Ferla. Minaccia e aggredisce suo padre, anche davanti ai carabinieri: arrestato

Un 23enne di Ferla è stato arrestato in flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia. Il giovane, convivente con i propri genitori, mentre si trovava in casa, spinto da futili motivi, avrebbe minacciato ed aggredito -verbalmente e fisicamente- il proprio padre.
I carabinieri intervenuti grazie alla tempestiva richiesta di soccorso fatta dalla vittima, hanno immobilizzato il ragazzo che, nonostante la presenza delle divise, in preda ad un profondo stato d’ira continuava a minacciare il padre, tentando persino di aggredirlo nuovamente. E’ stato accompagnato in carcere a Cavadonna.




Avola. I campioni dell'Uae Team Emirates fanno incetta di biscotti di mandorla

Accompagnati dal neo aiuto direttore sportivo, Paolo Tiralongo, i ciclisti dell’Uae Team Emirates (ex Lampre) si sono allenati nelle prime settimane di dicembre lungo le strade siracusane. Per Aru e compagni tappa obbligata Avola, città natale di Tiralongo, ex ciclista professionista oggi dirigente. Ha voluto fortemente Siracusa come tappa del pre-ritiro di preparazione alla stagione  sportiva 2018.
E tra una pedalata e l’altra è stato un successo per le paste di mandorla. La squadra, i management, tecnici, meccanici e massaggiatori hanno gradito: ordinati dai pasticceri locali parecchi chilogrammi di biscotti di mandorla. Particolarmente getonati i prodotti del maestro pasticcere Paolo Piccione. Gli sportivi torneranno nei prossimi mesi ad allenarsi a Siracusa per la preparazione delle competizioni dell’UCIWorld Tour di cui fanno parte.




Siracusa. Garozzo, bilancio di fine anno ma non di fine mandato: "non mi dimetto, fake news"

“Non mi dimetto. E’ una fake news messa in giro da qualche sciocco”. Giancarlo Garozzo liquida così, con poche parole, la voce insistente delle ultime ore secondo cui era pronto a dimettersi da sindaco di Siracusa per prendere parte alle elezioni nazionali di marzo. “Mi ricandido a giugno”, aggiunge lasciando intendere che completerà il suo mandato per poi correre per il secondo.
Lo ha detto durante la lunga mattinata dedicata al bilancio di fine anno. Con al fianco tutti gli assessori della sua giunta – assente giustificata la sola Boscarino – ha ripercorso gli ultimi dodici mesi di amministrazione cittadina. Aver rimesso in ordine conti senza mai sfiorare il pre-dissesto insieme alla prossima stabilizzazione degli ultimi precari rimasti a Palazzo Vermexio e alla recente conferma di 18 milioni di euro per progetti di riqualificazione urbana alla Mazzarona ed alla Borgata i fiori all’occhiello. Ed anche preziosa eredità per chi verrà dopo.
Ribadito per l’ennesima volta il valore del ricorso alle gare di appalto ad interrompere un regime di proroghe decennale. Poi elencate le opere pubbliche inaugurate o sbloccate, tra cui il porto Grande e l’Urban Center. Sul fronte manutenzione stradale, le novità riguarderanno a breve Grottasanta, via Siracusa a Belvedere e viale Epipoli.
Confermate le politiche di contrasto all’abusivismo commerciale, anche per il 2018, indicato come l’anno buono per l’avvio della vera raccolta differenziata in tutta la città.




Quanto pesa la busta paga? Retribuzione annuale lorda media, Siracusa è 63.a: +12 rispetto al 2016

Anche se si è in possesso della stessa qualifica e si svolgono mansioni identiche, lo stipendio a fine mese cambia in base a dove si risiede e lavora. Parlano chiaro i dati del nuovo Jp Geography Index 2017, la classifica retributiva per province elaborata dall’Osservatorio Jobpricing.
Se da una parte il gap è giustificato anche dal diverso costo della vita – prima, grande forbice tra Nord e Sud – dall’altra pesa anche la diversa qualità dei servizi offerti ai cittadini dall’insieme di strutture pubbliche e private a loro rivolte.
Il portale Jobpricing, analizzando diversi fattori, ha messo in fila i capoluoghi di provincia in ragione della retribuzione annua lorda dei lavoratori.
A Siracusa, il dato medio preso in esame da Jobpricing parla di una retribuzione media annua di 27.111 euro. Dato che vale il 63.o posto in classifica nazionale, con un balzo in avanti di ben 12 posizioni. In Sicilia, Siracusa si piazza al secondo posto dietro Palermo (27.293). Netto il divario con Catania, che insegue con una retribuzione lorda media annua di 25.863. A fare peggio di tutti è Messina, anche a livello nazionale, ultima con 23.729 euro. Enna e Caltanissetta (25.080, 25.421) mostrano maggiore vitalità rispetto a Trapani, Ragusa e Agrigento (23.915, 23.964, 23.872).
La media nazionale supera i 29.230 euro. La media regionale siciliana è di 25.138 euro.




