Dalla parte delle donne, Polizia: “Questo non è amore”, un’altra vita è possibile

La Polizia di Stato rinnova anche a Siracusa il suo impegno dalla parte delle donne, con la campagna “Questo non è amore”. La cultura del rispetto e della consapevolezza è costruita anche attorno ad iniziative divulgative come questa, che affianca l’attività quotidiana dei poliziotti e delle poliziotte della Questura di Siracusa.
L’indignazione da sola non basta, bisogna lotta contro ogni forma di violenze ed, in specie, quella di genere in ogni sua forma. E questo la Polizia lo fa, con numeri che danno la dimensione del problema: sono circa 300 i Codice Rosso attivati dall’inizio dell’anno nel siracusano, quasi uno ogni giorno; oltre duemila gli interventi delle Volanti per liti in famiglia.
A fornire i dati è Giulia Guarino, a capo delle Volanti della Questura aretusea. Con credibilità ed estremo tatto, le forze dell’ordine stanno iniziando ad aprire una breccia nel muro di rassegnazione e omertà che – per un falso retaggio culturale – circonda gli episodi di violenza sulle donne. “Sono in aumento le denunce”, conferma ospite su FMITALIA.
Le storie vere raccolte nell’opuscolo “Questo non è amore” aiutano poi a infondere coraggio nel chiedere aiuto, per venire fuori dall’incubo. E la denuncia è un passaggio necessario Rivolgersi alla forze dell’ordine o contattare la rete nazionale antiviolenza tramite il numero 1522 è fondamentale per poter uscire efficacemente dalla spirale di violenza, fisica e psicologica, di cui si è vittime.
“Non devono sentirsi sole o abbandonate, c’è una rete di vigilanza e protezione”, ricorda la dirigente Guarino.
Contro maltrattamenti, atti persecutori, violenza domestica, vessazioni morali e psichiche, quelle fisiche c’è la possibilità di chiedere aiuto anche attraverso l’app YouPol.




Dalla parte delle donne, Carabinieri: la storia del puntino “salva-vita” e “stanza per sè”

“La violenza ha molte sfaccettature, e può essere, oltre che fisica, anche morale, psicologica ed economica. Può manifestarsi sotto forma di ricatto, intimidazione, vittimismo e privazione e in nessuno di questi casi può essere sottovalutata. Una volta compreso che la propria relazione ha assunto una connotazione nella quale sono frequenti uno o più segnali di questa natura, è necessario fermarsi a riflettere, confrontarsi il più presto possibile con una persona di fiducia e con le istituzioni e non indugiare nel chiedere aiuto”. Rossana Chiriatti è un maresciallo dei Carabinieri in servizio a Cassibile e ben conosce il fenomeno della violenza di genere e di come sia purtroppo presente sul territorio provinciale.
Ospite di FMITALIA, ha raccontato come individuare i primi segnali di comportamenti “tossici” e l’importanza di chiedere aiuto. Nella sua lunga intervista, anche il racconto della storia di due amiche del siracusano. Avevano concordato un “segnale di aiuto” reciproco e segreto, che consisteva nell’invio in chat di un puntino. Ed è stato grazie a quel messaggio con il puntino “salvavita” che sono state disposte tutte le attività necessarie per “salvare” una delle due amiche che, divenuta preda di un compagno che l’aveva privata della libertà e le controllava il cellulare, aveva come unica possibilità quella di sperare nella complicità con l’amica. “Dopo quel puntino, capito il pericolo, è riuscita ad accompagnare l’amica in Caserma e con la denuncia le ha permesso di ritrovare finalmente la serenità”.




Siracusa-Trapani, parla Ricci: “Niente contestazioni, il pubblico dimostrerà sua civiltà”

