Una strada a metà: si riasfalta un tratto di Lido Sacramento, ancora chiuso l’altro

Una strada – via Lido Sacramento – due notizie. Prima la buona o la cattiva? Iniziamo dalla buona. Con 450mila euro già disponibili nel bilancio comunale, attraverso il Genio Civile e la somma urgenza deliberata dalla Protezione Civile dopo il medicane 2021, si riasfalta la strada divenuta sempre più centrale nella viabilità di collegamento da e per le contrade marinare. La gara d’appalto sarà celebrata in inizio di dicembre ed entro la fine dell’anno – secondo la previsione degli uffici – inizieranno i lavori. Prima la scarifica del vecchio manto di asfalto, poi la posa del nuovo con segnaletica orizzontale, tutto nottetempo per evitare di pesare sul traffico locale con mezzi ed operai in strada. Dalla rotatoria all’incrocio con via Elorina, sino all’incrocio con la provinciale 104 (pressi sede estiva del Circolo Unione), finalmente nuovo asfalto per via Lido Sacramento. Il cantiere non dovrebbe protrarsi per più di due settimane.
Sin qui la buona notizia. Il secondo tratto di via Sacramento – direzione Penisola Maddalena – resta interrotto ed interdetto. Nel 2021 la sede stradale accusò in due punti evidenti segni di cedimento e scivolamento proprio nel tratto che scorre parallelo al mare, poggiato su di una falesia esposta alle mareggiate. Due anni dopo, la strada è ancora chiusa con smottamento anche in un terzo punto. L’ottimismo di inizio anno – si attendeva il finanziamento regionale dopo la conferenza dei servizi di aprile scorso – è andato a sbattere sulle incredibili lungaggini della burocrazia palermitana. Concorso di colpa anche da parte di Palazzo Vermexio, arrivato all’appuntamento di aprile senza Valutazione di Impatto Ambientale ritenuta non necessaria e poi – quasi a sorpresa – richiesta in sede di conferenza dei servizi. La commissione regionale che si occupa della VIA, presso l’assessorato Territorio e Ambiente, tra composizioni e ricomposizioni non ha ancora prodotto l’atteso risultato. In settimana, nuova peregrinazione a Palermo dell’assessore comunale, Enzo Pantano. Si muove in “soccorso” anche il deputato regionale Giuseppe Carta (Mpa), vicino all’amministrazione comunale siracusana e presidente della Commissione Ars Territorio e Ambiente.
La Valutazione di Impatto Ambientale è necessaria per dare il via libera al progetto definitivo ed al finanziamento (da parte del commissario regionale contro il dissesto idrogeologico) presentato dal Comune di Siracusa. L’intervento prevede, in sintesi, la realizzazione di una paratia di sostegno del piano stradale in corrispondenza del ciglio, lato mare della strada litoranea. La paratia sarà realizzata con la tecnologia dei pali secanti ad alcuni metri di profondità e rivestimento in calcestruzzo della gabbia di armatura.
Una tubazione drenante si occuperà di convogliare le acque agli estremi della paratia, evitando pericolosi accumuli. La parete sarà sormontata da una barriera stradale in cemento armato rivestita in pietra. Nel secondo tratto sarà anche realizzata una piazzola di sosta, spostando il ciglio stradale in corrispondenza del tratto di rilevato difeso dal muro di sostegno esistente.




Questura, il nuovo capo di gabinetto è il siracusano Francesco Bandiera

Primo giorno da capo di gabinetto della Questura di Siracusa per Francesco Bandiera. Primo dirigente della Polizia di Stato, arriva da Forlì (Cesena) dove ha diretto la Divisione Polizia Anticrimine. Siracusano, torna con un nuovo e prestigioso incarico, dopo aver guidato negli anni scorsi le Volanti aretusee.
Il Questore Benedetto Sanna ha salutato con favore l’arrivo di Bandiera, “funzionario di grande esperienza maturata avendo già ricoperto il ruolo di Capo di Gabinetto alla Questura di Caltanissetta dal 2021 al 2023 ed altri importanti incarichi nella direzione di prestigiosi Uffici di Polizia”.
Il Questore ha ringraziato Filippo Calì, dirigente della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, che ha retto l’Ufficio di Gabinetto “con competenza ed equilibrio” durante i mesi successivi al pensionamento dell’ex dirigente, Ferdinando Buceti.
Nella sua carriera in Polizia, Francesco Bandiera ha diretto numerosi Uffici presso la Questura di Milano, ricoprendo anche l’incarico di Vice Dirigente delle Volanti.




