Siracusa. Tribunale, presto di nuovo in funzione l'impianto fotovoltaico: lavori in corso, trasformatore

Sono iniziati questa mattina i lavori per rimettere in funzione l’impianto fotovoltaico allestito dal Comune di Siracusa nel parcheggio del tribunale. Operai a lavoro dalle 8.00 del mattino per individuare e riparare il guasto che lo aveva mandato ko nel settembre 2017, dopo alcuni mesi di attività.
Quell’investimento, completato nel dicembre del 2015, è in grado di produrre energia che vale uno sconto nella bolletta municipale di circa 240.000 euro all’anno. Ma la sua vita è stata, sin qui, tormentata.
I tecnici hanno individuato nella cabina elettrica il problema: un grosso trasformatore non era più in grado di funzionare. Il pesante componente è stato smontato e rimosso con l’ausilio di un braccio meccanico. Atteso adesso l’arrivo del nuovo trasformatore che entro la giornata dovrebbe essere piazzato e testato. Superati i controlli, l’impianto potrà essere rimesso in azione e tornare a produrre energia elettrica da “vendere” ad Enel.
Positivo il lavoro condotto dagli uffici comunali, anche nel risolvere il pre-contezioso con la ditta che aveva realizzato l’impianto relativo alla manutenzione del fotovoltaico del tribunale.
Soddisfatto il consigliere della circoscrizione Tiche, Alessandro Cotzia, che ha seguito le vicissitudini collegate a quell’impianto. “L’auspicio è che adesso possa svolgere appieno la sua importante funzione”, il suo commento.




Siracusa. Aggressione in carcere, detenuto italiano manda in ospedale agente della Polizia Penitenziaria

Nel primo pomeriggio, un agente di polizia penitenziaria in servizio a Cavadonna è stato aggredito da un detenuto. Un 30enne italiano si sarebbe scagliato contro l’agente che ha riportato varie escoriazioni sul volto ed un sospetto trauma cranico. E’ stato accompagnato in ambulanza al pronto soccorso dell’Umberto I.
Il detenuto aveva chiesto di poter tornare nella sua sezione detentiva prima del termine dell’ ora d’aria nel cortile dei passeggi. Al rifiuto della richiesta, perchè non in orario stabilito per l’ uscita, è scattata l’aggressione, prima verbale e poi fisica. Lo avrebbe colpito ripetutamente al volto, finchè non è stato trattenuto.
Nei giorni scorsi, le sigle sindacali avevano a più riprese segnalato i rischi correlati al sottodimensionamento degli agenti di polizia penitenziaria all’interno della casa circondariale di Siracusa. “Adesso basta, servono azioni concrete: più personale, più sicurezza”, dice rabbioso il segretario provinciale dell’Ugl P.P., Nello Bongiovanni. Anche l’Osapp alza la voce con Domenico Nicotra. “Nessuna redarguizione sembra giungere dal Dap e dal Provveditore della Sicilia. Questo è il risultato dei tagli della Riforma Madia: organici defalcati che devono provvedere a una popolazione in forte sovrannumero. Organici che lavorano allo stremo delle forze e rischiano la proprio incolumità, giorno per giorno”. Piena e incondizionata solidarietà al poliziotto penitenziario contuso e ferito viene rivolta da Donato Capece e Lillo Navarra, rispettivamente segretario generale e segretario regionale del Sappe. “La situazione nelle carceri della Sicilia è sempre tesa ed allarmante”.




Siracusa. Stabilizzazioni, l'Asp rivede i numeri: aumentato i precari che firmeranno un contratto

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa ha variato il piano triennale delle assunzioni ampliando il numero di posti per la dirigenza medica da destinare alla stabilizzazione del personale precario: entro il 2019 saranno 274 i precari stabilizzati.
“Così potremo procedere all’assunzione diretta del personale precario in servizio perchè il numero dei posti da destinare alla stabilizzazione, così come rimodulato, risulta adesso addirittura superiore rispetto a quello dei potenziali aventi diritto”, spiega il commissario dell’Asp, Salvo Brugaletta.
Si avvicina, intanto, lo sblocco dei concorsi previo avviso di mobilità. “I posti vacanti residui saranno colmati proprio attraverso un concorso pubblico”, rassicura Brugaletta.