Sportività, accoglienza, civiltà. Il presidente del Siracusa, Alessandro Ricci, utilizza più volte queste parole nel corso della sua ultima uscita pubblica. L’avvicinamento al big match di domenica con il Trapani è diventato uno stillicidio di commenti e tensioni, tutto esasperato ed amplificato nel vorticoso tritacarne dei social.
“Troppo accanimento su questa gara, spero sarà una domenica incentrata sul gioco del calcio” e senza spazio per episodi che potrebbero essere poi ingigantiti a dismisura. “Considererei una sconfitta qualunque cosa poco piacevole. Noi accoglieremo cordialmente il presidente del Trapani, Valerio Antonini, andremo in Ortigia, ci stringeremo la mano, andremo allo stadio insieme”, conferma il massimo rappresentante azzurro.
“Ogni eventuale contestazione ad Antonini la vivrei quasi come fosse un attacco alla mia persona”, avvisa Ricci rivolto ai tifosi del Siracusa. Si sono sentiti offesi dalla linea comunicativa tenuta dalla società granata nel corso di questa lunga settimana ma “ognuno ha il suo modo di caricare la squadra ed i tifosi. Siracusa è culla della civiltà, mi aspetto accoglienza senza contestazioni. Quelle in tribuna le vivrei come mancanza di rispetto anche nei confronti del Siracusa calcio”. Più chiaro di così, non si può.
Quanto alla gara, “partita importante ma non decisiva” dice ancora Ricci. “Mi aspetto un risultato positivo, ma accetteremo con serenità il verdetto del campo”, aggiunge. Intanto, nel pomeriggio, andati a ruba anche i biglietti che erano stati riservati ai tifosi del Trapani. Dopo il divieto di trasferta, è arrivato il via libera della Prefettura alla nuova emissione. Circa 800 biglietti per la curva sud, lato via Torino, andati venduti in un amen. Segno ulteriore, qualora ce ne fosse bisogno, della grande attesa che circonda questo Siracusa-Trapani.




Verde pubblico, il ritorno al gestore unico certifica il fallimento degli ultimi 7 anni

La cura del verde pubblico a Siracusa sta per tornare sotto le “cure” di un unico gestore. In corso la procedure per l’affidamento del “servizio di manutenzione dei parchi e dei giardini comunali, manutenzione del verde pubblico del Comune di Siracusa”, con scadenza per la presentazione delle offerte fissata al 27 dicembre 2023.
Si chiude l’esperimento della città divisa in cinque lotti, affidati ad altrettante aziende. Il fallimento di quel tentativo è nei fatti, oltre che nelle parole contenute nello stesso disciplinare predisposto adesso dagli uffici comunali. “Il precedente appalto aveva optato per la gestione del servizio suddiviso in 5 lotti operativi, questo tipo di esperienza non ha portato significativi vantaggi dal punto di vista gestionale in ragione delle attività tecnico/amministrative che hanno aggravato complessivamente i processi”. La famosa concorrenza a chi avrebbe tenuto meglio la propria zona di competenza non si è mai vista. Motivo per cui, “il nuovo appalto di manutenzione del verde pubblico supera (…) la logica di suddivisione in lotti operativi diversi e punta ad essere unico su tutto il territorio comunale. Questa scelta deriva dalla volontà di raggiungere obiettivi prestazionali di rilevanza sia sotto il profilo gestionale che sotto quello tecnico-prestazionale”. Ottimizzare i costi, diversificare le lavorazioni agronomiche per un complessivo miglioramento del servizio sono gli obbiettivi dichiarati questa volta. Oggettivamente, difficile fare peggio degli ultimi anni. Le lamentele e le critiche dei cittadini sono costanti. Il verde pubblico non viene “visto” e neanche “percepito” dalla popolazione che – invece – sta maturando sempre maggiore sensibilità ambientale.
Determinante sarà il tema del numero di operatori e dei mezzi che saranno richiesti per assegnare il servizio. Al di là del rimando a provvedimenti nazionali e regionali, nel disciplinare non c’è una indicazione o una richiesta precisa per Siracusa, da questo punto di vista. Si fa riferimento ai requisiti di capacità tecnica e professionale che devono essere in possesso delle aziende (almeno tre anni di esperienza simile nel pubblico) ma l’unico riferimento diretto a “dotazione tecniche e risorse umane e strumentali” c’è solo per introdurre la possibilità che vengano messe a disposizione da “uno o più operatori economici ausiliari”.
La durata dell’appalto è pari a 24 mesi (con opzione di rinnovo di un anno e proroga di 6 mesi per individuazione nuovo contraente) ed ha un valore di 2.442.791,18 euro a base d’asta.
Resta escluso dalla cura del verde pubblico il servizio di diserbo di strade e piste ciclabili. Scelta operata a maggio scorso, con una determinazione dirigenziale in cui si spiega che “si è ritenuto di dover procedere alla modifica del progetto del servizio (…) eliminando le attività di scerbatura dei bordi stradali e delle piste ciclabili da trattare in separata sede in considerazione delle criticità ivi descritte”.




