In fila per i biglietti, tagliandi a ruba: è febbre a 90° per Siracusa-Trapani

Sale la febbre per Siracusa-Trapani. In poche ore sono andati a ruba i biglietti in prevendita aperta, dopo le giornate riservate alla prelazione da parte degli abbonati. Domenica al De Simone sarà giornata azzurra e dalla quota di entusiasmo è facile immaginare che si sta andando verso il tutto esaurito nell’impianto della Borgata.
Attesa per domani la notizia sulla possibilità che anche i tifosi ospiti possano seguire la loro squadra in trasferta. Da Trapani segnalano allarmati insulti via social e attraverso striscioni esposti in città mentre il presidente del Siracusa, Alessandro Ricci, si sforza di abbassare la tensione sull’asse Siracusa-Trapani.
Quanto successo con la tifoseria dell’Acireale è il punto di non ritorno: da lì si deve ricostruire, anche nel tifo organizzato, con maturità e passione. Gli episodi di violenza non devono appartenere a questa piazza che ha ritrovato una società credibile, un progetto serio, una squadra forte e merita un sostegno appassionato e leale da parte dei suoi supporters. E’ indispensabile capire che il primo danno di ogni intemperanza lo si arreca alla propria società ed alla propria squadra. Ecco perchè Siracusa-Trapani sarà una prova di maturità. Da Trapani però non spingano sul meccanismo di un vittimismo che contribuisce solo ad alzare la tensione. Non serve, non aiuta. Il Trapani è una squadra fortissima, con una società solidissima e vincerà il campionato: non ha bisogno di altro.
“Il Siracusa può contare su una società composta da persone competenti, un presidente serio e una squadra di vertice. Il loro lavoro non deve essere svilito da quattro delinquenti che non chiamo neanche pseudo-tifosi”, dice il sindaco, Francesco Italia. “Lo stadio è tornato pieno, le famiglie seguono con passione le partite. Cosa vogliamo fare? Buttare tutto e convinncere Ricci che a Siracusa non si può fare calcio? E’ un presidente con la P maiuscola, chi pensa di trasformare partite in occasione per menare le mani ha sbagliato stadio e città. Siracusa non può e non deve essere vittima del l’irresponsabilità di qualche sparuto delinquente. Gli ultrà veri, che seguono la squadra ovunque, con sacrificio e da anni devono essere i primi ad isolare questi personaggi”, le parole del primo cittadino.




Contenziosi con Igm, c’è l’intesa: tre rate annuali per pagare 8,1 milioni di euro

Il Consiglio comunale di Siracusa ha detto “sì” alla chiusura tombale dei contenziosi con l’Igm, votando all’unanimità la proposta di delibera firmata e illustrata in aula dal dirigente dell’Ufficio tecnico, Marcello Dimartino. In forza dell’intesa raggiunta con l’azienda, il Comune è chiamato a versare 8,1 milioni di euro e lo farà in tre rate da pagare ogni anno entro il 15 dicembre, fino al 2025. Per far fronte a questa spesa, un mese fa il Consiglio comunale aveva dato il via libera a un debito fuori bilancio da 7 milioni 276 mila 288,87 euro ai quali sono stati aggiunti 837 mila 711,13 euro già impegnati per otto pagamenti maturati tra il 2010 e il 2016 e non ancora versati. Per il solo contenzioso davanti al Cga e concluso con la sentenza del 4 settembre scorso, il Comune avrebbe dovuto pagare 7 milioni 791 mila 896,89 euro. Tra Comune e Igm erano già pendenti altri due contenziosi: uno da quasi 400 mila euro davanti al Tribunale e un altro più consistente ma non ancora quantificato davanti al Tar di Catania. Oltre ad approvare il debito, il Consiglio ha detto sì all’unanimità anche all’immediata esecutività della delibera – così da rispettare le scadenze indicate dai giudici amministrativi – che sarà trasmessa alla Procura regionale della Corte dei conti. Nel dibattito sono intervenuti Franco Zappalà e Ferdinando Messina.