Siracusa. Belvedere chiede più sicurezza, la Prefettura risponde: "intensificati i servizi di prevenzione"

Più controlli di polizia a Belvedere. E’ la decisione assunta al termine del vertice interforze convocato nei giorni scorsi in Prefettura, dopo gli episodi che hanno visto come protagonista un ragazzo ospite del centro di accoglienza migranti Villa Mater Dei. “Vicenda particolare, legata ad un solo migrante, prontamente trasferito in una struttura fuori regione”, spiegano dalla Prefettura che ha comunque deciso per una intensificazione dei servizi di prevenzione generale nella frazione.
Oggi alle 16 prevista una manifestazione con partenza da piazza Bonanno.




Siracusa. Una via non si nega a nessuno…oppure no? Arenato dal 2015 l'iter per slargo Jano Battaglia

Ultimamente una via non si nega a nessuno. O quasi. Nel florilegio di intitolazioni ci si è “dimenticati” di un personaggio come Jano Battaglia. A otto anni dalla sua morte, non è ancora arrivato a compimento l’iter di intitolazione della rotatoria di via Augusta dove sarebbe dovuto nascere lo slargo dedicato all’indimenticato uomo di sport e presidente dell’Aics.
E mentre si moltiplicano intitolazioni a trapassati recenti – la cui eredità morale e materiale non è ancora sedimentata e rimane, con rispetto, tutta da valutare per la città e non solo per sue singole componenti – restano fuori dalla memoria collettiva uomini del calibro di Battaglia, di Dino Cartia e di Enzo Maiorca.
Nel marzo del 2015 venne presentata la richiesta di intitolazione per Jano Battaglia. Destinataria la commissione toponomastica del Comune di Siracusa. Ma ad oggi nulla di fatto.
“Siamo stati sempre in silenzio, al nostro posto”, racconta la figlia Paola mentre assiste alla nascita di vie e slarghi da nord a sud della città. “Quando ci hanno presentato la richiesta per intitolare una via a mia padre, l’abbiamo subito condivisa e accolta col cuore. Una bella idea, abbiamo pensato. Sapevamo quanto tempo papà dedicava alla città, dedicandosi allo sport come valore di aggregazione. Lo toglieva a noi, alla sua famiglia. Ma oggi ne siamo orgogliosi di quel suo impegno sano. Assisto a vie e slarghi che nascono così…A noi sapete cosa hanno detto: la famiglia è assente, per questo l’iter non va avanti spedito. Sia chiaro, nessuno ci ha mai chiamato. E, rispettosi e fiduciosi, siamo sempre rimasti al nostro posto”.
Mentre va verso felice conclusione l’iter per intitolare la gradinata dello stadio comunale al presidentissimo Pippo Imbesi, la richiesta nasce spontanea: Siracusa non dimentichi il “suo” Jano Battaglia.




Augusta. Le telecamere smascherano rapinatore: aveva colpito donna alle spalle per lo smartphone

E’ stato identificato e denunciato il giovane che nella sera dello scorso 22 febbraio ha rubato il cellulare ad una 41enne. Dopo aver spinto la donna contro il muro e averle sferrato un pugno alle spalle, si è impossessato dello smartphone per poi darsi alla fuga.
Le indagini della polizia hanno permesso di risalire ad un 39enne, ripreso dalle telecamere di video sorveglianza della zona teatro della rapina. L’uomo ha ammesso le sue responsabilità e riconsegnato il telefono, nascosto nella sua abitazione. E’ stato denunciato per rapina aggravata.




Cambia la viabilità per l'aeroporto di Catania, chiude lo svincolo in Tangenziale

Da mercoledì 28 febbraio chiuso lo svincolo aeroporto in tangenziale. Vanno ripristinate le barriere danneggiate dagli incidenti, lavori a guida Anas. I veicoli provenienti da Siracusa potranno utilizzare lo svincolo successivo “Zia Lisa”, per poi percorrere il tratto terminale dell’autostrada A/19, Asse Attrezzato e viabilità locale, seguendo le indicazioni per l’aeroporto. I percorsi alternativi saranno indicati sul posto con apposita segnaletica.




