Continuano le ricerche di Giampaolo Caia: segnalato a Melilli, sarebbe fuggito alla vista di un vigile

Continuano le ricerche del 39enne Giampaolo Caia. Da lunedì non si hanno sue notizie. Ieri sera un agente della polizia municipale di Melilli ha allertato la centrale operativa dei Carabinieri poiché sicuro di averlo avvistato. Alla vista dell’uniforme, l’uomo si era immediatamente allontanato.
I Carabinieri si sono immediatamente recati sul posto ed hanno passato al setaccio la zona dell’avvistamento nel tentativo di rintracciarlo e comprendere i motivi dell’allontanamento. Le ricerche hanno avuto esito negativo, tuttavia sono stati intensificate le pattuglie nella zona.
Gianpaolo Caia è alto 1,73 cm, occhi azzurri, calvo, al momento della scomparsa indossava una felpa nera con disegni bianchi, pantaloni grigi e scarpe nere. Gli manca mezzo pollice della mano sinistra, ha cicatrici sul collo e vari tatuaggi di cui uno grande sul petto raffigurante il volto di Cristo.




Siracusa. Trovato privo di vita in casa un 42enne: forse un malore

Lo hanno trovato privo di vita all’interno della sua abitazione di via Grottasanta. Ad allertare la polizia sono stati i vicini che non vedevano da diverso tempo quel 42enne che viveva solo.
Il rinvenimento poco dopo le 11. Nessun segno di colluttazione all’interno, forse la causa del decesso è da ricercare in un improvviso malore.
I rilievi della Scientifica e l’analisi del medico legale potranno fornire maggiori elementi.




Daniele non ce l'ha fatta. E' morto il 12enne di Palazzolo investito dalle fiamme: era ricoverato a Catania

Non ce l’ha fatta il 12enne di Palazzolo, Daniele Merlino. Il suo cuore ha cessato di battere nel reparto di rianimazione del Cannizzaro di Catania, dopo giorni di disperata spola tra quella unità e il centro grandi ustionati.
Troppo gravi le lesioni e le complicazioni respiratorie dopo l’incidente di inizio ottobre. Il giovane palazzolese pare volesse bruciare delle sterpaglie in un terreno poco fuori il centro abitato. Ma le fiamme hanno finito per investirlo. La corsa dentro un fusto pieno d’acqua gli aveva, nell’immediato, salvato la vita.
Le ustioni hanno però richiesto un immediato ricovero nella struttura etnea. Da circa una settimana era stato spostato dal reparto di rianimazione. Ieri l’arresto cardio-circolatorio e il tentativo disperato di rianimarlo. Sarà adesso la Procura di Catania a stabilire se disporre o meno l’autopsia.




Siracusa. Violento pestaggio in via Luigi Spagna, arrestato il presunto aggressore

Sarebbe l’autore del violento pestaggio che spedì in ospedale un 22enne con gravi lesioni. Era il 12 marzo scorso, in via Luigi Spagna. Agenti della Mobile di Siracusa hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Emanuele Gallaro, 21enne siracusano accusato di lesioni personali aggravate.
Secondo la ricostruzione effettuata dagli investigatori, alla base del gesto vi sarebbero futili motivi di gelosia.
Dopo gli adempimenti di rito il Gallaro è stato condotto presso la Casa Circondariale di Cavadonna.




Siracusa. Controlli ai fiorai attivi nei pressi del cimitero: sospesa una attività

I Carabinieri di Siracusa, insieme a personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno svolto nei giorni scorsi una serie di controlli ai fiorai attivi nei pressi dei cimiteri della provincia.
I controlli erano mirati all’accertamento dell’eventuale uso di lavoratori in nero in occasione delle ricorrenze del 1 e 2 Novembre. L’attività ha interessato diverse pattuglie, sia in abiti civili che in uniforme, che sono state impegnate su vari fronti.
E’ emerso che un fioraio che esercita la propria attività nel piazzale antistante il cimitero di Siracusa aveva 2 dipendenti su 2 in nero e pertanto sono scattate le sanzioni previste, con sanzioni complessive pari a 6.000 euro più 2.000 euro per richiedere la revoca della sospensione dell’attività imprenditoriale.
I controlli congiunti con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro continueranno anche nei prossimi giorni per tutelare nel migliore dei modi i cittadini siracusani e i diritti dei lavoratori subordinati.




Siracusa. Parcheggiatori abusivi, un 57enne denunciato per truffa: mascherava il prezzo dei grattini di sosta

Un altro parcheggiatore abusivo denunciato dagli agenti delle Volanti di Siracusa. Era “in servizio” nella zona del parco archeologico della Neapolis, munito di ticket per il parcheggio del Comune di Siracusa contraffatti. Con una striscia di colore rosso veniva coperto il prezzo (50 o 80 centesimi) in modo da consentire la vendita maggiorata (anche 3 euro) agli ignari turisti.
Il 57enne è stato denunciato per truffa e per la violazione del Testo Unico sulle Leggi di Pubblica Sicurezza, nel passaggio in cui è vietato l’esercizio abusivo dell’attività di vigilanza ad autovetture senza averne la prescritta autorizzazione




Siracusa. Pedopornografia: ragazzino adescato in chat, arrestato un 30enne laziale

