Siracusa. Due nuovi minibus elettrici in arrivo, per le fermate 14 display informativi

Sono in arrivo due nuovi bus elettrici per implementare la flotta di navette in servizio in Ortigia. Non solo centro storico, la volontà è di aumentare i chilometri coperti senza entrare in conflitto con Ast.
Il Comune ci aveva già provato con una gara per il noleggio di tre autobus che poi sarebbero diventati di proprietà di Palazzo Vermexio. Ma quanto mancava solo la firma del contratto per l’aggiudicazione, ci si è accorti che qualcosa non andava tanto da annullare in autotutela l’intera procedura.
La nuova mossa è quella di acquistare direttamente due mezzi elettrici da 32 posti (8 seduti, il resto in piedi), dotati di gps e sistema Obu (conta i passeggeri in entrata ed in uscita ad ogni fermata). Per l’acquisto si utilizzeranno le risorse del collegato ambientale, un bando del Ministero dell’Ambiente, vinto dal Comune di Siracusa (1,7 milioni di euro).
Non solo, sempre con quei fondi verranno acquistate 14 paline da installare in altrettante fermate delle navette elettriche. Attraverso i loro display, indicheranno agli utenti i tempi di attesa. Anche le due paline attualmente esistenti ma mai entrate in servizio (piazza Archimede e corso Gelone) saranno inglobate nel sistema e rese operative.




Siracusa. Colpi di pistola in via Isonzo, rapinatore spregiudicato messo in fuga dal titolare di un minimarket

Un rapinatore solitario è entrato in azione in via Isonzo. Poco prima dell’orario di chiusura, ha preso di mira un minimarket. Col travisato, non ha esitato ad esplodere alcuni colpi d’arma da fuoco per portare a termine il colpo. Ma la reazione di uno dei titolari è stata efficace, tanto da metterlo in fuga. Sul posto intervenuta la Scientifica per i rilievi del caso. Indagini affidate alla Mobile.




Siracusa. In Cattedrale completato il restauro delle acquasantiere scolpite da Puglisi nel 1802

Completato il restauro delle acquasantiere in marmo del 1802, all’interno della Cattedrale di Siracusa. Una delicata opera di ricostruzione, pulitura e consolidamento eseguita da Rocco Froiio, ordinario di restauro scultoreo all’Accademia di Belle Arti di Catania, resa possibile dall’impegno del vicario generale della Diocesi, Sebastiano Amenta. Hanno collaborato i professori Lorenzo Basile e Simone Pinasco.
A realizzarle, nel 1802, fu lo scultore siracusano Gaetano Puglisi. Negli anni scorsi, un pezzo della vasca si era staccato, pare per eccesso di zelo di un turista. Adesso il restauro.




Siracusa. La piaga del furto di agrumi, aziende agricole prese di mira: arresti e inseguimenti

Quello del furto di agrumi è un tormento continuo per le aziende agricole del territorio. Al punto da essersi guadagnato in più di una circostanza una riunione ad hoc del comitato per l’ordine pubblico. Le forze dell’ordine continuano a contrastare un fenomeno che, però, non accenna ad attenuarsi. Nonostante il grave danno che produce alle aziende, ai dipendenti ed al tessuto economico locale.
A Cassibile i carabinieri hanno tratto in arresto per furto aggravato di prodotti agricoli Roberto Di Mari (classe 1959), Dario e Carmelo Bennici (38 e 41 anni) e Ernando Di Paola (43). I quattro venivano notati e subito bloccati mentre si introducevano all’interno di una azienda agricola din contrada “Cretazzo/Damma”, con l’intento di asportare limoni per un peso complessivo di 200 kg. L’intera refurtiva è stata riconsegnata al proprietario dell’azienda, mentre i 4, sono stati rimessi in libertà non ricorrendo la necessità di misure cautelari nei loro confronti.
Sempre nel corso della nottata, inoltre, i carabinieri – allertati da personale della sorveglianza privata di una ditta ortofrutticola – hanno rinvenuto, all’altezza dell’ uscita autostradale per Canicattini Bagni, 2 auto con il bagagliaio pieno di limoni appena asportati da un fondo agricolo vicino. In particolare ogni auto aveva al suo interno circa 800 kg di agrumi, per una refurtiva totale quindi di 1.600 kg. Dai primi accertamenti effettuati, è emerso che la guardia giurata deputata alla sorveglianza del fondo agricolo, avendo notato due auto sospette allontanarsi in orario notturno da quella zona, aveva deciso di allertare il 112 e di tenere d’occhio le due auto. I malfattori, probabilmente accortisi di essere seguiti, hanno immediatamente abbandonato i veicoli e si sono dati alla fuga nelle campagne circostanti. Le indagini dei militari dell’Arma per identificare i due soggetti sono in corso, la refurtiva invece è stata restituita al legittimo proprietario.




