Pallanuoto, la Pro Recco (7-12) vince a Siracusa ma l’Ortigia mostra qualità

La corazzata Pro Recco vince a Siracusa 7-12. Se la vittoria dei liguri era scontata, a fare notizia è la bella Ortigia che mostra qualità e lucidità. Forse con qualche piccola disattenzione in meno e un po’ di fortuna, oggi i biancoverdi avrebbero potuto ottenere qualcosina in più e magari tenere il punteggio in bilico fino all’ultimo. Davanti alla forza e alla tecnica indiscutibile dei recchelini, l’Ortigia non scompare, nemmeno quando a poco più di due minuti dalla fine del primo tempo si trova già sotto di tre gol, frutto anche di due rigori. La squadra di Piccardo resta agganciata al match, accorcia prima con Bitadze e poi, a inizio del secondo parziale, si avvicina ulteriormente grazie alla controfuga di Inaba, lanciato a rete da Carnesecchi. La difesa è attenta e lucida, sospinta da un Tempesti sontuoso, così come lo è dall’altra parte Del Lungo, che ferma spesso i tentativi dell’attacco biancoverde. Quando Di Fulvio, a metà tempo, e l’ex Ciccio Condemi, per due volte, nell’ultimo minuto prima dell’intervallo lungo, centrano il parziale che porta Recco a +4, l’Ortigia reagisce e si riavvicina nuovamente (4-7). L’allungo decisivo avviene nel terzo tempo, quando i liguri sfruttano la loro qualità e approfittano di qualche errore per indirizzare il match e tenere a distanza di sicurezza (+4) i biancoverdi, abbassando un po’ il ritmo prima degli ultimi otto minuti. Nell’ultima frazione è ormai tutto definito, le due formazioni badano a difendere e a non rischiare ripartenze, regalando al pubblico della “Caldarella” (circa 250 persone, nonostante l’orario e il turno infrasettimanale) i gol di Cassia e Cannella. Termina 12-7 per i campioni d’Italia, ma l’Ortigia ha dato una bella risposta. Se manterrà questo atteggiamento anche nelle prossime partite, potrà ritrovare presto vittorie e punti e chiudere bene questa prima fase della stagione.
A fine match, coach Stefano Piccardo, è abbastanza soddisfatto della prestazione della sua squadra: “Oggi abbiamo cercato di giocare una partita intelligente, per quelle che sono le nostre caratteristiche, perché credo che il Recco, se lo aspetti, ti fa ancora più male. Abbiamo provato a fare un po’ più di pressing alto, poi loro naturalmente hanno una qualità incredibile nel trovare gli spazi, però sono contento dell’atteggiamento della squadra. Abbiamo sicuramente disputato una buonissima partita, nonostante alcune disattenzioni, ma i miei giocatori sanno che è facile giocare contro il Recco quando sai che non hai nulla da perdere. Le gare che contano però sono quelle a Napoli, a Roma, contro il Bologna ed è lì che noi dobbiamo crescere e fare la differenza. Quello di oggi è un buon allenamento, ci devono restare nelle braccia questi uno contro uno di alto livello per proiettarci al meglio alla partita di sabato”.
Il tecnico biancoverde analizza il momento dell’Ortigia che, al di là di qualche inciampo, rimane comunque in lotta per obiettivi importanti: “Tutti gli anni si creano aspettative sempre più alte. Personalmente, malgrado io abbia criticato la prestazione di sabato scorso a Napoli, sono molto contento di come la squadra si sta impegnando quest’anno. Dobbiamo solo cercare di crescere, anche con i ragazzi più giovani, perché anche loro devono avere più impatto sulla squadra. Oggi qualche ragazzo ha sbagliato qualche scelta e a volte l’errore deriva anche dalla pressione a cui i più giovani sono sottoposti durante la partita”.
Sulle speranze dell’Ortigia di fare un miracolo a Kotor e staccare il pass per la qualificazione alle fasi ad eliminazione diretta della LEN Euro Cup, Piccardo glissa: “La speranza è sempre l’ultima a morire, ma noi adesso dobbiamo avere nella testa solo la sfida di sabato contro l’Astra Nuoto Roma, alle ore 15.00, poi penseremo alle partite successive”.




