Melilli. Il sindaco Carta azzera la giunta, lunedì le nuove deleghe. Dimissioni del presidente del Consiglio comunale

Azzerata la giunta comunale di Melilli. A sette mesi dalle elezioni, massiccia revisione degli equilibri di governo cittadino decisa dal sindaco, Giuseppe Carta. Revocato il mandato di tutti i componenti dell’esecutivo. Lunedì mattina saranno nominati i nuovi assessori. Dovrebbero entrare a far parte della squadra di governo anche un sociologo e un commercialista. Contestualmente, anche il presidente del consiglio comunale Salvo Cannata e il suo vice si sono dimessi.
Il sindaco parla di azione necessaria per rilanciare l’azione amministrativa “all’insegna della rotazione e del rispetto delle attività di ognuno, soprattutto per le aspettative future della nostra città. Metteremo in campo nuove energie, nuove idee e nuovi modi di fare”.




Sortino. Cittadini chiamati al voto ma solo sui social: si sceglie a colpi di like il logo della biblioteca comunale

La Commissione Cultura di Sortino ha lanciato un concorso-sondaggio via facebook. Agli utenti del popolare social network viene chiesto di scegliere tra quattro diversi loghi, realizzati per la biblioteca comunale. Sfida a colpi di like, il simbolo grafico più “votato” diverrà quello ufficiale. La scelta ai cittadini, quindi. C’è tempo fino al 15 febbraio per esprimere la propria preferenza. Nessun premio in palio, solo la “soddisfazione” di aver eventualmente inciso in una scelta pubblica.




Siracusa. Qualità dell'aria, la Commissione Ambiente torna a chiedere dati pubblici

In commissione Ambiente è stata rinnovata la richiesta di un’informazione tempestiva e trasparente ai cittadini circa la qualità dell’aria. Basta analisi parziali e tempi lunghi per conoscere quando e cosa respirano i siracusani. I funzionari di Comune, Provincia ed Arpa hanno spiegato le criticità del sistema di rilevamento e del suo funzionamento, nel corso della riunione. Spiegazioni che non hanno soddisfatto i consiglieri Salvo Sorbello e Cetty Vinci. “Le persone, soprattutto i bambini, gli anziani, gli ammalati e le donne in gravidanza devono sapere nel più breve tempo possibile se l’aria che respirano è potenzialmente dannosa, non solo nell’immediato ma anche nel favorire l’insorgere di patologie croniche. È importante anche che vengano puntualmente applicate le norme relative all’autorizzazione unica ambientale da parte delle piccole e medie imprese ed allo stesso tempo abbiamo chiesto notizie sull’attività dell’Asp in relazione ai dati sulla qualità dell’aria che vengono trasmessi dall’Arpa”, raccontano i due.




Siracusa. Fondi per l'agricoltura e la pesca, convegno e convenzione Assessorato Regionale-Commercialisti

Si parlerà di incentivi per l’agricoltura e la pesca (programmazione 2014-2020 della Regione Sicilia) in un convegno che si terrà lunedì 5 febbraio 2018 presso la sede dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Siracusa. Appuntamento alle 15.30.
Saranno illustrate le agevolazioni offerte dai bandi regionali pubblicati, il primo dei quali in scadenza il prossimo 20 febbraio, nonché le modalità di presentazione delle domande e di accesso ai fondi pubblici.
Sarà anche presentata la convenzione stipulata tra l’Ordine di Siracusa e l’Assessorato all’Agricoltura ed alla Pesca della Regione Siciliana per l’accesso diretto dei commercialisti al portale Sian, che consente le attività di inserimento nel sistema informativo delle domande relative alle misure afferenti il Piano di Sviluppo Regionale Sicilia 2014/2020.
All’evento parteciperà l’assessore regionale Edy Bandiera. Sono poi previsti gli interventi di Dario Cartabellotta, dirigente generale Dipartimento della Pesca Mediterranea e di Michele Giglio, dirigente dell’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Siracusa.
Ulteriori chiarimenti saranno forniti da Salvatore Caligiore, Francesco Bisognano e Riccardo Ferranti, componenti della Commissione Fondi Strutturali dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Siracusa.
“Siamo quotidianamente al fianco delle imprese – dichiara Massimo Conigliaro, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Siracusa – per cogliere le occasioni di sviluppo offerte dai fondi europei, spesso sconosciute ai più. La convenzione appena stipulata con l’Assessorato Agricoltura e Pesca è un segnale importante di riconoscimento della nostra funzione e consente ai nostri iscritti non soltanto di fornire il consueto supporto nei piani d’impresa, ma anche di gestire direttamente le istanze di accesso ai fondi pubblici mediante l’utilizzo del portale dedicato ai bandi pubblicati dall’Assessorato, di imminente scadenza”.




