Siracusa. Raccolta differenziata, il nuovo servizio non ingrana: diffida per il gestore

La raccolta differenziata così come studiata nel bando del dicembre 2015 stenta a decollare a Siracusa. Ancora nessuna traccia del porta a porta riveduto e corretto ed esteso a tutte le frazioni. Si attendono anche le informazioni che il gestore, Igm, dovrebbe recapitare ai cittadini insieme ai sacchetti colorati ed ai mastelli.
A tre mesi dalla firma del contratto, dopo una lunga battaglia giudiziaria, il Comune di Siracusa ha allora deciso di diffidare il gestore, indicando un termine perentorio per l’avvio dei servizi. Giudicata poca cosa una partenza sperimentale a Cassibile (dove di fatto si differenzia già) e Belvedere. Diversi sino ad oggi gli incontri tra le parti ma i risultati non hanno soddisfatto palazzo Vermexio che adesso alza la voce. L’appalto per il servizio è di 120 milioni di euro in 7 anni.




Siracusa. Errori Tari sulle pertinenze, rifatti i conti: 200.000 euro da restituire ai contribuenti

La bufera scoppiata sulla Tari “gonfiata” per via degli errori di conteggio commessi da alcuni Comuni ha toccato anche Siracusa. Per procedere al rimborso di quanto pagato in eccesso dai contribuenti si attende lo schema interpretativo del Ministero delle Finanze. Intanto si rifanno i conti. Viene fuori, così, che nel capoluogo aretuseo ammonta a circa 200.000 euro la somma da restituire (su 29 milioni complessivi di gettito Tari).
Come spiegano dagli uffici della fiscalità locale, gli errori sulle pertinenze sono comunque limitati. Anzitutto perchè sul primo garage non viene computata quota Tari ma solo dal secondo (quota fissa).
Quei 200.000 euro circa, con ogni probabilità, verranno spalmati come sconto su tutte le 54.000 utenze di Siracusa nella prima rata Tari del 2018. Poco meno di un euro di ribasso per utenza. Non saranno comunque necessarie variazioni di bilancio e i cittadini non saranno costretti a chiedere il rimborso presentando istanze. Avverrà in automatico, ma solo dopo i chiarimenti attesi dal Mef.
Ciò non toglie che, dopo le verifiche, si potrebbe anche decidere di rimettere mano al regolamento della tariffa. Possibilista, su questa eventualità, l’assessore alla fiscalità locale, Gianluca Scrofani.
Intanto arrivano nelle case dei siracusani le bollette a conguaglio. Sorpresa per l’assenza di scontistica legata alla quantità di rifiuti conferiti nei centri comunali di raccolta in maniera differenziata: l’agevolazione verrà conteggiata nel 2018.




Lanciavano sassi da un palazzo in costruzione: denunciati tre minorenni a Lentini

Tre minorenni sono stati fermati da uomini della Guardia di Finanza a Lentini. Dal tetto di un palazzo abbandonato, lanciavano sassi contro le auto in transito.
I tre – rispettivamente di 13, 15 e 16 anni – erano nascosti sulla sommità dell’edificio in costruzione, quando sono arrivati gli uomini della Tenenza di Lentini. Bloccati, sono stati denunciati per lancio di oggetti su mezzi e persone in transito.




Siracusa. Cartelloni informativi contro gli sporcaccioni: la battaglia culturale del Plemmirio

