Siracusa. Nomine e dirigenti all'Asp, la Procura avvia un'inchiesta per abuso d'ufficio

Le polemiche sugli incarichi dirigenziali assegnati dall’Asp di Siracusa arrivano in Procura. Aperta un’inchiesta, al momento a carico di ignoti. Si indaga per abuso d’ufficio sul conferimento di almeno 29 incarichi in seno all’azienda sanitaria pubblica.
Varie denunce pubbliche dei sindacati e l’esposto del Movimento Nazionale per la Sovranità avevano acceso i riflettori sulla vicenda. Non hanno convinto i criteri seguiti in alcuni casi per le nomine. Nel dettaglio, secondo la denuncia del Mns, non sarebbe stata presa in considerazione l’anzianità di servizio. Ed anche diversi esponenti sindacali avevano puntto il dito contro la non oggettività di alcune valutazioni.




Siracusa. Un'opera di Lela Pupillo per il manifesto delle rappresentazioni classiche 2018

Il manifesto del 54.o ciclo di spettacoli classici a Siracusa porta la firma di Lela Pupillo. Ripresa una sua opera, una fluida e viva macchia di colore rosso su di un reticolato di frattali. Una macchia di sangue, richiamo alla tragedia, ma anche la possibilità di scorgervi una figura prona, piegata sotto il peso di errori e colpe che nel mondo della tragedia greca sono sempre oggetto di analisi.
A presentare il nuovo manifesto anche il commissario della Fondazione Inda, Pierfrancesco Pinelli. Che ha annunciato la volontà di trasformare le pareti del salone Amorelli in uno spazio espositivo dedicato ai manifesti ed alle opere che sono poi finite nei manifesti delle rappresentazioni classiche in oltre cento anni di storia.




Siracusa. Piazza Adda, inaugurata la nuova dog area pronta ad accogliere gli amici a 4 zampe

Inaugurata questa mattina la dog area di piazza Adda. La zona a verde di circa 600 metri quadrati è quella a ridosso dell’incrocio con via Basento. E’ recintata ed ha l’ingresso regolato da un cancello accanto al quale è stato installato in cartello di benvenuto, che indica la destinazione dell’area e le 5 regole da osservare. Il terreno è stato ripulito e bonificato ed è pronto ad accogliere gli amici a quattro zampe.
A tagliare il nastro, figurativamente, sono stati il sindaco, Giancarlo Garozzo, e il consigliere comunale Cosimo Burti, anima dell’iniziativa.
Roventi le polemiche per il costo dell’iniziativa: 25.000 euro dal fondo di riserva del sindaco. “Ma quella somma servirà anche per la manutenzione del doggy park di Scala Greca e per la realizzazione di una prossima terza struttura”, ha precisato Burti.




Siracusa. Confcommercio incontra i deputati regionali, nel Patto per Siracusa il sistema portuale

Alcuni deputati regionali eletti nel siracusano hanno partecipato questa mattina al nuovo incontro in Confcommercio nell’ambito del Patto con Siracusa. A fare gli onori di casa, il presidente di Confcommercio Sandro Romano, il direttore Francesco Alfieri e il presidente delle Attività Portuali, Francesco Diana. Con Rossana Cannata (FI), Stefano Zito (M5S), Giovanni Cafeo (PD) e Giorgio Pasqua (M5S) si è discusso della gestione portuale. Presente anche il comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa, Giuseppe Sciarrone.
Quest’ultimo, non senza provocazione, ha chiesto che a Siracusa venga riconosciuta ufficialmente la sua centralità, in virtù delle caratteristiche che il suo riqualificato porto riveste nello scacchiere mediterraneo.
Chiare le richieste inserite inserite nel “Patto per Siracusa”: la messa in rete dei porti siracusani, da Punta Magnisi a Portopalo; il piano regolatore del porto di Siracusa; il rifacimento della banchina numero 2 del porto di Siracusa.




