire su quella cifra, addirittura utilizzandola. Nel mio articolo non è mai contestata l’assunzione, chiaramente antecedente, della sorella di Giuseppe Crispino come dipendente – aggiunge Borrometi – quanto invece il ruolo di responsabilità del personale che la stessa ha ottenuto dopo che la Asb Srl si è aggiudicata l’appalto con ribassi che, secondo le direttive dell’Anac, appaiono opachi”.
Pace fatta? No. Perchè pur apprezzando la volontà di confronto e di chiarire, il giornalista d’inchiesta invita a valutare il suo lavoro “nella sua interezza e sequenza cronologica dei fatti” ricordando anche “la questione delle firme false a carico del consigliere comunale Corrado Cultrera, che denunciai con un altro articolo mesi fa, ancora irrisolta”.




Siracusa. Rapina violenta al distributore Solar, arrestati i due autori: uno era scappato in Spagna

Sarebbe l’autore della rapina al distributore Solar di via Diaz. Il 19enne Marian Curt è stato bloccato da agenti della Mobile di Siracusa che hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Siracusa. Insieme ad un minorenne, sarebbe entrato in azione lo scorso 28 febbraio. Anche il giovane complice è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Con il volto travisato, avevano aggredito il gestore del distributore di benzina e sotto la minaccia di un paio di forbici e di una pistola semiautomatica lo avevano costretto a consegnare l’incasso della giornata ed un telefono cellulare.
Marian Curt è stato rintracciato in aeroporto a Catania, di rientro dalla Spagna dove si era rifugiato per sottrarsi alla cattura. In un primo momento era riuscito nel suo intento, dileguandosi insieme al complice dopo avere abbandonato in un casolare diroccato la pistola, le forbici, alcuni capi di abbigliamento e dei buoni benzina, sequestrati dalla Polizia.
E’ stato seguito fino in Spagna e non appena rientrato in Italia è stato fermato e condotto nel carcere di piazza Lanza. Il minorenne, invece, è stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza di via Franchetti.