Legalità a scuola, terzo e ultimo incontro della Questura con gli studenti della Costanzo

Terzo e ultimo appuntamento con le “lezioni” di legalità della Questura di Siracusa per gli alunni del comprensivo Costanzo di Siracusa. I rappresentanti dell’Ufficio per la Comunicazione della Questura hanno incontrato gli alunni della scuola primaria.
Nel corso dell’incontro sono stati affrontati i temi della lotta al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti con particolare attenzione alla fase repressiva e preventiva di tali comportamenti, l’uso consapevole della rete Internet e dei social ed il bullismo anche a mezzo web.
All’incontro ha partecipato la referente per la legalità dell’istituto, Prof.ssa Alessandra Pinnavaria e la Vicaria della Preside, Adriana Mincella.




Il Siracusa riparte da Castrovillari, tre gol e tre punti

Dopo due pareggi senza reti, il Siracusa riparte facendo quello che gli riesce meglio: vincere e segnare. Ma c’è voluto un intero tempo di gioco per risvegliarsi ed avere la meglio di un Castrovillari generoso, che ha provato a mettere in difficoltà la seconda forza del torneo. Riuscendoci anche, grazie al gol lampo realizzato in apertura. Lentamente, anche a causa di un campo in condizioni pessime, il Siracusa però fa valere il suo tasso tecnico maggiore.
Torna Markic in difesa, ed è la buona notizia di giornata. Per rivedere Russotto in campo, invece, serve ancora tempo.
Pronti, via ed è il Castrovillari a portarsi in vantaggio. Calcio di punizione poco fuori l’area di rigore e Cosenza infila un non incolpevole Lamberti. Forse una leggera deviazione della barriera toglie il tempo giusto al portiere azzurro. A differenza delle altre volte, il Siracusa sembra quasi timido e ci mette un po’ a riorganizzarsi e provare ad imbastire una reazione. Il terreno di gioco, in pessime condizioni, non aiuta. Giustifica però solo in parte un atteggiamento in campo lontano anni luce da quello ammirato in lungo e in largo per tutta la prima parte di stagione.
Pur senza brillare, gli azzurri collezionano occasioni. Al 10′, timide proteste per un episodio dubbio in area del Castrovillari. Tre minuti dopo, occasione per Markic ma il tocco risulta troppo morbido per impensierire il portiere. Al 26 sorprende l’errore sottomisura di Alma, una sorta di rigore in movimento. Al 38, su corner, ancora Markic di testa, centrale. La pressione azzurra, affidata più alle iniziative dei singoli che ad una manovra ragionata, produce un ennesimo corner al 40. Sugli sviluppi, Alma incorna all’altezza del primo palo e trova il pareggio. Si va all’intervallo in parità, non esattamente la partita che Cacciola aveva immaginato alla vigilia.
Nella ripresa cambia la musica. Azzurri arrembanti, il Castrovillari invece smarrisce il piglio iniziale e la carica che le ultime novità (cambio in panchina e nuove forze in squadra) avevano assicurato in avvio. Al 52′ gol annullato a Sena per fuorigioco, dopo la respinta del portiere su deviazione di testa di Maggio. Vale come prova generale del vantaggio che arriva poco dopo, al 54′, proprio con il numero 9 bravo a liberarsi in area della marcatura e colpire su punizione tagliata in area di Aliperta. Il Castrovillari sparisce piano piano dalla partita. Il Siracusa accelera a folate e in una di queste guadagna il calcio di rigore trasformato al 71′ ancora da Maggio. La partita, in pratica, finisce qui nonostante sette minuti di recupero. Nel finale, esce per infortunio Aliperta.




Alberi in piazza Caduti di Nassiriya, tra i volontari anche il sindaco di Priolo

Diversi alberi di Jacaranda sono stati messi a dimora questa mattina in piazza Caduti di Nassiriya, a Priolo. Le specie autoctone sono state donate dalla società Brown2Green e piantumate dai volontari dell’associazione Piantala Aiac. Ad aiutarli, anche il sindaco Pippo Gianni.
Piantala è attiva nel siracusano, con diverse piantumazioni all’attivo, ma soprattutto con una costante e programmata azione di volontariato per la cura e l’assistenza delle piante.
“Queste iniziative – hanno sottolineato il sindaco Gianni e l’assessore all’Ambiente Christian Bosco – trovano il pieno favore dell’Amministrazione comunale. Gli alberi sono importanti non solo perché abbelliscono i nostri parchi e le nostre piazze ma anche perché garantiscono, all’interno della città, il mantenimento della biodiversità. Noi continueremo a lavorare per metterne a dimora sempre di più”.




