“Restart-I Santoni”, a Palazzolo si presentano i risultati del progetto scolastico

(cs) Una giornata di studio e l’inaugurazione di una mostra per presentare il lavoro conclusivo del progetto “Restart” sui Santoni di Palazzolo Acreide. L’iniziativa è in programma giovedì 23 e venerdì 24 novembre con la partecipazione degli studenti, dei docenti e dei professionisti che hanno preso parte al progetto, promosso dall’Istituto d’istruzione secondaria superiore di Palazzolo, in collaborazione con il Comune, la cooperativa Mib-MedIblei, il Cumo di Noto.
Il progetto è stato finalizzato alla conoscenza, divulgazione e riappropriazione, da parte della comunità locale e degli studenti, del complesso archeologico dei Santoni, attraverso strumenti divulgativi tradizionali, in particolare pannellistica con didascalie bilingue e multimediali, la realizzazione di audio guide fruibili attraverso Qr code sulla piattaforma izi.TRAVEL.
Il progetto ha visto il coinvolgimento dei docenti e degli studenti dell’IIS Palazzolo Acreide, nello specifico di tre indirizzi, classico, linguistico e artistico. Il progetto deve la sua ideazione, progettazione e successivo finanziamento all’impegno del professor Giuseppe Pesce, che ne ha coordinato i lavori dietro le quinte.
Giovedì 23, dunque, la giornata di studio nell’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione secondaria superiore con inizio alle 8,30. Previsti gli interventi della dirigente scolastica Calogera Alaimo e poi della docente Ornella Valvo per la presentazione dei materiali di studio, della docente Lucrezia Dibartolo su “Cibele today”, del docente Vincenzo Perez su “Cibele nella lettura/letteratura accademica”. Infine l’approfondimento di Rosario Acquaviva su “Da Cibele a San Paolo”. La giornata si concluderà con la presentazione dei lavori realizzati dagli studenti.
Venerdì 24 alle 16,30 la Sala delle Aquile Verdi del Municipio ospiterà il convegno conclusivo alla presenza, tra gli altri, di Elisa Bonacini, dell’Università di Bari, ed esperta del Cumo per il progetto, di Giacomo Montanari dell’Università di Genova, di Sara Curcio Raiti, presidente della cooperativa MedIblei, di Davide Bramante, artista, Creator&Founder “San Sebastiano Contemporary”. Alle 17,30, infine, l’inaugurazione della mostra allestita negli spazi della Galleria San Sebastiano Contemporary.
La mostra racchiude i pannelli realizzati dagli studenti, con didascalie bilingue, corredati da qrcode di collegamento alle audio guide sull’area archeologica dei Santoni.
L’evento si inserisce nel cartellone di iniziative “Palazzolo è”, promosse dall’assessorato comunale alla Cultura, guidato da Nadia Spada e che ha come protagonisti molti soggetti del territorio. “I Santoni sono un luogo del cuore per i palazzolesi – afferma l’assessore
Spada -. È in atto un progetto di recupero per la sua riapertura e fruizione. E sapere che i
giovani studenti di Palazzolo siano stati protagonisti di un progetto di conoscenza sul sito
è un traguardo significativo, perché ci consente di mantenere viva la conoscenza di un
luogo antico che ha ancora molto da raccontare”.




