Augusta. Doppia indagine sullo sversamento industriale in rada, anche la Procura apre un fascicolo

La Procura di Siracusa ha aperto un fascicolo sullo sversamento di prodotto residuo da una conduttura della zona industriale, avvenuto lo scorso sabato. In precedenza anche la Isab Nord aveva avviato una indagine interna per fare luce sulle cause dell’incidente.
La sostanza viscosa è arrivata in rada, ad Augusta, attraverso il canale “O”. La presenza di panne di contenimento ha permesso di “limitare” la quantità finita in mare. Secondo Arpa, l’agenzia di protezione dell’ambiente, si sarebbe trattato di una fuoruscita di circa 300.000 litri. Le operazioni di recupero e bonifica sono quasi state completate.




Siracusa. Fondazione Inda, approvato lo statuto riveduto e corretto: a breve il nuovo cda

E’ stato pubblicato sul sito del ministero dei Beni delle Attività culturali e del Turismo il decreto di approvazione del nuovo statuto della Fondazione Inda. Studiato per correggere “le vulnerabilità” presenti nella precedente redazione, definisce in maniera compiuta compiti e ruoli del sovrintendente e del consigliere delegato, senza toccare il ruolo e la composizione del consiglio d’amministrazione.
“Le modifiche promuovono una gestione più snella, l’uso trasparente delle risorse, la semplificazione delle norme per la partecipazione di membri privati alla Fondazione e la riduzione dei costi di gestione”, spiega il commissario straordinario, Pierfrancesco Pinelli.
“Il nuovo statuto permetterà una conduzione della Fondazione più ordinata ed adeguata alle sempre maggiori complessità operative e normative che deve affrontare l’Inda”, aggiunge. “Non dimentichiamo che è una fondazione culturale di diritto privato sebbene a controllo pubblico, che genera oggi il 72% delle risorse dalle proprie attività e appena il 28%, caso unico in Italia, da contributi pubblici”.
Si completa così il percorso di ristrutturazione e rilancio della Fondazione avviato con il commissariamento che ha portato in questi due anni alla crescita dell’Inda, con l’incremento di tutte le attività ed in particolare dell’attività teatrale (+33% circa in due anni), del gradimento del pubblico (incremento spettatori +23% in due anni), dei riscontri della critica, dell’ampliamento e miglioramento dell’offerta culturale, della qualità dell’indirizzo e della direzione artistica, dell’incremento dei ricavi da biglietteria (+24% in due anni) e del miglioramento di tutti i parametri economici patrimoniali e finanziari.
“Ritengo che la convocazione del Consiglio di amministrazione sia finalmente perseguibile in tempi brevi, legati al solo espletamento delle formalità residue e sono lieto ed orgoglioso di riconsegnare alle normali modalità di governance, ed in condizioni solide e floride su cui si potranno basare ulteriori sviluppi in futuro, l’istituzione che mi è stata temporaneamente affidata dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo”, il quasi commiato di Pinelli.




Siracusa. Cala Rossa, niente solarium: ritirata la concessione. Vittoria delle associazioni

L’amministrazione comunale ha deciso di ritirare la concessione demaniale rilasciata alla società “Kalliope srl” per la gestione di una porzione di Cala Rossa attraverso la realizzazione di attrezzature balneari. L’atto di revoca avverrà con una determina dirigenziale che sarà formalizzata e ufficializzata la prossima settimana, vista l’assenza da Siracusa di uno dei firmatari del provvedimento.
Ad occuparsi della questione su mandato del sindaco, Giancarlo Garozzo, dopo gli esposti delle associazioni che si sono opposte al progetto, sono stati il dirigente del settore Reti e infrastrutture, Natale Borgione, e quello del settore Territorio, Emanuele Fortunato. È toccato a loro ricostruire, con l’aiuto dell’avvocatura comunale, l’intera vicenda che affonda la radici fino al 2001, quando la Capitaneria di porto diede in concessione al Comune la spiaggetta dove, negli anni successivi, per alcuni stagioni fu realizzato un lido.
“Il bando vinto da Kalliope – spiega il sindaco Garozzo – risale al 2014. Allora in Ortigia non c’erano solarium attrezzati e il progetto veniva incontro a una richiesta che ci giungeva dai turisti. Oggi la situazione è diversa: negli anni è stata accordata a imprenditori privati la realizzazione di due lidi capaci di soddisfare la domanda; inoltre Cala Rossa viene scelta ormai da chi preferisce godere del mare liberamente e tra questi molti sono residenti in Ortigia. Di questa situazione abbiamo preso atto, ma è stato necessario approfondire la questione per verificare che non ci fossero vincoli che potessero esporre il Comune a contenziosi”.
L’assegnazione della gestione di Cala Rossa è del maggio del 2014, ma da allora non è mai stata realizzata alcuna struttura da parte di Kalliope. L’area concessa era inizialmente di 978 metri quadrati, poi diventata di 455 di cui 90 di arenile e il resto in mare. Anche questa soluzione è stata però contestata da residenti e associazioni.
“Le mutate condizioni della concessione e l’emergere di un interesse pubblico diverso rispetto a 4 anni fa – conclude il sindaco Garozzo – ci hanno spinto a rivedere l’idea di concedere la spiaggia in gestione per lasciarla alla fruizione libera”.




