Siracusa. Festa delle Forze Armate, celebrazioni il 4 novembre con consegna delle onorificenze

Pronto il programma per le celebrazioni ufficiali del 4 novembre, festa delle Forze Armate. La giornata inizierà al Pantheon, alle 9.00, con la deposizione di una corona. A seguire, alle 9.30, cerimonia militare nel piazzale della Capitaneria di Porto, alla presenza – tra gli altri – del prefetto Castaldo e del contrammiraglio Nicola De Felice. Parteciperanno alla celebrazione gli alunni del comprensivo Martoglio, a cui verrà consegnato il simbolo del Tricolore.
Nella mattinata del 4 novembre, inoltre, in occasione dell’iniziativa “Caserme Aperte” sarà possibile visitare la Tenenza dei carabinieri di Floridia e quella di Noto, le stazioni di Avola e Carlentini e la Capitaneria di Porto di Siracusa.
Saranno insigniti della onorificenza di Cavaliere della Repubblica: Graziella Amato, Roberto Camelia, il primo maresciallo Paolo Cassia, primo maresciallo Carmelo Catanzaro ed il tenente colonnello Giovanni Palatini.




Siracusa. Triennale delle Opere Pubbliche, lista di interventi per scuole e strade: sogno o realtà?

Il Piano triennale delle Opere pubbliche, di cui si tornerà a discutere domani in seconda convocazione, è stato illustrato all’aula dall’assessore alle Infrastrutture, Pierpaolo Coppa. “La proposta di Giunta del 27 luglio è stata successivamente esaminata, ed emendata, dalla I commissione consiliare che ha eliminato alcune opere che ad oggi non hanno più ragione di essere inserite e che erano nella proposta originaria. Mi riferisco alla manutenzione straordinaria degli impianti tecnologici degli uffici giudiziari, non più di competenza del Comune; ai lavori di riqualificazione e sistemazione della pavimentazione della via Necropoli Grotticelle, già appaltati; ai lavori di riqualificazione e omologazione del Pippo Di Natale in quanto già appaltati; alla realizzazione del manto in erba sintetica del De Simone, anch’essi appaltati; ai lavori di riqualificazione del campo di calcio di Belvedere, in fase di appalto; ai lavori di manutenzione straordinaria, di adeguamento, abbattimento barriere architettoniche ed efficientamento energetico del campo di calcio Tuccitto di Cassibile, in fase di appalto; ai lavori di realizzazione dell’impianto fognario, a gravità, in via Telemaco e del tratto di collegamento a pozzetto in prossimità di via Agamennone in quanto già appaltati; alla realizzazione del terreno di gioco in erba sintetica, con spogliatoio ,tribune, recinzione, bagni, torri faro, campo polivalente coperto a Cassibile, già appaltati; ai lavori di ristrutturazione della palestra della scuola Costanzo di viale Santa Panagia, già appaltati; ai lavori di rifacimento della copertura della palestra della scuola Nino Martoglio, già appaltati. Ed ancora ad una serie di progetti generici relativi alla manutenzione straordinaria delle scuole comunali che abbiamo migliorato attraverso progetti puntuali e specifici per gli impianti di riscaldamento, per quelli elettrici, per quelli igienico sanitari, per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la manutenzione degli ascensori. Infine quelli relativi alla manutenzione straordinaria di immobili comunali, in quanto progetti inadeguati e da rielaborare”.
Coppa, anticipando i contenuti dell’emendamento della I Commissione, ha ribadito la volontà di inserire nell’elenco annuale un insieme di opere già in corso e da realizzare e che sono oramai improcrastinabili.
“Mi riferisco in particolare- ha detto – alla realizzazione dei lavori che riguardano per lo più la riqualificazione e la manutenzione straordinaria delle strade e gli interventi necessari per i lavori di adeguamento degli edifici scolastici”. La commissione ha provveduto ad inserire nel programma triennale e nell’elenco annuale le seguenti opere: la manutenzione straordinaria per la sostituzione degli infissi esterni nell’Istituto Comprensivo Raiti per un importo di 400mila euro; l’installazione di 1 montascale nella scuola di via Archia, e quella di un ascensore nella scuola di via Re Ierone I dell’Istituto Lombardo Radice per un importo di 105mila euro; la sostituzione degli infissi esterni nel II Istituto Comprensivo Falcone – Borsellino per un importo di 300mila euro; l’installazione di un ascensore nella scuola di viale Teocrito del III Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci per un importo di 100mila euro; la sostituzione degli infissi esterni nell’ex Scuola rurale di contrada Isola del III Istituto Comprensivo per un importo di 120mila euro; il rifacimento dei prospetti e la sostituzione degli infissi del IV Istituto Comprensivo Giovanni Verga per un importo di 800mila euro; i lavori di rifacimento dell’impianto elettrico e di climatizzazione e la sistemazione della recinzione nell’edificio del IV Istituto comprensivo Regina Margherita per un importo di 200mila euro; il rifacimento dell’impianto di elettrico e di riscaldamento dell’edificio scolastico Nino Martoglio del VI Istituto comprensivo per un importo di 300mila; la sostituzione degli infissi esterni nel VI Istituto comprensivo Nino Martoglio per un importo di 120mila euro; il rifacimento