Parapiglia tra genitori durante la partita di pallamano dei figli, due turni a porte chiuse

Parapiglia durante una gara di pallamano, alla Palestra Akradina. Uno scontro in campo, poi qualche parola di troppo da parte dei genitori presenti in tribuna. Ed è stato il caos. E’ accaduto tutto sabato scorso, durante la partita di Serie B tra Aretusa e Scicli. Nelle immagini, riprese da un telefonino, si vedono alcuni giocatori venire a contatto e dalla tribuna scendono sul parquet anche i genitori che assistevano al match, spostando transenne e spintonandosi. C’è voluto qualche minuto per riportare la calma e riuscire a chiudere l’incontro.
L’accaduto non è passato inosservato. E l’amministrazione comunale è intervenuta con un provvedimento che ha imposto alla società siracusana due giornate a porte chiuse. “Brutto quello che è successo. Non potevamo non intervenire”, spiega l’assessore allo sport Giuseppe Gibilisco, amareggiato per l’episodio in uno sport solitamente considerato tranquillo. “Accettiamo la punizione anche se crediamo di avere fatto tutto il possibile per non fare degenerare la situazione”, spiega il presidente dell’Aretusa, Placido Villari. Ai genitori dei ragazzi tesserati per la sua società sportiva ha inviato una comunicazione secca: “se succede di nuovo, ritiro tutte le squadre dai campionati”. In un primo tempo, la “punizione” pensata dal Comune di Siracusa era stata più radicale: tutta la stagione a porte chiuse. Poi, dopo un incontro e un’attenta analisi dell’accaduto, è stato rivisto il provvedimento, riducendo a due turni la chiusura delle porte della Palestra Akradina. Una punizione che l’Aretusa finisce di scontare oggi pomeriggio, per poi tornare dal fine settimana prossimo alla normalità. “I genitori facciano i genitori…”, si lasciano sfuggire dallo staff della società chiamata a pagare per colpe non sue. “Ripeto, accetto la punizione. Però non c’è stato nessun danneggiamento, niente panchine divelte, auto distrutte, città a ferro e fuoco. Un parapiglia di alcuni minuti, poi ricondotto alla calma…”, chiosa Villari. E le parole sembrano un riferimento diretto al post gara tra Siracusa ed Acireale, con gli scontri tra facinorosi tra le vie di Siracusa.




Caro voli, Spada (Pd): “ulteriore ribasso del 25% per studenti e disabili siciliani”

Via libera all’ulteriore rimborso del 25% del costo del biglietto aereo per studenti e invalidi siciliani diretti a Roma o Milano. «L’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Alessandro Aricò e tutto il Governo regionale hanno deciso di modificare l’iniziale orientamento, estendendo l’ulteriore sconto del 25% anche a chi ha almeno il 67% di invalidità e a tutti gli studenti”, annuncia il deputato regionale Tiziano Spada (Pd) che aveva posto il tema nelle settimane scorse.
«Questo traguardo è per me motivo di soddisfazione e ringrazio l’assessore Aricò per aver accolto la mia istanza. Il caro voli necessita però di ulteriori risorse economiche per aumentare il contributo complessivo di 70 euro con la speranza di riuscire ad abbattere concretamente del 50% il costo reale del biglietto. Ma con le festività natalizie ormai alle porte – conclude il deputato regionale del Pd – sicuramente ci troviamo di fronte a un primo risultato che consente di dare una risposta imminente a tante famiglie siciliane che potranno riunirsi e festeggiare insieme spendendo qualcosa in meno».




Tifo violento, sassaiola dopo Avola-Vittoria arriva daspo per quattro ultras avolesi

Emesso quattro Daspo nei confronti di altrettanti ultras avolesi. Al termine della partita dello scorso 26 novembre tra Avola e Vittoria (Promozione), alcuni facinorosi hanno scagliato delle pietre contro il mezzo dei tifosi ospiti, provocando la loro reazione. Ne è nato un parapiglia e solo grazie al tempestivo intervento degli uomini della Polizia di Stato è stato evitato il contatto tra le due tifoserie. Gli autori della sassaiola si sono dileguati.
Ma quattro dei più violenti sono stati riconosciuti dai Poliziotti e poi identificati anche grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza cittadina. Gli agenti della Divisione di Polizia Anticrimine, ricevute le necessarie informazioni dagli investigatori del Commissariato di Avola, hanno predisposto i Daspo: i quattro non potranno assistere alle manifestazioni sportive per tre e cinque anni.




