Siracusa. Il 2017 in una foto: rifiuti e pulizia, la rivoluzione ancora non c'è. Rimane sepolta sotto i rifiuti

Quale è l’immagine che più di altre può raccontare la Siracusa del 2017? Pochi dubbi, i cassonetti stracolmi e i rifiuti in strada. Il 2017 va in archivio come nuovo anno mancato per l’avvio della raccolta differenziata e la relativa riduzione dell’aliquota Tari, eppure annunciata urbi et orbi sin dal 2016. Speranza rinviata al 2018. Dopo il 2016 e il 2017.
Contratto firmato ad agosto, fase sperimentale infinita, risultati concreti pochini. Nonostante carte bollate e minacce di rescissione. Ma si sa, Comune che abbaia non morde. E allora avanti così. Con una città che ha passato il week-end di Natale coperta dai rifiuti e i marciapiedi coperti da foglie, cartacce ed ogni genere di sozzeria non raccolta.
Soltanto uno dei tanti momenti del 2017 in cui la scena si è tristemente ripetuta, identica a se stessa.




Siracusa. Periferia che nessuno vede: case popolari di via Cassia, solidarietà lavoratori-residenti

Braccia incrociate al cantiere di via Cassia. Niente stipendi ed allora i sette lavoratori siracusani dell’azienda ennese che si è aggiudicata la manutenzione straordinaria dell’ edificio di case popolari Iacp hanno sospeso ogni attività.
Hanno incassato la solidarietà degli inquilini, sedici famiglie che da maggio vivono “ingabbiate” senza possibilità di stendere i panni e – in molti casi – senza infissi. Alcuni sono stati installati dalla ditta in subappalto che avrebbe dovuto completare tutto entro Natale, quando invece ne mancano diversi ancora all’appello. Situazione paradossale.
“E’ un cantiere simbolo, periferia della periferia. Non c’è nessuno che vigila, nessun interesse. Vada come deve andare e nessuno sembra curarsene”, dice il segretario deglie dili della Cgil, Salvo Carnevale.
Nei giorni scorsi c’è stato l’incontro con la ditta di Enna per capire come sbloccare pagamenti fermi a settembre. Mentre Iacp, la committente, assicura di avere correttamente corrisposto quanto dovuto per lo stato di avanzamento lavori. “La proposta dell’azienda è irricevibile. Ci hanno detto che avrebbero pagato tutto dopo il 30 gennaio. Paradossalmente, la data in cui deve chiudere il cantiere”, spiega Carnevale.
La protesta andrà avanti anche nei prossimi giorni. Residenti accanto ai lavoratori. Solidarietà tra dimenticati, in una periferia che nessun vuol vedere. Intanto la Fillea Cgil insieme a Filca Cisl e Feneal Uil è pronta a chiedere alla Iacp di sostituirsi in solido alla ditta per il pagamento degli stipendi.




Siracusa. Politiche culturali: come può un Comune non intervenire sul degrado alla Neapolis?

Degrado al parco archeologico della Neapolis. I turisti segnalano le brutture all’interno di una delle aree gioiello di Siracusa. Un problema di ritorno, che investe l’anfiteatro romano e il suo sentiero costato oltre un milione di euro inaugurato e poi chiuso quasi subito. Mentre tornano le erbacce infestanti e l’ingresso della via dei sepolcri sbarrato con tavole di legno, a due passi dal teatro greco. Senza dimenticare poi il castello Eurialo chiuso alla visite da agosto.
Gli uffici preposti a Siracusa, ovvero la direzione del polo museale, si vedono costretti a scaricare la colpa su Palermo: dall’assessorato regionale ai Beni Culturali non arrivano fondi per i progetti. E la corsa per l’autonomia del parco archeologico – autonomia gesitonale e finanziaria da una regione matrigna – pare essersi arrestata dopo uno scatto durato il tempo di una campagna elettorale.
I consiglieri comunali di Siracusa, Salvo Sorbello e Cetty Vinci, hanno deciso allora di presentare una interrogazione comunale. “L’amministrazione è a conoscenza del grave stato di degrado in cui si trova il parco archeologico della Neapolis, per non parlare del Castello Eurialo, incredibilmente chiuso da svariati mesi?”, si chiedono i due esponenti dell’opposizione. Il Comune non ha una responsabilità diretta ma nulla vieta di interessarsi allo stato di preziose parti del territorio, anzi. Spesso una prudenza estrema evita di mettere il naso in casa d’altri, ovvero Soprintendenza e Polo Museale e dei Parchi. Ma vista la situazione, non sarebbe balzano sperare in un intervento da “garante di Siracusa” di sindaco o giunta, per “scuotere” un andazzo che non conosce ripresa e si arrotola indifferente delle critiche su se stesso.
“Sono davvero pesanti i commenti che tanti turisti postano anche su internet, dopo aver visitato i principali siti del parco della Neapolis”, si sfoga Salvo Sorbello. “In particolare, per l’Anfiteatro – conclude Vinci – dopo l’encomiabile pulizia svolta da un folto gruppo di volontari nella primavera scorsa, tutto è ripiombato nel degrado, impedendo la fruizione dei nuovi percorsi inaugurati due anni fa, che avrebbero dovuto rendere fruibile tutto il sito con passerelle e accessi riservati alle persone con disabilità, mentre appare spento anche l’innovativo sistema di illuminazione a led”.