Aids, l’Asp di Siracusa attiva una postazione informativa: 20 i nuovi casi in provincia

In occasione della Giornata Mondiale per la lotta all’Aids (1 dicembre), l’Asp di Siracusa ha deciso di attivare una postazione all’ingresso dell’ospedale Umberto. Fornirà mezzi e strumenti per contrastare la diffusione del virus HIV e delle malattie sessualmente trasmissibili, assicurando al contempo test rapidi (anche per la sifilide).
Coinvolte le Unità di Malattie Infettive (diretta da Antonina Franco) e quella di Educazione alla Salute (Enza D’Antoni) assieme ai volontari dell’associazione AMA (Amici Malati Aids).
“Un momento importante per aumentare la consapevolezza sull’importanza di temi come la salute, l’ambiente ed i diritti umani”, spiega il direttore di Malattie Infettive, Antonina Franco. “Distribuiremo opuscoli ai cittadini, agli operatori socio-sanitari, ai volontari delle associazioni e a tutti coloro che si trovano a pianificare un intervento comunicativo rivolto alle persone migranti sul tema dell’HIV/AIDS. Grazie a strategie di prevenzione, accessibilità ai test ed evoluzione delle terapie, l’infezione da HIV oggi si può prevenire e le persone, adeguatamente trattate, possono convivere col virus senza trasmettere l’infezione e avere una aspettativa di vita paragonabile alla popolazione generale. Solo nella provincia di Siracusa sono stati registrati 19 nuovi casi HIV nel 2022 e 20 casi HIV nel 2023”.




Modellismo ferroviario, mostra a Siracusa: trenini elettrici, diorami e memorabilia

Appuntamento per gli appassionati di modellismo ferroviario. Il 9 e 10 dicembre, la scuola Archia di via Calatabiano, a Siracusa, ospiterà una mostra dedicata. Ad organizzare la due giorni è il Gruppo Fermodellistico Siracusano. L’ingresso è gratuito e l’esposizione di modellini potrà essere visitata dalle 10 alle 19.
La mostra è dedicata, in particolare, ai trenini elettrici. Diorami statici e dinamici, riproduzioni di paesaggi di ambientazione siciliana, trenini in varie scale e di varie epoche da quelli di latta degli anni ’50 fino a quelli più moderni di nuova produzione.
Allestito anche un angolo dedicato ad archivio storico-documentale, con esposizione di oggettistica ferroviaria varia, memorabilia e documenti riguardanti le ferrovie siciliane.




“Telethon Padel”, i circoli cittadini a sostegno della ricerca sulle malattie rare

Da un’idea di Cristian Melluzzo nasce “Telethon Padel”. Tutti i circoli siracusani insieme per dare vita ad un torneo, maschile e femminile, dedicato alla raccolta fondi per il programma di ricerca condotto da 30 anni dalla Fondazione che si occupa di fare luce sulle malattie rare.
Domenica 17 dicembre alle 10, sui campi dell’Epipoli Padel, via al torneo di beneficenza. Ogni coppia iscritta potrà contare su due partite garantite, l’avanzamento nel torneo dipenderà – ovviamente – dai risultati.
L’iniziativa sportiva per sostenere la ricerca di Telethon è giunta, a Siracusa, al terzo anno.




Ascensore alle Latomie dei Cappuccini, forse si può. Ok con modifiche, incontro a breve

Potrebbe esserci un colpo di scena dietro l’angolo, una sorpresa positiva per il progettato ascensore alle Latomie dei Cappuccini. Diversi segnali danno la misura di come, tra Comune e Soprintendenza di Siracusa, ci siano ancora margini per trovare un’intesa, dopo la prima bocciatura.
Chiaro, bisognerà rivedere il progetto e farlo anche in fretta. Ma le rispettive posizioni dei due enti non sono “talebane” e quindi possono essere definite, a ragion veduta, aperte al confronto ed alle modifiche.
Cominciamo dalla prima notizia: il finanziamento regionale da 300mila euro, dato per perduto, è salvo. Novità delle ultime ore, rimbalzata a Siracusa via Palermo. Lo conferma l’assessore comunale Fabio Granata che anticipa a SiracusaOggi.it anche un incontro a giorni con la Soprintendenza. “Insieme cercheremo la soluzione migliore per abbattere le barriere architettoniche e favorire la fruizione del sito delle Latomie dei Cappuccini”, spiega al telefono. Le parti si vedranno a breve perchè bisogna andare veloci, prima che scadano i termini della finestra concessa per salvare quel finanziamento, il terzo concesso per altrettanti progetti e lavori che hanno interessato le Latomie.
“Una soluzione si può trovare”, dice ancora l’assessore Granata. E anche la Soprintendenza apre al dialogo. Sono state la sezione Archeologica e quella Paesaggistica a dire “no” all’ascensore panoramico progettato da Palazzo Vermexio sulla parete rocciosa lato Villa Politi. Oggi però il soprintendente Savi Martinez spiega che “con il Comune parleremo ancora del progetto. E se matureranno altre condizioni, le valuteremo. Non è un discorso chiuso”. Insomma, niente muro contro muro. Ma bisogna modificare il progetto iniziale, magari spostarlo da quella parete rocciosa, adottando altre soluzioni. La Soprintendenza aveva fornito le sue prescrizioni e qualche, chiamiamolo così, suggerimento. “Abbiamo detto no al progetto inziale perchè era troppo invasivo e con problemi legati all’ancoraggio”, spiega con disponibilità Martinez. “Si dovrà trovare un sistema idoneo”, aggiunge sibillino quasi confermando la volontà, comprensibile, anche della Soprintendenza di favorire l’abbattimento delle barriere architettoniche ma con la dovuta salvaguardia per il sito e le sue caratteristiche storiche e paesaggistiche.