Dopo le ville di lusso, sequestrato anche un Suv nelle indagini su famiglia di Caminanti

Agenti della Divisione Anticrimine della Questura, diretti da Maria Antonietta Malandrino, hanno sequestrato un suv Audi Q5 appena acquistato da un uomo riconducibile alla stessa famiglia alla quale gli investigatori avevano sequestrato due abitazioni di pregio, edificate a Siracusa in contrada Pizzuta e a Noto in contrada Arance Dolci. L’odierno sequestro integra la precedente attività svolta nei confronti della famiglia appartenente alla comunità dei “Caminanti”.
Nelle settimane scorse era stato eseguito il sequestro delle abitazioni, per oltre 850mila euro di valore. La Polizia di Stato aveva eseguito quanto disposto dal Tribunale di Catania, sezione Misure di Prevenzione, su proposta del Questore di Siracusa.
Le indagini patrimoniali svolte dagli specialisti della Divisione Anticrimine di Siracusa, che hanno abbracciato l’arco temporale che va dal 1983 all’anno in corso, hanno evidenziato una rilevante sproporzione tra beni posseduti, direttamente o indirettamente, e i redditi dichiarati o l’attività economica svolta, nonchè la sussistenza di sufficienti indizi per ritenere che essi siano il frutto di attività illecite o ne costituiscano il reimpiego.




Controlli nei locali, due denunce e sanzioni per autorizzazioni mancanti

Proseguono i controlli amministrativi condotti dalla Questura di Siracusa nei locali di intrattenimento ed aperti al pubblico. Rispettando recenti norme, non vengono però forniti elementi per identificate le attività sanzionate. Viene a mancare un elemento essenziale nella notizia, motivo per cui ci scusiamo con i lettori pur non essendo una “mancanza” frutto di nostra responsabilità.
Un locale, in particolare, è stato trovato sprovvisto dei dovuti documenti autorizzativi per le serate da ballo e l’intrattenimento musicale dal vivo. Denunciati l’organizzatore ed il titolare di un esercizio pubblico sito nella zona nord di Siracusa, per aver tenuto l’evento senza avere rispettato le previste prescrizioni dell’autorità di PS a tutela della pubblica sicurezza.
Sono stati sanzionati, inoltre, i titolari di altri due esercizi pubblici, in Ortigia, al cui interno gli agenti hanno costatato lo svolgimento di un evento in assenza delle dovute comunicazioni di inizio attività, da presentare presso gli uffici del Comune di Siracusa. Verrà sanzionato amministrativamente per un importo che va da 258 a 1549 euro.
Infine, in un altro esercizio pubblico, adibito alla somministrazione di alimenti, è stato accertato che il titolare era in possesso di una perizia fonometrica non idonea, motivo per cui è stata elevata sanzione amministrativa di 1000 euro.
Con l’approssimarsi delle prossime festività, la Divisione Amministrativa della Questura di Siracusa incrementerà i controlli per garantire l’incolumità dei cittadini all’interno dei locali dove si svolgono serate da ballo o trattenimenti in genere.

foto archivio




Caro voli, attiva la piattaforma per lo sconto del 25% ai residenti in Sicilia

È online la piattaforma “SiciliaPei”, iniziativa della Regione Siciliana che permette ai passeggeri residenti nell’Isola di richiedere la riduzione del costo del biglietto aereo per tutti gli spostamenti dalla Sicilia per Roma e Milano (clicca qui). Per accedere serve lo Spid, poi bisognerà inserire i propri dati anagrafici, quelli del volo (costo, tratta e numero) e il codice Iban dove accreditare il rimborso. Inoltre, vanno allegati biglietto e carta di imbarco.
L’iniziativa è valida per 13 mesi ed è finanziata con circa 33 milioni tra fondi regionali e statali. E’ destinata a rimborsare il 25% della spesa per i viaggi aerei acquistati a partire dal 10 novembre 2023, per voli effettuati dal primo dicembre 2023 e fino al 31 dicembre 2024. Le tratte previste sono quelle tra gli aeroporti siciliani e gli scali di Roma (Fiumicino e Ciampino), Milano (Malpensa, Linate e Bergamo-Orio al Serio), sia in andata che in ritorno e con tutte le compagnie aeree che effettuano trasporto passeggeri. La Regione riconosce un ulteriore sconto del 25% ai residenti che abbiano uno dei seguenti requisiti: almeno il 67% di invalidità, studenti, basso reddito (Isee inferiore a 9.360 euro).
«Gli sforzi per attuare politiche concrete contro il caro voli – dice il presidente della Regione Renato Schifani – producono finalmente risultati a vantaggio dei cittadini siciliani. La Regione ha fatto la sua parte, rispettando i tempi che aveva annunciato, adesso tocca alle compagnie che hanno aderito all’iniziativa adeguare i sistemi di prenotazione per consentire ai passeggeri di ottenere lo sconto già al momento dell’acquisto del biglietto. L’impennata delle tariffe, alla quale stiamo assistendo in occasione di queste feste natalizie, conferma la validità della nostra iniziativa perché alleggerisce, seppur parzialmente, il peso degli aumenti».
Anche l’assessore alle infrastrutture, Aricò, mostra la sua soddisfazione. “E’ una misura concreta per il trasporto aereo in Sicilia, che valutiamo di estendere anche ad altre tratte di collegamento dell’Isola con il resto del Paese. All’avviso esplorativo pubblicato meno di un mese fa, hanno intanto aderito quattro compagnie: AeroItalia, Wizzair Malta, Ita Airways, Wizzair Hungary. Il bando resta comunque aperto affinché altri vettori possano dare il loro contributo».




