Inquinamento industriale, il sindaco di Priolo presenta il “conto” allo Stato

“Lo Stato ha un debito nei confronti della provincia di Siracusa. L’industrializzazione ha presentato un conto di morte, malattie e inquinamento. Pertanto siano indirizzate risorse finanziarie ai comuni della zona industriale per ripagarli del peso sostenuto dalle popolazioni”. La richiesta parte dal sindaco di Priolo, Pippo Gianni, che ha indetto una conferenza stampa per rilanciare la provocatoria iniziativa. Sabato alle 10, nell’aula consiliare del Municipio di Priolo, sarà illustrata nel dettaglio la richiesta.
Intanto, il primo cittadino priolese ha inviato decine di copie del libro-denuncia “Il Mare colore Veleno” di Fabio Lo Verso al presidente della Repubblica, al presidente del Consiglio, ai ministri, ai componenti del Governo nazionale e regionale.




Totem negli ospedali per pagare il ticket con il pos

Negli ospedali della provincia di Siracusa sono stati installati totem automatici per consentire, ad ogni ora, il pagamento del ticket tramite pos.
L’iniziativa rientra nel piano di ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche legate a sistemi di prenotazione elettronica per l’accesso alle strutture sanitarie. L’Asp di Siracusa ha acquistato 7 totem che sono stati installati nell’ospedale Umberto I di Siracusa (2), Rizza di viale Epipoli (1), Lentini (1), Augusta (2), Avola (1) e Noto (1).
Per fornire assistenza agli utenti, è presente personale dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Asp di Siracusa e delle associazioni di volontariato che svolgono attività di accoglienza e orientamento.
“E’ un ulteriore servizio – dichiara il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra – a disposizione dei cittadini nelle strutture sanitarie dove non è presente lo sportello Cassa, venendo incontro alle necessità degli utenti, snellendo e semplificando le procedure per l’accesso alle prestazioni sanitarie”.
Attraverso questi dispositivi è possibile procedere con il pagamento del ticket utilizzando l’avviso di pagamento PagoPA che viene generato al momento della prenotazione e consegnato al paziente. Il pagamento avviene tramite POS integrato al totem stesso.




Contro il dimensionamento scolastico, sit-in degli studenti delle scuole superiori

Venerdì 1 dicembre, sit-in degli studenti delle scuole superiori siracusane contro il proposto piano di dimensionamento scolastico. Appuntamento al Foro Siracusano, a partire dalle 9. A promuovere il momento di protesta sono i rappresentanti degli studenti del Rizza e dell’Insolera. Quest’ultima scuola è tra le tre che dovrebbero perdere l’autonomia in provincia, tra gli istituti superiori.
“Il taglio all’istruzione previsto dalla manovra del governo Meloni punterà a chiudere e accorpare 900 istituti, di cui 100 qui in Sicilia e 10 nella nostra provincia, di cui 3 superiori: il Moncada di Lentini, l’Insolera di Siracusa e il Calleri di Pachino”, ricordano nella nota che annuncia il sit-in, gli studentni.
“La chiusura di scuole non è solo la perdita di luoghi educativi e di posti di lavoro, ma comporta anche la fuga dei giovani dalla nostra terra. Questo governo sembra ignorare che investire nell’istruzione significa investire nel futuro”, si legge ancora nel documento dei rappresentanti d’istituto con cui chiamano a raccolta tutti i ragazzi e le ragazze degli istituti superiori della provincia. “La chiusura di istituti scolastici, i tagli all’istruzione e la precarietà del personale ci coinvolgono tutti! La nostra lotta è un atto di resistenza collettiva. Insieme siamo più forti”.

foto archivio




Cinquantacinquemila euro di contributi per le “eccellenze sportive” dilettantistiche

