Restauro degli affreschi della chiesa rupestre di Lentini, arriva il primo importante contributo

Al via i lavori per il restauro di una parte degli affreschi all’interno della Chiesa
Rupestre del Crocifisso di Lentini. C’è l’impegno del Fai (Fondo Ambiente Italiano) che insieme ad Intesa Sanpaolo sostengono la spesa con un contributo di 15.000 euro assegnato nell’ambito del progetto I Luoghi del Cuore, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare.
Grazie all’impegno del comitato Lentini nel Cuore, 3.831 persone nel 2016 hanno votato la
chiesa al censimento, dimostrando così il legame e l’attenzione nei confronti di questo bene. Il risultato raggiunto ha permesso al bene di partecipare alle Linee Guida per la selezione degli interventi 2017 e di ottenere un contributo.
La Chiesa Rupestre del Crocifisso, a pochi passi dal centro storico di Lentini, è situata tra il Parco archeologico di Leontinoi (su territorio di Carlentini) con i resti degli insediamenti ellenistici e il Parco archeologico del Castellaccio con importanti testimonianze di epoca federiciana.
La chiesa fa parte di un ampio e complesso apparato di insediamenti rupestri, costituito da grotte naturali e artificiali, utilizzate nel tempo sia come abitazioni che come luoghi di culto. La grotta che ospita la chiesa è quasi certamente di origine naturale e rimaneggiata poi, nel corso del tempo, con ampliamenti e tamponature, fino al raggiungimento della configurazione odierna. Al suo interno presenta un ciclo di pregevoli affreschi che vanno dal XII al XVII secolo d.C. che, per la rarità e il valore dei dipinti, fanno della chiesa il più complesso apparato iconografico della Sicilia rupestre. Il bene versa oggi in pessimo stato di conservazione e necessita di urgenti interventi di restauro.
L’intervento, reso possibile grazie al contributo “I Luoghi del Cuore”, interesserà la porzione dei dipinti localizzati sulla parete dell’ambulacro della grotta: preziosi affreschi del XIII secolo raffiguranti una teoria di Santi che comprende Santa Elisabetta, Mater Domini, San Leonardo, San Giovanni Battista e un Santo Vescovo. Il restauro eviterà la scomparsa definitiva dei dipinti in pessimo stato di conservazione dando una svolta
positiva al destino precario di un bene così prezioso. Un primo importante passo verso il recupero complessivo della Chiesa Rupestre del Crocifisso, che vuole porsi come volano per il reperimento di altri fondi necessari per estendere i lavori.




Siracusa. Scuole vulnerabili: furti alla Costanzo e alla Chindemi. Chi ferma questi ladri?

Scuole nel mirino dei ladri. Obiettivi classificati come “facili”, nonostante sistemi di allarme che – purtroppo – non paiono essere deterrente valido. Due gli istituti visitati nelle ultime ore, con danni per migliaia di euro e dirigenti scolastici con le mani tra i capelli.
Paradossale il caso della Chindemi di via Basilica, dove i ladri hanno persino rubato le lim, le lavagne multimediali, con tutti i proiettori. In una precedente “visita” erano già stati trafugati i sei pc collegati alle lim. Adesso, per completare l’opera, anche le pesanti lavagne sono state staccate dalle pareti. Un “lavoro” certosino, che richiede anche tempo. E che rischia di bloccare l’attività didattica delle varie classi private, adesso, dell’importante strumento didattico ormai presente in tutte le classi. In meno di un mese, 6 raid alla Chindemi.
Numeri simili anche per la Costanzo dove da un armadio blindato sono stati rubati 27 computer portali, utilizzati per le lim in altrettante classi. Memori dei furti del passato (3 computer rubati poche settimane fa), i pc venivano adesso conservati in un armadio blindato e non più nei vani chiusi a chiave nelle singole aule, accanto alle lim. Una misura di sicurezza ulteriore che non ha bloccato i ladri. Sono entrati dal retro, da un’aula al pian terreno. E poi hanno portato a termine il loro piano. Anche qui, i danni sono ingenti.
All’apertura della scuola, questa mattina, insieme agli alunni sono entrati anche gli agenti della Scientifica per tutti i rilievi del caso.
Sconfortata la preside, Roberta Guzzardi, così come il suo collega alla Chindemi, Marco Vero. Le scuole non hanno disponibilità economiche tali da rimpiazzare le dotazioni tecnologiche, nonostante alcune donazioni come quelle della Esso (tre computer per la Costanzo) e Agenzia delle Entrate (un pc).
C’è, evidente, un problema sicurezza per le scuole siracusane. Non riguarda solo le strutture ma anche la vulnerabilità. Ed il messaggio che viene così trasmesso agli studenti rischia di essere negativo: nessuno ferma questi ladri che continuano a farla franca.




