Mafia e collusioni con la politica, due convegni a Siracusa ed Avola con il senatore Giarrusso e Borrometi

Di mafia e collusioni con la politica parlerà in due convegni tra Siracusa ed Avola il senatore Mario Giarrusso, della commissione nazionale antimafia. Primo appuntamento a Siracusa, mercoledì 27 alle 18, nella sala multimediale del Libero Consorzio, in via Brenta; poi ad Avola, sabato 30, alle 11 presso la Libreria Mondadori di corso Vittorio Emanuele. “Insieme allo straordinario lavoro degli inquirenti, il giornalismo libero è fondamentale”,
afferma il senatore pentastellato che ha voluto invitare ai due convegni il giornalista Paolo Borrometi, autore di importanti inchieste giornalistiche che stanno svelando affari di cosche e clan locali. “È importante, anzi importantissimo, comprendere chi siano i mafiosi ed i colletti bianchi che stanno inquinando il nostro meraviglioso territorio. Il confronto e la condivisione di idee sono occasioni per crescere”.
Mario Giarrusso è, peraltro, autore del libro “Il voto di scambio politico-mafioso”, scritto a quattro mani insieme ad Andrea Leccese.




Pachino. Tentato furto nella notte di Natale, sorpreso e denunciato un 47enne

Ha cercato di approfittare della notte di Notale per portare a compimento un furto. Presa di mira un’abitazione disabitata di via Buonarroti, a Pachino. Alle 4.30 del mattino lo hanno sorpreso all’opera agenti di Polizia che hanno denunciato il 47enne per il reato di tentato furto aggravato in abitazione.




Siracusa con Ragusa ma senza Catania: Camera di Commercio, nuovo capitolo

Nuova scossa di assestamento in vista per le Camere di Commercio del SudEst. Siracusa e Catania pronte a lasciare Catania, dopo il contestato accorpamento dei mesi scorsi. La Regione ha inviato una nota al governo centrale con cui accetta le prescrizioni del decreto legislativo 219 del 2016 ma solo a patto che nell’ambito della super camera del Sudest avvenga lo scorporo delle Camere di Commercio di Siracusa e Ragusa da quella di Catania. Un pronunciamento che segue la sentenza della Corte Costituzionale dello scorso 13 dicembre, nella quale veniva dichiarato illegittimo l’articolo 3 del decreto legislativo in questione (riordino delle funzioni delle Camere di Commercio), nella parte in cui non prevedeva la dicitura “previa intesa” con la Conferenza Stato-Regioni in luogo della corrente dicitura “sentita” la Conferenza Stato-Regioni.
Il deputato regionale del Pd, Giovanni Cafeo, invita adesso mettere da parte ogni battaglia sulle poltrone che ha contraddistinto l’accorpamento delle Camere di Commercio per considerare questa, invece, “come un’azione necessaria per ridare alle imprese siracusane dignità e autonomia, anche alla luce degli effetti che questo accorpamento ha portato e cioè una esautorazione dei ruoli minimali di funzionamento con penalizzazione degli operatori economici locali”.




"Siamo stati rapinati da un albanese", ma era una messa in scena: denunciati due siracusani

Due siracusani di 30 e 34 anni sono stati denunciati per simulazione di reato, tentata appropriazione indebita e procurato allarme in concorso. Entrambi dipendenti di una ditta di slot machine, nel pomeriggio avevano chiamato la polizia raccontando di essere stati rapinati lungo la provinciale Noto-Pachino. Un fantomatico rapinatore forse albanese si sarebbe impossessato del loro mezzo, un Renault Kangoo, e di 1.800 euro in monete, incasso delle slot machine.
A poco più di 400 metri di distanza dal luogo del presunta rapina, in corrispondenza della rotatoria che conduce alla zona costiera di Eloro, gli agenti rinvenivano l’auto, parcheggiata su un lato della strada, con all’interno il cellulare della ditta.
I due, condotti in commissariato a Noto per maggiori dettagli sull’accaduto, davano versioni contrastanti dell’accaduto. E in particolare sull’abbigliamento del presunto rapinatore. Insospettiti, gli agenti si accorgevano anche che nel portafoglio uno dei due aveva delle banconote che cercava con fare circospetto di celare, al momento di esibire i documenti. Dichiarava il possesso di 400 euro ma le banconote erano pari a 1.450 euro. L’altro compagno di lavoro aveva invece nel portafoglio la somma di 350 euro. Coincidenza non da poco: l’ammontare complessivo delle banconote era di 1.800 euro, ovvero lo stesso importo che sostenevano gli fosse stato sottratto dal rapinatore.
Gli investigatori hanno allora messo alle strette i due, che si contraddicevano anche sull’avvenuto cambio delle monetine raccolte dalle slot in banconote. Pochi i dubbi in commissariato: la rapina era una messa in scena.