Giornata dell’albero, due ulivi per i comprensivi Volta e Quasimodo di Floridia

(cs) Due alberi d’ulivo. Uno per il II istituto comprensivo “A. Volta” e un altro per il IV istituto comprensivo “S. Quasimodo” di Floridia. Li ha donati, in occasione della Giornata nazionale degli alberi, che si è celebrata ieri, l’associazione “Cibele, tra cultura e natura”, nata per continuare a coltivare la conoscenza, il rispetto e l’amore per la natura, profusi e trasmessi da Gaetano Carpinteri, naturalista di Floridia, morto prematuramente due anni fa.
Gli ulivi sono stati piantati ieri, nelle due scuole, nel corso di una cerimonia a cui hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Floridia Marco Carianni, l’assessore alla Pubblica Istruzione, Serena Spada, i dirigenti scolastici dei due istituti comprensivi, Clorinda Coppa del “Volta” e Salvatore Cantone del “Quasimodo”, e i rappresentanti dell’associazione Cibele oltre che di Legambiente.
«Anche quest’anno – spiega il presidente di Cibele, Marco Carpinteri – abbiamo voluto dare il nostro contribuito concreto a Floridia, cercando di inculcare, nei giovani anzitutto, l’importanza del verde nelle nostre città. Ma con la scelta dell’ulivo – conclude – abbiamo anche voluto inviare un messaggio di pace in un momento in cui più guerre a due passi da noi continuano a seminare morte e distruzione».
Non a caso, nei due ulivi l’associazione ha collocato il simbolo della pace, appositamente realizzato in legno da Sebastiano Russo, mentre il maestro Salvo Tempio ha allietato i due momenti nelle scuole con la sua musica, eseguendo, tra gli altri, “La guerra di Piero” di Fabrizio De André. A colorare la giornata anche e soprattutto la presenza di tanti bambini che si sono esibiti in canti e poesie.




Priolo, lavori alla piscina comunale in ritardo: imprevisti richiedono due varianti

Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, e l’assessore allo Sport, Stefano Castrogiovanni, hanno visionato lo stato di avanzamento dei lavori della piscina comunale. Le lungaggini nei tempi di completamento degli intervisti della prevista, lamentate da alcuni utenti, “sono stati dettati dalla imprevista e imprevedibile presenza di amianto nelle tubazioni dei locali caldaia”, spiegano. La dismissione ha richiesto la presenza di ditte specializzate nella rimozione di amianto friabile che in Sicilia, dicono i due, “non sono molte”. Il maltempo dello scorso fine settembre, poi, ha portato all’allagamento dei locali termici, centrale termica e i locali di filtraggio e dosaggio. “Colpa della tracimazione delle acque meteoriche dal piazzale antistante i locali tecnici e delle infiltrazioni attraverso il solaio di copertura dei locali, entrambi strutture collaterali alla piscina non oggetto d’intervento”.
Situazioni che hanno comportato la sospensione dei lavori per due volte, in attesa dell’approvazione di altrettante perizie di variante, “spostando i tempi di fine lavori al 6 febbraio 2024”.




Incontri di legalità nelle scuola, la Polizia al comprensivo Pellico di Pachino

Nell’ambito degli incontri di legalità, i responsabili dell’Ufficio per la Comunicazione e le Relazioni Esterne della Questura di Siracusa hanno incontrato gli studenti delle terze medie dell’istituto comprensivo Silvio Pellico di Pachino. L’incontro è stato incentrato sul tema del consumo e della vendita di sostanze stupefacenti e sull’uso consapevole dei social network.
All’incontro ha partecipato la dirigente scolastica dell’Istituto Liliana Lucenti e la responsabile della legalità Mariarita Piccione.




Latomia dei Cappuccini, l’ascensore della discordia e 300.000 euro che tornano indietro

