Siracusa. Lascia il bambino di 10 anni a casa, in stato febbrile. Una madre denunciata per abbandono di minore

E’ stata denunciata con l’accusa di abbandono di minore una donna di 48 anni. Nella sua abitazione, nei pressi di viale Tunisi, è intervenuta la polizia. Una volta all’interno – la porta sarebbe stata lasciata aperta – gli agenti hanno trovato a letto e febbricitante un bambino di circa 10 anni. Sul comodino un bicchiere con un liquido biancastro, probabilmente della medicina disciolta da assumere in caso di malessere.
I poliziotti hanno cercato di raggiungere telefonicamente la madre, senza riuscirci. Quando, poco dopo, è rientrata in casa ha trovato ad attenderla proprio gli agenti. A loro ha spiegato di essersi allontanata per andare a trovare un parente.
In un primo lancio, per errore era stato indicato come denunciato il padre del bimbo. L’uomo, in realtà, ha pienamente collaborato con i poliziotti e non ha alcuna responsabilità nella vicenda. Ulteriori accertamenti hanno permesso di ricostruire esattamente i fatti. Ci scusiamo con il diretto interessato e con i lettori.




Siracusa. Urban Center senza collaudo e senza regolamento d'uso eppure inaugurato a dicembre

Inaugurato il 12 dicembre, l’Urban Center è oggi un luogo tanto bello quanto difficilmente accessibile. Eppure, per definizione, doveva essere una nuova struttura aperta alla città.
Costato 3,5 milioni di euro di fondi comunitari, l’Urban Center ambiva a diventare un luogo fisico dove costruire insieme ai cittadini le politiche urbane della città, uno spazio dove sviluppare le competenze di piccoli e grandi, un posto dove un’idea imprenditoriale possa trasformarsi in un’opportunità, uno spazio convegni, una sala lettura.
Ad oggi è un contenitore ben progettato in attesa però di collaudo e di regolamento di utilizzo. Procediamo con ordine: per quel che riguarda il collaudo, manca una sezione da verniciare. Per l’esattezza, una resina da passare sul pavimento nell’area dell’ampio capannone da 300 posti. Operazione da 3.000 euro circa che però non è stata ancora effettuata nonostante l’inaugurazione di giorno 12 dicembre 2017. Se questa è una lacuna a cui comunque si può facilmente ovviare, rimane il problema di assenza di un regolamento: chi può accedere all’Urban Center, come si richiedono gli spazi, cosa si può fare all’interno? Uno schema di massima era stato redatto durante l’assessorato di Valeria Troia – vera anima del progetto Urban Center – ma tra cambi vari in giunta quello schema non è mai stato definito (nonostante la partecipazione delle associazioni e della città con i cosiddetti “cantieri”, ndr) nè è mai arrivato all’analisi del Consiglio comunale. Per cui oggi vale l’arbitrarietà per l’uso della struttura, non essendoci chiari parametri a cui fare riferimento.




Siracusa. Cassonetti ciao ciao, gradualmente spariscono dalle strade: rimossi in Ortigia

E’cominciata oggi in Ortigia la rimozione dei cassonetti. In dieci giorni spariranno tutti dal centro storico dove è attivo il sistema di raccolta differenziata porta a porta. I residenti hanno ritirato i mastelli ed i kit, ancora disponibili per i ritardatari in via dei Santi Coronati.
I cassonetti lungo le strade sono già scomparsi a Belvedere e Cassibile. E sempre seguendo queste stesse metodologie spariranno presto anche alla Borgata: il quartiere Santa Lucia si sta preparando all’avvio della differenziata, previsto il 12 febbraio. Un paio di settimane dopo quella data, Igm provvederà ad eliminare gradualmente i cassonetti lungo le strade.




Siracusa. Iscrizioni a scuola, confusione nei Comprensivi tra liste d'attesa e razionalizzazione

