Siracusa. Bancari della Uil, riconfermato segretario Sergio La Rosa

Sergio La Rosa è stato riconfermato al vertice della Uilca Siracusa-Ragusa-Gela. La stagione congressuale della Uil si è aperta con il rinnovo delle cariche della categoria dei bancari del sindacato territoriale sud-orientale dell’isola. E La Rosa, al termine di un lungo confronto-incontro svoltosi a Ragusa, ricoprirà la carica di segretario per il prossimo quadriennio.




Pallanuoto, Serie A1. Ortigia-Florentia, biancoverdi a caccia di punti e conferme

Seconda partita casalinga consecutiva, sabato 13 gennaio, per l’Ortigia. Alla Caldarella della Cittadella dello Sport, alle 15, arriva la Florentia: ottava in classifica e staccata di quattro punti dai biancoverdi.
In casa Ortigia si lavora senza sosta. Coach Stefano Piccardo, rivista la partita contro la Nuoto Catania e studiata in video la squadra toscana, prepara il nuovo match con la determinazione di chi è cosciente di aver giocato, fino a questo punto della stagione, un buon campionato.
“Ottenere un pareggio interno, alla ripresa dopo la sosta e in un derby – sottolinea il tecnico siracusano – non deve impressionare negativamente. L’intero ambiente deve essere cosciente che la nostra stagione sta viaggiando su buoni livelli. Non dobbiamo e non possiamo porci degli obiettivi; dobbiamo lavorare partita dopo partita e restare compatti per dare il meglio e per fare quanti più punti possibili. Abbiamo sei punti in più dell’ultima stagione e sappiamo che possiamo fare ancora meglio. La Florentia è la squadra giusta, probabilmente, per questo momento del campionato. È una squadra difficile, ben rodata tecnicamente e che fuori casa ha ottenuto buoni risultati facendo ben sette dei quattordici punti in classifica”.
Il sette fiorentino ha vinto a Trieste e Napoli, contro il Posillipo, pareggiando a Catania contro gli etnei. “È una squadra dal gioco anomalo – commenta il capitano biancoverde Massimo Giacoppo – dovremo essere bravi ad interpretare la loro impostazione in vasca e imporre il nostro gioco. Hanno due buoni mancini e buona velocità. Sarà sicuramente una partita di grande tensione agonistica. Sappiamo che l’ambiente, dopo il pareggio nel derby, vuole ancora di più da noi e la squadra si sta allenando con grandissima intensità. Come sabato scorso vorremmo che ci fosse un pubblico numeroso e rumoroso in tribuna. A noi toccherà dare il meglio in acqua e ai nostri tifosi spingerci ancora di più”.




Avola. Un rimprovero di troppo e scatta l'aggressione all'insegnante: denunciati genitori

E’ finita con la denuncia a piede libero dei genitori di uno studente del comprensivo Vittorini di Avola la brutta avventura che ha avuto come sfortunato protagonista un insegnante. Un rimprovero particolarmente acceso durante l’ora di educazione fisica e il giovane alunno di scuola media (12 anni) ha chiamato mamma e papà. Arrivati a scuola, poco prima dell’orario di uscita, hanno “punito” il professore con calci e pugni. Fino a rompergli una costola. Per lui prognosi di dieci giorni.
Occhiali rotti, invece, per un collega che ha provato a soccorrere l’aggredito. Il peggio è stato evitato grazie all’intervento di altri insegnanti, sotto gli occhi attoniti degli studenti. Avvisati i carabinieri che, dopo aver raccolto testimonianza su quanto accaduto, hanno denunciato per lesioni personali i genitori dello studente, un operaio di 47 anni ed una 33enne di Avola, casalinga.

foto a solo scopo esemplificativo, non relativa ai fatti in oggetto




Noto. Dalla partita di calcio alla tragedia: batte la testa e muore un senegalese di 18 anni

Un senegalese di 18 anni è morto dopo due giorni di agonia all’Umberto I di Siracusa. Tutta da chiarire la dinamica dell’incidente che ha portato al decesso del giovane. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, stava giocando a calcio insieme ad altri ragazzi che come lui vivono nel centro accoglienza Oasi don Bosco di Noto. Per cause al vaglio degli inquirenti, è caduto sbattendo con violenza la testa sul bordo in cemento del campetto.
Nonostante la disperata corsa in ospedale e i tentativi dei sanitari di strapparlo alla morte, dopo 48 ore il suo cuore ha cessato di battere. Toccherà alla magistratura stabilire se vi siano profili di responsabilità colpose in quanto tragicamente accaduto.