Sconti ai siciliani per i biglietti aerei, iniziativa estesa a chi ha prenotato dal 10 novembre

Aumentano le possibilità di sconto sui biglietti aerei per i residenti in Sicilia. La riduzione, disponibile dal primo dicembre con l’intervento della Regione, sarà adesso estesa anche ai biglietti di costo inferiore a 50 euro; a chi ha prenotato dal 10 novembre e anche a chi viaggerà con un vettore che non ha aderito all’iniziativa.
L’assessorato delle Infrastrutture e dei trasporti ha pubblicato oggi un nuovo avviso che contiene l’abolizione della soglia per ricevere il beneficio. Nel documento anche l’esito della manifestazione di interesse: hanno aderito le compagnie Aerotalia, ITA Airways e Wizz Air. Avviato, inoltre, il dialogo con altri vettori per creare le condizioni per ulteriori adesioni al programma lanciato dal governo regionale. L’intervento è attivato sui collegamenti degli aeroporti siciliani con gli scali di Roma (Fiumicino e Ciampino) e Milano (Malpensa, Linate e Bergamo-Orio al Serio), sia in andata sia in ritorno, per i voli dal primo dicembre 2023 al 31 dicembre 2024.
«Grazie alle nuove risorse messe a disposizione – afferma il presidente della Regione Renato Schifani – abbiamo allargato la platea dei viaggiatori siciliani che potrà ricevere lo sconto sui voli. Un ulteriore intervento che consentirà alle famiglie di risparmiare intanto in vista delle prossime festività, periodo in cui si registrava un’impennata del prezzo dei biglietti. Un risultato che, unito all’aumento dei collegamenti già annunciato dalle compagnie ITA Airways e Aeroitalia a ridosso di Natale, assicurerà un aumento dell’offerta a prezzi più accessibili».
«Con gli ulteriori 5,5 milioni di euro concessi dallo Stato – dice l’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò – il budget complessivo della misura sale a circa 33 milioni. Risorse che ci permettono di valutare anche la possibile estensione ad altri aeroporti. È in fase di allestimento la piattaforma regionale gestita dal dipartimento delle Infrastrutture che sarà operativa il 4 dicembre, per consentire ai siciliani di richiedere sia lo sconto riservato ai residenti sia quello per le categorie prioritarie. Inoltre, attraverso il portale regionale, si potrà richiedere il rimborso anche per i voli effettuati con i vettori che non hanno ancora aderito, con quelli che non hanno ancora adeguato il sistema di biglietteria. Per questo consigliamo a chi volerà dal primo dicembre di conservare il biglietto e la carta di imbarco. Infine, potranno presentare istanza anche i viaggiatori già in possesso di biglietto acquistato dal 10 novembre».




Lavoro nero, controlli e sanzioni della Guardia di Finanza ad Augusta e Lentini

La Guardia di Finanza di Augusta ha ispezionato un cantiere edile attivo nella cittadina. Le verifiche hanno portato all’individuazione di un lavoratore “in nero”, per il quale non era stata comunicata l’assunzione al Centro dell’impiego. Sono stati inoltre individuati due dipendenti privi dell’apposito casco di protezione, di cui
è obbligatorio l’uso: entrambi, pertanto, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Siracusa,
unitamente al datore di lavoro, per le conseguenti contravvenzioni in materia di sicurezza sul lavoro previste dal
Decreto Legislativo 81/2008.
A Lentini, i Finanzieri hanno scoperto un panificio gestito in totale spregio alle norme contributive e previdenziali. È emerso, infatti, che l’attività commerciale controllata impiegava due lavoratori “in nero”, i quali, tra l’altro, percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza, unitamente al datore di lavoro. I tre, pertanto, sono stati segnalati all’Inps per la decadenza del beneficio ed all’Autorità Giudiziaria per l’indebita percezione dello stesso.
I titolari delle imprese oggetto di controllo sono stati segnalati all’Ispettorato territoriale del lavoro (per la c.d. “maxisanzione”) e per la regolarizzazione dei rapporti lavorativi. Nel primo caso, è stata proposta ed applicata la sospensione dell’attività, in quanto la forza lavoro irregolare superava il 10% del personale impiegato.