Ai domiciliari vendeva botti illegali (e droga), la Guardia di Finanza sequestra tutto

Si avvicinano le festività natalizie e la Guardia di Finanza di Siracusa mette nel mirino i botti illegali. Intensificata l’attività di prevenzione e repressione ed i primi risultati premiano l’impegno dei Finanzieri. Le Fiamme Gialle aretusee hanno focalizzato l’attenzione su un uomo che, sebbene ai domiciliari, vendeva “al minuto” articoli pirotecnici dalla propria abitazione. E questo in evidente violazione delle prescrizioni previste dalla legge a tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica.
La perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire e sequestrare 20 batterie da 100 colpi ciascuna e 26 candelotti fabbricati artigianalmente, per un totale di oltre 70 kg di materiale esplodente. Inoltre, grazie all’ausilio dell’unità cinofila, sono state rinvenute, appositamente occultate nei montanti di una delle finestre dell’abitazione, 17 dosi di droga per un totale di circa 30g.
L’uomo è stato denunciato per la detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e per detenzione di materiale esplodente in assenza della prescritta licenza rilasciata dal Prefetto.




Guardia Costiera, sanzioni per oltre 10mila euro e 70kg di pescato sequestrato

Sei sanzioni amministrative per un importo complessivo di 10.264 euro e 70 kg di prodotto ittico sequestrato. E’ il bilancio dei controlli della Guardia Costiera di Siracusa, nell’ambito dell’attività “INNtelligence 2023” svolta lungo l’intera filiera ittica della Sicilia orientale e finalizzata alla tutela della risorsa ittica e al contrasto della pesca illegale.
L’obiettivo principale la verifica, in questo periodo dell’anno, del rispetto del divieto della pesca e della commercializzazione del “Tonno Alalunga” e, in generale, di esemplari di specie ittiche sottomisura, la cui cattura e immissione in commercio sono sempre vietate.
Il prodotto ittico sequestrato, a seguito degli accertamenti sanitari a cura dei veterinari Asp, è stato destinato in beneficenza, ad istituti caritatevoli.




Fernando Spinelli: “Avremmo meritato di più, oggi più consapevoli della nostra forza”

Il giorno dopo Siracusa-Trapani, bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Il club manager del Siracusa, Fernando Spinelli, non ha dubbi. “Abbiamo dimostrato di essere all’altezza della nostra classifica e di avere le carte in regola per sognare. Da ieri, sottolineo, siamo ancora più consapevoli”, dice l’ex centrocampista argentino. “Alla lunga vedremo cosa succederà però i presupposti, dando continuità, sono buoni. Considerate che abbiamo affrontato una signora squadra e proprio per questo l’avere concesso poco, quasi nulla, rafforza il mio discorso. Ai punti forse avremmo meritato qualcosa in più…”. Una frase che vale come riferimento all’occasionissima capitata sulla testa di Maggio che ha chiamato al grande intervento il portiere del Trapani. “Vi dico la verità, stavo per esultare. E’ stata una grande azione. Ujkaj ha fatto una buona parata”, ammette sincero il club manager azzurro.
E guai a pensare che, ad un certo punto, Siracusa e Trapani abbiano pensato più che altro a non farsi male. “Noi volevamo vincere. Loro forse hanno ragionato in quel modo, noi abbiamo provato a fare qualcosa di più. Il Siracusa esce con una buona dose di rispetto guadagnato. Ci hanno rispettato. Siamo andati più vicini di loro alla vittoria e rimane l’amaro in bocca per il pari. Ma la consapevolezza è tanta adesso ed a questo servono partite come questa. Ci convincono che il percorso è ottimo, stiamo costruendo per migliore”, analizza Spinelli.
Il campionato assume la forma di una corsa a tre: Siracusa, Trapani e Vibonese. A dar fastidio alle battistrada ci penseranno – tra le altre – soprattutto Licata, Nuova Igea e Sant’Agata. “Invito tutti a tifare per il Siracusa. Tifiamo per questi ragazzi straordinari, stanno facendo un percorso positivo. Ieri entusiasmo contagioso, un ambiente bellissimo. E’ un piacevole segnale positivo”. Un segno che verosimilmente si ripeterà tra due settimane al De Simone, quando Benassi e compagni vivranno un nuovo scontro diretto, questa volta con la Vibonese.
Intanto da Trapani, il presidente Antonini ha affidato ad un comunicato stampa il suo pensiero sull’accoglienza a Siracusa. Ha ringraziato il presidente Ricci e si è congratulato con la tifoseria siracusana, al netto di qualche inevitabile insulto. Ma la stragrande maggioranza del pubblico siracusano ha dato prova di maturità, senza cadere nelle provocazioni dei giorni scorsi.




