Siracusa. Reddito di inclusione, dal primo dicembre si presentano le domande: ecco come

(c.s.) “Dal prossimo 1 dicembre possono essere presentate le domande per l’erogazione del reddito di inclusione, previsto dalla recente normativa in materia di contrasto alla povertà. Il REI sarà erogato dal 1° gennaio 2018. Invito quanti sono interessati a recarsi presso gli uffici del settore Servizi sociali o presso le Circoscrizioni di appartenenza dove potranno trovare la massima assistenza”: lo dichiara l’assessore alle Politiche sociali, Giovanni Sallicano.
Il Rei, che si compone di due parti, prevede un beneficio economico erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica; e un progetto personalizzato di attivazione di inclusione sociale e lavorativa.
Stringenti i requisiti richiesti: il “Rei” potrà essere erogato alle famiglie al cui interno ci sia la presenza di un minorenne, di una persona con disabilità con un suo genitore o tutore, di una donna in stato di gravidanza accertata, o di un componente che abbia compiuto 55 anni con specifici requisiti di disoccupazione.
A questo va aggiunto un valore ISRE in corso di validità non superiore a 6mila euro o un valore ISEE non superiore a 3mila euro; un patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, del valore non superiore a 20mila euro; un patrimonio mobiliare, quali deposito e conti correnti, non superiore a 10mila euro, ridotto a 8mila per la coppia e a 6mila per la persona sola. Infine l’assenza di percezione di prestazioni NASpI, di ammortizzatori sociali di sostegno in caso di disoccupazione involontaria; non possesso di autoveicoli o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi precedenti la richiesta, con esclusione di quelli destinati a persone con disabilità.
Il beneficio economico varia in base al numero dei componenti il nucleo familiare e alle risorse già in possesso, andando da un minimo di 187,50 euro fino a 485,41 al mese.
La misura, concessa per un periodo massimo di 18 mesi, è rinnovabile per altri 12 .




Augusta. Non chiude la sede Inps, esultano i sindacati: "atto responsabile"

La sede Inps di Augusta non chiuderà. Almeno non al momento. “La sospensione di quella chiusura è un atto responsabile e di grande rispetto per un territorio già vittima di troppi scippi e dismissioni”, commentano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil (Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò).
“La decisione della direzione centrale organizzazione e sistemi informativi dell’istituto accoglie quanto noi abbiamo sostenuto in questi mesi insieme alle categorie maggiormente interessate, quelle dei Pensionati e della Funzione Pubblica. Ora non bisogna abbassare la guardia”, aggiungono i tre segretari. L’attenzione rimane comunque alta perché anche nel prossimo riesame degli organi del nuovo regolamento sul decentramento territoriale dell’istituto, l’Inps mantenga la propria presenza ad Augusta.




Siracusa. "Cambiamo l'aria", raccolta firma sabato in Largo XXV Luglio

Si chiama “Cambiamo l’Aria” ed è la campagna nazionale promossa dal comitato nazionale “Legge Rifiuti Zero” a cui aderisce anche Siracusa. Banchetto di raccolta firme sabato 18 novembre, dalle 17 alle 22, in piazzale XXV Luglio.
L’associazione Rifiuti Zero Siracusa sposa il “Firma Day” perchè Siracusa “è città che si trova a ridosso di un sito sensibile, quello del polo petrolchimico, che è causa di immissione nell’atmosfera di sostanze inquinanti ed odorigene che destano notevole preoccupazione fra i cittadini del quadrilatero Augusta, Melilli, Priolo e Siracusa”, spiega il portavoce Salvo La Delfa.
Attraverso la raccolta firme si richiedono, a livello nazionale, urgenti misure correttive necessarie per invertire la situazione ambientale critica, testimoniata anche dal rapporto “EcoSistema Urbano 2017”.
La campagna è a supporto del ricorso al Tar Lazio per l’abrogazione dell’art. 35 del “Sblocca-Italia” ed è mirata a raccogliere firme per tre diverse petizioni da presentare al Parlamento italiano per introdurre modifiche alla Legge 549/1995 ed al T.U. Ambiente D.Lgs. 15/2/2016. “Dobbiamo colmare il vuoto normativo nazionale sul diffuso e nocivo inquinamento olfattivo prodotto dagli impianti industriali e per incrementare fortemente l’importo del contributo Conai destinato ai Comuni per essere utilizzato per attività di raccolta, riciclaggio e recupero delle varie frazioni differenziate”, dice ancora La Delfa.