Per contributi alle “eccellenze sportive” siracusane ci sono ora a disposizione 55mila euro. Il Consiglio comunale di Siracusa ha approvato i due emendamenti presentati sul tema. Il primo è stato illustrato dal consigliere di opposizione Ivan Scimonelli (Insieme). Il suo provvedimento è stato condiviso dall’amministrazione comunale ed è immediatamente esecutivo.
Il capitolo apposito era fermo a zero euro. Ora la modifica, con fondi spostati da altre voci di bilancio per 30mila euro. “Le somme verranno utilizzate per assegnare, con bando pubblico, contributi a quelle realtà sportive dilettantistiche che si sono segnalate nel corso dell’anno per i risultati conseguiti a livello regionale, nazionale ed internazionale”, spiega Scimonelli.
Altri 25mila euro per le eccellenze sportive arrivano dall’approvazione del secondo emendamento sulla materia. Presentato da Andrea Buccheri, prevede inizialmente uno stanziamento da 32mila euro. Poi – con modifica ai capitoli per il finanziamento a termini di regolamento – è stato votato ed approvato nella misura di ulteriori 25mila euro. Pertanto sono in totale 55mila euro le somme a disposizione per sostenere le società sportive dilettantistiche che si sono distinte per i risultati conseguiti nel 2023. Servirà un bando per definire i criteri di assegnazione.




Promozione del Patrimonio Culturale, proclamate a Siracusa le prime due dottoresse

Le prime due laureate in “Promozione del Patrimonio Culturale”, corso dell’università di Catania con sede a Siracusa, sono state proclamate dottoresse stamattina nel salone “Paolo Borsellino” di Palazzo Vermexio.
Si tratta di Francesca Armenia, che ha discusso le tesi “I manufatti scultorei medievali della Galleria regionale di Palazzo Bellomo” (relatrice la professoressa Giulia Arcidiacono), e di Naomi Biancolilla, il cui lavoro di laurea è intitolato “I disegni dei taccuini di Filippo Paladini” (relatrice la professoressa Barbara Mancuso). Entrambe le studentesse hanno concluso il loro corso di studi con il punteggio di 110 e lode.
La commissione accademica di esami era presieduta da Marina Paino, direttrice del Dipartimento di scienze umanistiche, che, a margine, ha annunciato la volontà dell’ateneo catanese di lanciare, in collaborazione con Siracusa, un nuovo corso legato alla formazione di alto profilo sul turismo e sulle dinamiche ad esso collegate.
Alla discussione delle tesi hanno assistito il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore alla Cultura, Fabio Granata, che hanno espresso grande soddisfazione per “le prime lauree di un percorso di studi voluto dalla nostra Amministrazione attraverso un fecondo rapporto con l’università di Catania. Puntiamo – hanno aggiunto – sulla formazione di giovani operatori del patrimonio culturale che sappiano declinare sapienza con capacità di valorizzazione. Complimenti alle prime bravissime neo laureate e auguri alle loro famiglie visibilmente orgogliose e commosse”.
Presente alla cerimonia la consigliera comunale Sara Zappulla, che negli anni scorsi ha ricoperto il ruolo di rappresentante degli studenti nel Senato accademico catanese.