Santa Lucia, gli insulti shock alla Deputazione: “Bruciate all’inferno è il vostro posto”

Strano clima sui social pure attorno alla festa di Santa Lucia. E’ bastato un cambiamento di data per trasformare miti e placidi “devoti” in veri e propri “haters”. La scelta di anticipare la traslazione del simulacro in Cattedrale a domenica 10 dicembre (anzichè il classico 12 dicembre, ndr) ha scatenato reazioni contrastanti. E generato insulti e minacce ai componenti della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, presieduta da Pucci Piccione. Una donna, sui social, arriva ad augurare ai responsabili della festa e del culto luciano di “bruciare all’inferno”.
La prima reazione è stata di sorpresa, poi mentre l’onda di odio social cresceva, di sorpresa e preoccupazione. “Offese gratuite. Chiederemo all’arcivescovo l’autorizzazione a proporre azioni di risarcimento danni. Non verso chi critica ma verso chi offende. Si è andati troppo oltre, fino alla diffamazione. Il sentimento religioso di questi devoti dove è finito?”, si domanda Pucci Piccione. “L’eventuale risarcimento andrà ovviamente a Santa Lucia”, precisa per non offrire altri spunti polemici.
Accanto a lui, c’è anche il tesoriere della Deputazione, Salvo Sparatore. “Bisogna dare lezioni di uso responsabile dei social. E ricordare che le leggi del mondo normale valgono anche quando si scrive un post. Non aiuta neanche un testo garbato però creato ad arte per generare polemiche”.
Tutto parte, come detto, dalla decisione – avallata dalla Diocesi – di anticipare la traslazione del simulacro a domenica 10 dicembre, alle 12, in Cattedrale. “C’è una motivazione semplice: la domenica è un giorno festivo, così possono partecipare le famiglie. Meglio la domenica di un giorno feriale. Da questa motivazione semplice parte la decisione. A chi lamenta che è stata violata la tradizione, dico solo che da una ventina d’anni si fa la traslazione. Non è un dogma. Fare polemica per ogni cosa non so cosa possa fare di buono per la festa. Santa Lucia è uno dei pochi fattori unificanti per Siracusa”, spiegano dalla Deputazione.




Sospendere la sosta a pagamento per via delle piste ciclabili, non passa proposta Zappalà

Sospendere il pagamento della sosta sulle strisce blu di Siracusa, in attesa di rimodulare in proporzione gli stalli liberi. Era la richiesta del consigliere comunale Franco Zappalà, motivata con la situazione dei parcheggi che si è venuta a creare con l’aumento dei dehors dei locali e, soprattutto, con la realizzazione delle piste ciclabili verso le quali ha usato toni critici.
All’esposizione di Zappalà è seguito un lungo dibattito in Consiglio comunale, nel corso del quale, tra favorevoli e contrari alla proposta, sono stati evidenziate le conseguenze negative sul traffico e sulla disponibilità di posti auto determinate dalle piste ciclabili, i rischi di danno erariale – o comunque gli effetti per il bilancio – derivanti dalla mancata riscossione delle soste a pagamento e, infine, la necessità di un rinvio della discussione per decidere sulla base di dati certi sugli stalli e sugli eventuali mancati introiti. Sono intervenuti Paolo Cavallaro, Simone Ricupero, Paolo Romano, Ferdinando Messina, Massimo Milazzo, Luciano Aloschi, Giovanna Porto e Andrea Firenze.
Per l’amministrazione ha preso la parola l’assessore alla Viabilità, Vincenzo Pantano: i posti auto occupati dalle piste ciclabili, ha detto, sono stati rimodulati a tutto vantaggio degli stalli liberi.
L’ordine del giorno è stato respinto con 16 voti contrari, 7 favorevoli e 4 astensioni.