Siracusa. Nel 2015 persi 4 milioni di euro per le scuole: venne ritirato anche un finanziamento per il Quintiliano

C’era anche il liceo polivalente Quintiliano tra i cinque istituti di istruzione superiore per i quali, nel 2015, andarono perduti preziosi finanziamenti. Fondi concessi da Governo e Regione per la riqualificazione anche del Moncada di Lentini, del Majorana di Avola, dell’Archimede di Rosolini. Tutti finanziamenti da 750 mila euro ciascuno. Finanziamenti ritirati per mancanza di progetti esecutivi. E quindi destinati ad altro in un rimpallino di responsabilità tra presidi, Comuni ed ex Provincia Regionale che non portò a null’altro che alla nomina di un ispettore regionale per comprendere il motivo per cui i fondi andarono perduti. Ma dell’indagine di Francesco Riela non si è poi avuta notizia.
Un segnale già allora di un sistema inefficace dove si guarda a chi ha sbagliato meno ed a puntare l’indice ma non a garantire il risultato per la collettività siracusana che oggi paga, con le sue scuole ed i suoi studenti, errori di un passato anche recente. Come avere perso nel 2015 soldi disponibili per migliorare le scuole siracusane.




Siracusa. Dopo il crollo al Quintiliano, rabbia degli studenti: tutti fuori. Verso chiusura della scuola in autotutela

Sono rimasti fuori questa mattina i circa mille studenti del liceo polivalente Quintilano. Sit-in davanti all’ingresso dopo il crollo di calcinacci in un’aula al primo piano. Due ragazze ferite, fortunatamente in modo non grave. Nonostante la pioggia, ombrelli aperti, i ragazzi sono rimasti per ore davanti al portone gridando al megafono la loro rabbia e la loro paura. Pochi i genitori al loro fianco, pochi gli insegnanti. Come se il problema sicurezza a scuola non interessasse.
Intanto, quasi 24 ore dopo l’accaduto, ancora nessuna presa di posizione ufficiale. Non da parte della ex Provincia Regionale (responsabile degli istituti superiori) nè da parte dell apolitica in genere. Come se quei calcinacci caduti in classe su due ragazze che seguivano la lezione non avessero fatto rumore. Quasi come fosse normale. Ordinaria amministrazione.
Il Consiglio d’Istituto sta studiando misure drastiche. Nelle prossime ore dovrebbe essere presentato un esposto in Procura per accertare le responsabilità dell’accaduto. Al vaglio anche una delibera di chiusura in autotutela fino a che non saranno effettuate necessarie indagini diagnostiche.




Melilli. Ordinanza di chiusura per la scuola Don Bosco, il sindaco: "la è sicurezza importante"

“L’unica cosa che ci rimproveriamo è la mancanza di comunicazione con la scuola. Per il resto non abbiamo fatto mancare nulla in termini di servizi alla Don Bosco come alle altre scuole”. Il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, interviene così dopo l’ordinanza di chiusura di un’aula della scuola, a seguito dell’intervento di Carabinieri e Nas. Riscontrate la non conformità dell’impianto elettrico e l’inesistenza di un piano di emergenza.
Sembra che originariamente l’aula in questione fosse destinata a magazzino e non a classe. “Da quando sei ci siamo insediati, abbiamo lavorato sodo sull’edilizia scolastica, garantendo, gratuitamente, tutti i servizi necessari, come il trasporto pubblico, la refezione, ma anche l’assistenza sanitaria e scolastica ai bambini meno fortunati, la pulizia costante di tutti i locali e tutto questo nonostante il bilancio, nel tempo, abbia subito delle considerevoli variazioni. Teniamo alla salute dei nostri figli e la parola prevenzione assume importanza fondamentale. Per questo abbiamo effettuato anche prove statiche a campione nelle scuole, verificandone il buono stato di salute. Da questo punto di vista, non accettiamo lezioni da nessuno”, dice il sindaco.
Carta sottolinea come il Comune non abbia alcuna responsabilità per quello che è accaduto, non avendo mai ricevuto comunicazione in merito a eventuali situazioni di inagibilità che potessero riguardare la Don Bosco.




