Priolo. Supermarket della droga in casa: cocaina, hashish, marijuana. Arrestati in due

In casa avevano cocaina ed hashish. All’arrivo dei carabinieri di Priolo hanno cercato di disfarsene, lanciando un involucro dal balcone di casa. Ma non è servito. Lo stupefacente è stato recuperato dai militari che nell’abitazione di Marilena Mangiafico, 42 anni, e Sebastiano Inturrisi, 19 anni, hanno rinvenuto 3 dosi di hashish per un peso complessivo di 3 grammi, due dosi di marijuana del peso di un grammo e 6 grammi di cocaina divisi in 15 dosi. La perquisizione ha permesso di rinvenire anche materiale atto al confezionamento delle dosi e un’agenda contenente annotazioni attinenti l’attività di spaccio, nonché contanti per una somma complessiva di euro 240.
A casa dei due arrestati per detenzione ai fini di spaccio, rinvenuto anche un televisore da 40 pollici risultato essere provento di furto a danno della sede di un comitato elettorale locale.
I due sono stati posti ai domiciliari.




Melilli. Arrestato figlio violento: minacce e calci all'auto del padre per avere 300 euro

Minacciato dal proprio figlio di 48 anni, un anziano ha chiesto aiuto ai carabinieri di Melilli. A loro raccontato di come, in maniera violenta, il figlio avrebbe preteso 300 euro. Al rifiuto, il 48enne avrebbe iniziato a prendere a calci l’autovettura del padre, continuando ad inveire contro di lui.
Riportato alla calma dai carabinieri, è stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione. Con queste accuse è stato posto ai domiciliari.
Le pretese economiche e le minacce, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, andavano avanti da diverso tempo.




Siracusa. Bullo in Ortigia: 15 anni, era il terrore di anziani e turisti. Pietre e insulti, finisce in comunità

Era diventato il terrore di molti anziani in Ortigia. Erano le “vittime” dei suoi scherzi da bulletto. Ma non risparmiava anche alcuni esercenti, sempre nel centro storico. Sassi scagliati contro e offese di ogni tipo, di giorno e di notte, un fastidio perenne.
Protagonista della triste storia di degrado è un 15enne, già noto alle forze di polizia nonostante la tenera età.
Nei giorni e mesi passati si era anche “segnalato” per furti di auto, diversi tentati furti, il danneggiamento dell’auto di un turista con lancio di pietre durante una lite con un altro minore, in pratica comportamenti delittuosi ed azioni antisociali.
I Carabinieri di Ortigia hanno ottenuto e dato esecuzione al provvedimento del Tribunale dei Minori di Catania che ha disposto l’accompagnamento del minore presso una comunità etica che ha lo specifico compito di accogliere i minorenni che si sono resi responsabili di reati a vario titolo, in un ambiente diverso dalle tipiche strutture carcerarie.
Sarà seguito da psicologi e formatori, in un percorso di riabilitazione e reinserimento graduale nella società.




Siracusa. Incendio in una abitazione di via dei Mergulensi, indaga la Polizia

Vigili del fuoco ed agenti delle Volanti si sono occupati dello spegnimento di un incendio scoppiato all’interno di una abitazione disabitata in via dei Mergulensi. La costruzione è in stato di abbandono. Indagini in corso.




Siracusa. "Liberata" la caditoia otturata di via Massoliveri: detriti in quantità

E’ stata liberata la caditoia otturata che ad ogni pioggia trasformava via Faro Massoliveri in una gigantesca piscina, tanto da rendere necessaria la chiusura al traffico. Nella stra di contrada Isola, dopo i sopralluoghi dei giorni scorsi che hanno permesso di individuare il problema, sono intervenuti gli operai incaricati dal Comune. Si è trattato di un intervento radicale e reso complesso dalla notevole quantità di detriti che si erano accumulati nella condotta nel corso degli anni.
“A peggiorare la situazione – spiega l’assessore alla Protezione civile, Salvatore Piccione, che sta seguendo le opere ordinate dall’Ufficio tecnico – ha contribuito anche il cedimento della sede stradale, che ha finito col favorire l’accumulo di detriti nei canali di scolo riducendone notevolmente la portata. Una situazione di disagio per automobilisti e residenti della zona alla quale abbiamo posto rimedio, così come stiamo continuando ad intervenire nelle caditoie e nelle condotte delle zone maggiormente interessate da allagamenti in occasione delle piogge per il cattivo scorrimento dell’acqua”.
I lavori in via Lido Sacramento si protrarranno anche la prossima settimana perché sarà riparata la sede stradale. Altri interventi nell’immediato futuro sono previsti in via Bengasi e viale Paolo Orsi.