La richiesta di Pippo Gianni: “Parte delle tasse delle industrie per investire qui in sanità”

Il sindaco di Priolo presenta il conto dell’industrializzazione. E lo fa rivolgendo con sempre maggiore forza una richiesta precisa, che parte da una cifra. “Ogni anno la nostra provincia versa all’incirca 16 miliardi di prelievo fiscale allo Stato”, dice Pippo Gianni con riferimento anche al volume generato dalla strategica area del petrolchimico. “In cambio riceviamo solo morte, malattie, malformazioni neonatali, inquinamento e disoccupazione. Per questo chiedo di far tornare una parte di queste risorse nella nostra provincia, per arginare l’inquinamento e investire nella sanità”. Ecco la richiesta. Una parte delle tasse pagate dalle industrie, restino sul territorio anziché finire a Roma. “Attraverso fondi del Pnrr, con fondi europei oppure prelevando dai 16 miliardi una parte di somme per attuare interventi seri che possano ridurre l’inquinamento e dare una speranza a tanti cittadini. Il privato – ha continuato il sindaco Gianni – non ha interesse a spendere soldi, quindi dovrebbe intervenire lo Stato per ristrutturare gli impianti obsoleti e bonificare quelli dismessi. Dobbiamo fare i conti con l’inquinamento, non abbiamo lavoro e una sanità adeguata, e quindi credo che lo Stato debba preoccuparsi dei cittadini che producono economia proprio per la Regione e per lo Stato”.
Pippo Gianni ha donato al presidente della Repubblica, durante la recente visita a Siracusa, una copia del libro-denuncia “Il Mare colore Veleno”, di Fabio Lo Verso. Lo stesso volume è stato inviato al presidente del Consiglio, ai ministri, ai rappresentanti del Governo nazionale e regionale.




Tamajo a Siracusa, più liquidità con meno burocrazia per le imprese siciliane

Tra poche settimane migliaia di imprese siciliane riceveranno il bonus energia regionale, per compensare i sovracosti sostenuti a causa dell’aumento della bolletta energetica. Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, intervenuto a Siracusa all’assemblea provinciale di Confartigianato.
Ha quindi anticipato quelle che saranno le linee guida degli interventi da mettere in campo con la nuova programmazione dei fondi strutturali europei: “più liquidità per le imprese e meno burocrazia”.
Per Tamajo la Zes unica rappresenta ancora un’occasione importante per il Sud, nonostante le tante critiche piovute sul governo da parte dei rappresentanti di varie categorie produttive e soprattutto della piccola e media impresa. Motivo per cui la Regione sta pensando ad un tavolo tecnico in cui elaborare eventuali modifiche da discutere con il governo centrale.




Cento anni di Archeologia, da Siracusa il ministro Sangiuliano: “Italia superpotenza culturale”

“L’Italia è una super potenza culturale, il nostro Paese rappresenta un unicum sulla storia globale”. Lo ha detto il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, in collegamento video con il salone Borsellino di Palazzo Vermexio, a Siracusa. Il ministro è intervenuto durante la celebrazione dei 100 anni dalla fondazione della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici con sede a Siracusa.
“Il Mediterraneo è stato una culla per la cultura. Ciascuna civiltà ha lasciato qualcosa a questo Paese, Siracusa è la testimonianza del lascito greco. In questo patrimonio culturale l’archeologia è un elemento cardine dell’immenso patrimonio di cui disponiamo. Le pietre parlano e sono l’essenza della nostra Nazione”, ha aggiunto. Poi i complimenti al lavoro che svolge la Scuola di specializzazione in Beni archeologici che dipende dall’Università di Catania. “L’archeologia non è solo passato ma anche futuro, dalla conservazione si possono trarre importanti lezioni”, ha voluto rimarcare il ministro.
Al centenario sono intervenuti anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e l’assessore alla cultura, Fabio Granata. “Siracusa terra di istituzioni scientifiche e culturali che sono della vere eccellenze. La Scuola di specializzazione in beni archeologici è una di queste, anche se forse non tutti in città se ne rendono conto; è quasi difficile da credere che questa eccellenza sia stata fondata un secolo fa e che è quasi coeva con la nostra istituzione culturale più conosciuta al mondo: l’Istituto nazionale del dramma antico, oggi Fondazione Inda. Anche questa è una caratteristica di Siracusa e della sua capacità di sapere riservare sorprese come spesso accade quando si parla di cultura e di beni culturali”, il loro pensiero.
“Non è la sola eccellenza. Viene da pensare al Siracusa Instistute, struttura di alta specializzazione nel diritto penale internazionale; all’Istituto internazionale del Papiro, all’Istituto superiore di scienze religiose San Metodio che guarda al cristianesimo e al cattolicesimo ma che ha una sua rilevanza nel campo dell’incontro tra le fedi. Sono istituzioni che testimoniano di una vivacità in svariati campi del sapere e che rafforzano la nostra posizione di città culturalmente attrattiva e non solo per le Rappresentazione classiche del Teatro Greco che pure sono un vero e proprio unicum”.
Italia e Granata hanno posto l’accento sull’intimo legale della Scuola di specializzazione in beni archeologici con Siracusa, “perché con le sue attività didattiche e culturali si connette direttamente alle nostre radici e alla nostra storia, rafforza la nostra identità di città antica, ricca e capitale della Magna Grecia o, come molti preferiscono dire, della Grecia d’Occidente. Non è un caso se, tra le scuole di archeologia, la sua fondazione sia seconda solo a quella di Atene e fosse stata pensata per portare alla luce, sotto la determinante guida di quel grandissimo archeologo che fu Paolo Orsi, la ricca storia delle città nate come colonie greche”.