degli impianti elettrico ed idrico dell’edificio scolastico del VII Istituto comprensivo Costanzo per un importo di 170mila euro; i lavori di riqualificazione con il rifacimento dei prospetti del X Istituto Comprensivo Emanuele Giaracà di via Gela per un importo di 800mila euro; la sostituzione degli infissi esterni nel XII Istituto comprensivo Vitaliano Brancati di piazza Eurialo per un importo di 100mila euro; la manutenzione straordinaria degli infissi esterni e della palestra nel XIII Istituto comprensivo Archimede di via Villa Ortisi, per un importo di 300mila euro; la sostituzione degli infissi esterni nel XIV Istituto comprensivo Woytila di via Tucidide per 260mila euro; il rifacimento dei prospetti, la sostituzione degli infissi e la fornitura di ascensore per l’edificio del XV Istituto comprensivo Paolo Orsi di piazza Repubblica; i lavori propedeutici all’installazione di un ascensore nella scuola di Via Temistocle del XVI Istituto Comprensivo Chindemi per un importo di 1milione e 80mila euro; la sostituzione degli infissi esterni nel XVI Istituto comprensivo Chindemi in via Algeri per un importo di 130mila euro; il rifacimento dei prospetti e la sostituzione degli infissi esterni nel XVI Istituto comprensivo Chindemi del Parco Robinson per un importo di 300mila euro. Ed infine i lavori di restauro e adeguamento liturgico funzionale della Chiesa di San Paolo per un importo di 130mila euro; e la riqualificazione di via Giarre per un importo di 390mila euro.
“Per quanto riguarda le fonti di finanziamento- ha concluso Coppa- la previsione è di 15.828.700 euro con stanziamenti di bilancio per il primo anno e complessivamente per 23.248.700 euro sempre con stanziamenti di bilancio”.
Nel successivo dibattito sono intervenuti i consiglieri Alberto Palestro per il quale “siamo in presenza di un piano realistico e non più di un libro dei sogni”. Richiesti progetti per viale Epipoli, via Grottasanta, via Siracusa a Belvedere. e Salvatore Castagnino, che ha lamentato l’assenza di alcuni assessori e dirigenti che non ci permette di avere un quadro complessivo delle necessità del territorio e quindi non ci dirà se le risposte contenute nel Piano saranno esaustive.
Il consigliere Gaetano Firenze, nel suo intervento ha anticipato il contenuto dell’emendamento numero 9 che prevede la possibilità di realizzare opere di manutenzione straordinaria di cui alla scheda 127 per 1 milione di euro, prevedendo come fonte di finanziamento anche la cessione degli immobili indicati nel piano delle alienazioni immobiliari. “Pur permesso dalla normativa nazionale, e quindi operando in piena legittimità, a circa 40 giorni dalla fine dell’anno si potrebbe dare adito a qualche strumentalizzazione dando alla Giunta quella che di fatto è delega in bianco ad operare. Anche se non c’è nulla di scandaloso in linea di – ha detto – sarebbe opportuno dare al Consiglio la possibilità di procedere in questa direzione”. Firenze ha chiesto il ritiro dell’emendamento.
Replica affidata all’assessore Coppa: “C’è un problema di risorse per finanziare le opere pubbliche e c’è uno strumento che ci permette di ottenere il risultato attraverso la cessione di immobili. E’ uno strumento diffusamente usato in tante amministrazioni e che ha dato importanti risultati. Nessuna delega in bianco: il Consiglio individua attraverso la scheda gli interventi da realizzare, nel nostro caso delle strade ed anche i beni da alienare, che sono quelli individuati dal Piano. E’ un percorso che segue criteri ben precisi, con interventi ben individuati e beni immobili già definiti dal Piano di alienazione. Capisco che è qualcosa di nuovo, ma nel resto del Paese è una prassi ben radicata”.
Per Cosimo Burti, uno dei firmatari dell’emendamento, “si opera nel rispetto della normativa sugli appalti. Siamo in presenza di uno strumento innovativo che va valorizzato. Non possiamo bloccare i cambiamenti con un atteggiamento para grillino. Se si trovano le soluzioni per superare le difficoltà finanziarie nella realizzazione di opere richieste dalla cittadinanza ben vengano: occorre solo prestare maggiore attenzione nella sua attuazione ed assicurare un’attenta vigilanza”.
Per Salvo Sorbello “su questo tema sarebbe stata opportuna una maggiore riflessione per comprendere bene cosa si vuole fare. Ci sono però due opere che spero possano trovare accoglienza quando si entrerà nel merito del Piano delle Opere pubbliche: mi riferisco alla manutenzione del cimitero e ai marciapiedi di viale Scala Greca. Interventi attesi da anni e non più differibili per la sicurezza e l’incolumità pubblica”.
Da Elio Di Lorenzo è arrivato l’invito ad un attento controllo sulla gestione del patrimonio del Comune. “Mi riferisco- ha spiegato – ad un albergo di nostra proprietà, dato in gestione dietro un canone annuale di 500 euro: si potrebbe cominciare da qui a dare le prime risposte alle esigenze della cittadinanza. Peraltro ricordo all’Amministrazione che sono stati presentati degli atti di indirizzo proprio su questo argomento”.
Prima di entrare nel merito dei 10 emendamenti è venuto a mancare il numero legale. Consiglio di nuovo in aula domani alle 9.30.