Siracusa. Scuola di via Calatabiano, tutta nuova ma tutta fredda: non si possono accendere le pompe di calore

Marzo è il mese della primavera e del ritrovato tepore, regalato da temperature miti. Sospiro di sollievo allora per alunni e insegnanti della scuola di via Calatabiano. Nell’istituto aperto a gennaio dopo esser stato completamente ricostruito ex novo, non si possono infatti accendere i climatizzatori che, eppure, sono stati installati in più ambienti.
Anche nelle giornate più fredde di febbraio, niente riscaldamento e lezioni in classe con i giubbotti indosso. A raccontarlo è Giuseppe, un papà. Che parla di scuola “norvegese” ma non per i suoi alti standard formativi e qualitativi: per via delle temperature rigide all’interno.
Le pompe di calore restano spente perchè il “contatore” elettrico non ha la potenza sufficiente per alimentare la scuola con i riscaldamenti accesi. Questo il motivo della loro mancata accensione. In base alle informazioni raccolte, Enel avrebbe avuto 60 giorni di tempo dalla fine lavori per potenziare la fornitura elettrica. L’operazione è stata completata, grazie anche al pressing del Comune. Adesso i corso i relativi collaudi per poter utilizzare a “regime” la scuola e le sue attrezzature.




Incidente stradale nella notte sulla provinciale 95: cinque feriti, uno in prognosi riservata ma non rischia la vita

E’ di cinque feriti, il bilancio del grave incidente stradale avvenuto questa notte, sulla strada provinciale 95 nei pressi dell’ingresso del Comune di Carlentini. Due auto, per cause ancora in corso di accertamento, si sono scontrate frontalmente.
Ad avere la peggio il conducente di uno dei due veicoli che, a causa delle lesioni riportate nel violento impatto, è stato ricoverato in ospedale a Lentini. E’ ricoverato in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita.
Meno gravi invece le ferite riportate dall’altro conducente e dai passeggeri: se la caveranno con 10 giorni di prognosi.
Ai rilievi del sinistro stradale hanno proceduto i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Augusta e quelli della Stazione Carabinieri di Lentini, coadiuvati da una squadra dei Vigili del Fuoco di Lentini, il cui intervento si è reso necessario per l’illuminazione della zona in cui è avvenuto l’incidente automobilistico.




Siracusa. Parco Robinson, la nuova offesa: appiccato incendio nella zona delle giostrine

Nella lunga lista di atti vandalici e furti commessi nell’impunità più totale all’interno del parco Robinson di Bosco Minniti si aggiunge adesso anche l’incendio. Le fiamme si sono sviluppate poco dopo le 17 nella zona delle giostrine, dove già pochi era i giochi ancora utilizzabili dai bambini a causa di “bravate” precedenti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e agenti della Municipale.
La pista privilegiata è quella dell’origine dolosa. Qualcuno, insomma, avrebbe appiccato le fiamme. Per gioco o per noia. In fondo si sa, tutto è permesso in quella degradata area che eppure doveva essere ben altro. E’ ancora una volta il caso di chiedere una presenza più decisa di forze dell’ordine per far si che la collettivtà possa una volta per tutte riappropriarsi del grande parco.