Anziana investita sulle strisce pedonali a Priolo, è in prognosi riservata

Ancora un grave incidente stradale, questa volta a Priolo. Nel centro della cittadina, ieri sera, un’anziana è stata investita da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali. La vettura si è subito fermata per accertarsi delle condizioni della donna. Sul posto sono intervenute due ambulanze ed una pattuglia della Polizia di Stato.
La vittima del sinistro si trova ricoverata all’Umberto I di Siracusa ed i sanitari, al momento, si sono riservati la prognosi sulla vita. Non viene esclusa la necessità di un possibile trasferimento al San Marco di Catania.
Approfondimenti in corso per accertare la dinamica dell’incidente e le eventuali responsabilità.




Tra conferme e sorprese, nominati componenti del Cts del Parco Archeologico di Siracusa

Il Parco archeologico di Siracusa ha adesso anche il suo Comitato Tecnico Scientifico. L’assessore regionale ai beni culturali, Scarpinato, ha firmato il decreto di nomina dei componenti. Ne fanno parte il soprintendente di Siracusa che ne è anche presidente; i sindaci di Avola, Buscemi, Noto, Palazzolo e Siracusa; componente esperto è Rosalba Panvini, ex soprintendente anche di Siracusa e oggi docente del corso di laurea in archeologia dell’Università di Catania; Ombretta Tringali è l’altro componente esperto (Pro loco Augusta e laureata in conservazione dei beni culturali). Il passaggio successivo sarà adesso la nomina, da parte dei sindaci che fanno parte del Cts, di un ulteriore componente. Deve essere indicato “tra i docenti universitari o tra i componenti di fondazioni e associazioni culturali e ambientali di rilevanza nazionale”.
Il Comitato Tecnico Scientifico del Parco Archeologico di Siracusa (Eloro, Vilal del Telalro, Noto e Akrai) rimarrà in carica per tre anni. Gli incarichi sono conferiti a titolo gratuito, con corresponsione di rimborso spese di viaggio, a carico del bilancio del Parco.




“No alla chiusura di scuole”, sit-in degli studenti contro il dimensionamento

Sit-in degli studenti delle scuole superiori questa mattina a Siracusa. Un momento di protesta contro il proposto piano di dimensionamento scolastico, promosso dai rappresentanti d’istituto del Rizza e dell’Insolera. Un centinaio di ragazzi e ragazze si è ritrovato alle 9 nello spazio del Foro Siracusano.
L’Insolera è una delle tre scuole superiori che potrebbe perdere l’autonomia, insieme al Moncada di Lentini ed al Calleri di Pachino. “Il taglio all’istruzione previsto dalla manovra del governo Meloni punterà a chiudere e accorpare 900 istituti, di cui 100 qui in Sicilia e 10 nella nostra provincia, di cui 3 superiori”, ricordano gli studenti contrari alla decisione di “chiudere” scuole.
“La chiusura di scuole non è solo la perdita di luoghi educativi e di posti di lavoro, ma comporta anche la fuga dei giovani dalla nostra terra. Questo governo sembra ignorare che investire nell’istruzione significa investire nel futuro”, è il pensiero degli studenti in protesta che hanno chiesto anche il supporto dei “colleghi” delle altre scuole superiori della provincia. “La chiusura di istituti scolastici, i tagli all’istruzione e la precarietà del personale ci coinvolgono tutti! La nostra lotta è un atto di resistenza collettiva. Insieme siamo più forti”.




Il bel gesto, trova portafogli smarrito e lo consegna alla Polizia: restituito al proprietario

Dal commissariato di Priolo non hanno dubbi: “E’ stato un gesto di grande civiltà e correttezza”. Una donna ha trova un portafogli smarrito, con all’interno documenti e un centinaio di euro in contanti. Senza alcuna esitazione, lo ha consegnato agli agenti che in pochi minuti hanno avvisato il legittimo proprietario.
Felice della notizia, ha raggiunto il commissariato per tutti gli adempimenti del caso. Foto di rito con gli agenti e ringraziamento per tutti, in particolare alla donna che ha trovato e portato alla Polizia il tutto. Questa società veloce e distratta riesce, ogni tanto, a segnalarsi anche per un bel gesto come questo.