Molestava una bambina al parco, arrestato un 75enne di Priolo: palpeggiamenti in cambio di doni

E’ stato condotto in carcere a Brucoli il 75enne Giuseppe Gentile, di Priolo. I carabinieri hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Siracusa. Deve scontare due anni e 3 giorni di reclusione per atti sessuali con una minorenne. Gli episodi si riferiscono al settembre 2015, quando la piccola aveva 9 anni.
L’anziano, amico dei genitori della bimba, avrebbe più volte palpeggiato la vittima alla quale faceva in cambio dei doni. Gli incontri avvenivano al parco, dove entrambi portavano a spasso i propri cani.
Si trovava ai domiciliari, a causa della sua età. Adesso dovrà espiare la pena in carcere.




Siracusa. Scoglio dei Ru Frati off-limits: dopo il cedimento vietate navigazione, pesca e balneazione

L’area tutto attorno allo scoglio soprannominato “Ru Frati” è stata interdetta dalla Capitaneria di Porto. Vietate balneazione, navigazione e pesca (anche subacquea) in un raggio di 50 metri attorno alla scogliera.
Dopo il cedimento di una porzione rocciosa a causa delle mareggiate dei giorni scorsi, evidenti sono i fenomeni erosivi in atto. Dissesti visibili ad occhio nudo rendono pertanto la zona emersa e l’area marittima circostante potenzialmente pericolosa per l’incolumità pubblica.




Siracusa. Si rifanno le strisce blu ma al parco della Neapolis servono i parcometri: dovevano arrivare dopo il Bilancio

Che fine ha fatto l’acquisto dei parcometri da piazzare nei pressi dell’ingresso del parco della Neapolis in funzione anti-abusivi? Se lo domanda il consigliere di circoscrizione, Emiliano Bordone. “Sono in corso i lavori di rifacimento delle strisce blu ma non ha alcun senso. Chi parcheggia non sa neanche dove poter acquistare il biglietto pertanto si accolga una volta per tutte la richiesta del Consiglio di circoscrizione di installare dei parcometri, in modo tale che i turisti abbiano la possibilità di acquistare regolarmente il biglietto in base al reale tempo di sosta. Ricordo, infatti, che ad oggi chi posteggia l’autovettura non sa dove poter recarsi per acquistare il biglietto e tra l’altro accade spesso che il commerciante autorizzato alla vendita si trova chiuso per festività”.
Quella dei parcometri, insieme a cartelli per illustrare in più lingue come pagare la sosta senza ricorrere ai posteggiatori abusivi erano due impegni dell’amministrazione comunale, subito dopo l’approvazione del bilancio.




Priolo. Ruba 94 "gratta e vinci" in tabaccheria ma sotto l'occhio delle telecamere: arrestato

Arrestato in flagranza di reato un 20enne disoccupato di Priolo, accusato di furto aggravato ai danni di una tabaccheria del centro cittadino. Il ragazzo si era introdotto all’interno della tabaccheria come un qualsiasi cliente ma, approfittando di un momento di distrazione del titolare, si è impossessato di un carnet di biglietti “gratta e vinci” composto da 94 tagliandi, ognuno dal costo di 2 euro. Con i gratta e vinci si è poi dato alla fuga.
Il titolare dell’esercizio commerciale ha chiamato i carabinieri. Avviate le prime indagini e visionati i filmati di video sorveglianza, i militari dell’Arma sono riusciti ad identificare il responsabile. Il ventenne è stato rintracciato e tratto in arresto. L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.




