Augusta. Minorenne aggredito in una sala giochi, tutta colpa di una relazione sentimentale. Ai domiciliari un 46enne

Arresto in flagranza di reato per Salvatore Spinali, 46 anni, per lesioni personali aggravate nei confronti di minore. La vittima è un ragazzo minorenne a cui Spinali doveva “consigliare” di chiudere la relazione sentimentale in corso con una ragazza che non andava a genio al papà dell’aggredito.
Proprio il padre della vittima avrebbe chiesto l’intervento del 46enne, approfittando del fatto che il figlio frequentava la sala giochi gestita dalla compagna. Ieri sera l’incontro, ma al no del ragazzo alla richiesta di stoppare quel rapporto sentimentale contrastato, furibonda sarebbe stata la reazione dello Spinali. Il confronto si è trasformato in una aggressione con il minorenne costretto a far ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale di Augusta. Il presunto aggressore è stato posto ai domiciliari. Il ragazzino affidato al nonno materno.




Siracusa. Sequestrato il bar-tabacchi Beverly Hills: fittizia la titolarità, usato prestanome

Sigilli questa mattina alla rivendita di tabacchi Beverly Hills, a Siracusa. Eseguito un sequestro preventivo dagli uomini della Guardia di Finanza. Il provvedimento è giustificato dalla sussistenza del fumus del reato di trasferimento fraudolento di valori.
Sotto indagine sono finiti i due gestori, Giampaolo e Milena Giaquinta, a cui è stata sequestrata anche la licenza. Per l’accusa, al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniale ed al fine di sottrarre al sequestro, ed eventualmente alla successiva confisca la rivendita, ne avrebbero attribuita fittiziamente la titolarità ad un prestanome.
Giampaolo Giaquinta era già finito nel mirino delle Fiamme Gialle nel 2013, in una
complessa attività di indagine che portò al suo arresto per usura.
Gli sviluppi investigativi, hanno consentito di determinare il profitto di quel reato e sottoporre a sequestro preventivo i beni dell’indagato. I finanzieri, dagli ulteriori accertamenti bancari e patrimoniali, hanno riscontrato la sussistenza di elementi idonei per
l’applicazione della misura alla luce di quella che viene definita “pericolosità sociale del soggetto”.
L’approfondimento ha permesso di dimostrare che dal 2016 la gestione del bar-tabacchi Beverly Hills era di fatto riconducibile ai fratelli Giaquinta, nonostante formalmente fosse intestata ad un prestanome. Per la Guardia di Finanza erano infatti i fratelli Giaquinta ad occuparsi in prima persona di tutti gli aspetti gestionali dell’azienda: ordinativi di sigarette, turni di lavoro del personale, gestione di problematiche di volta in volta
sopraggiunte inerenti lo svolgimento dell’attività, gestione dei conti correnti
bancari intestati all’azienda e quant’altro.
A confermare i sospetti degli investigatori, numerose intercettazioni telefoniche e le registrazioni audio-video acquisite nel corso delle indagini, insieme alla copiosa documentazione bancaria relativa ai tre indagati.




Il ladro di stelle di Natale fa arrabbiare Cassibile: caccia al responsabile, furto sotto le telecamere

Ha un diavolo per capello il presidente della circoscrizione di Cassibile, Paolo Romano. A rovinare l’atmosfera natalizia creata nella frazione con alberi di Natale (due), luminarie, piante e decorazioni offerte pure da privati le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza di un furto in diretta.
Avviene tutto lungo la centrale via Nazionale. Si vede un’utilitaria tagliare la carreggiata e posteggiare, motore accesso, accanto al marciapiede opposto. Dove c’è una delle fioriere che decorano e abbelliscono la strada, con tanto di stelle di Natale. Un uomo scende dall’auto, apre anche lo sportello posteriore. Con nonchalance prende la fioriera e la carica in macchina. La scena si ripete, identica, poco distante.
A Cassibile non l’hanno presa bene. Ed è partita la caccia all’autore del curioso furto. Su facebook, anche su invito dei carabinieri, è stato pubblicato uno spezzone del video in questione.
“Restituisci il maltolto, appartiene a tutti i cittadini onesti e non a te”, dice il presidente Romano, rivolgendosi direttamente al responsabile. “Restituisca tutto e si scusi con Cassibile. Altrimenti si vergogni. Tanto i carabinieri ci daranno presto notizie di lui”. Al vaglio ci sono, infatti, anche le immagini di altre telecamere, poste all’ingresso della cittadina. Dal numero di targa, gli investigatori risaliranno in poco tempo all’autore del poco “natalizio” furto.




