Siracusa. Rinasce il padiglione di Punta del Pero: "hub" per gli sport nautici e ristorante

Iniziano i lavori per il padiglione di Punta del Pero. Cantiere aperto nel giro di poche settimane, tutto attorno all’edificio Maddalena. L’Agenzia del Demanio, proprietaria del bene, lo ha dato in concessione all’associazione sportiva dilettantistica “Circolo
Velico Magister Marine” per 25 anni.
L’edificio, in precedenza sede della Guardia di Finanza e poi di un locale notturno, dopo la sua dismissione è stato inserito nel progetto “Valore Paese – Fari” e ora, grazie ad un piano di valorizzazione, tornerà a nuova vita.
L’associazione ha preventivato un investimento economico complessivo di 173.466 euro e prevede la realizzazione di un centro per gli sport nautici, per la promozione della fruizione del mare e scuola di avviamento alla vela ed alla canoa per soggetti con disabilità motorie, sensoriali e relazionali.
Gli ulteriori spazi recuperati, sempre secondo il progetto, andranno a ospitare un museo narrativo del Porto Grande, laboratori didattici di educazione ambientale e archeologia marina, un hub per escursioni naturalistiche marine e terrestri, uno shop di prodotti enogastronomici locali, un bookshop sul territorio, un ristorante e un chiosco bar.
Il padiglione di Punta del Pero è uno dei 12 fari siciliani, 7 gestiti dell’Agenzia del Demanio e 5 dal Ministero della Difesa, che attualmente sono al centro di innovativi progetti di riuso. Tra questi anche il faro di Capo Murro di Porco e il faro di Brucoli.




Avola. "Amore Panico", film low budget girato a Cavagrande dal regista Patanè

La riserva naturale di Cavagrande fa da cornice al film di Cristian Patanè, “Amore Panico”. La storia del promettente regista candidato al David di Donatello a soli 18 anni è ambientata proprio tra i canyon del sito in lizza per il riconoscimento Unesco. Online sul sito della Sayonara Film il trailer.
Il film conduce nel cuore di una impervia Sicilia, dove Valentina sta facendo le prove per il suo matrimonio. Il destino, però, le riserva una brusca virata. Film girato in pellicola 35mm, una produzione low budget che ha trovato l’appoggio delle istituzioni locali.
Il film parteciperà a diversi festival cinematografici internazionali grazie al supporto di Elenfant Distribution di Bologna. Per la prima, Patanè spinge per Avola, peraltro sua città natale.
“Amore Panico è un omaggio alla meraviglia e allo stupore che la mia terra mi ha sempre suscitato, sin dall’infanzia”, racconta. Attrice protagonista è Rosy Bonfiglio, Valentina. “Le difficili condizioni climatiche e le location, tanto mozzafiato quanto problematiche, hanno messo continuamente a dura prova il lavoro di ognuno. Il film è un’operazione audace e rischiosa racconta – pochi mezzi, ma con una motivazione e una passione incrollabili”.




Commemorazione dei "Fatti di Avola", cerimonie in città ed omaggio alla lapida di Chiusa di Carlo

Quarantanovesimo anniversario dei fatti di Avola. Nella cittadina siracusana cerimonia con i sindacati ed esponenti della politica locale per non dimenticare quel 2 dicembre del 1968. I braccianti agricoli diedero vita ad un blocco stradale sulla statale 115, con il successivo intervento delle forze dell’ordine e una sanguinosa rivolta. La polizia iniziò a sparare: due le vittime.
A rievocare quella drammatica giornata, questa mattina, i segretari di Cgil, Cisl e Uil, insieme ai rappresentanti delle istituzioni. Deposta una corona di fiori accanto alla lapide posta in contrada Chiusa di Carlo, nel punto in cui morirono Giuseppe Scibilia e Angelo Sigona.
“Una vicenda drammatica che segnò una intera stagione sindacale per l’intero Paese”, ricorda il parlamentare di Mdp, Pippo Zappulla. “I giovani di oggi devono sapere che quei braccianti persero la vita perché stavano lottando per sacrosanti diritti, per combattere le gabbie salariali, perché allora un bracciante di Avola percepiva  un salario inferiore a quello di un bracciante di Lentini. E’ giusto ricordare ed è necessario tenere alta la vigilanza contro i tentativi, sempre presenti, di riportare indietro le lancette della storia dei diritti e della civiltà nel lavoro”.




Un indagato per la morte di Damiano Genovesi: è l'amico che era alla guida del mezzo, omicidio colposo

Per la morte di Damiano Genovesi, il 19enne che ha perduto la vita in seguito ad un incidente stradale la sera del 29 novembre, è stato denunciato l’amico che era alla guida del mezzo. Dovrà rispondere di omicidio colposo. L’incidente, autonomo, è avvenuto sulla strada statale 115, all’altezza della Traversa Zupparda, tra Noto e Rosolini.
Coetano della vittima, anche lui di Pachino, si vede indagato per “grave negligenza”. Una frase usata dagli investigatori dietro cui si cela quella che viene ritenuta una delle principali cause dell’incidente autonomo. Si sarebbe messo alla guida ubriaco. I risultati del test alcolemico saranno noti solo nei prossimi giorni ma gli agenti intervenuti avrebbero notato già sul posto dell’incidente lo stato di ebbrezza. E le indagini svolte hanno permesso di appurare che i due amici erano stati sino a poco prima in un bar, dove hanno consumato bevande alcoliche. Lo compravano le testimonianze e le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza.
L’accusa di omicidio colposo e non stradale perchè si è trattato di un incidente autonomo. Essendo trascorsa la flagranza, non è possibile quindi l’arresto.