Pallanuoto, l’Ortigia cerca riscatto con il Posillipo dopo la delusione europea

Vigilia di campionato insolita per l’Ortigia, ancora alle prese con la delusione europea. Domani alle 15.00, nella calda cornice della “Scandone”, i biancoverdi affronteranno il Posillipo. Il match sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del Circolo Nautico Posillipo.
Il capitano dell’Ortigia, Christian Napolitano, spiega come la squadra stia vivendo queste ore prima del match. “Per fortuna c’è subito questa partita di campionato, che ci costringe ad accantonare la delusione per la sconfitta e la quasi eliminazione in coppa. Certo, siamo delusi, siamo arrabbiati, sappiamo che la colpa è solo di noi giocatori, che abbiamo approcciato male la gara contro Trieste. Loro sono stati bravi, hanno fatto la partita perfetta, ci hanno schiacciato in tutti i sensi. Non avevano nulla da perdere e sono venuti qui con la rabbia giusta, sembrava che fossero loro a dover vincere per forza. Noi siamo arrivati con la mentalità sbagliata, probabilmente abbiamo pensato che, avendoli già battuti due volte quest’anno, li avremmo battuti facilmente una terza volta. Ogni tanto forse ci manca un po’ di umiltà. Però, può capitare, fa parte della nostra crescita. Adesso dobbiamo pensare solo al campionato. Oggi affrontiamo un viaggio pesante, in treno, per andare a Napoli e domani, per fortuna, ci rituffiamo in campionato”.
Il capitano biancoverde sottolinea le differenze con il momento vissuto lo scorso anno, dopo l’eliminazione contro il Savona, alla quale seguì una stagione entusiasmante in campionato e coppa Italia: “L’anno scorso siamo usciti ai quarti, però abbiamo avuto un paio di giorni per parlarci, analizzare la sconfitta, metterla da parte e compattarci. Ora il morale è altrettanto basso, ma abbiamo meno tempo per parlare, perché domani già si gioca. Non so se questo sia un bene o un male, lo vedremo domani pomeriggio. L’unica soluzione oggi è pensare al campionato e alla coppa Italia, a lavorare, ad allenarci e crescere ogni giorno. Poi a Kotor si vedrà. La stagione è lunghissima. Intanto dobbiamo cercare di qualificarci al round scudetto, entrando tra le prime sette in questa prima fase, magari provando a rimanere nelle prime quattro. Adesso potremo preparare solo il campionato, dopo ci sarà la lunga sosta per le nazionali e poi praticamente inizierà un’altra stagione”.
Napolitano, infine, parla del Posillipo e di cosa dovrà fare l’Ortigia per fare risultato a Napoli: “Il Posillipo sta facendo bene e potrebbe entrare tranquillamente tra le prime sette. Se domani facesse risultato con noi si avvicinerebbe molto e, qualora dovesse vincere anche la ripetizione del match contro la De Akker, potrebbe arrivare a soli due punti da noi. A Napoli non è mai facile, quindi dovremo giocare con la testa, rimanere lucidi e calmi, fare la nostra partita, senza dimenticarci che siamo una squadra che, nella scorsa stagione, è arrivata terza e che, anche quest’anno, è stata costruita per arrivare tra le prime quattro. Dobbiamo imporre il nostro gioco ed essere convinti della nostra forza. So che dopo la sconfitta di ieri non è facile, perché la sconfitta di ieri ci brucia, però dobbiamo andare con grinta, carichi e con la testa a posto. Se andiamo scarichi contro il Posillipo, ne usciamo male”.




Siracusa e Trapani, due stili per fortuna diversi. Silenzio per ignorare parole fuori luogo