Un’ascensore alle Latomia dei Cappuccini, lato Villa Politi. Per permettere ad anziani ed a quanti hanno difficoltà di deambulazione di raggiungere comodamente l’importante sito culturale, abbattendo al contempo ogni barriera architettonica. Il progetto era interessante, bello dice chi lo ha visto. Una cabina panoramica che scorre su e giù, lungo la parete di roccia. Alla Regione l’idea del Comune di Siracusa è piaciuta ed aveva anche inviato un finanziamento di 300mila euro – da fondi comunitari – per la realizzazione dell’opera, a chiusura dei lavori di recupero e riqualificazione della Latomia dei Cappuccini, attualmente in corso.
Tutti d’accordo? No, perchè secondo la Soprintendenza di Siracusa quell’opera toccherebbe in maniera eccessiva il profilo roccioso e la natura archeologica del sito. Per cui no, non si può fare. E i 300mila euro prima stanziati dalla Regione sono tornati indietro, a Palermo, tra la delusione di entrambe le amministrazioni, quella comunale e quella regionale.
Palazzo Vermexio cerca di evitare lo scontro con la Sopritendenza, anche per bon ton istituzionale. Ma certo mastica amaro per un “no” che nei corridoi di piazza Duomo si fatica a comprendere. “Cercheremo una soluzione di comune accordo, per provare poi a recuperare il finanziamento regionale”, spiega Fabio Granata interpellato sulla vicenda.
In attesa di risolvere il “caso” ascensore i lavori proseguono. Ma senza ascensore, il teatro grande che viene in questi giorni riqualificato con luci, sedute e quant’altro non potrà mai avere un’autorizzazione superiore a 99 posti. Pochi per una struttura che potrebbe ospitarne circa 600 di spettatori. “In conferenza dei servizi porteremo un nuovo progetto. E con buon senso tra le parti sono convinto che ci si ano i margini per trovare una soluzione”, dice ancora Granata, sulla via dell’ottimismo.
In fondo, persino uno dei siti archeologici più noti al mondo, il Partenone, ha un simile ascensore in servizio.




Siracusa-Gela, a dicembre apre il tratto fra Ispica e Modica

Altri 11km per la Siracusa-Gela che si allunga nel ragusano. Il nuovo tratto Ispica-Modica è stato completato nei giorni e si attendeva solo il via libera della Commissione Trasporti da Roma per l’apertura del nuovo pezzo dell’autostrada infinita.
Qualcosa deve essersi mossa nella Capitale se, dopo alcuni giorni di “si dice” e “prima di Natale”, adesso c’è anche una data per l’apertura: 7 dicembre, ore 12.
A fare rimbalzare la notizia nel siracusano è Edy Bandiera, ex assessore regionale ed oggi vicesindaco del capoluogo. “Con molta probabilità, il prossimo 7 dicembre, si inaugurerà il tratto autostradale Ispica-Pozzallo-Modica”, scriveva poco dopo le 13 sulla sua pagina social. “Un passo in avanti importante sulla strada dello sviluppo del nostro meraviglioso sud-est Siciliano”, aggiunge citando fonti ministeriali.
Da giorni, d’altronde, la Cosedil aveva completato i lavori lungo gli undici km che conducono dallo svincolo di Pozzallo a quello di Modica. Già in estate l’apertura sembrava dietro l’angolo, anche seguendo le indicazioni della Regione. Ma è dal passato governo Musumeci che si susseguono date e speranze di apertura di quel tratto. Adesso sembra davvero la volta buona.

Foto archivio




Concerti all’Ara di Ierone, Granata: “Tanto rumore per nulla, troppa malafede a Siracusa”