Augusta. Sequestrati conti e beni della Gespi srl per 1,6 milioni di euro: sospetta evasione

Sequestro preventivo per 1,6 milioni di euro nei confronti della Gespi srl e del suo rappresentante legale. Ad eseguire il provvedimento, nell’ambito di servizi volti al contrasto all’elusione e all’evasione fiscale, la Guardia di Finanza di Siracusa.
La Gespi srl opera nel delicato settore dell’energia, smaltimento rifiuti e servizi portuali. L’indagine si è incentrata sull’esame della documentazione contabile ed extracontabile della società ed ha permesso di accertare l’omesso versamento di Iva per gli anni d’imposta 2013 e 2014. Scattati anche mirati accertamenti patrimoniali volti a ricostruire le effettive disponibilità finanziarie ed il patrimonio dei soggetti giuridici e delle persone fisiche coinvolte.
Verificate tutte le operazione transitate nei registri Iva e confluite nelle liquidazioni periodiche mensili con raffronto con i numeri riportati nelle dichiarazioni annuali. Gli esiti sono stati ulteriormente raffrontati con i dati riportati nel quadro VL delle dichiarazioni annuali e con le banche dati in uso al Corpo.
Riscontri che hanno consentito alle Fiamme Gialle di quantificare il reale danno nei confronti dell’Erario in 1.654.362,73 (somma dell’omesso versamento Iva pari a 815.619 euro per il 2013 e 838.743,73 per il 2014).
Il rappresentante legale della società (A.G., di Augusta) è stato denunciato alla Procura di Siracusa. Sequestrati numerosi conti correnti bancari, beni immobili e mobili registrati e quote societarie fino alla concorrenza di 1,6 milioni di euro.




Siracusa. Disaccordo per una eredità e tra moglie e marito scoppia la lite: intervengono i Carabinieri

Per una eredità contestata è scoppiata una accesa lite familiare. Sono dovuti intervenire i carabinieri per riportare la calma e non senza fatica. Quando sono arrivati sul posto, hanno trovato un uomo che ha riferito loro della accesa lite avvenuta con la moglie, prossimi alla separazione. A chiamare i carabinieri sarebbero stati alcuni vicini a causa delle forti urla che provenivano dall’abitazione dei due. Il violento era nato da un disaccordo sulla divisione di un’eredità.
Tra i due questo non sarebbe stato il primo screzio di tale portata. La vicenda è ancora al vaglio dei militari che verificheranno se la lite possa nascondere profili suscettibili d ulteriori approfondimenti.




Priolo. Urla nella notte: un 36enne trasportato al Pronto Soccorso. Probabile assunzione massiccia di droga

Urla fortissime nella notte. Allarmati, i vicini hanno chiamato i carabinieri. Che quando sono riusciti ad entrare in quell’abitazione all’ultimo piano di una palazzina di Priolo, hanno trovato un 36enne colombiano in stato psico-fisico di alterazione, dovuto con molta probabilità all’assunzione di una massiccia quantità di stupefacente. E’ stato allertato personale del 118 per sedare e curare l’uomo, trasportato al pronto soccorso.




Siracusa. Brusco calo delle temperature, arriva la corrente artica: "gelata" mattunita

L’inverno è alle porte e la colonnina di mercurio è scesa drasticamente anche nel siracusano. Calo termico atteso per via del flusso di correnti artiche in arrivo. Nella notte sono state “toccate” le nuove minime di stagione: 1 grado tra Canicattini, Palazzolo e Ferla, 2 a Noto, 1,5 a Siracusa.
Nel capoluogo “gelata” a sorpresa per gli automobilisti che, nelle prime della mattina, prima di mettersi in strada hanno dovuto grattare via il ghiaccio dal parabrezza della vettura.
Paradossalmente, in giornata prevista una massima di 12 gradi: una delle più alte in Sicilia.




