Siracusa. Arrestato un 18enne: in casa armadio con cocaina, marijuana, hashish e pistole giocattolo

Arrestato il siracusano Adriano Pirrone, 18enne siracusano, colto nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Una perquisizione nell’abitazione del ragazzo, effettuata da agenti di polizia, ha portato al rinvenimento in un armadio chiuso a chiave di 3 pistole giocattolo, 2 confezioni di cocaina per un peso totale di circa 17 grammi; una busta contenente circa 180 grammi di marijuana; 7 panetti di 100 grammi ciascuno ed altre confezioni della stessa sostanza, per un totale di 907 grammi di hashish, nonché 3 bilancini e vario materiale idoneo al confezionamento della droga.
E’ stato arrestato e accompagnato in carcere a Cavadonna,




Pallanuoto, Serie A1. Prova Torino per l'Ortigia, i biancoverdi in Piemonte

L’Ortigia vola in Piemonte per affrontare il Torino di Simone Aversa. Sabato si torna in acqua, dopo il turno infrasettimanale chiuso sul 5-5 con Savona.
Coach Stefano Piccardo ha dedicato parecchio spazio alla video analisi del match contro i liguri. “Ripartiamo dalla cose buone di quella partita, tenendo bene a mente anche gli errori commessi”.
Quanto al prossimo avversario, “Torino è squadra ben attrezzata, con un paio di buone individualità e una piscina dove è difficile giocare. Noi dovremo essere carichi sin dall’inizio e approcciare la partita nel miglior modo possibile. È sicuramente una fase della stagione importante e dobbiamo essere capaci di trarne il meglio”.
La comitiva biancoverde partirà nel primo pomeriggio per Torino. Questa sera rifinitura nella piscina dello Stadio Monumentale. Resta ancora a riposo Andrea Tringali, in trasferta va il giovane Francesco Cassia.




Siracusa. Compravendita di voti alle Regionali, indagine aperta dalla Procura

Un’inchiesta su una presunta compravendita di voti alle elezioni dello scorso 5 novembre per il rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana è stata aperta dalla Procura di Siracusa dopo la presentazione di alcuni esposti.
Come riporta l’Ansa, il capo della Procura, Francesco Paolo Giordano, ha incaricato gli agenti della polizia giudiziaria di effettuare verifiche e cercare riscontri. L’indagine è ancora alle prime fasi, ma sembra che gli investigatori abbiano programmato alcuni interrogatori sulla base di documentazione raccolta.




Siracusa. Corteo per la Legalità, manifestazione unica sindacati-associazioni: 30 novembre

Il corteo per la legalità, risposta agli ultimi episodi criminali consumati a Siracusa, vedrà insieme sindacati (Cgil, Cisl, Uil e Ugl) e la rete delle associazioni. Confermata la data del 30 novembre, cambia l’orario di partenza: 16.30 e non più le 10 del mattino. Concentramento in piazza Santa Lucia, per poi procedere in corteo fino ad arrivare davanti alla Prefettura dove sarà consegnato un documento al rappresentante di governo.
“L’iniziativa vuole anche essere un focus sul lavoro la cui offerta è sempre più in calo, e questo crea inevitabilmente le condizioni sociali ideali per il proliferare di sacche in cui il crimine può pescare nuova manovalanza”, spiegano i segretari sindacali generali (Roberto Alosi, Paolo Sanzaro, Stefano Munafò e Antonino Galioto). “Il nostro territorio è popolato da disoccupati, precari, lavoratori in nero, giovani senza futuro, migranti spesso trattati come schiavi, per questo non deve sorprendere che il concetto di legalità vada man mano sfumando. La ripresa dell’occupazione è l’arma più efficace per il ripristino della legalità”.




Siracusa. Santuario illuminato, si può fare: Lukoil a supporto del progetto del rettore

Il Santuario sarà illuminato lungo i suoi 74 metri di altezza. L’idea – rilanciata da SiracusaOggi.it – ha raccolto consensi e fatto proseliti. Pertanto il “vestito di luce” per l’importante basilica si farà.
Non una cascata di luci a goccia per renderlo (anche) un segno natalizio, oltre che di speranza, quanto piuttosto il ritorno in funzione dei potenti corpi illuminanti che – dalla base della struttura – irradieranno di luce, verso l’alto, il Santuario.
Il rettore, padre Aurelio Russo, conferma la buona notizia. “Un importante sponsor privato ci ha contattato, subito dopo aver letto gli articoli di SiracusaOggi.it”, racconta. “Si tratta della Lukoil, che renderà così possibile il progetto. Un progetto duraturo, perchè il Santuario tornerà ad essere illuminato tutto l’anno e non solo per Natale”, aggiunge il rettore.
Un bel gesto di attenzione verso il territorio, al di là delle discussioni che nasceranno sui differenti ruoli e sulle tematiche ambientali che in questa vicenda, in realtà, hanno poco motivo di intervenire.
“E’ una idea nata spontaneamente, appena abbiamo saputo dell’idea di padre Aurelio”, conferma il general manager dell’impianto Lukoil di Priolo, Claudio Geraci. “Ci siamo visti e ne abbiamo parlato. Non possiamo rinunciare alle cose che producono valore sul nostro territorio ed il Santuario è una di queste”, spiega Geraci. “Tra l’altro l’intervento in questione non sarà uno spot buono per pochi giorni ma un progetto duraturo, per illuminare sempre nelle ore notturne la basilica. Insomma, tante buone ragioni per sostenerlo”.
Un sostegno che è fondamentalmente economico. Top secret la cifra, che dovrebbe comunque oscillare tra i 10 ed i 20 mila euro. Soldi che saranno utilizzati per sostituire i corpi illuminanti esterni e ridare “luce” al Santuario.