Siracusa. "Industriamoci": le imprese incontrano gli studenti, Confindustria e Fermi insieme

Ottava edizione di “Industriamoci – Pmi day”. Dal 2010, ogni anno, le piccole e medie imprese di Confindustria aprono le porte agli studenti, agli amministratori degli enti locali, agli organi di informazione e a tutti coloro che interagiscono con le attività delle aziende.
Pensata per contribuire a diffondere la conoscenza della realtà produttiva delle imprese e il loro impegno quotidiano a favore della crescita, è un’occasione per raccontare la storia dell’azienda, l’orgoglio, i valori e la cultura che sottostanno al lavoro quotidiano delle persone che ne fanno parte.
L’Ottava Giornata Nazionale delle Pmi, a cura della Piccola Industria di Confindustria Siracusa, guidata da Sebi Bongiovanni, si svolgerà venerdì 17 novembre alle 9.30 nella sede della Ecocontrol Sud, a Priolo in contrada Cava Sorciaro, presso il Cerica.
Protagoniste saranno le quinte classi (indirizzo chimico-ambientale) dell’Istituto Tecnico Fermi di Siracusa, accompagnate dal dirigente scolastico Antonio Ferrarini. A riceverle, Nestore De Sanctis, amministratore unico della società.
Saranno presenti il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona, il dirigente della Prefettura, Marco Oteri, il responsabile dell’Ufficio Scolastico di Siracusa, Emilio Grasso, e il segretario provinciale dell’Assostampa, Prospero Dente.
Il Pmi Day è promosso nell’ambito della XVI Settimana della Cultura d’impresa, organizzata da Confindustria, ed è inserita nella Settimana Europea delle Pmi promossa dalla Commissione europea.




Siracusa. Maltempo, allerta meteo arancione. Scuole aperte, la Protezione Civile invita alla prudenza

Si fanno più intense le precipitazioni. Il Dipartimento Regionale di Protezione Civile dirama, nel suo bollettino, l’allerta meteo arancione. E’ il terzo livello di allerta su quattro: indica situazione di pre-allarme.
Paroloni che non devono ingenerare panico. Sono collegate, in particolare, al rischio idrogeologico per via di piogge che da sparse passano a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia orientale, “con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati.
La Protezione Civile comunale di Siracusa invita alla prudenza. Diffusa via sms la comunicazione standard: “Allerta meteo arancione dalle 00 alle 24 di domani 16 novembre. Si consiglia di limitare gli spostamenti al minimo indispensabile”.
Le scuole rimarranno regolarmente aperte.




Siracusa. Dopo l'intimidazione, Garozzo su FM ITALIA: "Paura? Ho spalle larghe. Ora fare luce su accaduto"

La notizia dell’intimidazione lo ha raggiunto a Roma, dove si trovava per impegni istituzionali. A chiamarlo, la moglie. “Giancarlo, ci hanno bruciato la macchina”. Poi qualche comprensibile istante di smarrimento, mentre in viale Santa Panagia l’odore di bruciato riempie le narici e lo smarrimento è visibile sui volti di quanti assistono allo spegnimento delle fiamme.
Giancarlo Garozzo, il sindaco di Siracusa, ha deciso di anticipare il ritorno in città. Questa mattina il volo, intanto per un abbraccio alla famiglia. “Io ho le spalle larghe, ma l’amarezza è tanta. Soprattutto perchè cose così toccano gli affetti familiari”, dice con il pensiero alla moglie ed alla figlia piccola. “Paura? Solo gli sciocchi non ce l’hanno”, dice intervenendo al telefono su FM ITALIA, alla prima intervista dopo l’intimidazione. “Ora però vince il fastidio. Invito a non sottovalutare e a non ingigantire l’accaduto. Spero che le forze dell’ordine, verso le quali nutro grande fiducia, ci dicano presto cosa è successo e perchè”.
Certo che il gesto vale anche come una sfida alla città, di cui si tocca un “simbolo”. Condiviso o no, volenti o nolenti, il primo cittadino è anche la città. “Bisogna capire da dove arriva questa roba qua”, ripete Garozzo.
Che ringrazia tutti per la solidarietà. “Migliaia di messaggi. Dobbiamo difendere i principi della legalità a Siracusa. L’accaduto è di una gravità inaudita. Ai siracusani dico: siate più collaborativi contro l’illegalita diffusa. Denunciate. E abbiate fiducia nelle forze dell’ordine e nelle istituzioni”.




