Eccellenze Italiane, riconoscimento per Solarino: il sindaco premiato a Roma

Solarino è tra i cento Comuni selezionati dall’Osservatorio delle Eccellenze Italiane per raccontare il meglio del Belpaese. Dieci le categorie di eccellenza per racchiudere realtà nazionali che si sono distinte, in questi ultimi anni, per la capacità amministrativa di rilanciare i propri territori e mettere in moto processi virtuosi di sviluppo.
Tra le 100 mete premiate, Solarino ha avuto un riconoscimento per la categoria “Girasole”. Le motivazioni: aver saputo leggere con occhi nuovi ed aver reinterpretato le proprie politiche in maniera intelligente in termine di tutela ambientale, di efficienza energetica e di ogni altra iniziativa intrapresa allo scopo di migliorare la qualità della vita dei cittadini.
La cerimonia di consegna dei diplomi di eccellenza è stata ospitata dalla prestigiosa sala Koch di palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica Italiana.
A fare gli onori di casa e accogliere i sindaci o loro delegati, venuti da tutta Italia, il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri. In giuria tanti nomi illustri, tra cui il professore Vittorio Sgarbi e la dottoressa Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente.
L’evento si tradurrà in un volume in edizione limitata, “Cento mete d’Italia”.
“Questo riconoscimento per Solarino è motivo di orgoglio e soddisfazione non solo per l’Amministrazione ma per tutta la comunità premiata per l’impegno, la sensibilità e la responsabilità verso la natura”, ha detto il sindaco, Sebastiano Scorpo. “Questo premio non è la fine di un percorso, ma è uno stimolo a raggiungere traguardi sempre più ambiziosi affinché il nostro territorio possa migliorare la propria performance in tema di sviluppo sostenibile”.




Siracusa prova a rialzare la testa: giovedì 30 il corteo della Legalità per le vie cittadine

La società civile siracusana risponde all’avanzata degli atti criminali. Tre bombe carta in una settimana, l’auto del sindaco data alle fiamme: c’è bisogno di una chiamata alla legalità. Ecco allora che, promossa da Libera con la partecipazione di tante associazioni siracusane, giovedì 30 novembre arriva la marcia della Siracusa positiva che vuole dire “no” al tentativo della criminalità di riportare la città sotto una cappa di terrore consegnata alla storia.
Il corteo si snoderà per le vie della città nella mattina di giovedì 30, con il coinvolgimento di commercianti, artigiani, scuole, istituzioni e cittadini. Obiettivo è creare una grande mobilitazione, per lanciare in maniera chiara un messaggio di legalità e responsabilità. Un modo per far sentire alle vittime dei recenti e vili atti la solidarietà e vicinanza di tutta la componente sana della società che in strada scende e si conta per mostrare ai delinquenti che la maggioranza è quella che dice no ad ogni forma di crimine.
Lungo l’elenco delle associazioni partecipanti: Libera, Antiracket Salvatore Raiti, Angolo Siracusa, Arci Siracusa, ArciRagazzi Siracusa, Astrea in memoria di Stefano Biondo, C.A.I. sezione di Siracusa, CNA, Forum delle donne, Il Principe e la Luna, Legambiente Siracusa, Lo Scrigno di Aretusa, Rifiuti Zero Siracusa, SOS Siracusa, Stonewall GLBT, Unione degli Studenti, Zuimama Arciragazzi, Presidenti dei quartieri Borgata, Akradina, Grottasanta.




Siracusa. Bombe carta, la strategia della tensione della criminalità organizzata

Quarantotto ore dopo il vertice in Prefettura in tema di sicurezza, quasi fosse una sorta di risposta della criminalità organizzata, ecco esplodere una nuova bomba carta. All’interno di un condominio, superando un cancello e mura di cinta che dovrebbero rappresentare un valore aggiunto di protezione. Colpita l’auto di un rappresentante di articoli per pasticceria e dolciumi.
Bersaglio insolito per “messaggi” intimidatori. E’ una vendetta personale non legata alla criminalità organizzata? Il ricorso ad una bomba carta pare, in verità, richiamare gli ultimi episodi avvenuti in città ed inserirsi in quella strategia della tensione che ha segnalato nell’ultima settimana una continua escalation: solo lo scorso martedì veniva data alle fiamme l’auto del primo cittadino, Giancarlo Garozzo. E in precedenza le due bombe carta ai danni di altrettante attività, colpite a distanza di 48 ore. In tutti i casi, nessun segnale o richiesta estorsiva “recapitato” agli sfortunati protagonisti degli episodi.
Paolo Borrometi, giornalista impegnato nella lotta alla mafia, parla di situazione “incredibile”. E quasi a legare le cose, ricorda come “elementi di spicco del clan Bottaro-Attanasio sono libertà”.




Siracusa. Nuovo boato nella mattinata, bomba carta piazzata accanto ad un'auto in viale Tica

Ancora un boato ha scosso Siracusa. Nella mattinata una esplosione ha svegliato i residenti di viale Tica. Erano circa le 6. Poco distante dalla piazzetta Leonardo Da Vinci, nei pressi di via Regia Corte, una nuova bomba carta è stata piazzata accanto ad un’auto in sosta, una Ford Fiesta Bianca parcheggiata all’interno di un condominio. Indagini in corso, sul posto la Squadra Mobile della Questura di Siracusa. Non è escluso che la bomba carta fosse appoggiata allo specchietto retrovisore, poi saltato. Vittima del gesto, un rappresentante di articoli di pasticceria e dolciumi.
Sette giorni fa, l’ultima bomba carta era esplosa davanti l’ingresso di una sala da barba di via Torino. Martedì l’incendio dell’auto del sindaco Garozzo. E oggi questo nuovo episodio.