Non c’è pace per gli istituti comprensivi di Siracusa. Sta per chiudersi la parentesi temporale dedicata alle iscrizioni al prossimo anno e tra l’annunciato piano di razionalizzazione delle sedi ed i recenti casi mediatici di sovrannumero si rischia il caos. Aumentano le lamentele dei genitori: il nuovo atteggiamento di prudenza assunto dalle dirigenze scolastiche ha fatto sì che diverse iscrizioni non siano state accolte, rimpolpando le liste di attesa. I genitori non solo gli unici a protestare. Anche il sindacato alza la voce. Paolo Italia, segretario della Flc Cgil, parla di difficoltà “dovute a carenze di natura logistica non adeguatamente affrontate e risolte dal Comune”. Insomma, il piano di razionalizzazione che prevede dal prossimo anno scolastico il cambiamento di sedi e plessi, non funzionerebbe come sperato dalle Politiche Scolastiche. “E’ mancato il dialogo. Prendere decisioni così, parlando privatamente solo con tre o quattro presidi la dice lunga su quali metodologie si seguano…”, si sfoga Italia.
“Il Comune ha il compito di provvedere alla consegna di locali idonei e muniti di giusta certificazione di conformità alle norme vigenti. Con questi problemi legati alle iscrizioni si mette a rischio anche il diritto allo studio, perchè non ci sono le condizioni per l’accoglimento delle domande”, il pensiero del sindacato che punta il Comune indicato come unico, vero responsabile del caos perchè “incapace di provvedere adeguatamente”.




Siracusa. Atteggiamento sospetto fa scattare la perquisizione, in arresto un 35enne per spaccio di droga

Arresto in flagranza di reato per il siracusano Claudio Barone, 35 anni, accusato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Durante un normale controllo su strada, insospettiti dal suo atteggiamento, i carabinieri hanno proceduto prima alla sua perquisizione personale e veicolare poi a quella domiciliare, rivenendo, proprio in quest’ultima, celati in varie parti della casa circa 200 grammi di hashish.
E’ stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.




Siracusa. Emma Dante prepara il suo Eracle: "gioco teatrale all'inverso, le donne saranno gli eroi"

Comincia il percorso di avvicinamento al nuovo ciclo di rappresentazioni classiche al teatro greco di Siracusa. Stagione al via il 10 maggio ma già inizia a far parlare di sè per alcune scelte anticipate da Emma Dante. Sarà lei a dirigere Eracle, la tragedia di Euripide in cartellone insieme ad Edipo a Colono (regia Yannis Kokkos) prima della commedia I Cavalieri di Aristofane che chiuderà la rassegna l’8 luglio.
La regista palermitana – che nei giorni scorsi ha effettuato un primo accurato sopralluogo al teatro greco ed al laboratorio di scenografie dell’Inda – ha anticipato di voler rivoluzionare la tragedia: “voglio sovvertire la regola antica che era quella di far recitare anche le parti femminili agli uomini. Nel mio Eracle un cast femminile interpreterà invece gli eroi. Un gioco teatrale all’inverso”, ha spiegato durante la sua visita siracusana. Il testo verrà rispettato, niente stravolgimenti. Solo più spazio alla fragilità di un eroe che accetta di essere salvato.
Piccola curiosità, Emma Dante ha raccontato di esser stata anche lei una spettatrice delle tragedie greche di Siracusa. In gita con la scuola, assistette ad una Antigone che – racconta oggi – le instillò l’amore per il teatro.




Megara Hyblea, il tesoro sconosciuto e preda dell'incuria. E' credibile la gestione dei beni culturali?

Non bastassero il castello Eurialo chiuso da luglio, il Maniace visitabile a singhiozzo, il parco della Neapolis in attesa eterna di autonomia gestionale ed il museo Paolo Orsi superato per numero di visitatori anche dal civico di Catania scoppia il caso Megara Hyblea. Il meraviglioso sito archeologico nei pressi di Augusta è finito nel dimenticatoio: appena 1.500 visitatori nel 2017.
La struttura urbanistica dell’antica colonia greca è ancora perfettamente visibile. E regala un autentico tuffo nel passato, camminando tra i resti archeologici (e le sterpaglie) frutto degli scavi effettuati nell’immediato dopoguerra, grazie al grande contributo di archeologi francesi come Vallet e Villard e degli italiani Luigi Bernabò Brea e Gino Vinicio Gentili.
Chi ha la fortuna di raggiungere quel sito archeologico di importanza mondiale – non è ben segnalato, molta incuria tutto intorno – può visitare l’agorà con i resti di due portici, i
bagni ellenistici, l’heroon, i resti delle mura di cinta, i resti di un tempio ellenistico, le fondamenta di un tempio arcaico, il pritaneo, un’officina metallurgica e i resti di decine di case.
Purtroppo da anni sono fermi i finanziamenti per la valorizzazione dell’area, di fatto tagliata fuori dai circuiti di fruizione turistica. La carenza di manutenzione e di salvaguardia del sito hanno fatto il resto. Così capita che di Megara Hyblea si legga sui libri di storia senza neanche sapere spesso che quella colonia greca è dietro casa e visitabile, per una esperienza davvero unica. Non capita tutti i giorni di muoversi all’interno di una città del tempo della Magna Grecia.
Abituati a scandali ed incurie varie, nessuno pare stupirsi della condanna a morte del sito archeologico “decisa” dall’uomo moderno. Scavi clandestini, pannelli illustrati vandalizzati o illeggibili, palizzate cadute in più punti, sterpaglie, segnaletica stradale carente per raggiungere il sito e chi più ne ha più ne metta.
C’è poi da dire che Megara Hyblea è la colonia greca d’Occidente meglio conosciuta ed al tempo stesso un esempio molto raro di testimonianza storico-archeologica di città greca arcaica in assoluto. Lo scriveva anche Emanuele Greco in “Storia dell’urbanistica. Il mondo greco”. Ma dall’ VIII secolo A.C. ad oggi, mai stata storia felice quella della colonia schiacciata dall’espansione siracusana.