Siracusa. Operazione One Hundred, la Guardia Costiera sequestra oltre 110kg di prodotto ittico

Si è conclusa l’operazione “One Hundred”, disposta dalla Direzione Marittima di Catania in tutta la regione. La Guardia Costiera ha verificato la corretta applicazione delle normative in materia di pesca e commercializzazione del prodotto ittico, con particolare attenzione alla specie del pesce spada proveniente dal mar Mediterraneo e del novellame di Sardina.
A Siracusa impiegati 15 uomini e 4 radiomobili. Sono stati 35 i controlli complessivi, 7 i verbali di accertamento e contestazione di illeciti amministrativi: uno per pesca subacquea in orario notturno; 1 per pesca subacquea con ausilio di autorespiratore e 5 per mancanza di tracciabilità di prodotto ittico detenuto all’interno di attività commerciali.
Sono state elevate multe per un totale di 15.500 euro. Sequestrati circa 113,55 kg di prodotto ittico per mancanza di tracciabilità.




Pachino. E' scontro tra il Comune e il Consorzio Granelli per l'emergenza idrica di alcune contrade

Non è stata presentata l’istanza agli uffici comunali e il Consorzio non potrà erogare l’acqua a Granelli, come da procedure previste dalla legge. “Abbiamo incontrato in diverse occasioni i nuovi vertici del Consorzio Granelli e i loro tecnici – hanno dichiarato il sindaco, Roberto Bruno e il vicesindaco, Andrea Nicastro, assessore al Territorio ed Ambiente – l’ultima proprio ieri, per affrontare e risolvere le questioni tecniche e giuridiche, a dimostrazione della massima volontà dell’amministrazione di garantire un servizio per i cittadini della contrada che è erogato da un soggetto diverso dal Comune. Ma fino ad oggi, stando a quanto accertato e comunicato all’amministrazione dal responsabile del settore, non è stata presentata alcuna pratica digitale allo Sportello Unico delle Attività Produttive da parte del “Consorzio Granelli”, necessaria per l’avvio della procedura, nel rispetto delle normative. L’ufficio S.U.A.P. non appena riceverà l’istanza, la espleterà nel rigoroso rispetto della legge e, e con ogni possibile urgenza.
Diametralmente opposta la visione del Consorzio. “Il sindaco di Pachino mente, sapendo di farlo sul caso dell’approvvigionamento idrico delle contrade Granelli, Chiappa e Costa dell’Ambra, scaricando le sue responsabilità e quelle dell’amministrazione sul Consorzio Granelli”. A dirlo è Riccardo Messina, che si occupa della pratica e che ha seguito l’iter burocratico per conto del Consorzio. “Possiamo provare attraverso la posta certificata – afferma l’amministratore del Consorzio Granelli – che la documentazione che c’è stata richiesta è stata spedita e ricevuta alle 18.31 del 28 marzo. Noi siamo perfettamente in regola. E’ l’amministrazione comunale ad essere inadempiente”. Secondo il rappresentante del Consorzio Granelli la storia avrebbe avuto inizio lo scorso anno, “quando il Comune ci chiede una lettera d’intenti per l’emungimento dell’acqua del pozzo San Basilio considerata l’emergenza idrica nelle contrade in questione, del Comune di Pachino. Il Genio civile di Ragusa, come organo regionale, autorizza l’approvvigionamento con una durata temporanea. Finita la stagione estiva, il sindaco scrive alla Regione, dicendo non avere più bisogno dell’acqua del Consorzio. Così – dice ancora Riccardo Messina – ci viene chiesta un’altra convenzione, che preparo personalmente e la sottopongo agli uffici comunali di Pachino, per fare tornare l’acqua nelle contrade a mare. Premetto che abbiamo fatto tutto quanto ci è stato richiesto. Questa è la verità di una vicenda a dir poco vergognosa che va a discapito dei cittadini”.