La storia curiosa di due emendamenti quasi uguali, chi ha copiato chi?

Quello delle eccellenze sportive è tema evidentemente caro all’amministrazione del capoluogo se ben due consiglieri comunali, uno di opposizione e l’altro di maggioranza, presentano un emendamento pressochè identico. Il primo porta la firma di Ivan Scimonelli (Insieme) e propone il rimpinguamento del capitolo destinato a contributi per le eccellenze sportive siracusane, ovvero per quegli sportivi o quelle società sportive dilettantistiche che, nel corso dell’anno, si sono distinti/e per i risultati conseguiti a livello regionale, nazionale o internazionale. Il commissario straordinario non aveva previsto alcuna somma, lasciando il capitolo a zero. Scimonelli propone di dotarlo invece di un plafond di 30mila euro.
Ma su questo stesso, identico tema c’è anche un altro emendamento. E’ quello presentato dal consigliere Andrea Buccheri (Francesco Italia). La differenza, oltre alla formulazione, è nella somma: 32mila euro. Con indicazione – come anche fatto da Scimonelli – dei capitoli da cui andare ad attingere le somme necessarie.
Quale dei due verrà votato e approvato dal Consiglio comunale? La maggioranza dovrebbe avere i numeri dalla sua, per cui parte in vantaggio l’emendamento Buccheri. “Partiamo dagli stessi presupposti ma sviluppiamo due percorsi differenti per arrivare al risultato”, spiega l’ex assessore.
Come saranno utilizzate le risorse (30 o 32 mila euro)? Attraverso un bando si valuteranno le istanze ed i risultati sportivi, per arrivare poi alla elargizione del contributo. Ma questa seconda fase dipenderà poi da ulteriori passaggi, Giunta e poi ancora Consiglio comunale.




Variazioni di bilancio: soldi per eventi natalizi, banda musicale, società sportive e legalità

Il Consiglio comunale di Siracusa torna a riunirsi domani sera. Seduta dedicata alle variazioni di bilancio, con l’esame degli emendamenti predisposti dai consiglieri comunali. E’ uno degli appuntamenti più “caldi” dell’anno, visto che si parla di modifiche allo strumento finanziario proprio in coda d’anno e con possibili movimenti di somme a ridosso della chiusura dell’esercizio 2023.
Tra le questioni all’ordine del giorno, la chiusura transattiva del contenzioso con il fallimento Sogeas attraverso il riconoscimento di un debito fuori bilancio da 6,2 milioni di euro (qui per approfondire). Sempre lato amministrazione, presentato un emendamento per reperire le risorse necessarie alla contrattualizzazione a tempo determinato di 5 agenti di Polizia Municipale per il 2024; il consigliere Gaetano Romano (Francesco Italia Sindaco) ha proposto la creazione di un fondo da 30.539,72 euro per progetti inerenti la legalità; Sergio Bonafede (Mpa) chiede 8.000 euro di contributo per la Banda Musicale Città di Siracusa “che accompagna le processioni cittadine con grande apprezzamento da parte della cittadinanza” ed è “occasione occupazionale per molti musicisti siracusani”.
Ancora, tra gli emendamenti che devono passare per il voto del Consiglio comunale presieduto da Alessandro Di Mauro c’è anche la presa d’atto di due finanziamenti regionali da mettere in entrata a bilancio: 247mila euro per interventi sui fiumi Anapo e Ciane e 150mila euro per completare il tensostatico della Cittadella dello Sport.
La vicepresidente dell’assise, Conci Carbone (Ho scelto Siracusa), ha presentato un emendamento da 139.779,54 euro con cui dare vita ad “appuntamenti musicali, artistici e culturali” durante le festività natalizie.
Curioso il caso dei due emendamenti pressochè identici. Sono stati presentati, in momenti diversi, dal consigliere di opposizione Ivan Scimonelli (Insieme) e da quello di maggioranza Andrea Buccheri (Francesco Italia Sindaco). Propongono entrambi il rimpinguamento del capitolo destinato a contributi per le eccellenze sportive siracusane, ovvero quegli sportivi o società sportive dilettantistiche che, nel corso dell’anno, si sono distinte per i risultati conseguiti a livello regionale, nazionale o internazionale. Il commissario straordinario non aveva previsto alcuna somma. Adesso, Scimonelli propone di dotare di 30mila euro il capitolo di bilancio. Buccheri, invece, alza la somma proponendo 32mila euro. A parità di proposta, ai voti verrà verosimilmente ammessa quella che apporta maggiori benefici alle società sportive meritevoli di contributo pubblico.