Santa Lucia “etnica” alla Borgata: quattro immagini per una polemica

Nei giorni scorsi sono apparsi dei manifesti sui muri della Borgata, a Siracusa. Legati al progetto MetaBorgata, riportano un messaggio di inclusione (“la Borgata è casa mia”) proponendo una versione multietnica di Santa Lucia. L’immagine tradizionale della Patrona diviene il volto di quattro ragazze di altrettante etnie differenti, tra le principali residenti nel popolare rione del capoluogo. La volontà dichiarata del progetto, con finalità pubbliche, è quella di rigenerazione sociale e urbana che mira a ridefinire identità e reputazione della Borgata Santa Lucia anche attraverso “segni” di identità comune, tra cui anche Lucia. Ma la scelta ha diviso. E scatenato un dibattito social con accuse anche di blasfemia.
La Diocesi e la Deputazione della cappella di Santa Lucia prendono le distanze. “In merito alla campagna di manifesti murali promossa da MetaBorgata, la Deputazione della Cappella di Santa Lucia e la Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro ritengono sia stata inopportuna la scelta di proporre un’immagine della Santa Patrona con il volto sostituito. Nel rispetto dell’iniziativa, che siamo convinti voleva essere una provocazione non contro la martire siracusana, utilizzare un’immagine riconoscibile di Santa Lucia cambiando il volto non rispetta il sentimento di tanti cittadini che si sono sentiti offesi e turba il sentimento devozionale di tanti siracusani. Se uno degli obiettivi di MetaBorgata è fare comunità sicuramente in questo caso si è persa un’occasione: non sono in discussione le motivazioni ma sicuramente nella realizzazione è evidente il mancato rispetto nei confronti di tanti devoti che alla vigilia della festa si sono sentiti smarriti di fronte all’immagine della loro patrona impropriamente utilizzata”.
Alle accuse replica Viviana Cannizzo, tra le anime di MetaBorgata. “Consapevoli che ogni campagna di comunicazione può suscitare reazioni contrapposte, tutto si può dire tranne che venga mancato il rispetto alla nostra Santa che ha solo consentito, come la religione cristiana ci insegna, l’incarnazione del divino nell’umano, lanciando un messaggio di speranza per questa città bellissima e troppo bistrattata dai propri concittadini:
il miracolo può avvenire solo se cominciamo a trattare con amore il nostro prossimo e la nostra terra”, le sue parole. Blasfemia? “La vera blasfemia semmai è l’incitamento all’odio letto in molti commenti social, quello si dovrebbe destare preoccupazione”, dice Viviana Cannizzo.
MetaBorgata “mette in rete diverse associazioni che si trovano o operano nel quartiere della Borgata Santa Lucia. Alle associazioni si affiancano numerosi residenti che vivono e lavorano nel quartiere, di cui conoscono punti di forza e criticità, legate al degrado urbano, alle micro-discariche onnipresenti, alla poca inclusione sociale, fattori che non rendono giustizia ad un centro storico su cui si vuole investire per il futuro della città. Per attivarci, come cittadini profondamente innamorati di questo quartiere, abbiamo usato l’idea del miracolo come strategia umana e non divina per risolvere i problemi. La Borgata siamo noi, italiani, nigeriani, bangladesi o maghrebini, noi che abitiamo e viviamo questo quartiere e di questo quartiere vogliamo prenderci cura. Si chiama educazione civica, e immaginiamo che la nostra Santa, che in molti invocano, ne sia paladina, e la desideri tanto quanto le persone che in lei si incarnano, così come ha insegnato Gesù Cristo ai suoi credenti attraverso il suo sacrificio, ovvero che anche gli uomini possono fare miracoli prendendosi cura di ciò che amano, sia esso il loro quartiere, la loro famiglia, la loro terra”, spiega.
Viviana Cannizzo ricorda poi che in poco meno di 3 mesi il progetto ha portato avanti numerose iniziative “tra cui la realizzazione di una piattaforma civica – www.metaborgata.it – con tutte le informazioni utili su attrazioni e servizi di prossimità offerti nel quartiere, sperando diventi un giorno una destinazione turistica attraente che non perda al contempo l’autenticità resa dalle persone che qui ci vivono, di qualsiasi nazionalità esse siano perchè, sempre ragionando da buoni cristiani, amiamo il nostro prossimo come amiamo noi stessi”.
Anche il murale realizzato all’interno del De Simone, opera di Roberto Negrini, rientra nel progetto che invita “a scoprire una Borgata più contemporanea, che dia stimoli e opportunità ai nostri giovani, che celebri lo sport che unisce e migliora gli esseri umani e la storia del quartiere legatissimo alla sua squadra”.