Siracusa. La morte di Licia Gioia, in tv parla il marito indagato: "la persona che ho amato di più"

Per la prima volta parla davanti ad una telecamera Francesco Ferrari. E’ il marito di Licia Gioia, maresciallo dei carabinieri la cui morte è diventato un caso giudiziario. Ferrari, poliziotto, è l’unico indagato. La Procura contesta l’omicidio colposo, l’11 dicembre fissato l’incidente probatorio.
Ferrari parla alle telecamere di Chi l’ha Visto?, la trasmissione di Rai 3 che ha dedicato un ampio servizio alla drammatica vicenda. “Era l’unica persona che ho amato più della mia vita…”, dice della giovane moglie morta, rispondendo alle sollecitazioni della giornalista. Nello stesso servizio, intanto, i genitori del maresciallo Gioia, Donata ed Erasmo, danno voce ai tanti dubbi che sin dall’inizio hanno caratterizzato il triste caso. Dalla prima ricostruzione che parla di suicidio – che non trova riscontri nella perizia del medico legale – al tempo trascorso prima della chiamata al 118. Ferrari si affida a mezze frasi, “anche questa mi suona nuova…” risponde quando gli viene chiesto delle perplessità della famiglia di Licia Gioia. “Anche io sono deluso, pensavo facessimo squadra, io con loro e loro con me. In fondo siamo nella stessa situazione”, una delle sue ultime frasi. Ma la madre di Licia non gli crede ormai più. “Aveva atteggiamenti particolari, non adeguati ad un marito. E mia figlia non era una che lasciava perdere”, si confida dal salotto di casa, attorniata da foto in uniforme di Licia, il carabiniere con la passione per il basket e lo sport che in borsa aveva ancora un elenco di cose da fare in settimana. Cose normali: l’estetista, il massaggio. Prospettive di una vita futura, lontane dall’idea di una suicida.
Clicca qui per rivedere la puntata completa.




Pachino. La "fuitina" finisce con la denuncia, 20enne accusato di sottrazione di minore

Una fuga d’amore che richiama le fuitine d’altri tempi. Con un finale, però, segnato dalla denuncia di sottrazione di minore. I protagonisti di questa vicenda hanno 20 anni lui e 15 lei. Lo scorso 25 ottobre la ragazzina abbandona la casa della madre per andare a convivere, senza permesso, con il ventenne. Allertata la Polizia, il ragazzo è stato deferito per il reato, commesso in nome dell’amore ma sempre reato.




Noto. Marocchino ubriaco picchia 15enne e prova a colpirlo con una spranga: denunciato

Un 25enne è stato denunciato a Rosolini, per i reati di lesioni personali aggravate e minacce. L’uomo, marocchino, lo scorso 12 novembre avrebbe picchiato un 15enne che si trovava all’interno di una pizzeria. Una aggressione senza motivi se non l’ebrezza alcolica dell’extracomunitario.
Grazie all’aiuto di un amico, il minorenne è riuscito a sottrarsi alla violenza dell’uomo che nel frangente aveva imbracciato una spranga in ferro minacciando di colpirlo.
Rientrato a casa, è stato accompagnato dal padre al pronto soccorso dell’ospedale di Noto dove intervenivano gli agenti del Commissariato che acquisivano le prime informazioni riguardo l’accaduto e la descrizione fisica dell’aggressore.
Da un controllo su un noto social network, gli agenti sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo che veniva rintracciato e denunciato.




Siracusa. La postazione 118 è tornata in Ortigia, Casermetta Mazzini è la nuova casa

Dalle 8 di questa mattina è operativa in Ortigia la postazione 118. Porte aperte nella ex casermetta Mazzini, concessa in comodato d’uso gratuito dalla Capitaneria di Porto di Siracusa. A breve in quei locali si trasferirà anche il servizio di Guardia medica. Intanto c’è l’ambulanza.
“Completato un percorso che ci ha visti impegnati in un’azione sinergica di collaborazione con il Comune di Siracusa, la Capitaneria di Porto, la Sovrintendenza ai Beni Culturali e conferma che il lavoro di squadra torna utile alla collettività”, commenta visibilmente soddisfatto il commissario dell’Asp, Salvatore Brugaletta.
La postazione del 118 nasce nel 2006 in Ortigia in via Minniti. A causa del deterioramento dei locali che la ospitavano, venne temporaneamente trasferita nell’area dell’ospedale Rizza. Nel 2016 è stato acquisito l’immobile e quasi subito avviati i lavori di sistemazione, completati settimane addietro.
“Con la nuova sistemazione della postazione 118 di Ortigia, il mantenimento della postazione dell’ospedale Rizza in viale Epipoli e quella medicalizzata di viale Tica – sottolinea il direttore sanitario Anselmo Madeddu – viene ripristinato l’originario assetto organizzativo del servizio di emergenza nel capoluogo, garantendo a tutta la popolazione una risposta efficace ed efficiente del sistema di emergenza”.




Augusta. Vinti al SuperEnalotto quasi 170.000 euro: centrato l'unico 5

La dea bendata ha baciato Augusta. L’estrazione 139 del SuperEnalotto ha regalato, martedì scorso, ben 167.897,17 euro. Merito dell’unico “5” registrato in Italia che ha premiato la schedina giocata nella ricevitoria Lentini di viale Italia 72. La combinazione vincente è stata: 32-40-41-47-56-72, Jolly 58, Superstar 59.
Non si tratta della prima vincita di un certo rilievo registrata nella ricevitoria augustana che rivendica adesso il suo ruolo di “portafortuna”. Curiosità circa l’identità del fortunato vincitore che può contare sulla – giusta – riservatezza dei titolari della ricevitoria.