Augusta. Furgone frigo carico di latticini rubato in corso Sicilia e ritrovato in un casolare grazie al gps

Un furgone frigorifero rubato in corso Sicilia, ad Augusta, è stato ritrovato poco dopo nei pressi di un casolare in contrada Monaca. Indagine lampo, grazie anche alla rilevazione satellitare. Era stato probabilmente nascosto in quella zona dagli stessi ladri che, approfittando poi del buio, si sarebbero voluti appropriare della merce contenuta all’interno (latticini) indisturbati.
Non avevano fatto i conti con la tecnologia. Furgone e merce sono stati restituiti all’avente diritto. Sono in corso ulteriori indagini al fine di risalire agli esecutori del reato.




Siracusa. Sorpreso con 23 dosi di cocaina, arrestato e posto ai domiciliari

Aveva 23 dosi di cocaina, per un totale di 4,39 grammi. E 60 euro in contanti ritenuto probabile provento dell’attività di spaccio. Per questo è stato arrestato e posto ai domiciliari Tommaso Leotta (classe 1994), accusato di detenzione ai fini dello spaccio di droga. E’ stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Open Land, la "revisione" non c'è: la nuova consulenza conferma, 6,6 milioni da risarcire

Solo dopo l’udienza conclusiva fissata per il 9 maggio si potrà capire esattamente la nuova consistenza del presunto danno che il Comune di Siracusa potrebbe dover risarcire ad Open Land. Intanto, delusi dal riconteggio del nuovo ctu quanti confidavano in un netto cambio di rotta in una intricata vicenda che, in qualche modo, si è recentemente intrecciata nei fatti di cronaca con l’inchiesta su Sistema Siracusa. Marcella Caradonna, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Milano, nominata lo scorso anno in sostituzione di Salvatore Maria Pace, arrestato nell’ambito dell’operazione della Procura di Messina, conferma quasi integralmente l’ultimo calcolo effettuato: 6.559.882 euro. Tanto, secondo il consulente tecnico d’ufficio, il Comune di Siracusa deve risarcire all’imprenditore privato per la complessa storia urbanistica che ha portato alla realizzazione di un centro commerciale ad Epipoli.
Palazzo Vermexio ha già liquidato 2,8 milioni ne resterebbero, quindi, altri 3,8 da trovare nelle pieghe asfittiche del bilanci. La relazione finale del ctu sarà contestata in udienza dai legali del Comune di Siracusa e da quelli di Legambiente Sicilia. Nella speranza che il 9 maggio non diventi data funesta per il Comune ad un mese dalle elezioni amministrative.




Pachino. I dipendenti del Gruppo Fortunato "adottati" dal Consorzio Igp: evitato il licenziamento

Per far ripartire la storica azienda Fortunato srl, gravemente colpita da un attentato incendiario, si mobilita l’intero Consorzio Pomodoro Igp di Pachino. Il cda ha deciso di assumere tutte le iniziative necessarie per “garantire la conservazione del posto di lavoro ai dipendenti del Gruppo Fortunato e consentire all’azienda di rispettare gli impegni assunti nei confronti della clientela”.
Innanzitutto – in attesa che vengano ripristinati i locali e le strutture danneggiate – i lavoratori del “Gruppo Fortunato” verranno presi in carico dalle varie aziende socie del Consorzio, che unanimemente hanno dichiarato la loro immediata disponibilità. Così oltre a consentire il rispetto degli impegni assunti nei confronti della clientela, verrà garantita la conservazione del posto di lavoro agli oltre cento dipendenti che, diversamente, avrebbero rischiato il licenziamento.
Una iniziativa solidale che vale come segnale concreto di aiuto all’azienda, ai suoi dipendenti e all’intera comunità pachinese. “Colpendo i fratelli Fortunato – ha dichiarato il presidente del Consorzio, Salvatore Lentinello – è stata colpita una intera economia e un territorio onesto e laborioso che non merita un simile affronto”.
L’incendio che ha seriamente danneggiato lo stabilimento dell’azienda si è sviluppato nella notte tra il 21 e il 22 marzo scorso. Forte e unanime la condanna di quanto accaduto. “Un vile atto, di chiara origine dolosa, a danno di un’azienda storica del comprensorio pachinese fondata nel 1928 e da quattro generazioni sul mercato”, il messaggio del Consorzio.
“Una risposta forte e coesa da parte del tessuto imprenditoriale locale”, ha sintetizzato il direttore del Consorzio, Salvatore Chiaramida. Il direttivo del Consorzio è già al lavoro su altri progetti ed azioni che puntano al coinvolgimento di tutta la comunità pachinese ed in primis degli enti e delle istituzioni pubbliche, chiamate a dare un forte segnale di legalità e di sostegno concreto”.