Floridia. Spaccio di droga, scatta l'arresto per tre presunti pusher: uno ha appena 16 anni

C’è anche un ragazzino di 16 anni tra i tre presunti pusher arrestati a Floridia. Blitz dei carabinieri in via Fava, considerata zona di spaccio di droga. Il 16enne è stato sorpreso a cedere 2 dosi di marijuana ad alcuni “clienti”. Inoltre aveva addosso ulteriori 2 dosi di hashish e 3 dosi di marijuana, nonché 255 euro verosimilmente provento dello spaccio.
Con lui in arresto anche un 22enne trovato in possesso di 147 grammi di marijuana, un bilancino di precisione, una pistola a salve fedele riproduzione della Beretta 92 priva di tappo rosso, un coltello con lama di 24 cm intrisa di stupefacente e una somma di 90 euro in banconote di piccolo taglio, probabile provento dello spaccio; è scattato l’arresto anche per Joseph Valenti, classe 1992, trovato in possesso di 96 grammi di marijuana, 4 grammi di hashish, un bilancino di precisione, un coltello con lama intrisa di stupefacente, appunti attinenti all’attività di spaccio e una somma di 180 euro quale presunto provento dello spaccio.
I due maggiorenni sono stati posti ai domiciliari, il 16enne invece è stato accompagnato in una comunità di prima accoglienza per minorenni di Catania.
La quantità totale di stupefacente sequestrato avrebbe fruttato nella vendita al dettaglio circa 1.300 euro. I carabinieri hanno evidenziato come anche in questo caso molto giovane fosse l’età degli acquirenti, ragazzi e ragazze di 15/16 anni.




Chi vuol esser sindaco di Siracusa? Partono le grandi manovre verso Palazzo Vermexio

Le grandi manovre sono già cominciate. Dentro e tutto attorno Palazzo Vermexio si mette in moto la macchina dei partiti, quelli nuovi e quelli tradizionali. Parte una lunga stagione di campagna elettorale, condita dai soliti “tradimenti”, le sorprese, le rivelazioni, i ritorni e dietrologia varia.
Chi vuole essere il prossimo sindaco di Siracusa? Giancarlo Garozzo, primo cittadino uscente, non ha mai nascosto di voler correre per il secondo mandato. Non sarebbe il suo però il nome “ufficiale” del Pd: i rapporti con i vertici provinciali sono eufemisticamente freddini. Pertanto pronta sarebbe una coalizione di liste civiche, alcune già in corsa e testate nel 2013. Alternativa spendibile è quella che punta al nome di Francesco Italia, un fedelissimo molto apprezzato dal sindaco che, in caso di passo indietro, potrebbe lanciare proprio il suo delfino.
In attesa di capire cosa vuole fare il Partito Democratico a Siracusa, piuttosto chiare appaiono le idee nel centrodestra. Forza Italia vuole la guida della coalizione e il nome da proporre per la sindacatura potrebbe essere quello di Gianluca Scrofani. Stefania Prestigiacomo, plenipotenziaria in Sicilia degli azzurri, ha salutato con favore il “ritorno alla casa madre” dell’ex assessore di Garozzo. Se non è una benedizione ufficiale, poco ci manca. Per l’ex pupillo di Titti Bufardeci un’avventura stimolante – ufficialmente oggi negata – ma a cui non si sottrarrebbe di fronte ad una chiara richiesta di Forza Italia.
Da capire dove si piazzerà Enzo Vinciullo. Esperienza amministrativa da vendere, tra Comune e Regione, ha canali di dialogo aperti con varie forze ed anime politiche cittadine. Probabile che possa optare anche lui per una lista civica, peraltro già pronta: Siracusa Protagonista con Vinciullo. Altro discorso è quello relativo ai possibili appoggi esterni.
Altro nome noto è quello di Fabio Granata che ha annunciato di voler mettersi in gioco per la città. Un progetto ampio, aperto alla società civile, che parte da #diventeràbellissima per provare ad unire e non a dividere. Ma per le unioni, meglio note come apparentamenti, bisognerà attendere il ballottaggio. Che poi è l’obiettivo di tutti o quasi. Provando ad arginare al primo turno una temuta avanzata grillina. Proprio i pentastellati, al momento, non paiono avere le idee chiare sul candidato sindaco. Per il meetup di minoranza il nome buono è quello di Giovanni Napolitano, ma l’investitura ufficiale del Movimento pende per Silvia Russoniello.
C’è poi un gradimento politico crescente verso Massimo Milazzo. Sul nome dell’avvocato ci sarebbero simpatie trasversali: visto di buon occhio dalla sempre potente corrente fotiana e persino da pezzi del centrodestra da cui, comunque, è partita la sua esperienza politica.
Momento di riflessione per Ezechia Paolo Reale, il leader di Progetto Siracusa, già avversario di Garozzo al ballottaggio 2013. Vicino ad Energie per l’Italia, non ha ancora sciolto le riserve.
Ciccio Midolo si è già messo in moto con la sua lista che al momento conta sull’appoggio certo di Noi con Salvini, forse Msn e il gruppo di Penna. Il dialogo con Forza Italia potrebbe ripartire in ottica secondo turno.
Potrebbe a breve rompere ogni indugio, invece, Simona Princiotta. Schietta e diretta come suo stile, dovesse vedere attorno a Leu volontà concrete di investire in un progetto a lungo termine, sarebbe anche pronta a valutare la candidatura a sindaco.
Per la cosiddetta società civile c’è Quinta Stagione e l’idea Damiano De Simone come candidato sindaco. Da valutare le scelte future. Molte prenderanno corpo solo dopo le politiche di marzo con annessi e connessi sconvolgimenti, eventuali.
Tra indiscrezioni, papabili e candidati certi certissimi una cosa pare chiara: al primo turno saranno almeno 7/8 gli aspiranti sindaci. Chiaro tentativo di arginare la possibile avanzata a 5 Stelle, impedendo col frazionamento il raggiungimento di quel 40% ora sufficiente per l’elezione al primo turno.




