Siracusa. Processo Formosa, nuovo rinvio al 27 marzo. Da regolarizzare notifica all'imputato

Ancora una falsa partenza nel processo per la morte di Renzo Formosa. Rinviata al 27 marzo l’udienza preliminare per la morte del giovane siracusano, avvenuta in seguito ad un incidente stradale nell’aprile del 2017.
Questa mattina si è deciso di disporre il nuovo rinvio per evitare vizi di nullità nella più delicata fase del contraddittorio, quando si entrerà nel merito della vicenda. C’è da regolarizzare una importante notifica: il decreto di comparizione all’imputato che oggi non era in aula. Verrà consegnato brevi manu dalla polizia giudiziaria.
L’imputato è un 24enne, figlio di vigile urbano, alla guida della Panda che – secondo le ricostruzioni e la perizia tecnica – avrebbe perduto in curva il controllo del mezzo, finendo per invadere la corsia opposta. E’ accusato di omicidio stradale aggravato e lesioni.
Nel corso dell’udienza preliminare potrebbe optare, insieme al suo legale, per un rito alternativo come il patteggiamento o l’abbreviato. In caso contrario, sarà il gup a pronunciarsi sul rinvio a giudizio o meno.
Le scintille tra le parti non mancano comunque. Nelle settimane scorse, Gianluca Caruso, l’avvocato della famiglia Formosa (amareggiata per il nuovo rinvio) non aveva fatto mistero della sua sorpresa per la mancata sospensione cautelare della patente dell’indagato e per il fatto che non siano stati effettuati gli esami tossicologici e dei metaboliti urinari, nell’immediatezza del fatto. Le aveva definite “anomalie tecniche” in quanto “abitualmente simili accertamenti vengono eseguiti anche in caso di incidenti con conseguenze minori o persino autonomi”.




Siracusa. Presunto pusher arrestato in piazza San Metodio: la droga nascosta nella cavità di una palma

E’ stato sorpreso dai carabinieri in piazza San Metodio nell’atto di cedere sostanze stupefacenti a clienti locali. E’ scattato l’arresto in flagranza per Tommaso Liotta, 24 anni, accusato adesso di spaccio di stupefacenti. Dopo aver effettuato un’accurata perquisizione personale ed un’ispezione della zona circostante, i militari hanno rinvenuto 1 dose di cocaina addosso all’uomo ed ulteriori 9 dosi di cocaina e 14 di hashish all’interno di una cavità del tronco di una palma, utilizzata verosimilmente dallo stesso come posto sicuro dove nascondere la droga e da cui prelevarla volta per volta.
L’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Migranti impiegati per lavori di pubblica utilità: siglato protocollo tra la Prefettura e i Comuni di Rosolini e Melilli

Migranti impiegati in lavori di pubblica utilità. Dopo Noto, anche i comuni di Melilli e Rosolini hanno siglato l’apposito protocollo in Prefettura. L’opportunità riguarda i cittadini stranieri accolti nei rispettivi territori per favorirne l’integrazione nel tessuto sociale locale, attraverso lo svolgimento di attività volontarie e gratuite a favore delle comunità locali che li ospitano. Previsti mirati percorsi di formazione e integrazione, per agevolare il miglioramento dell’accoglienza.
La Prefettura monitorerà l’andamento delle attività che i Comuni e i centri di accoglienza andranno via via programmando e realizzando.




Siracusa. Migranti e sicurezza, scattano i controlli: internet point, phone centre, terminal e luoghi di aggregazione

Come disposto dal Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, sono scattati questa mattina i controlli nei confronti di strutture ricettive e di pubblici servizi frequentati in particolare da migranti. In campo tutte le forze di polizia. Il coordinamento delle operazioni è della Questura. Internet point, phone centre, terminal ferroviari, mercato ortofrutticolo, luoghi di aggregazione dove nota è la presenza di stranieri sono stati oggetto di verifiche e controlli. A breve i risultati dell’operazione disposta dalla Prefettura.




Siracusa. Stabilizzazione per altri 24 medici, "sorpresa" senza avviso dell'Asp

Altri 24 dirigenti medici saranno stabilizzati dall’Asp di Siracusa. Deliberata la modifica del prospetto ricognitivo interno in favore delle figure in possesso dei requisiti di priorità. Si tratta di 8 cardiologi, 8 radiologi, 1 ortopedico e 7 psichiatri per i quali è risultato possibile procedere alla stabilizzazione perchè il numero degli aventi diritto è inferiore a quello dei posti destinati alla stabilizzazione, così come rideterminati. Si sommano alle precedenti 38 unità già stabilizzate.
“Ulteriori stabilizzazioni dirette senza avviso potranno essere avviate a seguito dell’ultimo e definitivo step di aggiornamento del Piano assunzionale, qualora venisse a determinarsi un numero di posti superiore ai potenziali aventi diritto”, anticipa il commissario straordinario dell’Asp, Salvo Brugaletta.
Intanto nella Gazzetta Ufficiale della Regione venerdì 2 marzo è stato pubblicato l’avviso per la ricognizione che consente a quanti potenzialmente interessati di presentare domanda di stabilizzazione, in applicazione dei commi 1 e 2 dell’articolo 20 del decreto legge 75 del 2017. L’avviso è pubblicato anche nel sito internet dell’Asp di Siracusa. La domanda dovrà essere presentata a mezzo raccomandata o posta certificata entro il prossimo 19 marzo.