Siracusa. Piano delle alienazioni, c'è il si (con polemica) del Consiglio Comunale

Il Consiglio comunale ha approvato il primo dei due provvedimenti propedeutici al Bilancio di previsione ovvero il Piano delle alienazioni. Domani si discuterà del Piano triennale delle Opere pubbliche.
In apertura di seduta il presidente Santino Armaro ha comunicato all’aula la scadenza del 29 novembre come termine ultimo fissato dal commissario regionale Turricciano per l’approvazione dello strumento finanziario.
Il Piano delle alienazioni è stato illustrato dall’ingegnere capo Natale Borgione. Comprende 5 immobili, tra terreni ed edifici, individuati dalla Giunta come non strumentali all’esercizio delle sue funzioni istituzionali: si tratta di fabbricati che ospitavano le ex scuole rurali di contrada Torre Andolina e di via Avola, di un’area edificabile in via Lazio, di un immobile di via Serafino Privitera, e di un terreno agricolo in contrada Terrauzza.
Il dibattito si è acceso quando li consigliere Salvo Sorbello ha chiesto notizie in merito ad alcune particelle di via Picherali, limitrofe a casa Monteforte, del valore di 360mila euro, presenti fino al 2014 e poi non più previste nel Piano di alienazione. Argomento rilanciato nei loro interventi anche da Simona Princiotta ed Alfredo Foti che hanno chiesto di conoscere le sorti di un’eventuale vendita.
A rispondere è stato il sindaco, Giancarlo Garozzo, che ha ricordato come quelle oggetto di richiesta siano particelle non vendibili e quindi non inseribili nel Piano, che “è un provvedimento ben fatto, completo di certificazione con la stima del suo valore effettuata da un tecnico su ogni singolo bene”.
Per il consigliere Castagnino l’intero provvedimento avrebbe comunque profili di illegittimità, supportato in questo indirettamente dalla consigliera Princiotta che ha chiesto la votazione per singolo bene e non del provvedimento nel suo complesso.
Il Piano è stato poi approvato con 20 favorevoli, 4 contrari e 2 astenuti.