E quindi stop ai concerti al teatro greco. Fabio Granata, ex assessore regionale e attuale assessore comunale alla Cultura, non pare sorpreso. “Non vedo la novità. Sono stato il primo ad allestire per gli spettacoli l’anfiteatro romano. Se c’è un’alternativa valida al teatro greco, ben venga”, dice alla redazione di SiracusaOggi.it. “Comunque è stata tutta una polemica basata sul nulla. L’unica cosa che si può dire è che si lasciava il teatro coperto per per un mese in più, privandolo alla vista piena di turisti e visitatori. Ci può essere una valutazione di genius loci – prosegue Granata – ed io l’ho spesso condivisa. Quel teatro è uno spazio legato alle rappresentazioni classiche ed altri tipi di spettacolo possono apparire quasi come una profanazione”.
Ma guai a parlare di danni causati dalla musica o dal pubblico dei concerti. “Chiunque dica che i concerti hanno fatto danni o è in malafede o è ignorante”, taglia corto Granata che certo non è uomo che la manda a dire. D’altronde, anche dai beni culturali regionali trapelano considerazioni analoghe, relativamente ad eventuali danni al delicato monumento: non è il calpestio e neanche i decibel il problema, bensì l’azione costante e quotidiana degli agenti atmosferici. Cosa che per un teatro scavato nella roccia, delicato e mai restaurato “amplifica” i problemi. Per questo – e per non tenere il teatro “coperto” troppo a lungo – la Regione ha pensato di dare vita ad un’arena temporanea da allestire dove sorge l’ara di Ierone.
Si ma quanto sostenuto dalla Carta di Siracusa? “Sono il primo firmatario ed è stata sottoscritta dai più grandi archeologi del Mediterraneo. Si occupa di promuovere l’utilizzo responsabile dei luoghi antichi di spettacolo, che tali devono rimanere”, puntualizza Granata. Poi parte l’affondo. “E sconsiglia vivamente ogni ipotesi di restauro sui teatri antichi, puntando tutto sulla manutenzione. Anche su questo, ho letto autentiche farneticazioni da parte di alcuni che citano la Carta ma che evidentemente non la conoscono”. Il tempo della pax cittadina sulla vicenda pare ancora lontano.
Al di là di ogni discorso su fascino e appeal, al momento sono altri i dettagli da comprendere. Il progetto è in fase di redazione, da parte del Parco Archeologico di Siracusa. Dovrebbe avere un costo di circa 300mila euro. “Anche noi siamo in attesa di capire che forma avrà, su quanti posti a sedere potrà contare, se sarà struttura compatibile con una stagione di livello come quella di questa estate con grandi nomi come Negramaro, Zucchero, Antonacci e negli anni precedenti Elisa e Ludovico Einaudi”, dice ancora Granata.
Suggerimenti? 2L’ideale sarebbe un’arena da 4mila posti, sotto quella soglia non sarà possibile pensare di attrare quei grandi nomi che, volenti o nolenti, hanno anche veicolato e rafforzato l’immagine e la percezione turistica di Siracusa, oltre che l’economia e l’indotto dell’accoglienza”.




VIDEO: Ladro seriale arrestato con un’azione congiunta Polizia-Carabinieri

Era diventato il “terrore” di commercianti e residenti siracusani. Le sue incursioni notturne per derubare in locali o case “selezionate” avevano creato allarme. Ma grazie ad un’azione congiunta condotta da Polizia di Stato e Carabinieri di Siracusa, è stato arrestato il 43enne ritenuto responsabile della scia di furti. Siracusa e già noto alle forze dell’ordine, si trova in carcere a Cavadonna, su provvedimento del Gip del Tribunale di Siracusa.
“L’indagato nel tempo ha dimostrato professionalità a delinquere e determinazione nella commissione delle condotte illecite, oltre che una grande capacità organizzativa, agendo sempre di notte, in assenza di passanti”, spiegano gli investigatori.
Numerosi i suoi precedenti, anche specifici. A suo carico sono stati raccolti “gravi indizi di colpevolezza in ordine a ben 8 episodi di furto aggravato, nella forma tentata e consumata, ai danni di attività commerciali e abitazioni private della città aretusea”.
Per meglio comprendere la pericolosità sociale dell’uomo, Polizia e Carabinieri ricordano che nell’ultimo periodo aveva preso di mira e derubato, oltre che private abitazioni, anche bar, supermercati e ristoranti, causando ingenti danni alle strutture e facendo razzia di merci e di denaro.
Il modus operandi era quasi sempre lo stesso: dopo aver forzato il portoncino d’ingresso delle abitazioni o degli esercizi commerciali con qualsiasi mezzo a sua disposizione (delle volte attraverso un blocchetto di pietra, altre volte sferrando ripetuti calci, altre volte ancora utilizzando un motociclo come ariete, ndr) si impossessava dell’incasso o di altri beni presenti nei locali.
Le indagini, che si sono avvalse anche delle immagini catturate dagli impianti di videosorveglianza, hanno permesso di costruire un solido quadro probatorio.