Palazzo Vermexio stazione appaltante del Comune di Pachino per il Pnrr, soddisfazione Pd

Il Consiglio Comunale di Siracusa ha approvato a maggioranza (29 sì, 2 contrari e un’astensione) una delibera con la quale Palazzo Vermexio diventerà stazione appaltante del Comune di Pachino, secondo una possibilità prevista dal codice degli appalti. Lo schema di accordo stilato dai due enti, già approvato dal Consiglio comunale di Pachino, vale solo per le gare del Pnrr e del collegato Piano nazionale per gli investimenti complementari, limitatamente ai bandi con importi superiori alle soglie previste per gli affidamenti diretti. Una collaborazione già chiesta da altri centri della provincia che ritengono di non riuscire a rispettare le scadenze imposte dal Pnrr.
Il Comune di Siracusa assumerà le funzioni di stazione appaltante dalla verifica del bando e dall’indizione della gara fino alla sua aggiudicazione lasciando a Pachino le fasi precedente e successiva, così come gli oneri economici della gara e i compensi incentivanti previsti per il personale di Siracusa. Il protocollo contiene anche i tempi delle procedure e le modalità di gestione di eventuali contenziosi. Il confronto in aula è stato animato dagli interventi di Angelo Greco, Ivan Scimoneli, Franco Zappalà, Massimo Milazzo, Sergio Bonafede e dell’assessore Edy Bandiera. Votata a maggioranza (26 sì, 4 no e 2 astensioni) anche l’immediata esecutività.
Il gruppo consiliare del Pd di Siracusa, insieme a Emiliano Recupero, consigliere comunale uscente di Pachino e al deputato regionale Tiziano Spada, esprimono grande soddisfazione per l’approvazione dell’accordo tra il Comune capoluogo e quello di Pachino. “Riteniamo che l’approvazione della delibera abbia anche un forte significato politico nel senso dell’unità, della coesione e della solidarietà della comunità e del territorio della provincia di Siracusa contro ogni forza centrifuga, che pure di tanto in tanto riemerge in maniera anacronistica”.




Anche Siracusa e Trapani contro la violenza sulle donne, in campo con un segno rosso

Per sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne, i giocatori di Siracusa e Trapani scenderanno in campo con un segno rosso sul volto. L’iniziativa è stata concordata nel corso di un incontro tra l’amministrazione comunale e la dirigenza azzurra, rappresentate rispettivamente dal vice sindaco Edy Bandiera, dall’assessore alla Pari opportunità Barbara Ruvioli, dal presidente Alessandro Ricci, dall’amministratore delegato Salvatore Montagno e dal direttore generale Alessandro Guglielmino. Alla riunione era presente anche una folta rappresentanza della squadra.
La partita tra le due formazioni siciliane si giocherà all’indomani della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, così la società azzurra ha accettato di buon grado la proposta dai due assessori e ha comunicato la disponibilità di tutti i calciatori ad aderire all’iniziativa. Successivamente, i vertici del Siracusa hanno contatto la dirigenza del Trapani per raccogliere la loro adesione, che è arrivata a stretto giro.
Domenica prossima, dunque, le due squadre entreranno in campo con l’ormai noto segno rosso sulle guance per denunciare e prendere le distanze da qualsiasi forma di violenza sulle donne. «Non sarà un fatto occasionale – affermano gli assessori Bandiera e Ruvioli – poiché con la società del Siracusa abbiamo deciso di avviare un percorso comune allo scopo di veicolare, attraverso il calcio, la cultura del rispetto verso le donne e della parità in ogni relazione umana. Non solo il calcio ma tutto lo sport può essere un mezzo importante per fare arrivare messaggi positivi agli appassionati, soprattutto ai giovani che vedono spesso negli atleti dei modelli da imitare. I successi del Siracusa la scorsa stagione e in quella in corso stanno richiamando allo stadio migliaia di tifosi e non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione della partita tra le due migliori squadre del girone per sensibilizzare contro la violenza di genere».