Siracusa. L'arcivescovo al capezzale della ex Provincia: "troppe parole e poche si concretizzano"

L’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo, è andato questa mattina a portare la sua solidarietà ai lavoratori della ex Provincia Regionale di Siracusa. Da una settimana occupano permanentemente il palazzo di via Malta. Proprio accanto allo striscione che riassume e racconta i motivi della protesta, l’alto prelato ha ripetuto più volte ai lavoratori “sono vicino a voi” per poi spiegare come vorrebbe aiutarli ad “attirare maggiore attenzione sulla vostra condizione”.
Con un discorso a braccio, l’arcivescovo ha parlato del dolore che provoca “vedervi in strada e pensare alle vostre famiglie in difficoltà”. Poi un richiamo alle istituzioni ed alla politica: “troppo parole che poi non si concretizzano”, dice l’arcivescovo di Siracusa. “Non voglio creare illusione, io vi sono accanto per ascoltarvi e per portare più in alto possibile la vostra voce”. E parte spontaneo l’applauso dei lavoratori.




Siracusa. Carrozza del Senato, quattro operazioni per non perderla. Ma il costo è elevato

Il malato è grave ma non gravissimo. E il malato è la carrozza del Senato. La berlina barocca, datata 1764, simbolo della eleganza nobiliare siracusana che fu, si sta lentamente ammalorando all’interno della teca in vetro che la custodisce. Nel cortile di palazzo Vermexio, accanto al rinnovato giardino dell’Artemision, la carrozza reclama attenzioni.
Il rischio è perdere un altro simbolo identitario, per quanto non sia il più amato e noto anche per problemi espositivi. Eppure rimane un pezzo storico ed artistico notevole.
Nei giorni scorsi, dopo l’allarme lanciato dal Fai, il Comune ha convocato uno dei principali esperti in restauro ligneo: Teodoro Auricchio, direttore dell’Istituto Europeo del Design.
La perizia ha fornito una serie di indicazioni sullo stato della berlina e le cose da fare per poterla rimettere su strada. In fondo, il sogno di tanti siracusani è di rivederla in occasione della processione di Santa Lucia. Ma prima di coronare un simile desiderio occorrono almeno quattro fasi di lavoro.
La prima è la disinfestazione. I tarli hanno eletto la carrozza del Senato a loro preziosa “casa”. Per eliminare definitivamente gli infestanti e le loro uova serve un intervento a gas. Qui, però, c’è una complicazione burocratica: un simile intervento, col prodotto necessario, è fattibile in Lombardia ma non in Sicilia.
La seconda è l’aerazione della teca in vetro. Al momento è inesistente. E senza scambio d’aria con l’esterno, si crea un microclima deleterio per il legno della carrozza. Ci si poteva pensare anni fa, ma il problema è sempre stato sottostimato.
La terza operazione è il restauro vero e proprio. Sono noti i problemi legati ad uno degli sportelli. Il legno, in quelle condizioni, si gonfia e tende a sfarinarsi in alcuni casi. Un problema che potrebbe arrivare a danneggiare la preziosa decorazione pittorica, che tenderebbe – secondo le prime analisi – a distaccarsi in alcune parti della carrozza.
La quarta è relativa alla timoneria. Richiede un controllo accurato e alcuni interventi di restauro e “messa a punto” prima di rimetterla su strada.
Se le prime due operazioni sono, tutto sommato, fattibili anche economicamente resta da capire come affrontare il vero e proprio restauro. Gli zeri si moltiplicano e si ragiona sulle decine di migliaia di euro. Soldi che il Comune, proprietario del bene, non ha. E per i quali si potrebbe tentare di coinvolgere sponsor privati. Come avviene nel nord Italia dove le banche del territorio sono spesso protagoniste di lodevoli operazioni di responsabilità sociale con fondi destinati proprio ad arte e cultura.