Siracusa. Palo caduto in viale Teocrito, la colpa sarebbe della pipì dei cani. Effettuati i controlli

Sono immediatamente scattati i controlli su tutta la linea dei pali dell’illuminazione pubblica di viale Teocrito. E’ stato prima sostituito quello caduto ieri mattina sulla centrale via. Solo la buona sorte ha evitato che l’evento si trasformasse in tragedia. Il palo ha colpito un’auto in sosta e, di striscio, una in transito. Tanta paura, nessun ferito.
Allo studio le cause del cedimento. Le prime ipotesi si sono concentrare su due fattori: il primo riguarda la vetustà dei pali stessi, non zincati come la stragrande maggioranza degli elementi installati in città; il secondo ha messo nel mirino l’urina dei cani. Sembra un paradosso, eppure pare proprio che la pipì dei quadrupedi avrebbe accelerato la corrosione. Prova ne sarebbe il fatto che la guaina anti-dispersione elettrica alla base del palo si presenta ancora intatta.
Per ovvie ragioni di sicurezza, sono comunque scattati i controlli su tutti i pali non zincati di quella linea, molti con evidenti tracce di ruggine all’esterno. Osservati speciali le basi dei piloni e le guaine. Non è emersa alcuna criticità tale da richiedere interventi speciali.
I pali della pubblica illuminazione a Siracusa sono 15.000. Ogni anno, la ditta che si occupa del servizio procede mediamente per 7.000 interventi manutentivi: sostituzioni di lampadine, sostituzione di corpi illuminanti, manutenzione o sostituzione pali danneggiati o pericolosi.




Siracusa. Super-vincita al Lotto: gioca 1 euro ne porta a casa quasi 300.000. Giocata in viale dei Comuni

Sarà un dicembre particolarmente lieto per un fortunato o una fortunata siracusana. Con una giocata al Lotto ha vinto 295.872 euro. La supervincita è stata realizzata alla ricevitoria di Fabio Barreca di viale dei Comuni 141, a Siracusa con una giocata da 1 euro. Centrata una cinquina, 5 quaterne e 10 terni puntando su 5 numeri sulla ruota di Palermo. Mistero sull’identità del fortunato o della fortunata vincitrice.
Quella di viale dei Comuni è ricevitoria baciata dalla fortuna. L’estate scorsa erano stati vinti 500.000 euro con un gratta&vinci. E, sempre al gioco del Lotto, altri 180.000 euro circa in un passato non troppo remoto.




Canicattini Bagni. Verifica delle schede elettorali, confermata la sindaca Marilena Miceli

Marilena Miceli rimane sindaco di Canicattini Bagni. La verifica delle schede elettorali effettuata in Prefettura, dopo un ricorso al Tar presentato dal candidato di Insieme per Cambiare, Danilo Calabrò, non ha sortito le aspettative dell’opposizione.
Il riscontro, infatti, non avrebbe fatto emergere dubbi o discrasie riguardo voti non assegnati a Calabrò o quelli che, secondo Insieme per Cambiare, andavano tolti a Marilena Miceli. Confermata la piena correttezza delle procedure di spoglio nelle otto sezioni elettorali.
L’ultima parola spetta al Tar di Catania ma l’equilibrio della vicenda pare adesso pendere dalla parte della Miceli. Che, subito dopo la sentenza amministrativa, potrebbe valutare eventuali azioni giudiziarie. Udienza il 25 gennaio.




Siracusa. Pistola nascosta sotto un masso: denunciato 53enne. Aveva minacciato infermiera del Sert

Nascosta sotto un sasso, gli agenti della Mobile hanno trovato una pistola semiautomatica a salve. Nel dettaglio, si tratta di una Bruni calibro 8, nascosta appunto sotto un masso, in un terreno prospiciente l’abitazione di un 53enne, denunciato. Due gironi fà, l’uomo si è reso responsabile del reato di minacce aggravate ai danni di un’infermiera addetta alla somministrazione di metadone al Sert di viale Tica, a Siracusa.

foto: dal web




Siracusa. Pensioni e Tredicesime, il camper della Polizia "vigila" sugli uffici postali cittadini

Da oggi e fino al 5 dicembre, il camper della Questura di Siracusa vigilerà sul ritiro delle pensioni e delle tredicesime negli uffici postali. Il mezzo e gli agenti a bordo, secondo un programma itinerante, si sposteranno per i vari uffici cittadini per informare gli anziani su come difendersi dalle possibili truffe perpetrate ai loro danni e rafforzare la presenza della Polizia nei pressi delle filiali degli uffici postali.
Predisposto, indipendentemente dal camper, anche un servizio di prevenzione anti-rapina e scippo per “difendere” ulteriormente i pensionati.




Augusta. Incendio nella raffineria Esso: fiamme subito sotto controllo, nessun ferito

Incendio all’interno della raffineria Esso di Augusta. E’ accaduto ieri mattina, poco dopo le 12. Fiamme e poi una colonna di fumo, visibile a distanza. Nessun operaio è rimasto coinvolto. Immediato l’intervento delle squadre antincendio aziendali. Secondo le informazioni raccolte, le fiamme hanno avuto origine dall’impianto vacuum, dove si opera il processo di distillazione degli idrocarburi. Sarebbe fuoriuscito del prodotto da una pompa, causando probabilmente lo scoppio di un compressore.