Truffa telefonica da 10.000 euro, denunciati quattro siracusani: "soldi o i contributi non si sbloccano"

I carabinieri di Pitigliano (provincia di Grosseto) hanno denunciato due donne e due uomini residenti nel siracusano, tutti accusati di truffa in concorso. Le indagini sono scattate dopo la denuncia presentata da una 70enne, coordinatrice di alcune scuole dell’infanzia per una cooperativa religiosa. I quattro avrebbero truffato l’anziana per circa 10.000 euro.
Sarebbe stato uno dei due uomini a contattarla telefonicamente. Si sarebbe spacciato per un funzionario regionale, dicendole che aveva avuto dei contributi per delle scuole e che per sbloccarli servivano 10.000 euro. La 70enne ha versato la somma in tre tranche, tramite tre ricariche PostePay.
E se la donna mostrava dubbi, interveniva il complice che, sempre telefonicamente, si spacciava per un direttore di banca, intimandole di pagare altrimenti i fondi sarebbero rimasti bloccati.
Alla fine, l’anziana si è rivolta ai carabinieri che hanno scoperto come la truffa era gestita da un sodalizio criminale, dedito a truffe specifiche, composto da due uomini e due donne residenti in provincia di Siracusa. Tre già pregiudicati per reati simili.




Siracusa. Da internet ai contenuti, serve tutto per i totem intelligenti "spenti" dopo l'addio del Cnr

Era il giugno del 2014 ed a Siracusa debuttavano i totem “intelligenti”. Scatole nere, alte e strette, piazzate in alcuni dei punti di grande afflusso turistico del centro storico e del parco archeologico. Erano 6 i totem che il Cnr aveva destinato a Siracusa per la sperimentazione. Altri 4 sono poi arrivati con il relamping in Ortigia.
Hanno regolarmente funzionato fino a pochi mesi fà. Davano informazioni sulla città, splendide ricostruzioni in computer grafica dei suoi principali monumenti, divertenti app ma anche notizie utili per spostarsi a Siracusa. Il “Qr code”, invece, permetteva esperienze di realtà aumentata su smartphone o tablet.
Ma conclusa la fase di sperimentazione (e quindi la collaborazione con Cnr e i contenuti che assicurava) tocca al Comune prendersi cura dei totem, dal punto di vista economico e gestionale. Attualmente, il totem di piazza Duomo è guasto e sul display rimbalza un messaggio di errore come nei primi videogiochi Atari; poco distante, in piazza Minerva, totem direttamente spento e tenuto insieme da un curioso laccio; degli altri si è persa l’originaria funzione: in piazza Archimede, in Largo XXV Luglio e accanto al Talete appare solo la schermata che promoziona il wi-fi gratuito in Ortigia.
Per riattivarli e dotarli di contenuti utili – sono o non sono intelligenti ? – servirebbe una voce di bilancio e un ufficio dedicato, o quasi. Anche lo Smart Lab potrebbe tornare utile al caso, ma anche quell’esperienza viaggia verso la conclusione.
Cosa serve per rimetterli in servizio? Innanzitutto 10 schede sim con abbonamento dati, per mettere in rete (e far funzionare) i totem. Poi una generale manutenzione sulle “macchine”. Pare che il computer interno al totem di piazza Duomo sia bello che andato. Qualora anche dovesse individuarsi un capitolo di spesa ad hoc per la prima spesa, rimane da capire chi deve occuparsi dei nuovi contenuti. Quelli assicurati dal Cnr non possono più essere utilizzati, serve altro. Originale e con i diritti regolarmente detenuti.
Allora nasce la domanda, chi deve creare le “pagine” interattive da sfogliare nei totem? L’ufficio Politiche Innovative è già ingolfato. All’interno, poi, non ha – certo non per sua colpa – professionalità capaci di sviluppare simili risorse. Si potrebbe chiamare, allora, in causa lo Smart Lab che però – dicevamo – sta per chiudere i battenti.
E allora l’unica risorsa tornano ad essere i privati. Attraverso un bando si potrebbe proporre la gestione dei totem ad una società esterna al Comune. In cambio della possibilità di vendere spazi pubblicitari tra le pagine dei contenuti presenti nei totem, il privato curerebbe la rinascita dei totem oggi poco utile arredo urbano. Soluzione comunque rinviata al 2018. Intanto i totem del futuro sono (al momento) già passato.