Siracusa. Impianto fotovoltaico del Tribunale ancora spento per un guasto, finalmente i lavori

C’è forse speranza per l’impianto fotovoltaico del parcheggio del Tribunale. Fermo da sei mesi per un guasto, potrebbe a breve riprendere a produrre energia elettrica. Storia tormentata la sua: completato a dicembre 2015 ma entrato in funzione solo agli inizi del 2017. Poi a settembre di quell’anno il guasto, a causa di un temporale abbattutosi su Siracusa.
“Domani sono previsti lavori alla cabina elettrica. La squadra tecnica entrerà in azione alle 8.30 ed entro il pomeriggio potrebbe finalmente risolversi l’ultimo guasto”, anticipa il consigliere di circoscrizione Alessandro Cotzia. Ha seguito con passione le vicissitudini di quell’impianto fotovoltaico, costato anche un “rimborso” alla seconda classificata nella gara d’appalto e – secondo alcune fonti – un pre-contenzioso anche con la ditta di Frosinone che l’ha costruito: oggetto del contendere, a chi spettasse la manutenzione. Per questo ci sono voluti 7 mesi per intervenire e risolvere il guasto. Per il Comune di Siracusa è la stessa ditta che ha l’onere della manutenzione. Di parere opposto, chiaramente, l’azienda. Una querelle che sarebbe stata risolta bonariamente e per le vie diplomatiche.
Anche la presidenza del Tribunale conferma lavori in cabina elettrica domani, con interruzione della corrente dalle 8.30 alle 16.30. Palazzo di Giustizia funzionerà regolarmente, alimentato da gruppi elettrogeni.
I pannelli fotovoltaici presenti nel parcheggio del Tribunale sono in grado di sviluppare una potenza pari a 811,44 kw. Se perfettamente funzionanti – secondo alcuni calcoli – l’impianto potrebbe produrre 1.200.000 kwh l’anno. Così da ottenere l’equivalente di 240.000 euro di risparmi in “bolletta”, come contropartita dell’energia prodotta e immessa nella rete.




Siracusa. Acqua: pressione giù nella zona nord, perdita sulla conduttura di adduzione, Siam a lavoro

Pressione idrica bassa da Epipoli a Belvedere, passando per Tremmilia. I continui black out elettrici dovuti al maltempo delle ore scorse, hanno generato il problema. Squadre tecniche di Siam a lavoro per riparare la perdita sulla condotta di adduzione che serve il serbatoio di Bufalaro alta. Cali di pressione nell’erogazione idrica su viale Epipoli, Zecchino, Specchi, Tremmilia, Belvedere e vie limitrofe. Problemi anche in Ortigia.

foto: archivio




Calcio, Serie C. Verso Catania-Siracusa, la profezia di Cutrufo: "vincere con gol di Parisi"

Il brillante successo contro il Monopoli è già archiviato. Ventiquattro ore dopo, il Siracusa è già proiettato verso la partita di sabato con il Catania. Si gioca al Massimino, trasferta con ogni probabilità vietata ai tifosi azzurri. Ad accendere subito la passione ci pensa il presidente del Siracusa, Gaetano Cutrufo. “Voglio vincere al Massimino, con un gol decisivo di Tino Parisi”, il messaggio urbi et orbi del numero uno del sodalizio azzurro.
Che si coccola la sua squadra, quarta in classifica e rinfrancata dopo lo stop di Matera dal brillante 3-0 casalingo al Monopoli. “Voglio fare i complimenti a tutta la squadra. Non abbiamo mai rischiato e potevamo rendere il risultato ancora più rotondo. Grandissima partita, prestazione bellissima. Contento per tutti e contentissimo per il nostro Tino Parisi. E’ stata una delle migliori partite di tutta la stagione e la vittoria consolida il quarto posto in classifica. Ma non abbiamo il tempo di goderci questa vittoria”. Il senso è chiaro. Vincere a Catania per riprendersi quei tre punti dell’andata finiti ai rossoazzurri e per quella ciliegina sulla torta che renderebbe più dolce una stagione sin qui brillante di suo, con il Siracusa proiettato verso i play-off promozione da protagonista.