Siracusa. Schianto contro tre auto posteggiate in sosta, danni e paura in viale Zecchino. Solo un ferito lieve

Incidente in viale Zecchino nella tarda serata. Una Alfa Mito con a bordo 5 giovani, poco dopo la curva in direzione viale Tica, è finita contro 3 vetture posteggiate. Una di queste, per l’impatto, è finita sul marciapiede.
Notevoli i danni e grande lo spavento, anche per i residenti svegliati di soprassalto.
Sul posto intervenuti i vigili urbani. Illesi i ragazzi a bordo dell’auto che, per cause ancora in fase di accertamento, non ha più mantenuto la corretta linea. Per uno di loro necessarie cure mediche per un taglio al braccio.
Le forze dell’ordine invitano alla prudenza quando ci si mette alla guida, specie in un periodo di festa dove maggiore può essere il consumo di bevande alcoliche.




Siracusa. Vento e mareggiate, la duplice vulnerabilità: cadono pali della luce e si sbriciola la costa

E’ il vento il protagonista di queste prime giornate invernali. Nelle ultime ore ha soffiato con intensità, sferzando soprattutto la zona sud della provincia. A Pachino folate a 57,6 km/h: è il dato più alto registrato nelle ultime.
A Siracusa il vento si è “fermato” a 43,2 km/h, spingendo le mareggiate su coste che si scoprono vulnerabili al cambiamento climatico. Ha ceduto un pezzo degli storici Ru Frati, problema che peraltro era già noto visto che in estate si era cercato di mettere in sicurezza la scogliera nell’ambito del mini programma di interventi per bagnanti messi in campo dal Comune di Siracusa. Purtroppo, conoscere un problema non sempre significa riuscire a risolverlo per tempo.
Due i pali della pubblica illuminazione rovinati al suolo. Per fortuna senza conseguenze. Ma ancora una volta ci ha messo del suo anche la dea bendata. Perchè in via Algeri è caduto a pochi passi da auto in sosta ed in un momento in cui, per fortuna, non c’erano bambini intorno. Altro palo della luce crollato in via Luigi Cassia, in piena rotatoria. Peraltro il palo era ancora lì, divelto, questa mattina. Mentre in via Algeri si è provveduto alla sostituzione. Questo, almeno, va riconosciuto.
Dopo il precedente di viale Teocrito, fa indubbiamente “rumore” questa duplice caduta. Questa volta è impossibile individuare concause come la corrosione operata alla base dalla pipì dei cani. E individuare nel vento l’unico responsabile sarebbe come non vedere un potenziale problema che sembra richiedere, invece, una massiccia operazione di verifica sui circa 15.000 pali della pubblica illuminazione presenti in città. Se fosse solo colpa esclusiva del vento, a Trieste sarebbero da tempo senza illuminazione a causa della bora che spira a velocità anche più che doppie di quelle registrate nelle ultime ore a Siracusa.




Siracusa. Le circoscrizioni non vogliono sparire, consegnata una proposta a Musumeci: "presidenti ma senza gettone"

Le circoscrizioni non vogliono sparire. Ma non riescono a muoversi compatte. E così, mentre Cassibile e Belvedere vanno avanti per lo loro strada, battendo una pista simil-autonomista, gli altri sette quartieri hanno deciso di rivolgersi personalmente a Musumeci.
L’incontro, molto rapido ma con tanto di consegna di documenti, è avvenuto una settimana fa, sfruttando la visita del presidente della Regione in città durante la festa di Santa Lucia.
A lui hanno consegnato la loro richiesta di modifica della legge regionale del 2015 che cancella le circoscrizioni (presidente e consiglio di quartiere, non gli uffici) nelle città sotto i 250.000 abitanti. La proposta che parte da Siracusa è quella di mantenere la rappresentanza politica delle circoscrizioni, ma senza gettone di presenza. In sostanza, cariche a costo zero per tenere in vita quello che i sette presidenti definiscono “un raccordo tra il cittadino e l’amministrazione comunale”.
Il presidente Musumeci ha ascoltato e poi portato con sè l’incartamento. Badando bene a non sbilanciarsi su di un tema che dovrebbe essere di competenza dell’Assemblea Regionale Siciliana.




Siracusa. Festa al Quartiere per gli anziani di Epipoli: "riaprire un centro diurno comunale"

Con il centro anziani di Epipoli chiuso da un anno, è stata la Circoscrizione ad organizzare ed ospitare negli uffici un momento di festa per le prossime feste natalizie. Questa mattina, il presidente Salvatore Russo, ha aperto le porte della sede del quartiere ad una ventina di anziani “privati” del centro anziani.
“Con la chiusura del centro diurno, tanti non hanno più un luogo di riferimento e trascorrono il loro tempo da soli in casa”, racconta amareggiato Russo. “L’iniziativa adottata dall’amministrazione che ha accorpato il centro di Epipoli con quello di Grottasanta non ha sortito alcun risultato e pertanto non può essere la soluzione definitiva”, spiega ancora.
E in una lettera inviata al sindaco di Siracusa, il presidente della circoscrizione Epipoli chiede “un bando di evidenza pubblica, una manifestazione di interesse, per l’affitto
di nuovi locali. Diamo ai nostri cari anziani le opportunità che meritano e soprattutto
un luogo, facilmente raggiungibile, in cui ritrovarsi e trascorrere momenti ricreativi e di socialità”.