VIDEO. Siracusa: i "furbetti" della Tari su Quinta Colonna (Rete 4). "Stiamo contrastando l'evasione"

Dei “furbetti” della Tari a Siracusa si è occupata ieri sera anche Quinta Colonna, la trasmissione di Rete 4. Poco dopo la mezzanotte è stato trasmesso il servizio realizzato nei giorni scorsi dalla giornalista Elena Redaelli. “Il Comune dichiara guerra ai furbetti” viene spiegato nel filmato durante il quale vengono anche illustrati alcuni dati relativi ai dati dell’evasione e all’emersione di soggetti sino ad oggi completamente sconosciuti al registro Tari. Interviste al sindaco Garozzo, all’assessore all’ambiente Coppa e giro con i vigili urbani e agenti di polizia ambientale a caccia di “furbetti”. Nel servizio viene citato anche un articolo di SiracusaOggi.it che ha “scoperto” il fenomeno delle attività sconosciute alla Tari, fornendo supporto locale a Quinta Colonna.
Il servizio: http://www.video.mediaset.it/video/quinta_colonna/clip/tassa-sui-rifiuti_822306.html




Siracusa. Vicolo dell'Ulivo, armi nascoste nei bassi: anche una balestra con freccia inserita

Contrasto al traffico di stupefacenti in Ortigia, in campo la Mobile e le Volanti di SIracuisa insieme ad unità cinofile di Catania. La perquisizione domiciliare effettuata in un basso abbandonato, in vicolo dell’Ulivo, ha portato al rinvenimento ed al sequestro di una pistola giocattolo modificata calibro 9, un revolver calibro 6.35 con relativo munizionamento, 42 grammi di hashish, 20 grammi di marijuana e 3 di cocaina.
In un altro locale di vicolo dell’Ulivo, anch’esso abbandonato, rinvenuta una carabina ad aria compressa con matricola alterata, un fucile storico ad avancarica a doppia canna, due
scatole di proiettili calibro 7.65 ed una balestra con freccia inserita.
In via dell’Ulivo sono stati effettuati controlli presso uno dei luoghi di ritrovo di delle frange più estreme della tifoseria aretusea: sequestrate tre dosi di hashish ed una di marijuana. Segnalato un 27enne per possesso di droga. In via Alagona un 22enne è stato denunciato perchè trovato in possesso di tre dosi di hashish.




Siracusa. Infiltrazioni d'acqua al Santuario, bacinelle sull'altare maggiore accanto alla Madonnina

Bacinelle sull’altare, sotto lo sguardo della Madonnina. E’ successo (ancora) all’interno del santuario mariano di Siracusa. Che la pioggia fosse nemico insidioso per la struttura si sapeva già da tempo, con la cripta soggetta a frequenti allagamenti a fatica contrastati con pompe idrovore ed altri sbarramenti.
Adesso il problema però è un altro: infiltrazioni anche in basilica. Da qui la necessità di piazzare delle vistose bacinelle sull’altare maggiore. Una scena che costringe il rettore, don Aurelio Russo, ad allargare le braccia. Già cinque mesi fa aveva inviato una richiesta di verifica dei lavori fatti alla ditta che li eseguì ed al Comune di Siracusa. Ma nonostante siano passate settimane – e diverse infiltrazioni – nessuna risposta. Pronta a partire una seconda raccomandata e questa volta i toni potrebbero essere diversi. Una vera e propria richiesta di accesso agli atti per potere “studiare” i contratti e le carte in loro possesso E verificare, ad esempio, l’avvenuto o meno collaudo a completamento. Di fatto oggi piove dentro al Santuario. E quando va male si allaga anche la cripta.
“Il rettore, i sacerdoti e la comunità tutta dell’importante basilica mariana meritano dignità. Non debbono essere lasciati soli, mi auguro che chi di competenza sappia riconoscere il problema ed intervenire”, l’appello del candidato sindaco Ciccio Midolo (Lega).