Open day alla Costanzo, tre appuntamenti con la nuova offerta formativa

(cs) L’open day è un momento singolare dove ogni istituto scolastico mette in evidenza, in tutta la sua singolarità, la propria offerta formativa che per il nuovo anno che verrà, appare molto ricca. Tre gli appuntamenti con il comprensivo Costanzo: il 2, il 12 e il 18 dicembre. Porte aperte nella scuola di viale Santa Panagia per accogliere quanti vorranno a visitare l’istituto che vanta, oltre a classi spaziose, luminose e ben arieggiate, anche una moderna aula multimediale, una grande palestra, una sala teatro per eventi e spettacoli, una biblioteca ben fornita, uno spazio esterno in tutta sicurezza e tanti laboratori che caratterizzano l’identità dell’istituto.
La scuola respira un’aria nuova e “frizzantina”, sempre inclusiva e con un corpo docenti unito e impegnato a costruire passo dopo passo il cammino formativo di ogni singolo discente, gettando basi solide per i progetti di vita di ognuno di loro.
“La cosa fondamentale per un genitore, nel momento dell’iscrizione, è quella di essere sicuri di affidare il proprio figlio a mani sicure, in un ambiente sereno e il Costanzo ha tutti i presupposti per accogliere, in un clima disteso, tutte le alunne e gli alunni”, spiegano dalla dirigenza dell’istituto siracusano.
Tutte le informazioni sono disponibili nel nuovo sito della scuola (clicca qui) e cliccando sul form ci si può prenotare in modo semplice e intuitivo alle giornate open.
Per essere sempre al passo con i tempi, la scuola ha anche una pagina Facebook dove si registrano tutti gli eventi e dove tutti sono chiamati a una partecipazione attiva.
Durante le giornate dell’open day la dirigente scolastica dell’Istituto, Lenora Coco, sarà lieta di conoscere tutti i genitori per illustrare loro il Ptof (Piano triennale dell’offerta formativa) e fornire le dovute informazioni su tutta l’organizzazione. “In definitiva l’open day è una questione distintiva attraverso il quale la scuola lascia ai genitori il proprio biglietto da visita su cui sarà scritto il futuro dei propri figli, futuri cittadini del mondo perché per stare bene a scuola, per crescere in modo equilibrato e per lasciare un’impronta nella vita, si deve scegliere bene e con consapevolezza e il Costanzo racchiude tutte queste caratteristiche perché attento al cammino educativo di ogni discente”, spiegano i docenti del Settimo Istituto Comprensivo Costanzo di Siracusa dove la cura per ogni studente è quotidiana, nessuno escluso perché “Insieme siamo scuola”.




Sanità a Pachino, nuovo allarme per il Pte: “Mancano i medici, rischio chiusura a Natale”

“A Pachino si continua a trascurare la salute e le esigenze dei cittadini. Serve un intervento concreto per garantire la copertura dei medici al Pte”. A sottolinearlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, in relazione all’assenza di personale medico sufficiente per garantire l’apertura al pubblico in maniera continuata del Presidio Territoriale di Emergenza di Pachino.
“Il dato preoccupante degli ultimi giorni riguarda la mancata copertura dei turni di compensazione che dovrebbero essere svolti dal personale della Guardia Medica territoriale”, spiega Spada. “Serve il rafforzamento del personale, soprattutto adesso che ci prepariamo a vivere il periodo Natalizio. Tante famiglie e lavoratori torneranno in Sicilia per trascorrere le vacanze con i propri cari, e invece si rischia di chiudere il Pte in quei giorni. Questo è uno dei problemi che attanaglia la zona sud della provincia di Siracusa che nei mesi scorsi ha pagato a caro prezzo questa incuria con un morto. Gli organi competenti intervengano sulla questione per non lasciare scoperto il presidio sanitario”.
Da mesi, l’onorevole Tiziano Spada è in prima linea per rivendicare l’importanza per tutto il territorio del presidio sanitario pachinese, insieme con l’ex consigliere comunale del Pd, Emiliano Ricupero. “Il Pte di Pachino è sempre più nel dimenticatoio – aggiunge Ricupero -. Nei giorni scorsi i turni diurni sono rimasti scoperti, e in previsione del mese di dicembre la situazione rischia di diventare ingestibile. Il turno diurno, inoltre, rimane scoperto durante i giorni feriali in cui la guardia medica è chiusa. A Pachino si rischia di morire per le strade ed è praticamente vietato stare male. Da anni oramai ci battiamo senza sosta, adesso esigiamo rispetto e servizi perché a Pachino non siamo cittadini di Serie B”.