Siracusa. Resti archeologici allo stadio, completata l'analisi: manca l'ok della Soprintendenza per chiudere lo scavo

Il settore ospiti dello stadio De Simone tornerà presto disponibile. Il ritrovamento di alcuni reperti archeologici ha portato, nei giorni scorsi, alla sua chiusura per tutte le analisi del caso. Nel corso dei lavori di scavo per la posa del serbatoio di raccolta delle acque piovane, sono emersi i resti di una casa di epoca greca.
Gli archeologi hanno completato le operazioni di analisi e verifica sul campo, scavando fino alla roccia. Poco distante, è stato realizzato anche uno scavo idoneo per il serbatoio ancora da piazzare. Non appena la Soprintendenza darà il via libera alla copertura degli scavi, gli operai si rimetteranno a lavoro e nel giro di poche ore il settore tornerà alla normale fruizione. Forse già questa settimana, al più tardi la prossima.




Siracusa. Influenza, comincia la campagna di vaccinazione: "gratuita per anziani e bimbi"

E’ iniziata la campagna di vaccinazione antinfluenzale. L’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa ha avviato la distribuzione dei vaccini a tutti i medici di famiglia e ai pediatri di libera scelta. Nei loro ambulatori sarà possibile sottoporsi alla vaccinazione sino al prossimo 28 febbraio.
La vaccinazione antinfluenzale stagionale è raccomandata e gratuita per tutti i soggetti di età pari o superiore a 64 anni, per bambini oltre 6 mesi e adulti portatori di patologie a rischio.
“La vaccinazione è particolarmente raccomandata per i soggetti fragili, quali anziani, donne in gravidanza e per tutte quelle persone che hanno una patologia che abbassa le difese immunitarie – sottolinea il direttore del Servizio di Epidemiologia dell’Asp di Siracusa, Maria Lia Contrino – ma la politica del Ministero della Salute e dell’Assessorato regionale è rivolta pure a contrastare la diffusione della patologia influenzale attraverso la vaccinazione degli operatori sanitari e parasanitari delle strutture pubbliche e private nonché di tutti i soggetti ricoverati negli ospedali e nelle case di cura dove la diffusione, essendo ambienti circoscritti, potenzialmente potrebbe essere più facilitata”. Lia Contrino rassicura la popolazione sulla sicurezza dei vaccini offerti e sottolinea come la stessa rappresenti il principale strumento di prevenzione.
Il commissario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Brugaletta, raccomanda a tutte le persone a rischio una massiccia adesione alla vaccinazione: “Oltre ad avere una importante rilevanza individuale – sottolinea il commissario – l’adesione alla vaccinazione rappresenta la migliore strategia per prevenire la malattia che non è da sottovalutare per le sue complicanze e per contrastare la diffusione virale che si traduce in una riduzione di ricoveri e di costi considerevoli sia sotto il profilo economico per il servizio sanitario regionale che sociale per la popolazione. Conto molto sull’impegno e sulla collaborazione da sempre ricevuta da parte dei medici di medicina generale sia per la somministrazione del vaccino che per la sensibilizzazione dei pazienti che mostrano ancora esitazione nei confronti della vaccinazione”.
Insieme con l’antinfluenzale è prevista anche quest’anno la somministrazione del vaccino antipneumococcico per i soggetti aventi diritto che ancora non sono stati vaccinati.