Siracusa. Verso le Amministrative: Garozzo conferma la ricandidatura, Reale trova l'appoggio di Scrofani

A fermare le voci che parlavano di una sua possibile rinuncia alla ricandidatura è proprio Giancarlo Garozzo. “Sono voci completamente prive di fondamento. L’ho già detto e lo confermo nuovamente, alle prossime elezioni amministrative io sarò tra i candidati per continuare un’azione di governo positiva per la nostra comunità”, dice il sindaco in carica.
Resta, a questo punto, solo da capire quali partiti o movimenti sosterranno Garozzo. Di certo non il Pd, partito che a livello cittadino e provinciale non ha mai digerito i renziani, men che meno adesso che vivono un momento di difficoltà politica. Ma il primo cittadino pare non crucciarsi troppo. “La mia candidatura è offerta a tutte quelle forze politiche sane e compatibili con la storia di questa esperienza amministrativa, sociali, economiche e culturali che vorranno sostenerla perché sono convinto che questa città abbia bisogno di continuare il percorso di crescita, innovazione e legalità intrapreso in questi anni”.
Intanto Gianluca Scrofani, ex assessore della giunta Garozzo dimessosi per tornare nell’alveo dei moderati, “sposa” la candidatura a sindaco di Ezechia Paolo Reale. “Il patrimonio civico che si sta unendo, in queste settimane, a Paolo Reale è una base forte e concreta che avvantaggia la riflessione di fare quadrato. Lavoriamo quindi sulla definizione del programma con il contributo di tutti e affidiamolo agli elettori prima possibile, per dare loro la possibilità di apprezzarlo e condividerlo”. Queste le sue parole.
Quanto al Movimento 5 Stelle, pare si stia andando verso le comunarie online. Alla candidata dell’area Zito, Silvia Russoniello, si aggiunge Giovanni Napolitano (ha ricevuto l’ok dal sistema di verifica interno con base a Milano, ndr) e forse anche Lucia Napoli.
Per il centrosinistra, Valeria Troia rimane un nome verso il quale il Pd potrebbe mostrare un qual certo interesse per un appoggio esterno. Ufficialmente ferma ai box, il momento, Forza Italia.




Siracusa. Richiesta di rinvio a giudizio per Garozzo e Borgione, udienza a luglio

Sull’eventuale rinvio a giudizio del sindaco Giancarlo Garozzo e del dirigente Natale Borgione, slitta la decisione del gup del Tribunale di Siracusa. Udienza preliminare rinviata al 5 luglio dopo la richiesta di audizione presentata dalla difesa del primo cittadino. Un esame a richiesta per il quale va disposta la stenotipia come sistema di verbalizzazione. Necessario pertanto il rinvio dell’udienza alla nuova data quando sarà ascoltato Garozzo. Solo dopo potrà essere assunta una decisione nella vicenda che vede il sindaco ed il dirigente accusati di turbativa d’asta in concorso nell’affidamento del servizio idrico.




Rosolini. Spericolato inseguimento ad alta velocità, ai domiciliari due fratelli

Sono stati bloccati ed arrestati dopo un lungo inseguimento ad alta velocità a Rosolini. I fratelli Giovanni e Giorgio Di Mare (20 e 22 anni) sono stati posti ai domiciliari. Alla vista di un posto di blocco dei carabinieri lungo la statale 115 hanno bruscamente deviato direzione, imboccando la provinciale in direzione Modica.
Ne è scaturito un inseguimento rischioso e spericolato, tra zig zag e manovre di disturbo varie, sino a quando i carabinieri sono riusciti ad avere la meglio, bloccando l’autovettura dei due.