Avola. Arresto con inseguimento per un 39enne: furto di portafoglio dall'abitacolo di una vettura

Il 39enne Sebastiano Violante è stato arrestato con l’accusa di furto su auto e detenzione di munizionamento da guerra. Dall’abitacolo di un’auto parcheggiata, avrebbe rubato un portafogli. Scoperto dal proprietario si è dato alla fuga, a bordo della sua vettura.
Segnalato il fatto a una pattuglia della Polizia, gli agenti sono riusciti ad intercettare il sospetto in via Morante, ad Avola.
La perquisizione del veicolo permetteva di trovare un bastone nodoso della lunghezza di 65cm circa e di munizionamento da guerra (un proiettile, ndr).
L’uomo è stato posto ai domiciliari.




Siracusa, provincia "verde": 15 siti naturalistici diventano Zone Speciali di Conservazione

Oltre 15 aree e siti di interesse naturalistico della provincia di Siracusa sono stati inseriti dal Ministero dell’Ambiente nell’elenco delle Zone Speciali di Conservazione. “Un ulteriore riconoscimento che avvalora l’importanza naturale di questi siti e del nostro territorio, ponendoci davanti ad una grande responsabilità, ovvero preservare quegli ambienti e divulgarne il valore ambientale e naturale”, commenta Marco Mastriani, del Consiglio Regionale Protezione Patrimonio Naturale presso l’Assessorato al Territorio e Ambiente.
Nell’elenco ci sono l’isola di Capo Passero, Vendicari, pantani della Sicilia Sud-orientale, Pantano Morghella, Pantano Marzamemi, Saline di Siracusa e Fiume Ciane, Cava Grande del Cassibile, Cava Cinque Porte, Cava e Bosco di Baulì, Capo Murro di Porco, Penisola della Maddalena e Grotta Pellegrino, Valle del fiume Anapo, Cava Grande del Calcinara, Cugni di Sortino, Isola delle Correnti, Pantani di Punta Pilieri, Chiusa dell’Alga e Parrino, Grotta Monello, Grotta Palombara, Saline di Priolo, Saline di Augusta, Cava Cardinale, Cava Carosello, Monti Climiti, Cava Contessa-Cugno Lupo, Monte Lauro.
Il riconoscimento diventa anche ulteriore motivo per puntare sull’istituzione del Parco Nazionale degli Iblei, secondo Mastriani. “Così da poter avere una gestione univoca di un patrimonio inestimabili e da valorizzare”. Ma i ritardi della Regione Sicilia e degli enti locali di pertinenza sin qui non ha visto decollare il parco. “Si colmino le lacune per puntare su di un preciso modello di sviluppo sempre più diffuso: l’ecoturismo”.




