Floridia. Rissa tra genitori e giovani calciatori per un fallo, al torneo dell'amicizia arrivano i carabinieri

Un torneo di calcio all’improvviso è sfociato in lite tra le due squadre che si stavano affrontando a Floridia. Altro che amicizia e solidarietà, ci sono voluti i carabinieri per ripristinare la calma sul terreno dell’impianto sportivo e in alcuni settori da cui seguivano la gara gli spettatori.
La violenta lite ha visto, infatt, protagonisti giocatori ma anche qualche esagitato del pubblico. Secondo alcuni testimoni, tutto sarebbe nato da un normale fallo di gioco. A seguito di un’azione scorretta da parte di un calciatore, alcuni spettatori lo avrebbero apostrofato in malo modo scatenando l’ira dei genitori presenti. È stata la scintilla che ha acceso la lite che ha poi coinvolto familiari e gli stessi ragazzi in campo.
Un episodio che ha sorpreso gli stessi organizzatori che non si aspettavano tanta aggressività per una semplice partita di calcio.

foto esemplificativa non relativa ai fatti in questione, tratta da internet




Siracusa. Operazione chirurgica per ricostruire la mano del 15enne mutilato da un petardo

Con una operazione di chirurgia, i medici dell’Umberto I proveranno a ricostruire la mano destra del 15enne, mutilata ieri da un petardo. Delicate procedure in sala operatoria per cercare di limitare i danni causati dalla potente esplosione, in particolare il trancio netto di secondo e terzo dito. Meno gravi, ma comunque fastidiose, le ustioni di primo grado sul corpo.
Il ragazzino stava giocando in Borgata, in via Vermexio. Secondo quanto appurato, avrebbe trovato per terra un petardo inesploso. A dispetto del sempre ripetuto invito a non giocare con oggetti di questo tipo, lo ha afferrato con la mano destra. Ha provato ad accenderlo con un accendino ma la miccia troppo corta – forse per una precedente combustione – non gli ha dato possibilità di allontanarsi. Di fatto l’esplosione è stata immediata, maciullando la mano del ragazzino.
Ad esplodere sarebbe stato un petardo con massa attiva esplosiva attorno ai 20 grammi. Gli artificieri spiegano che ha una notevole forza esplodente e d’urto. Purtroppo petardi di questo tipo possono essere facilmente acquistati su internet a pochi euro e da chiunque.




Siracusa. Scuola materna Montessori, slitta la riapertura: lavori per impermeabilizzazione dell'8 gennaio

Lavori in corso all’interno della scuola materna Montessori, di via Mazzanti. Il plesso, aggregato al comprensivo Vittoria, era stato dichiarato inagibile il 5 ottobre dello scorso anno dai Vigili del Fuoco a causa delle infiltrazioni d’acqua dal soffitto. Per questo è stato disposto lo spostamento di classi e materiale didattico in via Svezia dove l’attività didattica è ripresa dopo una sospensione di alcune settimane.
Le mamme dei piccoli alunni speravano di poter tornare nella sede originaria dopo le vacanze natalizie, così come era stato indicato dal Comune. Cosa che però non sarà possibile perchè solo l’8 gennaio potranno partire i lavori per l’impermeabilizzazione del soffitto mentre vengono completate le operazioni di ripristino della pavimentazione.




Siracusa. Un petardo gli esplode tra le mani, ragazzino perde la destra: amputazione in ospedale

Un petardo esploso in mano ed un 15enne ha perso la destra. E’ accaduto nel pomeriggio in via Vermexio, in Borgata, a pochi passi da piazza Santa Lucia. Non è ben chiaro se il ragazzo abbia raccolto il non meglio identificato petardo per terra o se invece lo stesse preparando per l’accensione ed il seguente lancio. Tutto è comunque accaduto nel giro di pochi istanti.
A prestare i primi soccorsi è stato il personale del 118, subito accorso. Trasportato d’urgenza in ospedale, per lui si è resa necessaria l’amputazione quasi totale della mano. E questo proprio quando si “festeggiava” in provincia il dato di zero feriti per i botti di fine anno.




Siracusa. Viale Tisia, una giovane precipita dal primo piano di un edificio: corsa in ospedale, indaga la polizia

E’ ancora tutto da decifrare l’episodio accaduto nel tardo pomeriggio in via Tisia. Poco dopo le 18 una ragazza non ancora diciottenne è rovinata dal primo piano di un edificio sul marciapiede sottostante. Le indagini sono affidate alla Polizia, intervenuta sul posto insieme ai sanitari del 118 allertati dai passanti nella trafficata zona alta di Siracusa. Sul posto si è creata in pochi minuti una folla di curiosi. La ragazza è stata trasportata al pronto soccorso dell’Umberto I. Ha riportato contusioni e ferite (tecnicamente un politrauma) che, secondo le prime informazioni, non la pongono in pericolo di vita.




Siracusa. Turismo a gonfie vele, aumentano le presenze sotto le feste

Aumentano le presenze turistiche durante le feste a Siracusa. Complice anche il quadro internazionale, la Sicilia rimane meta preferita. Festeggiano gli albergatori siracusani e tutto il comparto turistico cittadino: +6,2% le presenze a Natale ed oltre +15% per i soggiorni a Capodanno. “Un aumento consistente che è andato oltre quanto ci si attendeva. Ottima la permanenza media dei turisti che si attesta in 2/3 giorni. In crescita i pernottamenti degli italiani, ma anche le presenze dal mercato estero: in primis, francesi, tedeschi e spagnoli, con la gradita sorpresa di un emergente mercato cinese”, spiega il presidente di Noi Albergatori, Peppe Rosano.
Il trend in rialzo conferma Siracusa meta turistica di successo. Attesa adesso la comunicazione circa la tendenza dei flussi turistici prevista per il 2018.