Siracusa. L'avanzata della società violenta: "modelli sbagliati e fragilità della famiglia". Parla lo psicoterapeuta

Sembra di assistere all’avanzata della società violenta. L’episodio avvenuto ad Augusta è solo l’ultimo di una serie che – solo negli ultimi giorni – parla di una rissa in Ortigia e ancora prima l’aggressione di un insegnante ad Avola.
Sono cambiati i modelli di riferimento “dettati” dalla tv (Gomorra, Rosy Abbate, etc), menti deboli trovano nella prevaricazione una risposta mentre si sgretola l’autorevolezza delle istituzioni, dalla famiglia alla scuola.
L’analisi dello psicoterapeuta Roberto Cafiso.




Siracusa. Quel miraggio chiamato nuovo ospedale: proposte, dubbi e girotondi. "Sfidiamo la Lorenzin"

Non si riesce a trovare unità nella complessa vicenda che dovrebbe portare – è la speranza – alla costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. Tra la proposta votata dal Consiglio Comunale che indica un’area alla Pizzuta (non condivisa da tutti) e le idee che si sono affacciate nelle ultime ore (area demaniale di Santa Panagia) non si riesce a trovare una soluzione davvero condivisa, con quella unità politica necessaria per poter “sfidare” la ministra Lorenzin che proprio a Siracusa aveva promesso soldi per l’ospedale non appena terreno e progetto fossero ben definiti ed esecutivi.
L’idea Santa Panagia non incontra favori e viene ulteriormente smontata da Enzo Vinciullo durante un incontro nella sede dell’associazione Lamba Doria. Ma anche il terreno indicato dal Consiglio comunale in zona Pizzuta non parrebbe idoneo al bisogno. Chi ha visto le carte parla di una area dalla forma ad “L” che mal si presta con la realizzazione di un ospedale. Non solo, la cessione gratuita di terreni dal Comune (proprietario) all’Asp (titolare del progetto) potrebbero prefigurare una fattispecie tale da mettere in moto la Corte dei Conti. Insomma, per il nuovo ospedale di Siracusa non sembra esserci ad oggi una cosa “dritta”. Al punto che qualcuno potrebbe persino domandarsi se Siracusa (intesa come classe dirigente) vuole davvero arrivare alla costruzione della nuova e necessaria opera.




Zona industriale. Niente blocco portinerie Versalis, torna il sereno nella vertenza Turco Costruzioni

Sospeso lo sciopero dei lavoratori della Turco Costruzioni. Si tratta di una ditta impegnata nella manutenzione generale edile all’interno dell’impianto industriale di Eni Versalis. Le segreterie di Feneal-UIL, Filca-CISL e Fillea-CGIL hanno deciso per l’interruzione della protesta, scattata per via del ritardo sullo stipendio rispetto ai tempi previsti dal contratto e per il mancato rispetto degli accordi sul pagamento di 1/6 della gratifica natalizia erogata dalla Cassa Edile ed erogazioni di festivi e differenze sulla CIG per un totale medio di 2.000 euro per i 55 operai. L’impresa, dopo tre giorni di agitazione, ha rassicurato sul pagamento di quanto dovuto entro il 29 gennaio.
“Siamo consapevoli di essere di fronte a una vertenza probabilmente non eclatante, in relazione alla dilagante disoccupazione, specialmente nel settore edile – osservano i sindacati – ma a volte è necessario far valere princìpi che una volta erano considerati sacri: certezza del salario su cui si costruiscono le economie familiari e rispetto del contratto in tutte le sue articolazioni”.
Evitato quindi uno sciopero che avrebbe creato disagio presso le portinerie Eni-Versalis. “Abbiamo scelto di non adottare uno schema attendista, ma rilanciare da questa vertenza una nuova stagione di diritti, solidarietà tra categorie e attenzione e sensibilità ai problemi e alla dignità del lavoro”, la dichiarazione di principio dei segretari delle tre sigli sindacali.

nella foto, una recente protesta alla portineria Versalis




Siracusa. Speranza per il rifacimento di via Crispi: ad inizio febbraio via alla gara d'appalto