Cartelloni contro gli sporcaccioni. Il Plemmirio, contrada balneare di Siracusa, lancia la sua offensiva culturale. Questa mattina è stata presentata la campagna cartellonistica a tutela della penisola della Maddalena. Sedici pannelli informativi, finalizzati a sensibilizzare residenti e fruitori al rispetto dell’area, verranno installati nei prossimi giorni su iniziativa delle associazioni “Plemmyrion” e “Plemmirio Blu”.
Si prova così ad incidere su di una sensibilità ancora bassa riguardo al conferimento degli ingombranti. Molti rifiuti vengono abbandonati per strada: materassi, credenze, elettrodomestici. La sola repressione non basta. Arrivano allora i cartelloni che saranno affiancati da ulteriori 11 telecamere pronte ad essere piazzata a controllo dell’ambiente.
Realizzati in plastica serigrafata, i cartelli invitano gli utenti a non disperdere rifiuti e a rivolgersi al numero verde dell’Igm per concordare il prelievo gratuito degli ingombranti al proprio domicilio.
I pannelli, otto della dimensione 70X100, ed altrettanti 50X70, verranno collocati presso le postazioni dei cassonetti della indifferenziata applicandoli con fissaggio meccanico alla rete, ai pali o ai muri delle recinzioni a cui sono accostati.
Saranno allocati in via Mallia, angolo via del Manganese, via Capo Passero, Via dello Zinco, Via del Corindone, via Vittime dell’Amianto; via Capo Murro di Porco angolo via dell’Opale, angolo via degli Zaffiri, angolo via dei Diamanti, di fronte varco 23, di fronte Pizzeria Spina, angolo via del Salgemma, angolo via delle Fornaci; Punta del Pero, scuola comunale e Chiesetta dell’Isola, di fronte l’ingresso del faro di Capo Murro di Porco.




Ippica. Al Mediterraneo un sabato ricco di appuntamenti

(c.s.) Affollato convegno di corse all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa nel pomeriggio di sabato 18 novembre. Circa 85 i cavalli impegnati nelle sei corse in programma, chiuse da una Tris–quartè-quintè abbinata al Premio Spegash. L’apertura prevista alle 15.20 e affidata ai 2 anni che faranno da apripista alla successiva condizionata valevole per la II Tris Nazionale. Il Premio Northern Pride, sui 2300 metri della pista grande e riservata ai 3 anni e oltre, è la corsa di preparazione all’atteso Memorial Faraci che si correrà sulle piste siracusane l’8 dicembre. Qui, la linea da seguire sembrerebbe quella dettata l’ultima volta da Kingston Sassafrass, che trascina dietro sé il buon Special Rush e ancora Cuore Del Grago. Qualche importante rientro e un paio di debutti su pista, rendono la corsa, però, davvero incerta. L’ultima interessante competizione del pomeriggio ippico di sabato si svolgerà sui 1700 metri in pista grande, con i 3 anni e oltre, ben 17 partenti, chiamati al confronto nella Tris–quartè-quintè. North Ireland sembrerebbe il più affidabile del lotto, ma è stato battuto nell’ultimo confronto da uno strepitoso Arkansas Slim. Sulla stessa linea Ciumbalicca, data in netto progresso. Ottime alternative anche Duke of Rumba e Black Future.




Siracusa. Lavori in corso in via Landolina, limitazioni al traffico dal 15 novembre al 7 dicembre

Chiusa per lavori via Landolina. Un intervento di Enel con un cantiere su strada fino al 7 dicembre. Chiusura al traffico e, ovviamente, divieto di sosta. Ad eseguire i lavori, su supervisione Enel, l’impresa Reitano srl che dovrà anche dare giusta comunicazione ai commercianti della zona.
Al termine delle operazioni, è fatto obbligo alla ditta ripristinare integralmente il manto stradale e la segnaletica oltre a verificare la superficie stradale sia libera da polveri o detriti.




Siracusa. Possibile scorta per il sindaco Garozzo. Strategia della tensione? Gli episodi non sarebbero collegati

Dalla piega che prenderanno le indagini in corso sull’intimidazione al sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, verrà stabilito se assegnare al primo cittadino una scorta. E’ uno degli aspetti discussi durante il vertice con le forze dell’ordine in Prefettura.
Se dovesse emergere una matrice “mafiosa”, scatterebbe in automatico la misura di protezione. Qualora le evidenze dovessero, invece, essere riconducibili ad un atto delinquenziale “singolo” e senza precisa regia allora non sarebbe disposta la scorta.
C’è poi da capire se gli ultimi episodi siano riconducibili ad una stessa regia. Per la verità, non pare esserci una mano comune che avrebbe ordito una sorta di strategia del terrore.
Il sindaco Garozzo, comunque, non pare molto interessato alla discussione sulla scorta. “L’episodio non mi condizionerà nella vita amministrativa ed in quella privata”, assicura nel corso di una lunga chiacchierata su FM ITALIA ed FM ITALIA TV (872 dgt). Trovate di seguito la versione integrale.