Priolo. Bonifiche e benefici previdenziali, la battaglia dei lavoratori esposti all'amianto. Sit-in Ona alla ex Siteco

Sit-in per le vittime dell’amianto. L’Osservatorio Nazionale presieduto da Ezio Bonanni rilancia la battaglia anche in provincia di Siracusa. Appuntamento davanti allo stabilimento di contrada Vallone del Feudo, a Priolo.
C’erano le vedove, gli orfani ed i lavoratori malati di patologie asbesto correlate insieme a molti degli ex dipendenti delle Industrie Meccaniche Siciliane – Iniziativa Sicilia – Si.Te.Co. Obiettivo della mobilitazione, sensibilizzare le istituzioni regionali e locali, sulla problematica della presenza di amianto nell’impianto industriale.
Il coordinatore regionale dell’Ona, Calogero Vicario, torna a denunciare il danno all’ambiente e alla salute dei cittadini legato alla presenza di amianto nella zona Priolo Gargallo-Augusta.
“L’amianto è la principale causa di mesotelioma e i lavoratori del sito industriale, nonché i loro familiari e tutti i cittadini, sono stati esposti per anni alle fibre killer e molti sono divenuti vittime di patologie asbesto correlate. Va rifinanziata la cosiddetta Legge Gianni del 2014 sui rischi derivanti dall’amianto, per consentire anche il rilancio delle attività produttive nei siti contaminati d’amianto”, ha affermato Calogero Vicario.
Non solo bonifiche, una delle battaglie già note dell’Ona è quella per il riconoscimento dei benefici previdenziali per i lavoratori esposti ad amianto, utili al prepensionamento.
Recentemente è arrivata la garanzia di una immediata e obbligatoria sorveglianza sanitaria presso l’ospedale Muscatello di Augusta, centro di riferimento regionale per amianto, riservata ai lavoratori che hanno operato presso il sito con presenza di amianto di contrada Vallone del Feudo e per tutti i lavoratori dei petrolchimici della Sicilia.
“Ogni anno si registrano oltre cento decessi per mesotelioma pleurico, con un trend in continuo aumento”, gli ultimi dati resi noti dall’Ona.




Siracusa. Piscine della Cittadella aperte, controllo qualità dell'Asp: "risultati tra 3 giorni"

Le piscine della Cittadella dello Sport sono regolarmente aperte dallo scorso fine settimana. Il servizio di Igiene Pubblica dell’Asp di Siracusa ha comunque deciso di eseguire ulteriori campionamenti per un controllo ottimale. Le analisi sono in corso.
Lo scorso venerdì la gestione della struttura sportiva aveva comunicato l’esito favorevole di campionamenti in autocontrollo, eseguiti dopo gli interventi di sanificazione e bonifica. E che testimoniavano la qualità delle acque. Il servizio di Igiene Pubblica dell’Asp ha comunque optato per ulteriori esami di verifica. Vincenzo Ingallinella, a capo del servizio, spiega che “l’iter del procedimento non si è ancora concluso. I campionamenti sono stati eseguiti il primo giorno utile dopo il fine settimana e cioè ieri. I risultati saranno pronti tra circa tre giorni”.




Siracusa. Bonificata cava Teracati, il laghetto artificiale non c'è più: "finalmente"

Bonificata la cava tra viale Teracati e via Necropoli Grotticelle, con in mezzo un condominio. Da tempo i residenti denunciavano il pericolo igienico-sanitario per via di acque stagnanti acconcate a mò di lago artificiale. Adesso il risultato.
“Dopo cinque anni di reiterate richieste all’amministrazione comunale, finalmente la bonifica”, esultano i consiglieri della circoscrizione Neapolis, Giulio Romano ed Emiliano Bordone. “Mesi di rimpalli di responsabilità tra il Comune e il titolare della superficie ma adesso il problema è da considerarsi risolto”.
La cava è stata “svuotata” e ripulita. “L’augurio è che il problema non si ripresenti in futuro”.




Avola. Interventi per le strade rurali, 500.000 mila euro di fondi comunitari per i lavori

Oltre 500 mila euro per migliorare le condizioni delle strade rurali di Avola. L’amministrazione comunale ha ottenuto il finanziamento dall’Unione europea per rendere più efficienti i collegamenti stradali delle contrade con le arterie principali della città. I fondi saranno utilizzati per migliorare l’accesso ai terreni agricoli e alle tante aziende che ruotano nel settore dell’agricoltura e che sono insediate in tutte le contrade del territorio avolese.
La difficoltà di accesso nelle aree agricole rappresenta uno dei problemi più seri che penalizza la competitività delle aziende. “Con queste risorse – dice il sindaco, Luca Cannata – si darà risposta concreta a gran parte dell’indotto agricolo”.
Verranno sistemate le strade a rischio allagamento ed eliminate le discariche abusive presenti.




Siracusa. Scene di ordinaria violenza: senza fissa dimora aggredito ai giardini di viale Regina Margherita

Scene di (nuova) violenza urbana. I protagonisti sono tutti stranieri. A dover far ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’Umberto I è stato un 26enne marocchino. Il giovane, senza fissa dimora, era solito trovare ricovero per la notte nei pressi dei giardinetti di viale Regina Margherita.
Qui sarebbe stato aggredito due notti fa da una gang composta da stranieri. Non ha saputo fornire elementi utili per risalire alla loro identità o ragioni che possano spiegare l’aggressione. A coordinare le indagini sono i carabinieri.Il 26enne ha riportato un trauma facciale con un voluminoso ematoma alla palpebra superiore.
Pochi giorni fa la polizia aveva dato vita ad una massiccia attività di controllo in un altro parco pubblico, quello dei Villini, identificando una trentina di stranieri in un’area diventata spesso di “bivacco”.