Siracusa. Un autunno al sapore di primavera: 24 gradi. E c'è chi torna al mare, tintarella e tuffo in acqua

Con i suoi 24 gradi di temperatura massima, Siracusa si conferma il capoluogo più “caldo” in questo finale di ottobre. Uno strano mese autunnale, cominciato con precipitazioni intense e chiuso con il sole che spinge molti – e non solo turisti – a tornare in mare. Anche questa mattina. E’ successo, ad esempio, in Ortigia, utilizzando uno dei solarium comunali ancora attivo. Non solo tintarella ma anche tuffo nelle acque cristalline dell’isolotto per salutare l’arrivo – ormai imminente – di novembre. Colpa di un nuovo passaggio di alta pressione africana.
Da domani si “raffreddano” le temperature, con una massima prevista di 22 gradi che comunque fa di Siracusa, insieme a Catania e Messina, ancora una volta il capoluogo più soleggiato. Nei giorni scorsi toccati anche i 25 gradi, temperatura poco autunnale e comunque “insolita” anche per una città abituata alle bizzarrie climatiche come Siracusa.




Moglie, marito ed amante: nel triangolo spuntano i carabinieri. Separazione a nervi tesi

A Belvedere sono dovuti intervenuti i carabinieri per riportare la pace in una lite tra marito e moglie. Coniugi, per la verità, in fase di separazione. A chiedere l’intervento dei militari era stato l’uomo che si è rivolto al 112 per segnalare la presenza, in casa sua, della moglie in compagnia dell’amante.
L’intervento della pattuglia ha consentito di calmare gli animi e di riportare la situazione alla tranquillità. Sul posto c’erano solo il richiedente e la moglie, entrambi in evidente stato di agitazione.
I due sono ormai in fase di separazione ed era stata la donna in passato a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, per svariati atteggiamenti persecutori del marito nei suoi confronti: non voleva rassegnarsi alla fine della loro relazione.
In atto già un ammonimento del Questore a carico dell’uomo ed una querela per violazione dello stesso ammonimento a non avvicinarsi alla donna risalente a pochi giorni fa. La vicenda è seguita dai Carabinieri.




Siracusa. Inseguimento in via Elorina dopo un furto di agrumi si conclude con una aggressione: caccia ai malviventi

Un furto in azienda agricola si è tramutato in un inseguimento a velocità con aggressione finale. E’ successo tutto questa mattina, attorno alle 8. Una guardia non armata della Giaguaro Service ha risposto alla chiamata del titolare di una azienda agricola nella zona della fonte Ciane. All’interno del suo agrumeto, due uomini stavano facendo razzia di agrumi. Caricati in sacchi trasportati a bordo di uno scooter di colore scuro. I due sono stati “intercettati” poco distante dalla guardia privata che, nel frattempo, aveva allertato le forze dell’ordine.
Si è subito messo all’inseguimento dei due, terminato in via Elorina, quasi all’altezza dell’Aeronautica. Uno dei due malviventi, vistosi bloccato, è sceso dallo scooter ed ha aggredito la guardia non armata a cui ha provocato diverse escoriazioni, poi medicate al pronto soccorso dell’ospedale Di Maria di Avola. In suo soccorso sarebbero intervenuti, stando al racconto, alcuni automobilisti di passaggio che hanno assistito alla scena. I due malviventi sono riusciti a darsi alla fuga. Ma sarebbero stati riconosciuti dalla guardia visto che si tratterebbe di volti noti nel settore dei furti all’interno delle aziende agricole. Tocca adesso alle forze dell’ordine fornire una nuova, decisa risposta in termini di sicurezza.