Siracusa. La criminalità rialza la testa, "è il lascito della mafia degli anni 80". Parla l'ex capo della Mobile, Migliore

La criminalità rialza la testa. Rapine in pieno giorno, bombe carta, auto incendiate, l’intimidazione al sindaco. Siracusa sembra lentamente sprofondare sotto quella cappa di terrore che sembrava consegnata alla storia. Siamo ancora lontani da quei terribili anni ’80, quando la mafia sparava e uccideva senza riguardo e l’aria era tesa in tutta la provincia. Ma i segnali di recrudescenza criminale preoccupano e segnalano la presenza di una delinquenza che vuola ancora “condizionare” in qualche misura la vita cittadina. Come affrontare e vincere questa deriva? Lo abbiamo chiesto ad Angelo Migliore, l’ex capo della Squadra Mobile di Siracusa che a cavallo tra anni ’70 e ’80 guidò indagini ed operazioni che assestarono durissimi colpi alla mafia. E’ anche autore di un interessante libro, “Come nasce una mafia” un viaggio nelle viscere della provincia “babba”.




Siracusa. La risposta alla sfida lanciata dalla criminalità: più pattugliamenti e più telecamere

E’ stata anticipata ad ieri pomeriggio la riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. In Prefettura, insieme ai vertici provinciali delle forze dell’ordine, anche il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, vittima di un atto intimidatorio lo scorso martedì.
Con il prefetto Giuseppe Castaldo è stato affrontato il momento delicato che la città capoluogo sta vivendo. Una recrudescenza di episodi criminali – tra cui due bombe carta e l’incendio all’auto del primo cittadino – che richiede un innalzamento del livello di guardia. Sebbene non si possa parlare di una regia unica e di criminalità organizzata – gli episodi sono considerati slegati uno dall’altro – chiara la strategia emersa al termine del confronto.
Da subito aumentata la presenza e la visibilità di pattuglie di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza in luoghi ritenuti “sensibili”. Un pattugliamento intensificato, in vari orari, anche per far percepire ai cittadini la vicinanza delle forze dell’ordine il cui numero dovrebbe crescere – come uomini – nel giro di poche settimane.
Definite anche le modalità per accedere, grazie alla cabina di regia della Prefettura, al Patto per la Sicurezza ed ai fondi correlati, che verranno utilizzati da subito per aumentare le telecamere di vigilanza presenti in città. Al vaglio anche la possibilità di implementare la rete video attingendo alle immagini degli impianti dei singoli esercenti.




Siracusa. Per salvare il Parco Robinson si fa avanti una associazione: custodia e vigilanza a costo zero

Abbandonato ai vandali ed agli incivili, il parco Robinson di Bosco Minniti attende il colpo di grazia. La grande area a verde (una volta) e attrezzata (una volta) nel popolare quartiere Akradina è diventata negli anni terra di nessuno, dove razzie e furti sono ormai quotidianità.
Con coraggio, prova a cambiare il triste andazzo l’associazione Club Siracusa C.B. Zeus. Il presidente, Francesco Fazzina, ha incontrato i vertici della Circoscrizione formalizzando, nel corso di un’apposita riunione di Consiglio, la richiesta di affidamento in custodia h24 del parco.
L’associazione è disponibile a prendersi cura della struttura senza gravare sulle casse comunali. Chiede, però, che il Comune provveda a ripristinare la recinzione esterna (rubata in alcuni tratti, ndr) e l’edificio che si trova all’interno del parco. Previsto il coinvolgimento di altre associazioni, anche di protezione civile, da coinvolgere in iniziative per la manutenzione, pulizia oltre che – ovviamente- controllo del bene comunale.
La proposta è stata inviata agli uffici comunali e attende adesso pronta risposta.