Siracusa. Trasporto urbano: gli autobus a noleggio rimangono nei garage, il servizio non parte

Di quello che doveva essere il primo passo verso una municipalizzazione del servizio di trasporto urbano – o quanto meno un netto miglioramento dei collegamenti in città, garantiti da mezzi pubblici – si sono perse le tracce.
Il Comune aveva cercato e trovato tre autobus da noleggiare e di cui sarebbe diventato proprietario dopo tre anni di affitto. Erano stati studiati i percorsi, le tratte. Uno studio, va ammesso, ben fatto per incrociare le necessità di spostamento di chi risiede in zone non servite e la necessità di ricorrere ala dicitura “servizio turistico” per non incappare negli strali di Ast, esclusivista del trasporto urbano in senso stretto a Siracusa. Erano persino comparse le fermate nei mesi scorsi, con tabelle montate su pali lungo i marciapiedi. Neanche a dirlo, erano state indicate le date di partenza del nuovo servizio, con documenti ufficiali del Comune di Siracusa: agosto prima, dicembre poi.
Annunci a vuoto. I documenti sono ancora al vaglio dei piani alti di Palazzo Vermexio. C’è qualcosa che evidentemente va sistemata o rivista e di cui – con ogni probabilità – non ci si era accorti durante il bando, l’aggiudicazione ed i mesi a venire. Sino ad oggi.
Era il 14 dicembre del 2016 quando il Comune indisse la procedura per il noleggio dei tre bus. A marzo del 2017, termine stabilito per la presentazione delle offerte, una sola busta era giunta negli uffici comunali: l’offerta della Genius Automobiles Italia, società siracusana, pari a 393.562,95 euro (ribasso del 3%).Solo ad aprile 2017 il verbale di gara è stato approvato subordinando però l’approvazione definitiva alle verifiche dell’Ufficio Contratti. Arrivata ad ottobre del 2017 con l’indicazione di avvio del servizio a partire dal primo dicembre (determina 115) con la previsione del pagamento dei primi 20.000 euro circa (quota carburante e noleggio). Ma come è facile riscontrare, nessuno dei 3 bus ha – da quella data – percorso anche un solo chilometro sulle strade siracusane. Come scritto in precedenza, i documenti (compreso il contratto) sono al vaglio dei massimi dirigenti comunali. Non vuol dire automaticamente che vi siano aspetti passibili di contestazioni legali qualora si procedesse ma passaggi da controllare e verificare si. Con il rischio che la ditta aggiudicataria, forte delle carte firmate e validate sin qui, possa anche stancarsi dell’attesa e di eventuali costi sostenuti e chiedere ragione ma soprattutto conto (rimborso) alle casse comunali.

foto: archivio




Siracusa. La scuola di via Calatabiano finalmente apre, venerdì la consegna all'Archia

La nuova scuola di via Calatabiano, completata nelle scorse settimane, sarà assegnata all’undicesimo istituto comprensivo “Archia”. E’ l’annunciata soluzione al sovrannumero di iscritti che ha costretto ad una difficile coabitazione nel plesso di via Asbesta prima ed a doppi turni nella centrale di via Monte Tosa dopo.
Il passaggio formale avverrà pubblicamente venerdì 5 gennaio alle 10.30. Il sindaco, Giancarlo Garozzo, e l’assessore alle Politiche scolastiche, Roberta Boscarino, consegneranno sul posto l’immobile alla dirigente del comprensivo “Archia”, Valeria Nicosia.
I lavori erano stati appaltati nel 2013, dopo una lunga attesa. L’importo complessivo per la ricostruzione dell’edificio scolastico è stato di 3.979.618,05 euro. Il Ministero dell’Istruzione, attraverso la Cassa depositi e prestiti, concesse 2.000.000 euro all’epoca dell’aggiudicazione. Il Comune di Siracusa ha invece acceso un mutuo di 1 milione di euro.




Siracusa. Botti di fine anno, nessun ferito ai Pronto Soccorso della provincia. Il video di via Cassia

Nessun ferito per i “botti” di Capodanno in provincia di Siracusa. In molti, da Portopalo a Lentini, non hanno voluto rinunciare al rumoroso modo di salutare l’arrivo del nuovo anno senza per questo incorrere in bruciature o, peggio, ustioni ed altri danni.
Nessun accesso al Pronto Soccorso dell’Umberto I, idem nei reparti di prima emergenza degli ospedali di Lentini, Noto ed Avola. Bilancio positivo, frutto di più concause: maggiore rispetto delle regole; risultato delle ultime campagne di prevenzione e sensibilizzazione; sequestri operati dalle forze dell’ordine e le minori risorse economiche da destinare ai fuochi d’artificio.
Non sono comunque mancati i botti. Petardi ma anche veri e propri giochi pirotecnici come nel caso di via Luigi Cassia, a Siracusa. Diversi minuti di fuochi d’artificio, visibili da gran parte della città.




Siracusa. Un regalo al Comune: altalena per disabili donata per il parco giochi di piazza Adda

Bel gesto dell’associazione “Cuore di Antonio di Marco” che ha donato ad uno dei parco giochi per bambini della città un’altalena per diversamente abili. Chieste le autorizzazioni del caso, la nuova altalena con pedana in grado di sostenere le carrozzelle può ora essere installata all’interno dell’area giochi di piazza Adda, all’interno del frequentato parco. Una targa accanto alla nuova altalena per diversamente abili ricorda la donazione. E’ costata 3.416 euro all’associazione “Cuore di Antonio di Marco”. L’auspicio, adesso, è che venga correttamente utilizzata per il suo scopo ed in maniera responsabile – da genitori e bambini – a differenza di quanto accaduto in piazza San Giovanni.

foto: archivio