Siracusa. La Borgata non vuole diventare un quartiere "difficile": più controlli per sicurezza e differenziata

La Borgata non è un quartiere “difficile”. E non vuole neanche diventarlo. Però i problemi non mancano: immigrazione, spaccio, prostituzione, piccola criminalità. Il numero dei residenti è in progressivo calo. I bassi ospitano sempre più stranieri mentre le abitazioni di proprietà dei siracusani si svuotano e si trasformano in case vacanze o b&b. “Non siamo all’allarme rosso e le problematiche non sono diverse da quelle di ogni altro quartiere”, dice il presidente della circoscrizione, Fabio Rotondo.
Tra cassonetti (in via di sparizione) dati alle fiamme, una rissa tra stranieri, una aggressione ad una anziana non sfociata in denuncia ed alcuni altri episodi finiti in cronaca, non è stato un mese di febbraio esattamente tranquillo. Così nelle ore scorse al comando provinciale dei carabinieri si è tenuto un mini-vertice dedicato all’ordine pubblico in Borgata. Il colonnello Luigi Grasso, comandante provinciale, ha spiegato che la situazione migranti è monitorata insieme agli altri enti competenti e che nello scorso fine settimana se ne è discusso in Prefettura, durante l’esame del “caso” Belvedere. In ogni caso, la volontà è di rendere ancora più evidente la presenza dei carabinieri nella circoscrizione, anche per fornire in maniera ancora più netta l’idea di controllo e sicurezza ai residenti. In primavera la stazione mobile potrebbe allora fare capolino in piazza Santa Lucia, divenendo quasi un presidio fisso per settimane. “E’ stata la mia richiesta e ringrazio i carabinieri per l’apertura dimostrata”. Nell’immediato, si intensificano i pattugliamenti nel quartiere.
Dove stanno per scattare anche i controlli contro i furbetti della Tari. Come già avvenuto in Ortigia, squadre della Municipale pronte alle verifiche, a partire dalle attività commerciali. Il mancato ritiro dei mastelli per la differenziata è considerato il primo segnale di una situazione anomala per cui verranno verificate le singole posizioni nel database Tari. Ma la Municipale, d’intesa con l’assessorato all’Ambiente ed Igm, si spenderà anche in una azione educativa verso le due principali comunità di stranieri presenti ed inserite in Borgata: quella cingalese e quella nigeriana. L’obiettivo è di verificare o semplificare la comprensione delle nuove regole in tema di conferimento dei rifiuti: differenziare a casa e poi conferire tramite il porta a porta, nei giorni e negli orari previsti per le diverse frazioni di rifiuto.




Siracusa. Torna in volo sul capoluogo l'elicottero dei carabinieri: controlli ad alto impatto

Torna a volare su Siracusa l’elicottero dei Carabinieri. Ma questa volta non c’entrano i blitz contro gli spacciatori di droga come le recenti operazioni Bronx e Tonnara. L’elicottero si è alzato in volo attorno alle 9.30, sorvolando a più riprese il capoluogo. Secondo le prime informazioni, sarebbe intervenuto a supporto dei controlli cosiddetti ad alta visibilità: le forze dell’ordine si fanno “vedere” in maniera netta sul territorio, così da rappresentare un deterrente per chi delinque e un motivo di maggiore serenità per i cittadini. Seguono maggiori informazioni.




Siracusa. Piscine della Cittadella, si torna alla normalità. Impianti aperti

Consegnati questa mattina, nel corso di una riunione tenuta con gli uffici competenti del Comune di Siracusa e l’ASP locale, i referti di prova delle analisi relative al riscontro dei valori di conta batterica effettuate dopo gli accertamenti avvenuti nei giorni scorsi.
Gli esiti negativi dei campionamenti, eseguiti subito dopo l’immediata sanificazione/bonifica dei filtri avviata dalla gestione della Cittadella dello Sport, sono stati immediatamente accolti dagli uffici comunali e dall’Asp che hanno chiuso la procedura disponendo, così, il normale utilizzo degli impianti già a partire dalla giornata di oggi.




Siracusa. Via Dione diventa pedonale, addio alle auto. Problema parcheggi: "più stalli in via Nizza"

La giunta comunale di Siracusa ha deciso di pedonalizzare via Dione, la parallela di corso Matteotti, che da piazza Archimede porta a ritroso fino al Tempio di Apollo.
“L’Amministrazione comunale- dichiara il vice sindaco, Francesco Italia- è venuta incontro ad una specifica richiesta giunta dai residenti e dagli operatori commerciali. Si chiude al traffico via Dione, ma la si rende meglio fruibile per i cittadini e per i turisti: un’altra isola pedonale in Ortigia, quindi, in un’area che sarà completamente riqualificata e che cambierà radicalmente volto”.
Altri posti auto spariscono, quindi. Saranno in parte compensati con la previsione di nuovi stalli per la sosta in via Nizza. E’ il piano dell’assessore alla Mobilità, Giuseppe Raimondo, che aggiunge: “Stiamo lavorando per accrescere le aree pedonali in Ortigia. Siamo convinti che esse siano lo strumento giusto per la riqualificazione dei centri storici”.

foto da google maps