Pachino. Consiglieri comunali nella bufera, il duro intervento del senatore Giarrusso: "sciogliete il Comune"

“E’ inaccettabile che due consiglieri comunali, accusati di essere stati eletti con i voti di mafiosi ed a processo con il capomafia cittadino, definiscano un giornalista che denuncia le loro malefatte come ‘un cretino, essere insignificante e parassita della società’ e lo invitino a ‘non rompere più i c*****ni'”. E’ durissimo il senatore pentastellato Michele Giarrusso, componente della commissione Antimafia. “Avevamo già chiesto l’accesso prefettizio al Comune di Pachino, dopo queste gravi ed inquietanti minacce al giornalista Paolo Borrometi da parte dei due consiglieri Salvatore Spataro e Massimo Agricola, eletti nelle file del centrodestra ma che ultimamente sostengono l’amministrazione del Pd, torniamo a chiedere al Prefetto di Siracusa di prendere una posizione chiara e forte: subito l’accesso nell’ente del siracusano per verificare le infiltrazioni mafiose”.
Per Giarrusso a Pachino si corre il rischio di creare una zona franca “fra sparatorie, macchine bruciate e politica silente. Cosa aspettano le autorità competenti ad agire? Quale segnale si sta dando in quella realtà? E’ incredibile che non si agisca per porre fine a questi atteggiamenti”.




Siracusa Risorse, nubi si addensano sul futuro: Ugl, "no a tagli di servizi e posti di lavoro"

Esistono responsabilità “solo politiche” che non possono essere adesso scontate esclusivamente dai dipendenti di Siracusa Risorse. E’ un richiamo alla responsabilità di chi negli anni ha segnato il destino della partecipata della ex Provincia Regionale quello contenuto in una dura nota dell’Ugl.
Il sindacato chiude la porta in faccio ad ogni ipotesi di taglio di servizi con conseguente riduzione dell’organico. Sono 94 i lavoratori della partecipata che si occupa, tra le altre cose, anche del diserbo lungo le vie provinciali.
Da due anni, intanto, manca il contratto di servizio con l’ente pubblico a cui vengono fatturate le prestazioni mensili.




Calcio, Serie C. Il Siracusa cade a Matera: 2-0. Difesa non perfetta ma squadra viva

A Matera si interrompe la striscia positiva del Siracusa. Azzurri sconfitti per 2-0 ma il risultato non racconta bene una partita divertente, con tante occasioni e il fatto che il portiere del Matera risulti alla fine il migliore in campo la dice lunga sulla prova di mancino e compagni. Proprio Mancino si è visto negare per un fuorigioco quantomeno dubbio la rete che la squadra di Paolo Bianco avrebbe meritato per quanto prodotto durante la gara. Proprio al 90 rete non convalidata ma le immagini non tolgono il dubbio.
Il Matera costruisce il suo vantaggio nel primo tempo con Sartore (28) e Casoli (37) con difesa azzurra da rivedere. Prima e dopo le reti, occasionissime per il Siracusa che vede però nel portiere del Matera un ostacolo insormontabile. Golubovic arriva dappertutto e se non si allungano le sue manone, ci pensano i legni in due circostanze a negare la gioia del gol al Siracusa.




"Sistema Siracusa", parlano gli avversari di sempre: legali e consulenti di Legambiente, "battaglia fondata"

Nei giorni caldi delle indagini delle Procure di Messina, Roma e Milano si sono allungate ombre pesanti su periti e perizie, risarcimenti e procedimenti, pronunce e terzietà su alcune delle vicende che, negli ultimi anni, hanno catalizzato attenzioni e polemiche: Open Land, Fiera del Sud, Am Group.
Della rilevanza dei nomi finiti nelle indagini e del peso dei fatti contestati forse gli unici a non apparire troppo sorpresi sono i legali di Legambiente Sicilia. Loro il cosiddetto “Sistema Siracusa” lo hanno affrontato nelle aule, lo hanno visto da vicino e qualche dubbio lo hanno avuto. Non a caso sono stati tra i primi a muovere obiezioni, a chiedere la sostituzione di consulenti forse non proprio neutrali, a denunciare la mancanza di contraddittorio. “La nostra lunga battaglia aveva elementi di fondatezza. E dire che ci accusavano di stalking processuale”, si libera adesso Corrado Giuliano, a capo del team di legali e consulenti che hanno portato avanti le ragioni di Legambiente Sicilia verso quella porzione di territorio al centro di mille attenzioni, accanto alle mura dionigiane.

Corrado Giuliano, avvocato Legambiente Sicilia

Se quelle che ad oggi sono solo delle indagini e delle contestazioni – per quanto gravi – potranno avere un riflesso sui procedimenti ancora in corso (risarcimento Open Land, risarcimento Am Group) è presto per dirlo. Le casse pubbliche rischiano tuttora di dover riconoscere cifre milionarie. Non solo il Comune di Siracusa per la vicenda del centro commerciale di Epipoli (il nuovo ctu quantificherà l’eventuale risarcimento a breve) ma anche la Regione potrebbe essere chiamata a pagare cifre a sei zeri per le villette da realizzare sempre ad Epipoli.