“Basta vittime della strada”, gli studenti dell’Alberghiero e una giornata di vera riflessione

Striscioni per ricordare Chiara Adorno e Maddalena Galeano, l’ultima e la prima giovane vittima della strada nel triste bilancio di questo terribile 2023, insieme a tutte le altre vite spezzate sull’asfalto. La toccante iniziativa degli studenti dell’istituto alberghiero di Siracusa ha parlato direttamente ai cuori e reso lucidi gli occhi di quanti hanno partecipato, questa mattina, all’incontro promosso dall’istituto scolastico e dai suoi rappresentanti per approfondire proprio il tema della sicurezza stradale.
Assemblea all’Urban Center, con testimonianze e messaggi forti per sottolineare come i corretti comportamenti alla guida possano davvero salvare una vita. In un silenzio commosso, i ragazzi hanno ascoltato le parole di Lucia, mamma di Renzo Formosa; l’intervento di Deborah Lentini, mamma di Stefano e referente provinciale dell’associazione familiari vittime della strada; e poi i genitori di Giuseppe Armenio.
Presenti all’incontro anche il comandante della Polizia Stradale, Antonio Capodicasa, e il vicesindaco di Siracusa, Edy Bandiera.




Lello Analfino è il primo direttore artistico del Parco Archeologico di Siracusa

Un direttore artistico per il Parco archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro ed Akrai. La scelta è caduta su Lello Analfino, geniale frontman del gruppo siciliano Tinturia, autore di diverse colonne sonore (anche per Ficarra e Picone) e da qualche tempo alle prese con la carriera da solista.
“Grazie ad un direttore folle e pieno di entusiasmo, in una delle più belle città del mondo, al fianco di persone speciali che renderanno il mio lavoro un gioco meraviglioso”, scrive sui suoi canali social Analfino. Il “direttore folle” è Carmelo Bennardo che gli ha affidato la direzione artistica del nuovo programma di appuntamenti culturali che – dicono le anticipazioni – guarderà anche oltre il perimetro del Parco. “Adesso musica e non solo. QUello che è arte si tramanda”, dice ancora Lello Analfino.
Il programma completo verrà presentato nelle prossime ore, ma le prime anticipazioni parlano di eventi al Castello Maniace, al museo Paolo Orsi, in piazza alla Borgata e magari anche aprendo e guardando alla periferia (Mazzarona?). Primi appuntamenti già sotto le prossime feste natalizie.
Musica, teatro, danza, ma anche riflessioni e approfondimenti capaci di fondere più linguaggi artistici. Antico e contemporaneo, con lo spazio per contaminazioni e sorprese come nello spirito di Analfino, primo direttore artistico del Parco archeologico di Siracusa.




Terremoto in giunta a Priolo, il sindaco “dimette” il suo vice Diego Giarratana

Sale il livello di tensione politica a Priolo. Dopo un mese “agitato” in Consiglio comunale, con movimenti che hanno tolto la maggioranza d’aula all’amministrazione Gianni, proprio il primo cittadino passa al contrattacco. E annuncia di avere revocato a Diego Giarratana l’incarico di vicesindaco e assessore del Comune di Priolo.
“Con Giarratana – afferma il sindaco Pippo Gianni – sono venute meno le condizioni che avevano portato all’accordo politico nelle elezioni del maggio scorso”. Il sindaco non si fida più dell’ex alleato. E lo dice chiaramente. “Viste le sue ultime azioni politiche, a partire dalla fuoriuscita dal gruppo politico SiAmo Priolo e l’ingresso nel gruppo misto, oltre all’atto che ha determinato la nomina dei presidenti delle commissioni consiliari, il rapporto fiduciario è stato fortemente indebolito”, sottolinea Gianni. “Le azioni di Giarratana – prosegue – si pongono in contrasto con il nostro progetto politico, la cui attuazione risulta di fondamentale importanza per l’efficienza dell’azione politico-amministrativa. La revoca si rende altresì necessaria per l’importanza e l’urgenza di garantire il proseguimento del programma politico e assicurare la coesione e l’unità di indirizzo della Giunta”.