Quattro Novembre, cerimonie a Siracusa ed Augusta: consegnate le onorificenze

Il 4 novembre, giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze armate. Siracusa è tra le 28 città italiane dove si sono tenute cerimonie militari e iniziative con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali.
Alle 9, al Pantheon di Siracusa, il prefetto Giuseppe Castaldo e il comandante marittimo Sicilia, il contrammiraglio Nicola De Felice, hanno deposto una corona d’alloro alla lapide del Milite Ignoto.
Subito dopo, alle 09.30, nel piazzale antistante la sede della Capitaneria di Porto di Siracusa la cerimonia vera e propria, aperta dall’alzabandiera e dal minuto di raccoglimento in memoria dei caduti. Hanno partecipato alla celebrazione gli alunni del comprensivo Martoglio, a cui è stato consegnato il simbolo del Tricolore. Insigniti della onorificenza di Cavaliere della Repubblica: Graziella Amato, Roberto Camelia, il primo maresciallo Paolo Cassia, primo maresciallo Carmelo Catanzaro ed il tenente colonnello Giovanni Palatini.
“Il 4 novembre è giorno del ricordo, ma anche della speranza: la speranza di utilizzare il grande patrimonio di memoria e responsabilità che la storia ci ha consegnato per guardare al presente ed al futuro con consapevolezza e fiducia”, ha detto il prefetto Castaldo nel suo discorso. Poi rivolto agli studenti presenti: “siate protagonisti consapevoli della vita della comunità, impegnandovi ad amare e servire la città in cui vivete e il nostro meraviglioso Paese nel rispetto dei valori costituzionali”.
Cerimonia anche ad Augusta, al monumento ai Caduti di piazza Castello. A deporre la corona d’alloro, il sindaco Cettina Di Pietro e il contrammiraglio Nicola de Felice.
In occasione dell’iniziativa “Caserme Aperte” possibile oggi visitare la Tenenza dei carabinieri di Floridia e quella di Noto, le stazioni di Avola e Carlentini e la Capitaneria di Porto di Siracusa.




Augusta. "Milite Ignoto disobbediente", protesta isolata per dire no alla retorica della guerra

I No Muos ed il Collettivo Antigone “contro” le celebrazioni per il 4 Novembre. Ad Augusta, hanno affisso al monumento al MIlite Ignoto un cartello con su scritto “L’Italia ripudia la guerra”. Una dimostrazione di protesta che ha preceduto la cerimonia per ricordare la giornata delle Forze Armate.
“Non capiamo la necessità di organizzare simili celebrazioni coinvolgendo anche le scolaresche che, invece di essere indottrinate con una retorica della guerra come strumento di difesa della pace quanto mai irrealistica, andrebbero accompagnate in percorsi di educazione alla pace, alla cittadinanza attiva e alla risoluzione non violenta dei conflitti”, spiegano Maria Grazia Patania del Collettivo Antigone e Gianmarco Catalano dei No Muos.
“Proprio Augusta, primo porto di sbarco e soccorso per chi fugge da guerre e persecuzioni, dovrebbe lanciare un messaggio forte e chiaro di integrazione e apertura, invece di ripiegare su una superflua esaltazione delle Forze Armate. Siamo fermamente convinti – continuano – che non esistano guerre giuste. La pace si costruisce con un percorso alternativo di dialogo e comprensione”.