Siracusa. Comincia la corsa per la sindacatura: centrodestra diviso, Ciccio Midolo corre da solo

Il centrodestra siracusano non si presenterà unito alle prossime elezioni amministrative. In corsa per la carica di sindaco, a giugno 2018, ci saranno infatti almeno tre nomi in rappresentanza di tre diverse anime di quello schieramento. Forza Italia, rinvigorita, presenterà un suo candidato; #diventeràbellissima ha Fabio Granata pronto per la corsa e ufficiale è già la candidatura di Ciccio Midolo.
Proprio Midolo ha già presentato il simbolo della lista civica. Logo diviso a metà: in quella alta, su sfondo blu, appare stilizzato il Duomo di Siracusa e, sotto, la dicitura “Ciccio Midolo Sindaco” con un tricolore a chiudere la linea grafica.
Pronto il sostegno di Noi con Salvini mentre il progetto di primarie del centrodestra è ormai superato. La contrarietà di Forza Italia, che non ha risposto all’invito, ha spinto l’ex assessore a rompere gli indugi e partire senza attendere oltre. Una incrinatura nel solitamente compatto schieramento di centrodestra che potrebbe avere un suo primo riflesso alle politiche di marzo quando potrebbe non essere così scontato il sostegno automatico ai candidati del partito di Berlusconi.




Siracusa. L'oggetto misterioso in piazza Adda: cosa è e come funziona la colonnina di ricarica Eva+