Maltempo, rinviata a Siracusa la marcia dei diritti dei bambini

La XV edizione della Marcia dei diritti dei bambini, prevista per domani a Siracusa, è stata rinviata a data da destinarsi a causa delle avverse previsioni dei tempo. Lo comunica l’assessore alla Città educativa, Giancarlo Pavano.
​L’iniziativa, ideata dal compianto Pino Pennisi, si tiene ogni anno in coincidenza con la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ed è un appuntamento fisso del Festival dell’Educazione, la cui sesta edizione è in corso di svolgimento all’Urban Center di via Nino Bixio 1.




Due antiche ancore in pietra ritrovate nei fondali del siracusano

Due antiche ancore in pietra sono state ritrovate nei fondali di San Lorenzo, nel siracusano. I reperti archeologici, di età arcaica, si trovano a poco distanza l’uno dall’altro, a circa 15 metri di profondità, in prossimità di una secca. A far scattare l’operazione di verifica e rilievo, eseguita dalla Soprintendenza del mare della Regione Siciliana e dal Nucleo sommozzatori della Guardia di finanza di Messina, è stata la segnalazione di un cittadino. Nello specifico, si tratta di un’ancora a tre fori, delle dimensioni di circa 70 centimetri, e di un’altra di forma ovoidale, documentate con un rilievo fotogrammetrico tridimensionale. I due reperti saranno recuperati nei prossimi giorni, per essere in seguito esposti in una sede museale del territorio.
L’intervento è stato eseguito su un’area marina di circa 250 metri quadrati, che è stata oggetto di rilievi e documentazione al fine di verificare la presenza di ulteriori reperti archeologici. Un’operazione di tutela che ha visto impegnati i due nuclei subacquei, con il supporto della vedetta V.7007 della Sezione operativa navale della Guardia di finanza di Siracusa, che ha garantito la sicurezza in mare nel corso delle immersioni.
«Questa tipologia di intervento – afferma l’assessore regionale ai Beni Culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – conferma l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e forze dell’ordine per la salvaguardia del patrimonio culturale. Di grande valenza anche la collaborazione dei privati che, negli anni, ha portato casualmente all’individuazione di numerosi reperti, con l’unico obiettivo comune di recuperare e valorizzare il nostro patrimonio culturale».




Edilizia, aziende siracusane premiate con il Bollino Cassa Edile Awards 2023

Aziende siracusane del settore delle costruzioni sono state premiate con il “Bollino Cassa Edile Awards 2023”. Obiettivo di questo riconoscimento è quello di valorizzare le attività che contrastano la concorrenza sleale, distinguendosi per il rispetto delle regole e dei contratti collettivi nazionali.
La Solesi spa ha ottenuto il riconoscimento dal sistema bilaterale della Cassa Edile Siracusa e della Cassa Edile Venezia. La Cassa Edile di Siracusa ha inoltre premiato Aliano Costruzionisrl, Ard Costruzioni srl, Assennato Costruzioni srl, Cammisa Costruzioni srl, Enedil srl, Nitaa Costruzioni srl, Si.Ri Siciliana Ricerche srl, Sicedil srl.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente facente funzioni di Ance Siracusa, Alberto Di Stefano, e dagli organi direttivi della sezione provinciale dell’associazione dei costruttori edili.




Sorpreso con oltre 30 dosi di droga addosso, arrestato 27enne a Siracusa

I Carabinieri di Siracusa hanno arrestato un 27enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo hanno sorpreso mentre cedeva una dose di crack a un assuntore. La perquisizione personale ha portato al rinvenimento – addosso al 27enne – di 18 dosi di cocaina, 10 di crack, 7 di marijuana e 1 di hashish, per un peso complessivo di circa 15 grammi, oltre alla somma di 460 euro ritenuta verosimilmente provento di spaccio. Disposta dall’autorità giudiziaria la custodia cautelare in carcere.