Siracusa. Parcheggi a pagamento, nessuna cessione a terzi: "il servizio resta al Comune"

Sulla gestione del servizio parcheggi e strisce blu, l’assessore alla Mobilità, Salvatore Piccione, risponde alle sollecitazione del M5s.
“E’ doveroso precisare che l’amministrazione ha deciso di continuare a gestire il servizio dei parcheggi e delle strisce blu in house”, taglia corto smorzando le perplessità dei pentastellati. “L’atto di indirizzo adottato dalla Giunta ad agosto aveva solo uno scopo esplorativo, al fine di individuare eventuali nuove forme di gestione del servizio e non in alcun modo l’intento di privatizzare i parcheggi. Il Comune avrebbe comunque mantenuto la gestione dei parcheggi e degli stalli a pagamento e il modello individuato dal dirigente del Settore Mobilità e Trasporti su mandato della Giunta era appunto un appalto di servizi, non una concessione di servizi a terzi, con tutte le differenze, sia in termini giuridici che economici, tra i due modelli di gestione”, la precisazione. “Le cifre relative agli incassi del Comune derivanti dal servizio di sosta a pagamento, così come divulgate dagli esponenti del M5s, sono del tutto avulse dal dato reale poiché non tengono conto delle spese che il servizio comporta. In ogni caso, la polemica è tranciata sul nascere, poiché il servizio rimarrà del tutto in house”, chiude l’assessore Piccione.




Portopalo. I Nas sequestrano oltre 200kg di carne e pesce in cattivo stato di conservazione

I Nas sono tornati in azione nella zona sud della provincia per verificare in particolar modo il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie dei locali pubblici dove vengono prodotti, manipolati, distribuiti e quindi somministrati generi alimentari.
In un ristorante di Portopalo, i Carabinieri hanno sequestrato oltre 200 kg di prodotti alimentari (carne e pesce) in cattivo stato di conservazione.
E’ stata poi disposta la chiusura del deposito di alimenti in uso al ristorante perchè attivato senza la prescritta comunicazione all’Autorità Sanitaria.
I titolari dell’attività di ristorazione sono stati denunciati. Il valore del deposito e degli alimenti supera di poco i 50 mila euro.

foto: archivio




Priolo. Eseguita una misura cautelare nei confronti di un 55enne accusato di maltrattamenti e violenza sessuale

E’ stato nuovamente posto ai domiciliari il 55enne Riccardo Milardo, siracusano residente a Francofonte. Nel luglio del 2016 era stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale. A denunciare violenze fisiche e psicologiche, nonché gli insulti e i soprusi a cui era sottoposta, era stata la compagna dell’uomo.
Il 7 febbraio scorso il Tribunale di Siracusa lo aveva condannato in primo grado a 3 anni di reclusione e 1.000 euro di multa, condanna confermata in secondo grado pochi giorni fa.
Milardo, che nel frattempo era stato rimesso in libertà per scadenza dei termini di detenzione preventiva, è stato quindi sottoposto nuovamente dai Carabinieri di Priolo agli arresti domiciliari.




Siracusa. Unicef e Confcommercio insieme, in vetrina i diritti dell'Infanzia

Confcommercio ed Unicef insieme anche a Siracusa per “Diritti in Vetrina”: disegni realizzati dai bimbi delle scuole esposti nelle vetrine dei negozi associati. Un percorso di circa 100 elaborati grafici, per sette giorni in mostra. Da lunedì fino alla prossima domenica.
“Abbiamo subito aderito al progetto – ha dichiarato il presidente di Confcommercio, Sandro Romano – per il valore sociale e la salvaguardia dei minori, infatti, le nostre aziende hanno subito aderito all’iniziativa e saranno ben liete di colorare le proprie vetrine con la creatività dei ragazzi”.
Anche i piccoli clienti dei negozi che aderiranno all’iniziativa potranno lasciare traccia della loro creatività grafica, sul tema dei diritti dell’infanzia, disegnando in apposite postazioni che saranno attive all’interno delle attività commerciali che hanno risposto con entusiasmo alla chiamata di Confcommercio.
Alla fine della campagna sarà realizzata una mappa grafica dei “Diritti in Vetrina ” che traccerà il percorso dei negozi che hanno accolto i disegni a tutela di un diritto fondamentale.




Calcio, Serie C. Turno da spettatore per il Siracusa in campionato, martedì Coppa Italia

Giornata di campionato da “spettatore” per il Siracusa. La squadra azzurra osserva il suo turno di riposo e attende di sapere se riuscirà a conservare il quarto posto in classifica. Intanto, la squadra prosegue a lavorare agli ordini di mister Paolo Bianco. Martedì, Spinelli e compagni torneranno al Provinciale di Trapani per i sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C. Fischio d’inizio alle 14.30.




Lentini. Sparatoria in piazza Duomo, 14 colpi contro un 68enne: solo due a segno. Probabile regolamento di conti

Non sarebbe in pericolo di vita il 68enne di Lentini raggiunto ieri sera da due colpi di pistola all’addome. L’uomo, con qualche precedente per vicende legate alla droga, si trovava in un bar della piazza della cittadina siracusana, seduto insieme ad altre persone. I colpi esplosi sarebbero stati in tutto 14, calibro 7.65. A sparare sarebbero stati due uomini, con il volto coperto.
Il 68enne è stato trasporto d’urgenza all’ospedale di Lentini. Per gli inquirenti è probabile che possa trattarsi di un regolamento di conti nell’ambito del traffico di stupefacenti.