Siracusa. Presidio sulla spiaggetta di Cala Rossa, ombrelli e ombrelloni "a difesa di un bene comune"

Più ombrelli che ombrelloni, a causa della pioggia. Ma sulla spiaggetta di Cala Rossa, questa mattina, si sono comunque voluti ritrovare quanti non vedono di buon occhio la realizzazione di un nuovo solarium privato. E’ la battaglia del Comitato Ortigia Sostenibile che, nei giorni scorsi, aveva anche inviato una diffida al Comune di Siracusa. Le autorizzazioni ci sono e difficilmente si tornerà indietro. Anche se pure da Palazzo Vermexio pare stia cambiando l’opinione prevalente sulla necessità della nuova opera. Purtroppo, però, quando i giochi paiono ormai già fatti. Le autorizzazioni ormai ci sono.
Alla manifestazione per una spiaggetta di Cala Rossa “libera” hanno preso parte anche diversi stranieri venuti a Siracusa da turisti e poi divenuti residenti del centro storico. Tanti sulla spiaggia, diversi lungo la scalinata d’accesso e sul marciapiede a livello della strada. In totale, poco meno di 200 partecipanti.
“E’ un presidio per simboleggiare l’uso popolare di un patrimonio collettivo”, spiega la presidente del Comitato Ortigia Sostenibile, Angela Albanese. “Calarossa non è il primo dei problemi di Siracusa. E lo sappiamo bene. Però è il simbolo di una battaglia dei cittadini a difesa di un bene comune. Finora è infatti una delle pochissime spiaggette di Siracusa sottratte alla speculazione economica, fruita in modo libero e popolare da famiglie e turisti. Realizzarvi due zone, una accanto all’altra, una a pagamento e l’altra no, sarebbe un’operazione elitaria e discriminante, che danneggerebbe in modo sleale le attività limitrofe e avrebbe l’effetto di allontanare soprattutto quelle fasce popolari che l’hanno frequentata sentendola a loro misura. Per Ortigia serve una nuova regola”.




Avola. Porticciolo di Falaride, c'è il "si" al progetto definitivo: opera da 1,2 milioni di euro

La giunta comunale di Avola ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione del porticciolo di contrada Falaride. Un nuovo e più completo approdo per la marineria locale che potrebbe adesso essere realizzato nel giro di pochi anni. L’amministrazione Cannata ha già intercettato le risorse necessarie, attraverso un finanziamento europeo di 1,2 milioni di euro. Ora si attende la conferenza dei servizi e la pubblicazione del bando di gara.
“Sono certo che l’approdo per i pescatori sarà un altro volano di sviluppo economico per la nostra città”, commenta soddisfatto il sindaco, Luca Cannata. “Il mare, la costa, il turismo e tutte le attività legate a questo settore sono prioritarie nel nostro modo di pensare la città”.




Siracusa. Spaccio di droga, ancora un minorenne denunciato. Con lui anche complice di 31 anni

Ancora un minorenne denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Succede a Siracusa dove un 17enne ha raccolto e poi occultato in un casotto una busta in cellophan con all’interno 17 dosi di marijuana. A buttare il sacchetto alla vista della Polizia era stato il presunto complice di 31 anni, anche lui denunciato.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire anche un coltello, un bilancino di precisione e altro materiale atto al confezionamento della droga.