Sorpresa, la rotatoria si fa: più ordine nell’intersezione Tisia-Zecchino, partiti i lavori

Richiesta a gran voce, arriva a completamento della riqualificazione stradale di via Tisia anche una piccola rotonda all’incrocio con viale Zecchino. Le ultime settimane, dopo il completamento dello spartitraffico nella parte alta dell’arteria commerciale, hanno convinto i tecnici della necessità di implementare anche quella possibilità di inversione di marcia all’intersezione con Zecchino. Quella rotonda, che ha già preso forma ma che sarà completata a metà mese, promette poi di regolamentare con maggiore ordine un’incrocio tra i più disordinati, nel quale è possibile vedere tagli di corsia da ogni direzione. Non a caso, diversi decenni addietro, c’era un semaforo a regolamentare la marcia. L’ultima traccia di quell’impianto semaforico è stata eliminata durante la creazione dei nuovi e larghi marciapiedi che hanno cambiato il volto – e la vivibilità – di via Tisia e della vicina via Pitia.
Sabato scorso la nuova via Tisia – con spartitraffico – è stata interamente aperta al traffico, al termine di 19 lunghissimi mesi di riqualificazione. Per chiudere l’ampio cantiere di riqualificazione urbana mancano all’appello ancora un’ulteriore rotatoria su via Damone all’incrocio con via Polibio, il parcheggio accanto alla Palestra Akradina, la messa a dimora degli arbusti nelle formelle realizzate su via Tisia, le panchine e il verde per lo spartitraffico.




Qualità della vita, la provincia di Siracusa sprofonda: 104 su 107 per il Sole24Ore

Poche luci, tante ombre. La classifica del Sole24Ore sulla qualità della vita cala come solita mannaia sui bilanci di fine anno nella provincia di Siracusa. Il territorio finisce relegato in posizione 104 su 107 province italiane. Peggio fanno solo Napoli, Caltanissetta e Foggia. Rispetto allo scorso anno, ben 14 posizioni in meno per Siracusa: una sorta di terremoto che fa precipitare questa provincia in penultima posizione nella classifica regionale.
E’ bene ribadire che l’analisi del Sole24Ore non prende in esame la bellezza di un luogo, piuttosto una serie di indicatori – dai servizi alla cultura, dall’economia alla sicurezza urbana sino alla sanità – che generano un quoziente statistico che fotografa, appunto, la “qualità” della vita.
A zavorrare la provincia di Siracusa sono – tra gli altri – dati come il numero di giornate segnate da ondate di calore, il numero dei fallimenti societari, il trasporto urbano e locale e il gender pay gap ovvero la differenza negli stipendi tra uomini e donne.




Qualità della vita, i top e i flop di Siracusa: male ordine pubblico, bene start-up

Qualità della Vita, la classifica annuale del Sole24Ore piazza la provincia di Siracusa in quart’ultima posizione: 104.a su 107. L’analisi del quotidiano analizza 90 indicatori statistici, attraverso i quali viene elaborato un coefficiente che determina le realtà in cui si vive meglio.
A zavorrare la performance di Siracusa c’è la bassa speranza di vita (nel 2022 registrò un picco di decessi per le ondate di calore estive), il numero delle imprese in fallimento, il gender pay gap (differenza di stipendio uomo-donna) e il risibile numero di lavoratori domestici regolari. Nonostante un denunciato – dai sindacati – “caro affitti”, nell’analisi del quotidiano risulta in forte calo il canone medio di locazione (-93,4% dal 1996 ad oggi). La provincia di Siracusa è la settima in Italia per consumo di stupefacenti, 13.a per furti di autovetture e 25.a per indice di criminalità. L’ordine pubblico, insomma, è un altro dei problemi principali di “vivibilità”.
In un quadro poco incoraggiante, emergono però anche elementi degni di nota. Ad esempio, il tasso di crescita delle start up: dal 2016 al 2023 sono cresciute del 2,2%. Il tasso di natalità segna un incremento del 4,1% nella variazione 2022/2021, rispetto alla media italiana. Lieve segno “più” anche alla voce mobilità sostenibile, con lo 0,2% di piste ciclabili (i dati sono relativi al 2022, ndr). Lenta ma costante la crescita delle librerie, segnale positivo alla voce “Cultura e tempo libero” (+7,1%).