Siracusa. Ex Provincia, il pasticcio è servito: errore nel decreto, i tempi si allungano

Ci mancava solo il pasticcio. Prontamente servito nella malinconica agonia della ex Provincia Regionale. Il decreto regionale che assegna gli attesi 11 milioni di euro, attesi come manna per il pagamento degli stipendi arretrati, è sbagliato. Forse per un copia e incolla sfuggito a tutti i controlli, i 16 milioni di platfond del provvedimento vengono assegnati – nell’articolo 2 – alla Città Metropolitana di Messina. Un erroraccio incredibile, in un atto ufficiale peraltro, che finisce inevitabilmente per allungare i tempi di attesa per i 500 dipendenti dell’ente siracusano.
La rettifica è stata predisposta ma manca la firma del dirigente generale del IV Servizio del dipartimento regionale alle Autonomie locali che tornerà però in servizio solo nei primi giorni della prossima settimana.
Nel frattempo, la protesta dei dipendenti siracusani prosegue. Presidio fisso nel palazzo di via Malta, sono ormai quasi due le settimane di occupazione. E si va avanti ad oltranza. Allo studio la possibilità di raggiungere in pullman Palermo, per protestare sotto gli uffici regionali.




Siracusa. Ordine dei Medici, Madeddu riconfermato alla guida con l'80% delle preferenze

Anselmo Madeddu riconfermato alla guida dell’Ordine dei Medici di Siracusa. La sua lista ha fatto il pieno, eletti in blocco tutti i suoi candidati con percentuali “bulgare”. Elevato, rispetto al passato, anche il numero dei votanti: 862 medici elettori, quasi tre volte più dell’ultima tornata.
Il presidente Madeddu ha raccolto 663 voti. Rimaste le “briciole” per l’altra compagine, capitanata da Gaetano Fiore, medico dell’Umberto I.
Il nuovo consiglio ha riconfermato nelle cariche Anselmo Madeddu presidente, Enzo Bosco vicepresidente, Giovanni Barone tesoriere, Alba Spadafora segretario e Dario Di Paola presidente degli odontoiatri, mentre il nuovo Presidente del Collegio dei Revisori è Paolo Bonarrio.
!E’ stata premiata la politica sanitaria del fare e dei progetti – ha commentato Anselmo Madeddu – i medici hanno, insomma, apprezzato il nostro sforzo di rivitalizzazione dell’Ordine. L’aver quintuplicato le attività formative, l’aver puntato sul recupero della identità, sulla cultura e sulla qualità, l’aver innovato la comunicazione e la visibilità della professione medica, restituendo dignità, decoro e prestigio all’istituzione ordinistica attraverso iniziative senza sosta, ha finito col riaccendere l’entusiasmo, l’orgoglio e il senso di appartenenza nei confronti di un Ordine, che è stato inteso davvero come la Casa di tutti i medici. Se a questo si aggiunge la nostra ferma determinazione nell’aver voluto tenere lontana la politica dall’Ordine, ecco spiegato questo clamoroso successo”.




Carlentini. Arrestato Angelo Randazzo, considerato il reggente del clan Nardo

Arrestato Angelo Maria Randazzo, 41 anni, pluripregiudicato, attualmente in libertà vigilata. E’ nipote di Sebastiano Nardo, capostipite dell’omonimo clan, egemone sull’area nord della Provincia.
Deve espiare una pena residua di anni 5, 11 mesi e 10 giorni perchè riconosciuto colpevole dei reati di tentata estorsione e danneggiamento a seguito di incendio, commessi entrambi nell’anno 2002 in danno di un imprenditore di Carlentini.
La misura restrittiva è considerata dagli investigatori un duro colpo per la criminalità organizzata della provincia proprio perché Randazzo è attualmente considerato il reggente del clan “Nardo”, con lo zio ancora ristretto al regime del 41 bis.
All’epoca dei fatti, il Randazzo, in concorso con altri soggetti, avvalendosi della forza dell’intimidazione posseduta sul quel territorio dal clan di appartenenza, con violenze e minacce e dopo aver incendiato i locali di una ditta di Carlentini, prospettavano al suo titolare ulteriori ritorsioni laddove non fossero state accolte le richieste estorsive ammontanti a 200 milioni delle vecchie lire, fortunatamente non andate a buon fine grazie alle tempestive indagini dei Carabinieri. Dovrà scontare la pena presso la casa di reclusione di Brucoli.