Il nuovo oggetto “misterioso” si trova in piazza Adda, a Siracusa. Ha un gemello anche ad Augusta. Si tratta di colonnine di ricarica veloce per i veicoli elettrici installate da Enel per la rete del progetto EVA+, che riguarda l’Italia (a cui andranno 180 stazioni) e l’Austria (20 stazioni).
La novità principale introdotta da questi strumenti, ancora poco noti, è che abbracciano tutti gli standard di ricarica veloci dei principali produttori mondiali, caratteristica che era anche vincolante per ottenere i finanziamenti europei dedicati nell’ambito del progetto Connecting Europe Facility.
Un tentativo di promuovere la mobilità sostenibile, quella elettrica, intanto attraverso una rete capillare di colone di ricarica dato che senza l’autonomia dei mezzi elettrici è fortemente limitata al ciclo urbano. In attesa che anche il governo, magari, decida un piano di incentivi per le auto elettriche (poche in circolazione) al momento piuttosto costose.
Queste nuove colonnine, presenti dicevamo a Siracusa ed Augusta, hanno spina dedicata alla ricarica in corrente continua (abbreviata DC), tecnologia utilizzata dalla gran parte dei veicoli elettrici: fino a 50 kW di potenza, ricaricando mediamente una vettura fino all’80% tra i 20 e i 30 minuti. Riconoscibile anche il connettore DC standard Combo CCS ovvero la spina divisa in due settori: il primo in alto con la parte che accetta anche la carica in AC e in basso i due pin dedicati alla corrente continua. In questo modo le auto in un’unica presa possono accettare entrambe le modalità di ricarica. Anche con il Combo la potenza arriva a 50 kW. Presente anche la sola corrente alternata o AC, in due varianti: la prima con il cavo solidale alla colonnina e una seconda presa coperta da uno sportellino che nasconde la connessione Tipo 2 per caricare con il cavo in dotazione all’auto fino a 22 kW.
Per attivare una presa di ricarica si può utilizzare la card Rfid da richiedere negli uffici Enel, collegata al proprio conto per il pagamento delle ricariche. Con questa modalità la tariffazione è di 0.40 euro ogni kWh prelevato. Poi c’è l’applicazione Enel e-Go per avviare la ricarica direttamente da smartphone, solo dopo aver selezionato la giusta spina. L’applicazione è più vantaggiosa per le auto che caricano alla più alta potenza possibile poiché segue una tariffa a tempo: 0.217 euro al minuto, che dal 15 gennaio 2018 diventeranno 0.366 euro. Più in fretta si carica meno si paga.
A Siracusa la colonnina Enel non rimarrà da sola. In base ad un protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi dal Comune e da Enel Energia Spa, ne saranno posizionate altre 22 in zone da individuare. Il progetto è a costo zero per palazzo Vermexio. Enel per 8 anni, prorogabili e rinnovabili, si occuperà della progettazione, dell’installazione, collaudo, lavori e gestione delle postazioni, con la necessaria segnaletica orizzontale e l’allaccio alla rete pubblica. Il Comune avrà invece il compito di individuare le aree in cui posizionare i punti di ricarica dei veicoli elettrici, concedere nei tempi previsti tutte le autorizzazioni necessarie e curare gli aspetti burocratici, assicurare,attraverso specifici controlli, che una volta realizzate, le aree di ricarica non vengano utilizzate come parcheggi ma esclusivamente per l’utilizzo per cui sono state immaginate.




Augusta. Lite tra vicini di casa, 27enne marocchino fermato con tubo di fero nascosto nel giubbotto

Poteva avere conseguenze ben peggiori l’accesa lite tra vicini scoppia ieri sera ad Augusta. In via Megara sono volate parole grosse. Preoccupati dai toni accessi, alcuni passanti hanno chiesto l’intervento dei carabinieri. Poco distante dal luogo dei fatti, hanno sorpreso un giovane ventisettenne di origini marocchine che con passo spedito si allontanava dall’indirizzo. Lo hanno fermato e perquisito: nascosto nella manica del giubbotto aveva un un tubo zincato della lunghezza di 50 cm. circa. Un’arma impropria che fortunatamente non sarebbe stata utilizzata nell’animata lite, probabilmente anche grazie al tempestivo intervento dei militari.




Pomodoro del Camerun in vendita tra i banchi del supermercato di Pachino, il caso ora è politico

Diventa un caso politico la presenza di pomodoro camerunense in vendita tra i banchi dei supermercati di Pachino. “E’ un insulto inaccettabile alla dignità dei nostri produttori. Come si permettono il Governo e la Grande distribuzione a ridicolizzare così i nostri agricoltori?, sbotta l’eurodeputato M5S Ignazio Corrao.
“Mentre il nostro pomodoro dalle qualità straordinarie – spiega – marcisce nelle campagne e gli agricoltori sono ridotti ormai alla fame, ci permettiamo il lusso di vendere i pomodori del Camerun nei supermercati di Pachino. Per quanto ancora dovremo vedere calpestati i diritti dei nostri agricoltori e l’inutilità del Governo nel difenderli dalla spietatezza della Grande distribuzione organizzata?”.