Siracusa. Incendiata l'auto del sindaco: testimonianze al vaglio, "due su uno scooter"

L’auto del sindaco del Siracusa è stata posta sotto sequestro dalla magistratura. Atto dovuto nell’indagine appena avviata per individuare i responsabili ed “inquadrare” l’episodio.
Pur non avendo rilevato elementi concreti, come ad esempio una tanica di liquido infiammabile abbandonata poco distante, pochi i dubbi sull’origine dolosa dell’incendio. “Le auto non prendono fuoco da sole. Specie se sono nuove, parcheggiate e ben tenute”, conferma sottovoce uno degli investigatori.
Quanto alle indagini, prematuro indicare una pista prioritaria sulle altre. Dalla ritorsione personale alla matrice politica, si guarda a 360°. Tutto può essere. Importanti, allora, le testimonianze raccolte.
I testimoni oculari sono diversi e tutti hanno raccontato cosa hanno visto. Si parla con una certa insistenza di due persone notate mentre armeggiavano attorno all’auto per poi allontanarsi a bordo di uno scooter. Tutti gli elementi saranno adesso valutati e verificati dai Carabinieri che, con scrupolo, stanno seguendo il caso.

foto dal web




Siracusa. Costruiscono una piscina e danneggiano necropoli greca: sigilli ad una villa alla Neapolis

Una villa in fase di ristrutturazione è stata posta sotto sequestro dalla sezione Tutela Patrimonio Culturale dei carabinieri. La costruzione, in fase di ampliamento, si trova nell’area dell’istituendo Parco Archeologico di Siracusa.
Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Siracusa, scaturisce dalle indagini effettuate dai Carabinieri del Tpc. Verificati e documentati nel corso delle indagini, anche attraverso l’ausilio di un elicottero, “gravissimi danni al patrimonio archeologico” causati dai lavori edili. In particolare, la realizzazione di una piscina ha causato il danneggiamento di diverse tombe di una necropoli di età greca e la distruzione dei relativi corredi funerari.
Il provvedimento di sequestro è stato motivato dal concreto pericolo che ulteriori lavori potessero aggravare i danni al patrimonio archeologico presente, compromettendo definitivamente il sito. Allo stato delle indagini, risultano indagate, per danneggiamento aggravato, due persone: il direttore dei lavori e il rappresentante legale della ditta esecutrice.
L’area in cui sono avvenuti i lavori, sottoposta a vincolo paesaggistico e archeologico, presenta importanti testimonianze di epoca greca, databili tra il V e il III sec. a.C., tra cui una necropoli, una latomia a cielo aperto e una strada carraia. L’operazione è frutto del capillare e costante monitoraggio delle zone vincolate da parte dei Carabinieri Tpc che effettuano sistematici controlli al fine di salvaguardare le aree del territorio di interesse paesaggistico, storico e archeologico.




Siracusa. Scritte e simboli nazisti alla Borgata, accanto all'ingresso della Circoscrizione: cresce l'inquietudine

Ci mancavano solo i nazisti in Borgata. In un clima di crescente tensione ed inquietudine, simboli del nazismo sono stati incisi sulla parete accanto all’ingresso della sede della Circoscrizione Santa Lucia. Con un chiodo o altro cuneo, mano anonime hanno tracciato in maniera chiara una svastica e, poco sotto, il simbolo delle SS, le temutissime Schutzstaffel.
E per rendere ancora più aberrante il messaggio, attorno all’aquila nazista è stata incisa in tedesco la scritta “Arbeit macht frei” (Il lavoro rende liberi), il motto posto all’ingresso di numerosi campi di concentramento.
Poco prima, ieri sera, nella sede della Circoscrizione si era tenuto un primo incontro per parlare di antiracket e lotta alla criminalità, dopo le due bombe carta esplose tra Ortigia e Borgata. All’incontro aveva partecipato anche Libera, l’associazione che lotta contro tutte le mafie. Venerdì nuovo incontro, allargato a tutti i presidenti di Circoscrizione, per valutare iniziative di coinvolgimento della cosiddetta società civile.




Siracusa-Rosolini, incidente autonomo alla barriera di Cassibile: 30 giorni di prognosi per un 52enne

La barriera di Cassibile torna ad essere teatro di un incidente stradale. Una la vettura coinvolta: per cause ancora in fase di accertamento è andata a sbattere contro la struttura. L’incidente attorno alle 13. Ferito l’uomo alla guida della Megane, un 52enne di Modica. E’ stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’Umberto I. Per lui prognosi di 30 giorni.