Un ragazzino della provincia di Siracusa, di 13 anni, è stato adescato da un 30enne laziale. E’ stato arrestato dalla Polizia Postale.
Fingendosi una ragazza, aveva adescato il minorenne siracusano in una chat di videogiochi. Con quell’inganno, avrebbe spinto il ragazzino su tematiche sessuali chiedendo anche foto. A dare il via all’indagine, la denuncia dei genitori del giovanissimo che si erano accorti di quanto stava accadendo attraverso un opportuno controllo dello smartphone del figlio. Qui hanno trovato diverse sessioni di chat dal contenuto piuttosto spinto.
Il 30enne è stato arrestato in flagranza del reato di detenzione di materiale pedopornografico. E’ stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Tari e pertinenze, la parte variabile è da ricalcolare? Cinque anni per i ricorsi

Una recente nota della Camera dei Deputati ha fornito chiarimenti circa le modalità di calcolo della quota variabile della Tari sulle pertinenze. In particolare, è stato evidenziato come la quota vada calcolata una sola volta per tipologia di occupazione. Ad esempio per una utenza domestica, pur se questa risulti costituita da più superfici, costituita da appartamento, garage, cantina per un determinato nucleo familiare, moltiplicare la quota variabile sia in relazione all’appartamento che alle due pertinenze determinerebbe una tariffa notevolmente più elevata rispetto a quella che risulterebbe considerando la quota variabile una sola volta rispetto alla superficie totale.
I consiglieri comunali Vinci e Sorbello hanno presentato una apposita interrogazione per sapere se l’amministrazione, per tutti i contribuenti siracusani interessati, ha computato la parte variabile della tariffa solo una volta, considerando l’intera superficie dell’utenza (parte abitativa e pertinenze) situate nello stesso nostro Comune.
“È evidente, infatti – spiegano i due – che la parte variabile della Tari, quella che è legata al numero delle persone che vivono nel nucleo familiare, vada calcolata solo sull’abitazione e non sulle pertinenze: garage, cantine e soffitte. La famiglia, come abbiamo sempre sostenuto, non vive e produce rifiuti nei garage. Ed inoltre occorre tener conto delle abitazioni principali composte da più particelle catastali”.
Sorbello e Vinci chiedono che il Comune comunichi ai contribuenti la somma effettivamente dovuta, dopo aver detratto la parte variabile sulle pertinenze che non è dovuta e che vengano restituite attraverso un conguaglio le eventuali somme non dovute sulle pertinenze in occasione dei prossimi versamenti Tari.
In ogni caso, per presentare ricorso sulla Tari, ci sono cinque anni di tempo e quindi i contribuenti potrebbero richiedere anche le somme fino al 2012, quando si pagava la Tarsu.




Siracusa. Scuola Archia, contro i doppi turni la promessa riorganizzazione delle aule

Il dirigente dell’Ufficio tecnico, Natale Borgione, e quello del settore Politiche scolastiche, Loredana Caligiore, proporranno una riorganizzazione delle aule disponibili per superare il problema dei doppi turni e degli esuberi all’Istituto comprensivo “Archia”.
È quanto è stato deciso stamattina nel prosieguo della seduta della seconda commissione consiliare, riunita nel plesso di via Asbesta in prosecuzione della convocazione di ieri. Su invito del vice presidente Giuseppe Rabbito, che ha coordinato i lavori, hanno partecipato l’assessore alle Politiche scolastiche, Roberta Boscarino, il dirigente Borgione e il funzionario dell’Edilizia scolastica, Luciano Bordieri, oltre alla dirigente della scuola, Valeria Nicosia, e i rappresentanti dei genitori.
I due dirigenti comunali e i tecnici dei rispettivi settori si incontreranno nei primi giorni della prossima settimana e concorderanno una soluzione contro i doppi turni all’Archia dopo avere studiato la distribuzione degli alunni e la disponibilità delle aule. La proposta sarà poi illustrata alla seconda commissione che ha deciso di riunirsi nuovamente venerdì prossimo. Un’aiuto al superamento del problema sarà dato anche dalla nuova disponibilità di aule che si creerà con il completamento dei lavori di manutenzione straordinaria al plesso di via Temistocle dell’Istituto “Chindemi” e con la consegna della nuova scuola di via Calatabiano. La prima, secondo quanto riferito da Borgione, sarà utilizzabile entro metà mese; la seconda, invece, alla ripresa delle lezioni dopo la pausa natalizia considerando i tempi – un mese circa – necessari all’Enel per il collaudo di una nuova cabina elettrica realizzata a servizio del plesso.
Presenti alla seduta, oltre a Rabbito, c’erano i consiglieri Alfredo Boscarino, Gaetano Bottaro, Chiara Catera, Simona Princiotta e Salvo Sorbello. Hanno partecipato, pur non essendo componenti, Gaetano Firenze, Gaetano Malignaggi e Gianluca Romeo.




Siracusa. Niente tracciabilità per 100kg di pesce, 3.500 euro di multa ad un ristoratore

Ancora controlli alle attività di ristorazione della provincia. I Carabinieri, insieme ai Nas, hanno rinvenuto all’interno di una cella frigorifera di un ristorante del capoluogo ben cento chilogrammi di pesce non sottoposti al previsto piano di tracciabilità. I prodotti ittici, del valore commerciale di oltre 2.000 euro, che in parte erano anche stati anche congelati arbitrariamente e pertanto ritenuti in cattivo stato di conservazione, sono stati sottoposti a sequestro e con l’applicazione delle relative sanzioni amministrative ammontanti a circa 3.500 euro. I Carabinieri non hanno fornito elementi utili all’identificazione del ristorante.