Siracusa. Nuova caserma dei Vigili del Fuoco, forse la svolta: bando per il completamento lotto 1

È stato pubblicato il bando di gara per la realizzazione del nuovo comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Siracusa. E’ relativo al completamento del primo lotto. L’opera, per un importo complessivo di 4,3 milioni di euro, è stata finanziata attraverso la legge 433 del 91.
“Novecento giorni per completare i lavori, una volta iniziati”, spiega Enzo Vinciullo che ha seguito da vicino il complicato iter per la costruzione della nuova caserma dei vigili del fuoco, andati avanti a strappi.
Entro il 6 febbraio vanno presentate le offerte. Dall’indomani via alle operazioni di gara.
Sarà il Dipartimento regionale della Protezione Civile ad aggiudicare i lavori.
“Progetto lungo e tormentato per la realizzazione di una struttura di fondamentale importanza per la provincia di Siracusa, forse siamo finalmente alla svolta”, commenta con moderato ottimismo Vinciullo. Da assessore comunale alla ristrutturazione aveva avviato i lavori, poi arenatisi con i cambi di giunte e amministrazioni.




Siracusa. Escalation di furti nelle villette delle contrade balneari: la Polizia aumenta i controlli

Le ultime giornate segnano una escalation di furti nelle villette delle zone balneari. “Visitate” da ignoti abitazioni stagionali, abitate solo durante le vacanze, ma anche residenze abituali. La Polizia ha aumentato i controlli nelle zone a rischio, dall’Arenella all’Isola passando per Ognina e Fanusa. Inizia a serpeggiare una certa preoccupazione perchè, sebbene non esista anche una specifica statistica, nelle ultime ore sono aumentati i furti in casa, con picchi di 4 consumati nella stessa giornata. Le denunce sono in aumento.
Dalla Questura invitano i residenti delle varie contrade balneari a costituire delle chat su Whatsapp per poter condividere in tempo reale ogni dubbio o movimento sospetto notato. In ogni caso, a disposizione c’è sempre il numero unico per le emergenze 112.




Siracusa. Promozione turistica, critiche per il protocollo Comune-Noi Albergatori

Progetto Siracusa non nasconde le sue perplessità su alcune scelte di promozione turistica operate dall’amministrazione. Il movimento politico attacca l’assessore Francesco Italia. “Stentiamo a credere che creda davvero che lo sviluppo del territorio e l’ampliamento dell’offerta turistica sia frutto di una istallazione monumentale di un cavallo corinzio e di una spirale archimedea”, si legge nella nota firmata da Ivan Scimonelli per Progetto Siracusa.
“Perché l’amministrazione preferisce sponsorizzare un progetto per un info point privato piuttosto che valorizzare ed attivare seriamente quello di Porta Marina, dato in gestione, sempre chiuso ed adibito esclusivamente a bar?”, è uno degli interrogativi del movimento politico che ha come leader provinciale Ezechia Paolo Reale. “Perché non investire i 38.000 euro del protocollo su un desk informativo multilingue nella struttura di Porta Marina che si mostra moderna, affascinante e di ottima fruizione per i turisti?”, è l’altro quesito aperto.
“Niente contro le iniziative private, ma siamo per una gestione del denaro pubblico oculata ed intelligente”, precisa Scimonelli.