Siracusa. Prime mosse verso le Amministrative 2018: la destra unita punta su Midolo, attesa per Forza Italia

Cominciano le manovre politiche in vista delle amministrative 2018 a Siracusa. A muovere i primi passi è il centrodestra siracusano, con Forza Italia però in posizione ancora defilata. Nel frattempo, ufficializzato anche in città l’accordo tra la Lega e il Movimento Nazionale per la Sovranità. Accordo che, a livello nazionale, individua in Matteo Salvini il premier, scelto anche dal movimento di Alemanno e Storace.
Il responsabile siracusano del Mns, Aldo Ganci, ha poi aperto alle primarie per l’individuazione del candidato sindaco dello schieramento di centrodestra. La federazione dei movimenti di destra, nel corso di una conferenza stampa, ha ufficializzato la volontà di puntare su Ciccio Midolo, imprenditore con un passato da assessore comunale. Proprio Midolo, seduto accanto ad Aldo Ganci, ha accettato l’investitura. Attesa adesso la mossa di Forza Italia che, dopo la buona performance alla Regionali, potrebbe decidere di correre con un proprio candidato. “Evitiamo divisioni nell’elettorato di centrodestra, per questo puntiamo alle primarie. Ci sia convergenza su di un nome unico”, l’invito di Midolo.
Intanto, il consigliere della circoscrizione Neapolis, Giovanni Scala, ha aderito al Movimento Nazionale per la Sovranità.




Siracusa. La scelta di Ortigia: soldi per eventi natalizi destinati alle famiglie bisognose

La circoscrizione Ortigia ha distribuito 73 pacchi alimentari ad altrettante famiglie in condizioni di disagio. Sono stati “investiti” in questo modo i 1.440 euro ricevuti dall’amministrazione comunale per eventi o progetti natalizi. Il presidente Scarso, insieme ai suoi consiglieri, ha deciso però di destinare quella somma – per il terzo anno consecutivo – all’aiuto di persone bisognose.
Con la collaborazione della parrocchia dell’Immacolata e padre Flavio Cappuccio, è stato possibile procedere alla consegna dei pacchi alimentari. “Un modo per dimostrarci attenti e vicini alle esigenze e ai bisogni degli Ortigiani”, il pensiero del presidente della circoscrizione, Salvuccio Scarso.




Siracusa. Enzo Vinciullo punta al 2018: a marzo il ricorso che potrebbe riportarlo in Ars ed a giugno si vota in città

Si mostra sicuro Enzo Vinciullo. “Ad aprile mi riprenderò il mio seggio all’Ars”, dice parlando del ricorso presentato insieme ad altri candidati e che verrà discusso dal Tar di Catania l’8 marzo del 2018. E il nuovo anno potrebbe, però, vederlo anche in campo in prima persona per la carica di sindaco di Siracusa. A giugno si vota e il nome di Vinciullo è in pole position. “Se ci sarà convergenza sulla mia candidatura, accetterò. Voglio essere un candidato che unisce”, spiega. Senza risparmiare stilettate al nuovo governo Musumeci. “Conosco i conti della Regione e non sono in rosso come adesso li dipingono gli autori di quei grandi debiti che abbiamo faticosamente ripianato. Tutti gli impegni assunti in commissione Bilancio con me presidente sono stati rispettati”.
L’intervista




Interpellanza alla Camera sul carcere di Siracusa: "condizioni di lavoro non in linea con gli standard"

Il parlamentare del Gruppo Misto, Mauro Pili, ha presentato alla Camera una interpellanza al Ministro della Giustizia sulla situazione delle carceri siciliane. Nel suo intervento, citato anche il carcere di Siracusa. Dove “le condizioni igienico-sanitarie dei posti di servizio sono di gran lunga sotto il limite previsto dalla legge e gli agenti sono costretti a lavorare al freddo in inverno e al caldo in estate. In questo carcere – argomenta Pili – il personale non ha neanche gli strumenti (carta, stampante e altro) per svolgere in modo regolare il proprio compito istituzionale; è un carcere sovraffollato (circa 620 detenuti a fronte di una capienza regolare di circa 350 detenuti) e i poliziotti sono anche costretti ad eseguire turni di servizio oltre l’orario ordinario”. L’intervento riprende anche diverse segnalazioni mosse nel tempo dal sindacato Ugl. Al Ministro della Giustizia chiesta l’adozione di iniziative urgenti “per risolvere le carenze negli organici, rendere più salubri i luoghi di lavoro e migliorare la qualità del lavoro negli istituti penitenziari siciliani”.