Qualcosa si muove per il rifacimento di via Crispi. La novità principale riguarda l’avvio delle operazioni di gara per l’aggiudicazione dei lavori: ad inizio febbraio si avvia la procedura.
Un anno dopo l’annuncio della disponibilità di fondi (1,8 milioni di euro dall’assessorato regionale alle Infrastrutture), tutte le carte sono finalmente a posto e si può ragionare della riqualificazione della dissestata strada che conduce alla stazione ferroviaria, realizzata nel secondo dopoguerra e con le basole ormai malandate.
Ma perchè c’è voluto oltre un anno, dal finanziamento all’annuncio di gara? Il problema principale è stato rappresentato dal progetto che era stato redatto negli anni scorsi per i relativi lavori. Una scrupolosa analisi effettuata dagli uffici avrebbe fatto emergere alcune “lacune” tali da – secondo alcune indiscrezioni – poter, in un futuro non troppo remoto, compromettere l’intera riqualificazione. Insomma, il rischio era che si ripetesse quanto accaduto in corso Umberto. Un rischio che gli uffici non hanno voluto correre e pertanto da settembre dello scorso anno si è lavorato alla revisione del progetto e alle necessarie autorizzazioni. Le modifiche al progetto dovevano essere completate in poche settimane per poi procedere alle operazioni propedeutiche alla gara ed all’affidamento entro l’anno scorso. Ci sono voluti, invece, un paio di mesi in più (se tutto andrà come sperato, ndr).
Il progetto che andrà in gara a febbraio prevede la ripavimentazione della strada mantenendo il sistema delle basole. Saranno rifatti e modificati i marciapiedi, razionalizzando gli spazi per la sosta, e verranno realizzate le corsie per ipovedenti. Sarà del tutto ammodernata l’illuminazione pubblica, sia per quel che riguarda l’impianto che i corpi illuminanti, e sarà collocata la segnaletica turistica.
Con i risparmi operati sui lavori in via Crispi si dovrebbe riuscire anche ad intervenire sul parallelo tratto di corso Umberto, quello che costeggia il terminal dei bus, dove la sede stradale è ormai in condizioni pietose.




Droga: sgominata una vasta rete di spaccio tra Siracusa e Floridia, dieci arresti nella notte

Una decina di ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite nella notte dai carabinieri del comando provinciale di Siracusa. Operazione antidroga tra Siracusa e Floridia per colpire e sgominare una vasta rete di spacciatori particolarmente attiva sull’asse che collega le due città. Anche una ragazzina di 15 anni, in gravidanza, sarebbe stata “utilizzata” dalle menti dell’organizzazione per rifornirsi di droga. Impiegati, dalle prime luci dell’alba, 40 militari della Compagnia di Siracusa, insieme ai cinofili della Polizia Penitenziaria e con l’impiego del 12 Nucleo Elicotteri Carabinieri di Fontanarossa. Tra gli arrestati, un incensurato. Si tratta di misure disposte dal Gip Giuseppe Tripi su richiesta della Procura della repubblica di Siracusa. Le indagini sono state coordinate dal Sostituto Procuratore Davide Lucignani e sono consistite in un articolato lavoro fatto anche di pedinamenti e osservazione, soprattutto lungo la strada che da Floridia conduce a Solarino. Intercettazioni telefoniche e ambientali hanno consentito agli investigatori di ricostruire con chiarezza il sistema messo in piedi, una vera e propria organizzazione. I reati contestati sono,a vario titolo, detenzione illecita e cessione di stupefacenti, con l’aggravante di avere ceduto la droga, in svariate occasioni,anche a minorenni e di avere concorso in almeno 5 soggetti. I provvedimenti sono scattati per i fratelli Paolo e Salvatore Carruba, 33 e 37 anni, disoccupati con precedenti specifici, Paolo Carrabino, 50 anni, Sebastiano Iacono 27 anni. Domiciliari per Carmelo Varano, 38 anni, Gianluca Bordonaro, 29 anni, Christopher Sgandurra, 33 anni, Daniele Romano, 37, Daniela Iacono, 33 anni, con precedenti specifici, l’avolese Luigi Lanzalotta, 2o anni. Nel corso delle attività, i carabinieri hanno sequestrato in totale 4.555 grammi di marijuana, 215 grammi di cocaina e 150 circa di hashish. Il periodo di riferimento parte da febbraio 2017 fino al maggio successivo.




Bonifiche nella zona industriale, spiraglio con il piano di caratterizzazione al Ministero

Si riprova a mettere in moto il meccanismo pubblico della bonifiche nella zona industriale, in particolare nella zona denominata “Agglomerato B3” (Marina di Melilli). Il Ministero dell’Ambiente ha convocato per il prossimo 22 febbraio una conferenza dei servizi per approvare il piano di caratterizzazione inviato dall’Irsap.
“Qualora questo piano fosse approvato, visto che la Regione ha i fondi per la bonifica delle zone inquinate, si potrà procedere alla quantificazione delle somme necessarie agli interventi di bonifica e alla riutilizzazione dell’area. Cosa di fondamentale importanza nel programma di rilancio della zona industriale della provincia di Siracusa”, spiega Enzo Vinciullo.
Ci sarebbero già alcune aziende interessate ad un futuro riutilizzo dei terreni per creare nuove attività. “Va riconosciuto il buon lavoro dei dirigenti dell’Irsap, perché, finalmente, giunge a conclusione una programmazione intrapresa nella scorsa legislatura, su cui – ha concluso Vinciullo – tanto ho lavorato, per ottenere la bonifica di un sito inquinato e per fare riassumere i lavoratori impegnati nel settore”.