Marilena Del Vecchio, avvocato amministrativista

Legambiente Sicilia, come il Comune di Siracusa, ha intanto anticipato la volontà di costituirsi parte civile nei processi penali che prenderanno eventualmente le mosse dalle indagini di tre Procure. Ma intanto dalle casse municipali siracusane sono usciti 2,8 milioni per Open Land. Che secondo Legambiente non dovevano essere pagati e poi, magari, restituiti dopo gli ultimi procedimenti amministrativi. Cosa non avvenuta e altamente improbabile “senza ulteriori provvedimenti richiesti da magistrati”.

Francesco Licini, commercialista e consulente di Legambiente Sicilia




Siracusa. Arrestato posteggiatore abusivo alla Neapolis: tagliandi contraffatti e spintoni agli agenti

Uno dei posteggiatori abusivi più “popolari” è stato arrestato. Il 34enne, in “servizio” in via Romagnoli, nei pressi del parco archeologico della Neapolis, era stato raggiunto da agenti delle Volanti per contestare l’inosservanza al Daspo Urbano comminatogli dalla Questura di Siracusa ed in base al quale non avrebbe dovuto “esercitare” in quella stessa via.
All’arrivo degli agenti ha mostrato evidenti segnali di nervosismo. Al controllo, è stato trovato in possesso di 53 tagliandi per la sosta contraffatti: cancellato il costo e la durata (30 minuti o un’ora). Questo, spiegano le forze dell’ordine, gli avrebbe consentito di vendere a prezzo maggiorato il ticket (da 3 a 5 euro) agli ignari turisti con un danno economico per le casse comunali difficile da quantificare ma di certo notevole.
Il 34enne avrebbe reagito al controllo ed alle contestazioni con offese ed insulti, dando vita ad una scena che ha lasciato esterrefatti i tanti turisti presenti al momento. Non pago, al momento dell’arresto, avrebbe anche spintonato e scalciato gli agenti. Uno dei due ha riportato una lieve escoriazione giudicata guaribile in 4 giorni. Questa mattina la celebrazione del rito direttissimo al Tribunale di Siracusa. E’ accusato di falso e truffa oltre che resistenza a pubblico ufficiale, violenza e lesioni. E’ stato denunciato anche per l’inosservanza del daspo urbano di cui era destinatario.




Siracusa. Renzo Formosa, la famiglia: "anomalie tecniche negli accertamenti". Udienza preliminare il 6 marzo

E’ stata rinviata al 6 marzo l’udienza preliminare per la morte a seguito di un incidente stradale del giovane Renzo Formosa. Lunedì scorso non si è potuto procedere per l’indisponibilità del giudice Andrea Migneco, da qui la nuova data. Intanto sono state regolarizzate tutte le notifiche di comparizione, incluse le 6 parti civili ovvero i genitori degli altre tre ragazzi coinvolti nell’incidente dell’aprile 2017 lungo via Bartolomeo Cannizzo, a Siracusa. Erano a bordo di altri scooter e se la sono cavata con qualche graffio mentre lo sfortunato Renzo ha perduto la vita in seguito alle gravi lesioni riportate nello scontro.
Sul banco degli imputati c’è un 24enne, figlio di vigile urbano, alla guida della Panda che – secondo le ricostruzioni e la perizia tecnica – avrebbe perduto in curva il controllo del mezzo, finendo per invadere la corsia opposta. E’ accusato di omicidio stradale aggravato e lesioni.
Nel corso dell’udienza preliminare potrebbe optare, insieme al suo legale, per un rito alternativo come il patteggiamento o l’abbreviato. In caso contrario, sarà il gup a pronunciarsi sul rinvio a giudizio o meno.
Intanto, l’avvocato della famiglia Formosa, Gianluca Caruso, non nasconde la sua sorpresa per la mancata sospensione cautelare della patente dell’indagato e per il fatto che non siano stati effettuati gli esami tossicologici e dei metaboliti urinari, nell’immediatezza del fatto. Le definisce “anomalie tecniche” in quanto “abitualmente simili accertamenti vengono eseguiti anche in caso di incidenti con conseguenze minori o persino autonomi”.