Palazzo Vermexio mette sul piatto 6,2mln per chiudere il contenzioso con Sogeas

Dopo aver chiuso il contenzioso milionario con Igm, per Palazzo Vermexio rimane aperto quello con il fallimento Sogeas. Il Comune di Siracusa è stato condannato in primo grado al pagamento di circa 7 milioni di euro, per una vicenda di investimenti non ammortizzati.
La sentenza di primo grado è stata notificata nei mesi scorsi. Per non esporsi al rischio di una nuova condanna in appello, con i relativi interessi a maturare sulla somma e nuove spese legali, è stato proposto un accordo transattivo per chiudere la controversia. Il Comune di Siracusa liquiderà 6,2 milioni alla società in liquidazione da fallimento Sogeas che, da parte sua, accetta rinunciando a una parte della quota capitale ed agli interessi maturati.
Per l’esecutività dell’accordo serve il pronunciamento del Consiglio comunale. E proprio nella seduta in programma domani sera l’assise si pronuncerà sulla transazione, partendo da un emendamento alla variazione di bilancio presentato dal sindaco, Francesco Italia.




Raccolta rifiuti a Priolo, il sindaco annuncia una stretta: “multe per chi non differenzia”

Giro di vite a Priolo verso chi non differenzia i rifiuti in maniera corretta. Ad annunciare nuove misure e attenzioni è il sindaco, Pippo Gianni. “A partire da domani i rifiuti non differenziati in maniera corretta non verranno ritirati e i trasgressori saranno sanzionati”, spiega in una nota stampa. L’invito è quello di rispettare giorni e modalità di conferimento delle varie frazioni, dopo settimane in cui è emerso purtroppo più di un problema nei comportamenti dell’utenza.
“Comportamenti sbagliati – sottolinea il sindaco Gianni – portano ad un aumento notevole dei costi per il Comune di Priolo, che ricadono poi sulle tariffe a carico dei cittadini. Individueremo e sanzioneremo gli autori di questi comportamenti, che complicano la gestione della raccolta differenziata, creano danni all’immagine della città, all’ambiente e alla salute pubblica. Ci affidiamo pertanto al senso di responsabilità dei nostri concittadini e chiediamo ancora una volta la loro collaborazione”.

foto archivio




Dimensionamento scolastico, da Rosolini il piano di Azione per la provincia di Siracusa

Azione Siracusa interviene al Consiglio Comunale aperto di Rosolini con il segretario e il responsabile provinciale agli Enti locali, Fabio Iacono e Giusy Valenti, oltre al commissario cittadino Corrado Scata. All’ordine del giorno il dimensionamento scolastico che a Rosolini ha colpito – non senza sorpresa – l’istituto comprensivo Sant’Alessandra. “Un’istituto in continua crescita nell’ultimo quinquennio in termini di numero di alunni, docenti e classi pertanto coerente ai parametri normativi. Il Governo regionale attraverso un’azione politica scellerata non dovrebbe recepire i freddi numeri dettati dalla norma nazionale senza guardare alla specificità del proprio territorio, provincia per provincia, perché c’è in gioco l’offerta formativa rivolta ai nostri giovani”, sottolineano gli esponenti di Azione.
“E’ paradossale dover difendere diritti inviolabili, irrinunciabili, eppure nella nostra provincia si è aperta una guerra tra poveri che vede come maggiori attori politici e dirigenti scolastici per lo più purtroppo animati da insano campanilismo, piuttosto che da una costruttiva visione di insieme volta alla difesa dell’istruzione dei nostri giovani che dovrebbe essere al di sopra di ogni colore e schieramento politico”, prosegue l’analisi di Iacono e Valenti.
Il dimensionamento come adottato dalla Conferenza provinciale ha incassato il voto contrario del sindaco del capoluogo e di quelli di Avola e Melilli. “E’ illegittimo e comunque è stato fatto senza tener conto della complessità territoriale della provincia di Siracusa e del tessuto socioeconomico che potrebbero scongiurare la perdita dell’autonomia scolastica di alcuni istituti della provincia”. La soluzione? Passa dalla zona montana, “estesa e con comuni di piccole dimensioni che consentono di porre deroghe ai numeri del dimensionamento”. Azione ha chiesto ai deputati regionali del territorio di sostenere la tesi che il dimensionamento scolastico in
provincia di Siracusa venga ridotto nel numero di accorpamenti tra istituti scolastici anche tenendo
conto della sperequazione allo stato in atto tra le province di Catania, Palermo e Siracusa.