Siracusa. Chiuso per 5 giorni un mini-market di via Isonzo, caos e schiamazzi: "abituale ritrovo di pregiudicati"

Chiuso per cinque giorni un minimarket di via Isonzo, alla Borgata. Lo ha deciso la Questura di Siracusa perchè l’esercizio era divenuto “abituale ritrovo di pregiudicati dediti al consumo di alcolici”.
L’intervento si è reso necessario per poter fornire una risposta ai numerosi cittadini, residenti e titolari di altri negozi della zona, che hanno presentato un esposto perchè esasperati dalla situazione.




Priolo. Arrestato a 15 anni presunto pusher, in casa 13 dosi di marijuana per lo spaccio

Ha appena 15 anni ed è stato arrestato in flagranza, a Priolo, dai carabinieri. L’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Una perquisizione in casa del ragazzo, su cui gli investigatori nutrivano già dei sospetti, ha avuto esito positivo: grazie anche all’ausilio delle unità cinofile, sono state trovate 13 dosi di marijuana nonché ulteriori 2,5 grammi della stessa sostanza in un altro involucro.
Il 15enne è stato condotto presso il centro di prima accoglienza per minori di Catania in attesa di rito direttissimo, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente.




Siracusa. Pressione idrica ridotta in contrada Isola, guasto alla linea elettrica: Enel e Siam a lavoro

Mattinata con disagi nell’erogazione idrica nella zona di contrada Isola, tra via Lido Sacramento e traversa Le Fornaci. A causa di un guasto lungo la linea elettrica, la pressione idrica ha subito una brusca riduzione. I tecnici Enel sono a lavoro, d’intesa con Siam, per risolvere il problema. Così l’acqua potrà tornare ad essere prelevata normalmente da tutti i pozzi con ritorno alla normalità del servizio.




Siracusa. Pesca di frodo di ricci in area marina protetta, fermato e deferito un sub

Ancora un sub sorpreso a Punta della Mola intento a pescare ricci di mare. L’arrivo di personale della Capitaneria di Porto ha permesso di bloccare l’uomo, deferito. Aveva con sè circa 350 ricci, gettati in acqua ancora vivi. All’interno dell’area marina protetta del Plemmirio ogni attività di pesca subacquea è vietata.




Punta Izzo e il poligono militare da riattivare: indaga la Procura, "visita" in Soprintendenza

Sul progetto di riattivazione del poligono militare di Punta Izzo, ad Augusta, si muove anche la Procura di Siracusa. Nel massimo riserbo, vigendo il segreto militare, filtra però la notizia dell’acquisizione di alcuni documenti durante una “visita” in Soprintendenza.
Nell’area di Punta Izzo prevista la demolizione e ricostruzione del poligono della Marina, con rifacimento della strada d’accesso e la realizzazione di un piazzale sul tratto costiero.
Per l’esecuzione di queste opere, la Soprintendenza ha rilasciato il 12 luglio 2013 l’autorizzazione paesaggistica alla Direzione del Genio militare per la Marina di Augusta. Ma dagli uffici di piazza Duomo avrebbero autorizzato solo lavori di “messa in sicurezza delle infrastrutture” dell’ex poligono (eseguiti nel febbraio 2017). “Consistiti nella chiusura degli accessi principali e nella realizzazione di una recinzione di paletti metallici fissati al suolo con cemento, a poche decine di metri dalla linea di battigia. Un intervento che ha comportato anche il taglio della vegetazione cresciuta ai margini dell’area addestrativa”, spiegano dal Comitato Punta Izzo Possibile, da sempre contrario alla realizzazione.
Nel luglio dello scorso anno, proprio il Comitato aveva presentato un primo esposto per denunciare l’incompatibilità di queste opere edilizie con il vincolo paesaggistico d’inedificabilità assoluta e le stringenti prescrizioni di tutela a cui è soggetto il comprensorio di Punta Izzo. “Nell’attesa che gli inquirenti facciano piena luce sulla vicenda, abbiamo presentato un nuovo esposto con cui si richiede il sequestro preventivo dell’area dell’ex poligono”, spiega il portavoce del Comitato, Gianmarco Catalano. “L’eventualità che i lavori in esame proseguano e vengano portati a compimento, reca infatti il serio e attuale pericolo che la libera disponibilità dell’area costiera possa aggravare o protrarre le conseguenze dannose dei supposti reati paesaggistici su cui indaga la Procura”, la motivazione alla base della richiesta. “Abbiamo chiesto anche a MariSicilia di chiarire se anche le indagini georadar, fatte eseguire nei mesi scorsi dal Genio militare, facciano parte o siano in qualche misura connesse e preordinate alla realizzazione del nuovo poligono di tiro, atteso che lo scopo dichiarato di queste indagini verte nel riconoscimento di eventuali tubazioni presenti nel sottosuolo della struttura in oggetto”.
Sul fronte dei ricorsi amministrativi, intanto, si attende entro maggio la decisione dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali sull’annullamento dell’autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Soprintendenza. Della questione si è occupato anche il Consiglio comunale di Augusta con una mozione di indirizzo che ha dato mandato all’amministrazione di agire per scongiurare la riattivazione del poligono militare.