Siracusa. Resort alla Pillirina, battaglia "personale": adesso Patti attacca Di Gresy

“Una barzelletta”. Dopo qualche ora di silenzio e riflessione, il portavoce dei Verdi, Peppe Patti, commenta così la lettera aperta con cui Emanuele Di Gresy lo ha attaccato. Ombre allungate dal massimo responsabile di Elemata Maddalena su alcuni passaggi dello scontro senza fine con gli ambientalisti, nella vicenda della costruzione di un resort alla Pillirina.
“Di Gresy meglio avrebbe fatto a raccontare come mai ha scelto di investire i suoi soldi a Siracusa. Ed anche chi lo ha portato qui e chi doveva tutelarlo nei suoi investimenti”, contrattacca l’ex esponente del Wwf, Patti.
A “truffare” Elemata Maddalena non sono stati gli ambientalisti ma, al limite, chi “doveva garantirle un investimento sicuro o chi ha usato il territorio come merce di scambio elettorale”.
E dettagli per dettagli, dopo l’incontro svelato da Di Gresy, il portavoce dei Verdi puntualizza che comunque, per la costruzione del resort, mancano le concessioni. “Di Gresy ha solo una disposizione di piano regolatore che non garantisce nessun diritto acquisito. Quel piano regolatore che è stato calcolato su un incremento dei cittadini nei 10 anni di attuazione di 40.000 unità e che già dall’anno successivo vedeva decrescere i cittadini siracusani di almeno 1.000 unità, quel piano regolatore che prevedeva ben 8 villaggi turistici sul territorio comunale, insomma quel piano regolatore un pò troppo sovradimensionato e che, una volta cambiate le previsioni, doveva necessariamente essere modificato”.
Poi Patti, accusato da Di Gresy di avergli proposto una sorta di accordo che avrebbe potuto evitare (con il suo coinvolgimento) problemi con Comune e Regione, rispedisce l’accusa (velata) di presunta estorsione. “Se ha le prove, io al suo posto sarei corso in Procura. Ma forse qualche suo zelante consulente ha pensato bene che doveva muoversi sul campo della mera comunicazione mediatica perché fa più scena”, dice l’architetto portavoce dei Verdi. “Magari, visto che Elemata è in vena di comunicazione, può chiarire una volta per tutte chi ha usato i computer con utenza web della società per stalkizzare padre Rosario Lo Bello”.




Siracusa. Gli ambientalisti fanno quadrato attorno a Patti: "Elemata se ne faccia una ragione"

Il cartello di associazioni ambientalista Sos Siracusa si schiera con deciso dalla parte di Peppe Patti. Se obbiettivo di Elemata voleva essere la divisione del fronte dei principali oppositori alla realizzazione di un resort alla Pillirina, il risultato pare essere opposto.
“A Patti riconosciamo coerenza e determinazione. Il resto rappresentano inutili provocazioni che rigettiamo compatti, davanti ad argomenti ben più seri che riguardano la volontà di edificare ex novo, un villaggio turistico, nell’ultimo lembo di costa inviolato e inviolabile di Siracusa”, scrivono i rappresentanti di Sos Siracusa.
“Elemata se ne faccia una ragione: la difesa della Pillirina non è una questione tra due o più persone, è una battaglia di popolo; l’istituzione della riserva un obiettivo condiviso dalle migliaia di cittadini che hanno partecipato alle nostre iniziative, oltre che una scelta economicamente saggia per il futuro della città”.




Siracusa. Subito la Guardia Medica in Ortigia e ambulanza 24/7: pressing sull'Asp

Rendere attiva 24 ore su 24 la postazione 118 Ortigia, recentemente tornata nel centro storico, nei locali della ex Casermetta Mazzini. In pressing sull’Azienda Sanitaria Provinciale vanno il vice sindaco Francesco Italia, l’assessore alle Politiche sanitarie, Antonio Moscuzza, ed il presidente della Circoscrizione Ortigia, Salvatore Scarso.
Con una nota chiedono non solo l’ampliamento h24 dell’orario di servizio ma anche l’apertura negli stessi locali della Guardia Medica promessa. “Un servizio – dicono i tre – che garantirebbe, in situazioni urgenti, anche l’assistenza medica di base gratuita ai residenti ed a tutte le persone, anche in età pediatrica, che gravitano in Ortigia. E soprattutto nelle ore serali, in concomitanza con eventi di particolare interesse e con i periodi di maggiore affluenza turistica. Questo anche alla luce dell’ulteriore incremento previsto per la prossima stagione, a seguito del completamento della banchina 3 del Porto Grande per l’approdo di navi da crociera”.
Destinatario dell’invito dei due assessori e del presidente del quartiere è il commissario dell’Asp, Salvatore Brugaletta. “Confidiamo nella sua sensibilità, sin qui sempre dimostrata”.