Incontri di Legalità a scuola, la Polizia con gli studenti della Costanzo

Nell’ambito degli incontri di legalità programmati in sinergia con l’Ufficio Scolastico provinciale, i responsabili dell’Ufficio per la Comunicazione e le Relazioni Esterne della Questura di Siracusa hanno incontrato gli studenti delle seconde e terze medie dell’istituto comprensivo “Costanzo” di Siracusa. L’incontro è stato incentrato sul tema del consumo e della vendita di sostanze stupefacenti e sull’uso consapevole dei social network.
All’incontro ha partecipato la Dirigente scolastica dell’Istituto Leonora Coco e la responsabile della legalità professoressa Pinnavaria.
Gli studenti si sono mostrati interessati alle tematiche affrontate ponendo agli agenti numerose domande.




“Ladri di luce a piede libero”, mostra fotografica alla Biblioteca Vittorini di Siracusa

“Ladri di luce a piede libero” è il simpatico titolo scelto per la mostra di fotografie dell’associazione Alfa. Nelle sale della biblioteca-museo Elio Vittorini, verrà inaugurata venerdì 1 dicembre alle 17. Come indica il titolo, protagonista degli scatti in esposizione è la luce: energica, dinamica, crepuscolare e incerta. Una luce che tratteggia, nell’esposizione di 98 fotografie, il potere di un’emozione “rubata” attraverso la cifra stilistica del singolo autore, secondo un istinto intimo e profondo, graffiato e fragile, immagine dell’anima di ciascuno.
La scelta del luogo per l’esposizione non è casuale ma legata ad una doppia esigenza: conoscere e approfondire il nostro patrimonio culturale e al contempo stimolare la percezione di un linguaggio evocativo tra la parola e l’immagine fotografica. Una connessione con mezzi di espressione e comunicazione diversi ma col comune desiderio di documentare attimi di vita.
A proporre le loro opere sono Francesco Aversa, Salvatore Bandiera, Graziella Basile, Marcello Bianca, Giovanni Bove, Giuseppe Cantone, Liliana Carrubba, Fabio Cartelli, Salvatore Di Giorgio, Rossana Di Vita, Antonio Drosi, Giovanni Fontana, Silvia Greco, Roberta La Mesa, Laura Marchetti, Cristina Martin, Vincenzo Miconi, Chiara Mongiovì, Dario Monzù, Simona Motta, Giuseppe Motta, Simona Oliveri, Maurizio Di Pace, Valeria Pagano, Licia Passalacqua, Antonio Pica, Barbara Pindo, Sergio Rossini, Edgardo Spataro, Svetlana Stanic, Massimo Tamajo, Cristina Tudisco, Alessandra Turlà, Salvo Vasile, Emma Volpe, Angela Zocco.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 15 dicembre, escluso il 13 pomeriggio (Santa Lucia) e sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni, nelle fasce 09.00-13.00 e 16:00-20:00. La biblioteca-museo Elio Vittorini si trova in via Roma 31, a Siracusa.