La nota ufficiale è arrivata nelle ore scorse nella pec del Siracusa, mittente la Prefettura di Siracusa. Come era già ampiamente nell’aria, specie dopo la valutazione del Comitato di Analisi sula sicurezza nelle manifestazione sportive, la trasferta a Siracusa è stata vietata ai tifosi del Trapani. Accolta la linea della Questura di Siracusa che aveva segnalato il forte rischio di scontri tra due tifoserie tra cui non scorre buon sangue.
Sia ben chiaro, però: non hanno aiutato neanche le parole con cui da Trapani si è soffiato sulla tensione. Da giorni. Anzi, proseguono ancora le frasi poco felici della dirigenza granata che finiscono per dipingere Siracusa come una delle città meno sicure della Terra. Lo stile, si sa, o lo si ha oppure non ce lo si può inventare. Non c’era bisogno di alzare la tensione e avvelenare i pozzi. Si fa male al calcio.
In questi casi, l’unica cosa da fare è ignorare le provocazioni e pensare a tifare solo per la propria squadra, isolando e zittendo quanti invece pensano che sia il caso di far volare gli insulti. La dirigenza granata è la benvenuta, a Siracusa ed al De Simone. Qualche sfottò è da mettere nel conto, specie quando ti piazzi sempre al centro del quadro. Ma nessuno pensi di poter andare oltre. Sia occasione anche per dare lezioni di civiltà a chi ha deciso di presentarsi come “migliore”. Per cui, tutti buoni e tutti zitti: è il modo giusto per dimostrare chi ha ragione e chi ha torto. Urla ed altro, lasciamole a chi non ha argomenti. Cari appassionati tifosi azzurri, in tribuna come in curva, evitate di servire a qualcuno la facile carta del vittimismo.
Il Siracusa, intanto, una volta ricevuta la comunicazione della Prefettura, si è attivato per chiedere il nulla osta alla vendita dei circa 800 tagliandi che erano stati destinati agli ospiti. Il De Simone domenica sarà tutto azzurro.




Commedia musicale per le famiglie, al Teatro Comunale in scena “Robin Hood”

Una commedia musicale per la rassegna che il Teatro Comunale di Siracusa dedica ai più giovani. Domani alle 18 su il sipario per Robin Hood, firmata dal regista Dario Francesco Castro. Tra le fitte fronde degli alberi della foresta di Sherwood si dipana la storia dell’orfano dalle origini oscure, cresciuto dal guardaboschi Gilbert e da sua moglie Margaret come figlio proprio. Un arciere abilissimo che un giorno incrocia il cammino di Alan Clare e della sua bellissima sorella, Marian. Amore e avventura, con l’avido e perfido sceriffo di Nottingham, il barone FitzAlwine, pronto a mettere il bastone tra le ruote in un lungo conflitto, su cui fioriranno leggende e ballate.
“Il pubblico – afferma il regista – verrà catapultato nella contea di Nottingham, nel leggendario Medioevo, epoca di castelli, foreste incantate, di dame e cavalieri e di povera gente in cerca di giustizia. Robin Hood è una commedia musicale adatta a tutta la famiglia che farà rivivere le avventure del ladruncolo più famoso di sempre. Una storia di coraggio e lealtà, di amicizia e di amore, piena di equivoci, inseguimenti, travestimenti e rapimenti. Tutto questo, per mezzo di una colonna sonora piena di canzoni ricche e coinvolgenti, di colpi di scena e coreografie prorompenti, attraverso l’energia di un gruppo di performer espressivi e preparati a stupire ed emozionare”.




Mpa alla conquista della provincia, dopo Melilli e Siracusa è la volta di Augusta

Il Movimento per l’Autonomia continua a crescere in provincia di Siracusa. E dopo aver messo la bandiera sul capoluogo, il leader provinciale Giuseppe Carta mette Augusta nel suo “mirino”. Dopo l’appello lanciato dall’assessore megarese Giuseppe Montalto, fioccano le adesioni al Mpa da parte di pezzi importnati dell’amministrazione comunale megarese. L’assessore Biagio Tribulato, la consigliera Margaret Amara hanno aperto la via; a loro si sono aggiunti nelle ultime ore l’assessore ai lavori pubblici, Pippo Spanó, e i due consiglieri Roberto Conti e Giuseppe Assenza.
“Accettiamo con piacere l’invito a partecipare ad un progetto che già dalle premesse appare chiaro e inclusivo – afferma l’assessore Spanó, già presidente dell’Autorità Portuale – Lo spirito autonomista sia linea politica anche cittadina”.
I consiglieri Conti e Assenza parlando “entusiasmo” nella scelta, operata in seguito al lavoro condotto in Regione da Giuseppe Carta, sindaco di Melilli e deputato Ars. “Siamo certi che oggi noi suggelliamo formalmente un ingresso che porterà benefici alla città inter”.
Proprio Carta ringrazia per gli attestati di stima e indica l’obiettivo: “i tempi sono maturi per la creazione di un gruppo consiliare che possa essere espressione di un partito che crede fortemente nelle potenzialità di una terra straordinaria”.