Augusta. Addetti alle pulizie della Marina Militare, sciopero il 13 aprile

Il comando della Marina Militare di Augusta, accogliendo l’ennesimo invito della Filcams Cgil di Siracusa, è intervenuto in surroga per pagare lo stipendio di febbraio ai lavoratori dell’intero appalto pulizie della Regione Sicilia. Intervento in sostituzione della ditta appaltatrice, La Luminosa.
Già a gennaio la Marina Militare era intervenuta in surrroga: “situazione questa, generata dalla stolta politica delle gare al massimo ribasso”, denuncia Stefano Gugliotta (segretario provinciale Filcams).
“Il comando di MariSicilia deve a questo punto assumersi la responsabilità di porre fine a questo stillicidio; pensare di proseguire con questo andazzo fino alla conclusione del complesso iter della gara nazionale Consvip, non è più possibile. La ditta appaltatrice – insiste Gugliotta – viola consapevolmente il contratto nazionale multiservizi che prevede espressamente il pagamento degli stipendi entro la fine del mese; basterebbe già questo per mettere in campo i provvedimenti di legge e di contratto”.
Proclamata una giornata di sciopero per il prossimo 13 aprile, data ultima per avere i lavoratori sui conti correnti lo stipendio del maturato mese di marzo, riservandosi ogni ulteriore azione di lotta.




Siracusa-Gela, la commissione europea gela la Regione: "niente fondi"

“La Siracusa-Gela? Non si farà mai, almeno non con i fondi europei”. I deputati regionali Luigi Sunseri e Giovanni Di Caro (M5S) hanno registrato a Bruxelles la totale chiusura dell’UE verso l’infrastruttura siciliana, eterna incompiuta. “La commissione europea, rispondendo ad una nostra precisa domanda, è stata categorica. Di farla rientrare nel Po-Fesr 2014-20, come aveva proposto la Regione, non se ne parla nemmeno”. Con buona pace di ogni progetto di completamento.
“In soldoni – afferma Luigi Sunseri – ci è stato risposto che non c’è la benché minima possibilità di far rientrare il finanziamento dell’opera nel PO Fers 2014-20, come aveva proposto la Regione (seppur subordinandolo ad un approfondimento esplorativo del dipartimento infrastrutture), visto che le somme del precedente piano rischiano molto concretamente di andare perdute, se l’opera non sarà terminata entro il termine massimo del 31 marzo 2019. Il Cas stesso, relazionando sull’opera, ha messo in evidenza le enormi difficoltà nel portare avanti i lavori, sostenendo che il completamento del tratto Ispica-Modica è previsto per gennaio-febbraio 2020”.
L’idea della Siracusa-Gela nacque nel 1968, secondo alcune previsioni dell’epoca, doveva essere completata nel 1973. Attualmente arriva fino a Rosolini.




Siracusa. La morte di Renzo Formosa: l'imputato chiede di patteggiare condanna a 2 anni, il gip dice no

Due anni di reclusione con la pena sospesa. E’ quanto la difesa del 24enne accusato di omicidio stradale ha proposto con la richiesta di patteggiamento nel processo in corso per la morte di Renzo Formosa. Renzo aveva 16 anni e nell’aprile dello scorso, con il suo scooter, si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato. Morì in seguito a quel drammatico scontro in via Cannizzo. Ad investirlo una Panda bianca che, secondo anche la perizia del ctu, avrebbe invaso la corsia di marcia opposta. Proprio quando stavano transitando Renzo ed altri amici. Alla guida, un altro giovane: un ragazzo di 24 anni adesso accusato di omicidio colposo.
Ma il gip Andrea Migneco ha detto no alla proposta dell’imputato nonostante il parere favorevole del pm. “Sottostima della pena rispetto alla gravità ed alle conseguenze della condotta”, scrive nel suo provvedimento il giudice. Troppo comodo, si potrebbe interpretare, “cavarsela” con una condanna a due anni di reclusione (con pena sospesa) di fronte all’accusa che viene mossa. Peraltro, la ricostruzione del sinistro così come prospettata dalla difesa era differente dalla dinamica cristallizzata nella perizia della Procura.
La battaglia in aula continua. Prossima udienza il 17 aprile ma di fronte ad un altro gip che adesso dovrà essere nominato dal Tribunale. L’imputato potrà scegliere nuovamente per un rito abbreviato, come il patteggiamento, ma su basi diverse. A partire dalla dinamica del sinistro che ha causato la morte di un ragazzino di appena 16 anni.




Avola. Paura per un ciclista investito nei pressi del cimitero: in elisoccorso a Catania

Se l’è cavata con una prognosi che parla di trauma cranico commotivo e frattura al ginocchio. Ma la paura per un ciclista 40enne di Cassibile è stata tanta. Vittima di un incidente in mattinata poco prima del cimitero, sulla Avola-Noto. Lo scontro con una Panda. E’ stato trasferito in elicottero al Cannizzaro di Catania in prognosi riservata, poi gli accertamenti del caso e la decisione di ricoverarlo nel reparto di Ortopedia. Non è in pericolo di vita.