Pari senza reti tra Siracusa e Trapani, il big match si chiude 0-0

Niente gol tra Siracusa e Trapani, nella super-sfida del De Simone. Finisce 0-0, risultato che sta bene al Trapani e ancora meglio alla Vibonese che riposa ma resta agganciata alle due di vetta. Il Siracusa può recriminare per l’occasionissima di Maggio nella ripresa, vero brivido di una partita molto tattica e fisicamente dispendiosa. Per la squadra di Cacciola è il secondo 0-0 dopo Ragusa e, come quello, lascia l’amaro in bocca a Benassi e compagni che, ai punti, avrebbero meritato qualcosa in più. Il Trapani non prende sotto gamba gli azzurri e imbastisce una partita attenta, poggiata sulla solidità della sua difesa.
In avvio, entusiasmo e coreografie in ogni settore. Applausi sportivi accompagnano l’ingresso in tribuna del presidente granata, Valerio Antonini. Poco prima, stretta di mano in campo con il presidente del Siracusa, Alessandro Ricci.
Palla al centro e via ai novanta minuti più attesi. Parte meglio il Siracusa, che guadagna un certo predominio territoriale. Un paio di pericolose palle vaganti in area trapanese e una conclusione di Benassi sono il bottino azzurro. Poi viene fuori il Trapani che prende metri a centrocampo e si regala un paio di folate offensive che chiamano però Lamberti all’intervento solo in una occasione, senza troppo impegno.
Le due squadre giocano palla a terra e mettono in mostra buone trame. Non a caso, Siracusa e Trapani sono le prime due della classe.
Spinta dal tifo incessante del De Simone, la squadra di Cacciola cerca di infilarsi tra le linee di centrocampo e difesa del Trapani. Ospiti accorti e veloci a ripartire, con azioni a tre passaggi che li proiettano nella trequarti azzurra. E su queste accelerazioni, il Siracusa deve fare ricorso al fallo tattico che costa tre cartellini gialli nella prima parte di gara.
Nella ripresa, pressione costante del Siracusa. Alma e compagni hanno gamba per tentare l’affondo. E al 12′ lo stadio è pronto a gridare al gol quando Maggio incrocia di testa dal vertice interno dell’ area di rigore, su imbeccata perfetta. Ma Ujkaj è attento e con un riflesso miracoloso devia in angolo alla sua sinistra. Il Siracusa continua a premere, al 22′ botta da fuori di Gozo, alta di poco. Il Trapani resiste e non si scompone, tentando qualche alleggerimento senza troppe pretese.
Girandola di cambi, con Vacca che non la prende bene. La panchina ridisegna la linea d’attacco del Siracusa con Favetta e Arcidiacono. Anche il Trapani mette in campo energie fresche ed anche il temuto Kragl si accomoda in panca. Quattro minuti di recupero, ma il punteggio non cambia.




Incontro e stretta di mano tra i presidenti, primo atto di Siracusa-Trapani

È il giorno di Siracusa-Trapani, atteso big match della 15.a giornata di Serie D. Dopo una settimana segnata da molte parole e attesa crescente, la parola passa al campo.
Il primo atto di questa giornata è stato il promesso incontro tra i due presidenti, per chiudere le troppe polemiche e riportare nell’alveo della serenità i rapporti tra le due tifoserie.
Alessandro Ricci e Valerio Antonini si sono dati appuntamento in Ortigia, il centro storico di Siracusa, per prendere insieme un aperitivo in una suggestiva terrazza, con vista sul mare siracusano. Era stato il massimo rappresentante della società azzurra a proporre questo momento distensivo, subito accolto da Antonino. “Un incontro cordiale”, spiegano i due. Hanno avuto modo di chiacchierare e scambiare idee e visioni sul calcio, per ritrovarsi poi nell’augurio che oggi Siracusa e Trapani diano vita ad una splendida giornata di sport.
Intanto, già alle 13 piazza Leone Cuella, davanti all’ingresso monumentale del De Simone, pullulava di tifosi. Tutto lo stadio sarà azzurro, visto il divieto di trasferta per i granata.




Consiglio comunale “snobbato”, la rabbia del presidente Di Mauro

Nonostante siamo passati due giorni dal Consiglio comunale aperto, dedicato. Tema del Parco Archeologico di Siracusa, il presidente Alessandro Di Mauro fatica a contenere la rabbia per le troppe assenze. “L’ufficio di presidenza aveva invitato la deputazione regionale, il direttore del parco archeologico e un rappresentante della Sovrintendenza.
Con enorme dispiacere prendo atto che il Consiglio comunale è stato snobbato senza che gli invitati abbiano nemmeno comunicato la loro indisponibilità a partecipare. Gli autorevoli soggetti invitati, aldilà degli uffici ricoperti, svolgono a Siracusa la loro attività professionale o istituzionale e sarebbe stato rispettoso venire a informare la città, attraverso il suo consiglio comunale, su ciò che c’è in programma per i beni culturali di Siracusa, quale progettualità e quali attività sono in programmazione”. Come dire, potevate almeno inviare due righe per giustificare l’assenza. “Un cenno merita il deputato regionale di fratelli d’italia Carlo Auteri – attacca ancora Di Mauro – molto attivo sulla stampa sul tema del parco archeologico ma che, invitato per la seconda volta, ha disertato il civico consesso su un argomento proposto dal un suo collega di partito senza giustificare o comunicare la sua impossibilità a partecipare. Ringrazio di cuore l’onorevole Spada per la presenza e gli onorevoli Carta e Gennuso per aver annunciato la loro assenza. Ritengo che quando un organo importante come il Consiglio comunale del capoluogo invita rappresentanti istituzionali per chiedere un contributo ai lavori d’aula sia doveroso essere presenti o quanto meno giustificare l’assenza”.