Caldo anomalo e siccità, allevatori in crisi. Spada (Pd) e Auteri (FdI) chiedono interventi

“La crisi che stanno vivendo gli allevatori per il costo eccessivo dei mangimi mette a repentaglio la sopravvivenza di numerose aziende siciliane e di migliaia di posti di lavoro. La Regione deve intervenire per dare un contributo diretto agli imprenditori”. A sottolinearlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, in considerazione dei disagi economici che stanno vivendo gli allevatori siciliani da diversi mesi.
“La mancanza di piogge – continua il deputato – ha provocato non solo la diminuzione nella produzione del latte ma anche un aumento del costo di gestione del bestiame. Questi due fattori stanno mettendo a dura prova il settore a seguito della mancanza di riserve, impossibili da produrre. Il costo del frumento è aumentato in maniera spropositata: anche per questo gli imprenditori non sono più nelle condizioni di andare avanti e hanno bisogno di essere aiutati perché rischiano la chiusura entro la fine dell’anno”.
Spada è al lavoro per dare risposte immediate ai titolari e ai lavoratori delle aziende. “Al netto di un contributo – conclude – la Regione potrebbe intervenire facendosi carico dell’acquisto del frumento, distribuendo alle aziende in base ai capi di bestiame. Un’altra opzione sarebbe l’erogazione di un contributo diretto da parte dell’amministrazione regionale allevierebbe la crisi. Serve risolvere in fretta la situazione per tutelare la salute dei lavoratori siciliani e delle loro famiglie”.
Anche il deputato regionale Carlo Auteri (FdI) interviene sul tema. “La siccità e il cambiamento climatico, soprattutto nella nostra provincia, stanno mettendo in ginocchio gli allevatori. Serve immediatamente un intervento della Regione, per questo ho avviato un’interlocuzione con il dirigente Dario Cartabellotta e con il presidente della commissione Bilancio all’Ars”. Un aiuto agli allevatori siciliani che si trovano in condizioni difficili a causa delle temperature ancora estive e della carenza di piogge. “Reitero il mio appello all’assessore Sammartino perché abbiamo il dovere di aiutarli con un contributo speciale – evidenzia – Dobbiamo intervenire e farlo in fretta, coinvolgendo tutti i deputati siciliani. Abbiamo l’obbligo di sostenere le nostre aziende”.




Caro-voli, per Ryanair “gli sconti per i siciliani porteranno ad aumento delle tariffe”

L’iniziativa della Regione che con 13 mesi garantirà sconti sui biglietti aerei per i residenti in Sicilia viene bocciata da Ryanair. Per la compagnia low cost, questa strategia si rivelerà un boomerang, incentivando ad alzare le tariffe. Lo ha detto all’Ansa il direttore commerciale Ryanair, Jason McGuinness.
Al tavolo promosso a Roma dal ministro Adolfo Urso e dedicato al confronto sull’accessibilità del servizio aereo e sulla competitività e concorrenza del settore, Ryanair ha presentato le sue tre proposte per la Sicilia: togliere lo sconto dal 25 al 50% per introdurne uno fisso in euro; eliminare la soglia minima di 50 euro per la sua applicazione; e inserire tutte le rotte nazionali e non solo gli scali su Roma (Ciampino, Fiumicino) e Milano (Malpensa, Linate, Orio al Serio).
Secondo Ryanair il problema per l’Italia è di posti disponibili. “Per garantire tariffe basse in Italia serve ridurre i costi che ci sono per le compagnie aeree ma questo purtroppo non sta avvenendo. L’Italia non è competitiva. Il governo deve rendersi conto di questo. Non c’entra l’algoritmo, è roba senza senso, si sta abbaiando alla cosa sbagliata”, le parole all’Ansa di McGuinness. La compagnia irlandese ha segnalato come il costo dei controllori del traffico aereo in Italia sia del 70% più alto che in Spagna.
Intanto, le associazioni dei consumatori lanciano l’allarme: i costi dei voli verso le isole (Sicilia e Sardegna) per le prossime festività natalizie avrebbero già subito un aumento del 78% rispetto all’inizio di novembre.