Incidente sulla Siracusa-Catania, scontro tra una Bmw ed una Nissan: due feriti, marito e moglie

Incidente in autostrada, la Siracusa-Catania. Due le auto coinvolte, una Bmw ed una Nissan. Lo scontro poco dopo lo svincolo di Augusta, in direzione del capoluogo aretuseo. E’ rimasta ferita la coppia a bordo della Nissan: per la donna, 55 anni, qualche escoriazione e comprensibile paura; l’uomo alla guida (61 anni) , invece, è stato trasportato al pronto soccorso per i controlli del caso. Sul posto la Polizia Stradale. Da accertare la dinamica dell’incidente. Pochi i riflessi sul traffico.

foto archivio




Siracusa. Extracomunitario soccorso da turisti: condizioni serie, trasferito a Palermo. Chi lo ha aggredito?

E’ stato trasferito in elicottero a Palermo, presso Villa Sofia, l’extracomunitario arrivato ieri notte al pronto soccorso di Siracusa con un esteso trauma cranico. A notare l’uomo riverso in terra nei pressi della battigia del porto piccolo, poco distante da viale Montedoro, una coppia di turisti. Sono stati loro a chiamare i soccorsi. L’uomo non ha ancora ripreso conoscenza. Dalle sue parole gli investigatori attendono elementi utili per capire cosa sia accaduto e risalire all’aggressore. E’ privo di ogni documento di identificazione.




Antiche monete e una lanterna di epoca greca in vendita sul web recuperati dai Carabinieri

In casa aveva 35 monete in bronzo e 1 lucerna in terracotta di epoca greca. Aveva messo gli antichi e preziosi oggetti in vendita sul web, con un annuncio online. Che non è sfuggito ai Carabinieri della sezione Tutela Patrimonio Culturale, impegnati in un monitoraggio costante dei siti e-commerce spesso utilizzati anche per l’illecito commercio di beni archeologici.
Così si sono messi sulle tracce dell’autore dell’inserzione, poi individuato in un 34enne di Lentini, nella cui abitazione – sottoposta a perquisizione – sono stati rinvenuti i reperti archeologici. E’ stato denunciato per ricettazione.
La normativa di settore punisce le ricerche, l’impossessamento e, di conseguenza, la commercializzazione di reperti archeologici.




Augusta. Sbarcati 280 migranti soccorsi da nave Aquarius, un ragazzo libico in ospedale

La nave Aquarius è arrivata in porto ad Augusta questa mattina alle 8. A bordo i 280 migranti soccorsi in vari interventi nel canale di Sicilia. L’imbarcazione è stata noleggiata da Sos Mediterranee e viene gestita con Medici senza Frontiere.
In banchina massima la mobilitazione con la rodata macchina dell’accoglienza ed identificazione subito in moto. Prima dello sbarco, eseguite le verifiche sanitarie. Tra i 280 migranti ci sono 47 donne e 32 minori. Uno di questi, libico, trasferito in ospedale per problemi di salute.




Augusta. Incidente sul cavalcavia di corso Sicilia, un 58enne in elisoccorso al Cannizzaro

E’ stato trasferito in elisoccorso al Cannizzaro di Catania l’uomo rimasto vittima di un incidente stradale sul cavalcavia di corso Sicilia. Il 58enne era in sella al suo scooter di cilindrata 125 quando, per cause ancora in fase di accertamento, avrebbe perso il controllo del mezzo. In un primo momento era stato trasportato al pronto soccorso del Muscatello ma a causa delle sue condizioni – grave trauma cranico – i sanitari ne hanno disposto il trasferimento nella struttura etnea. L’uomo era cosciente al momento dell’incidente.

foto archivio