Presenze turistiche: Siracusa quarta in Sicilia, Taormina fa il pienone

Il Rapporto sul turismo 2017 curato da Unicredit e Touring Club Italiano conferma come l’economia siciliana sia sempre più votata al turismo e con significativi margini di miglioramento.
Se Taormina è il modello da seguire, segnali di riscossa arrivano da tutte le province. Anche se il dato siracusano pare smorzare l’entusiasmo dei giorni scorsi per quel che riguarda le presenze turistiche nel capoluogo.
Nella distribuzione percentuale delle presenze turistiche nelle province siciliane, infatti, risulta in testa Messina con il 24,3% del dato complessivo regionale, trainata dai flussi turistici legati a Taormina. A seguire Palermo (20,2%), Trapani (14,9%), Catania (13,6%) e solo al quarto posto Siracusa (9,7%), inseguita a breve distanza da Agrigento (8,9%). Questi i dati del rapporto Unicredit e Tci.
In Sicilia, il numero di esercizi turistici è di 5.875 per una capacità ricettiva di 193.634 posti. Gli alberghi rappresentano il clou di questa offerta (61,8%), poi campeggi e villaggi turistici (14,5%), alloggi in affitto (8,4%), B&B (8,1%), agriturismi (4,7%) e case per ferie (1,1%).
I mercati turistici che prediligono la sicilia sono quello francese (20,8%), tedesco (15,6%) e britannico (9,3%). Il settore turistico siciliano, spiega il rapporto, da lavoro a oltre 66.000 addetti (distribuiti fra alloggio e ristorazione) che costituiscono l’8,9% del totale occupati in Italia.




Siracusa. La musica delle Rappresentazioni Classiche, cento anni di composizioni: convegno-studi all'Inda

La Fondazione Inda organizza il convegno di studi dal titolo “Sinfonie ed armonie. Dalla messa in scena classica ad oggi”. L’appuntamento, che richiamerà studiosi e artisti da tutta Italia, è in programma dal 25 al 27 gennaio nella sede della Fondazione, a Palazzo Greco.
Un percorso in musica per rivivere le rappresentazioni classiche e scoprire il delicato equilibrio tra note e parole, organizzato in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Ad aprire i lavori, giovedì 25 gennaio alle 15, saranno il commissario straordinario della Fondazione Inda, Pier Francesco Pinelli, il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo e l’assessore alle Attività culturale del Comune di Siracusa, Francesco Italia. Sarà anche proiettato un video con il saluto del maestro Michele Dall’Ongaro, presidente dell’Accademia nazionale Santa Cecilia di Roma.
Il programma del convegno prevede anche alcune esibizioni, tutte a Palazzo Greco: il 25 gennaio alle 18 con le performance di Raffaele Schiavo e il suo “Dialogo tra Antigone ed Edipo. Archetipi del pensiero polifonico” e degli allievi della sezione Fernando Balestra dell’Accademia d’arte del dramma antico che, diretti da Mariuccia Cirinnà, che eseguiranno un coro da Prometeo di Eschilo, scritto e diretto da Germano Mazzocchetti.
Il 26 gennaio, alle 17,30 Marco Podda guiderà gli allievi della sezione Giusto Monaco dell’Accademia d’arte antico nell’esibizione “Cori e parole a confronto. Coefore di Eschilo: 1921-2014. Sabato 27 gennaio, in occasione della “Giornata della Memoria” è prevista la performance di Stefano Albarello “Avrham Avinu, canti del viaggio ebraico dall’Europa al Levante”. Subito dopo, a chiudere il convegno, sarà l’esibizione degli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico con un coro tratto dall’ Ecuba di Euripide del 1939.
In occasione del convegno di studi la Fondazione Inda insieme alla Direzione generale degli archivi sta predisponendo il nuovo inventario del proprio Fondo musicale.
Sabato 27 gennaio, dalle 9.30, interverranno Sandro Cappelletto, critico musicale, su “Le parole non sono che fiato…Appari, appari…Parlami, parlami. Dal teatro alla musica alla voce: metamorfosi di Manfred”, il compositore Marco Podda su “Musica contemporanea di proso o qualunque musica? Il linguaggio musicale, l’astrazione e la consuetudine del già sentito”, il compositore Nicola Sani su “Musica e spazio scenico, appunti per un recitar cantando contemporaneo” e infine l’ingegnere del suono Vincenzo Quadarella su “Suoni e tecnologie per la messinscena. Esigenze al Teatro greco di Siracusa”.
Per i docenti la partecipazione vale come giornata di aggiornamento MIUR.