Ippica: al Mediterraneo Zaiman ribalta i pronostici e fa suo il Francicanava

(c.s.) Oltre 24 la quota che attestava il possibile successo di Zaiman nel Memorial Gaetano Francicanava. Contro ogni aspettativa, invece, il figlio di Oratorio, condotto da Giuseppe Manuele, ha scritto il suo nome sull’albo d’oro di un Handicap Principale che, sui 2100 metri di pista piccola, ha raccolto i cavalli di 3 anni oltre. Una Tris-Quartè-Quintè, che ha riservato ancora sorprese sul podio: ad esempio, un bel posto d’onore agguantato da Perla dell’Etna, che ha sfruttato la perizia e la buona monta di Mario Esposito. Spodestato Shukal, detentore del titolo nell’edizione 2016: per lui è rimasta la terza moneta. French Alps e Cuore del Grago hanno, poi, chiuso la TQQ. Continua, intanto, il momento magico del jockey Giuseppe Cannarella. Inarrestabile, anche oggi, ha ipotecato tre successi. Suo il sigillo sulla II Tris affidata ancora all’Ippodromo del Mediterraneo. Tornato in sella a The Noble stampa sul palo Salar Glorious e Grey Bet, giunti in linea sul traguardo e collocati nello stesso ordine dai giudici d’arrivo. E’ stato ancora il giovane fantino a condurre Tanaya al sospirato successo, risolvendo il Premio Samedi Soir, la condizionata riservata alla nursery sul miglio della pista grande, che ha visto sul podio anche Ormixa e Yellow Fox. Ha stravinto, infine, Samasar la periziata in scena per la seconda del pomeriggio. Trovato un ottimo varco ai metri conclusivi, del previsto doppio chilometro della pista sabbia, ha consegnato a Giuseppe Cannarella il terzo trionfo del pomeriggio di Santo Stefano al galoppo siracusano.




Siracusa. Saldi, scatta il conto alla rovescia: via il 6 gennaio. Consigli per spendere bene

Conto alla rovescia per i saldi. La stagione invernale del tutto scontato a Siracusa, come nel resto di Sicilia, avrà ufficialmente inizio il 6 gennaio. Intanto, in diverse attività si “scaldano” i motori con offerte e promozioni più o meno pubblicizzate. Si gioca sull’anticipo, come spesso capita quando si avvicina la stagione degli sconti.
I maniaci dello shopping e del risparmio già si fregano le mani, mentre le associazioni di consumatori invitano a fare attenzione.
Semplici le regole da tenere a mente. Verificare che sull’oggetto in saldo ci sia sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale. Solitamente si invita a diffidare da sconti superiori al 60% perchè potrebbero “nascondere” merce non proprio nuova. Il consiglio, poi, è di scegliere per gli acquisti i negozi già “conosciuti”, dove si è instaurato un precedente rapporto di fiducia.
La merce in saldo, nel caso di abbigliamento, può essere provata a discrezione del commerciante. Si può cambiare solo la merce difettosa che deve essere riconsegnata in negozio entro due mesi dalla scoperta del difetto. Non si può, invece, sostituire la merce se si è cambiata idea sul colore, sul modello o la taglia.
Se il negoziante si rifiuta di cambiare un articolo difettoso in saldo ci si può rivolgere alla polizia municipale o alle associazioni che tutelano i consumatori oppure ancora al gruppo facebook “Sos Saldi”. In ogni caso, importante conservare sempre lo scontrino.
Le associazioni dei commercianti tornano, invece, a rilanciare la liberalizzazione effettiva dei saldi. Commercianti liberi di effettuare sconti e promozioni nel corso di tutto l’anno, per svuotare i magazzini e avere un po’ di liquidità.
I dati di vendita registrati a dicembre nel settore abbigliamento e alimentare fanno, intanto, ben sperare il settore commercio con un aumento della somma pro-capite spesa per gli acquisti in saldo.




Floridia vuole una parte di territorio di Siracusa: Monasteri, Serra Regina e Finaiti

La proposta è ambiziosa e il cammino lungo e complesso. Ma intanto il primo passo è stato compiuto con la dichiarazione di principio. Le contrade Finaiti, Miraglia di Miele, Serra Regina e Monastaneri-Mortellito vogliono diventare floridiane e lasciare Siracusa.
Il consigliere comunale Marco Cianci ha protocollato al Comune di Floridia la proposta di delibera per la variazione territoriale. “Mi rendo conto sia idea ambiziosa, ma è attesa da tantissimo tempo dalla stragrande maggioranza dei cittadini floridiani residenti presso quelle contrade, stanchi di pagare le loro tasse ed imposta al Comune di Siracusa per servizi comunali quasi inesistenti”, spiega il battagliero Cianci.
Il procedimento rientra nel diritto di iniziativa da parte del Consiglio Comunale di Floridia. In caso di delibera consiliare, l’Assessorato Regionale Autonomie Locali può indire la consultazione referendaria, riservata ai cittadini proprietari e residenti presso i territori oggetto di aggregazione. Infine, in caso di esito positivo della consultazione referendaria, dovrà essere l’Assemblea Regionale Siciliana ad approvare una legge regionale dei nuovi confini territoriali. “Dopodiché i cittadini potranno pagare le proprie tasse ed imposte al Comune di Floridia e stabilire formalmente la residenza a Floridia”, il risultato finale indicato da Marco Cianci.