Priolo. Il Pd lascia il Consiglio comunale e chiede responsabilità: "così non si può andare avanti"

Un commissario prima possibile e poi nuove elezioni. Il Pd traccia la strada per la “svolta radicale” nel Comune di Priolo. Dopo le vicende giudiziarie che si sono abbattute sull’ormai ex sindaco, Antonello Rizza, e le dimissioni di tre consiglieri comunali del Partito Democratico (Biamonte, Fiducia e Carucci), il segretario provinciale Alessio Lo Giudice indica il nuovo sentiero da battere. “La nostra è una valutazione politica, nessuno si arroga il diritto di entrare nel merito delle contestazioni della magistratura. E’ evidente che non ci sono più le condizioni per amministrare in maniera serena a Priolo. Per la stessa collettività priolese si deve voltare pagina e andare prima possibile a nuove elezioni”.
Lo Giudice lo sostiene con accanto i tre consiglieri dimessisi. “Gesto concordato con il partito. E pensate che essendo loro all’opposizione, e quindi senza collegamento con l’attuale amministrazione, potevano anche restare al loro posto. Il loro è un gesto di responsabilità che spero valga come stimolo per altri esponenti di opposizione”.
Lunedì prossimo, intanto, il Consiglio comunale di Priolo si riunirà per ratificare le dimissioni di Rizza.
Non si discosta il pensiero di Alessandro Biamonte, uno dei tre consiglieri che ha deciso di passare la mano. “Non ci sono le condizioni per continuare a restare tra quei banchi. A me sembra che non è ancora chiaro ai più l’impatto di quanto è successo e di vicende di questo tipo sull’opinione pubblica. Il Comune ne esce a pezzi, il cittadino è disorientato. Ai cittadini, invece, dobbiamo ridare fiducia. Dobbiamo rilanciare l’immagine di Priolo e quindi ritornare a parlare di problematiche ma soprattutto di risposte, a partire dalle tematiche ambientale. Ci sono persone che possono dare tanto alla nostra cittadina. Riparliamo dei veri problemi”.
Alla pattuglia dei dimissionari si unirà proprio nella seduta di lunedì anche la Catanzaro, esponente di maggioranza che anche in passato non ha esitato a prendere le distanze. Prima di formalizzare il suo passo indietro, chiederà ai colleghi d’aula di fare lo stesso per far decadere il Consiglio: servono almeno 14 consiglieri. In ogni caso, la sua decisione è già chiara e ferma: si dimetterà.




Siracusa. Parco della Neapolis, per i costruttori edili fretta sospetta nella corsa per l'autonomia

Mentre ritorna attuale il tema dell’istituzione del parco archeologico della Neapolis, dotato di sua autonomia economica e gestionale senza più intervento di una Regione matrigna, i costruttori edili mostrano ancora le loro perplessità su perimetrazione e vincoli. “A Siracusa – dice il presidente di Ance Siracusa, Massimo Riili – nel dicembre del 2013 il Consiglio Comunale approvò all’unanimità una delibera con cui si chiedeva alla Soprintendenza ed all’assessore regionale Maria Rita Sgarlata di rivedere radicalmente la perimetrazione del Parco, perché, di fatto, se approvato in quel modo, avrebbe messo in ginocchio l’intera comunità, rendendo carta straccia il vigente Piano Regolatore Generale e bloccando ogni intervento edilizio anche fuori dal Parco per il sovvertimento di tutti gli equilibri urbanistici dell’intera città”.
Ne seguirono ricorsi a raffica al Tar che non potranno essere trattati prima della istituzione ufficiale del parco che, attualmente, per i giudici amministrativi è “inesistente”.
In ogni caso, per gli edili e per il loro presidente, Riili, “la perimetrazione di un parco archeologico complicato come quello che abbiamo a Siracusa richiede ben altri approcci: una cosa è un piccolo insieme di emergenze archeologiche da recintare e presentare ai turisti, altro un parco che permea da millenni tutto il tessuto urbano antropizzato in cui vivono più di 100mila persone. Un parco di questa portata, per funzionare e non essere solo un vincolo, deve avere un progetto completo sotto ogni aspetto”. Approvarlo con quella che appare ad Ance una fretta improvvisa, visto il veloce insediamento del Consiglio Regionale per i Beni Culturali, sarebbe un “pasticcio”. Riili chiede alla politica di rinviare “possibilmente a dopo la campagna elettorale e alle elezioni questa valutazione”.
L’iter per l’istituzione del parco archeologico della Neapolis è in corso in verità da un decennio e atteso da anni era proprio l’insediamento del Consiglio Regionale. Ma ha anche ragione Riili e con lui l’associazione degli edili nell’evitare che la campagna elettorale irrompa su di un tema dal quale possono dipendere le linee di sviluppo – urbanistico – della città.

foto: GuidaSicilia.it




Siracusa. Fuochi d'artificio nel cielo di Ortigia, sorpresa e curiosità per i 7 minuti di "botti". Il video

Fuochi d’artificio in Ortigia, ieri sera. Minuti e minuti, circa 7, di colori accesi nel cielo del centro storico di Siracusa. Uno spettacolo pirotecnico che neanche per Santa Lucia. E tutti a chiedersi cosa si stesse festeggiando. Mistero presto svelato. A bordo del veliero Sea Cloud II, ormeggiato di fronte alla Capitaneria di Porto, c’era il presidente americano della compagnia charter che gestisce le traversate di quel veliero e del quasi gemello Sea Cloud. Con quello spettacolo di fuochi d’artificio, “sparati” direttamente dal piazzale IV novembre, ha voluto omaggiare i suoi ospiti. Per i giochi pirotecnici, affidati alla ditta Chiarenza, ha speso circa 8.000 euro. Non è la prima volta che l’armatore americano saluta Siracusa con fuochi d’artificio. Proprio lo scorso anno, ad esempio, ha festeggiato i 70 anni della compagnia con uno spettacolo di luci e colori seppur in tono minore.


video da Facebook




Siracusa con Torino, Cosenza e Policoro per il progetto "Un villaggio per crescere"

E’ stato presentato questa mattina in conferenza stampa “Un Villaggio per Crescere”, iniziativa rivolta a tutte le famiglie con bambini di età compresa tra 0 e 6 anni. Il progetto di CSB (Centro per la Salute del Bambino) di Trieste e Orsa si connota in maniera particolare per l’attenzione che dedica ai territori periferici e al rischio di esclusione sociale. Alle famiglie ed ai loro bambini propone attività di cura, educazione, apprendimento in contesti diffusi e aperti a tutti, senza barriere e ostacoli di alcun tipo alla fruizione: nidi, associazioni, pediatri di famiglia, scuole dell’infanzia, strada.
Il progetto, finanziato con 2 milioni di euro, avrà durata triennale, coinvolgerà le città di Torino, Siracusa, Policoro, Cosenza e raggiungerà più di 3.000 famiglie con bambini al di sotto dei 6 anni.
Le attività che bambini e famiglie svolgeranno insieme sono varie: la lettura condivisa, la narrazione, l’esperienza musicale, il gioco, l’espressione artistica e l’utilizzo appropriato delle nuove tecnologie. Contenuti e metodi educativi sono definiti da un comitato scientifico multidisciplinare di alto profilo ed erogati da professionisti dell’educazione, coadiuvati da volontari appositamente formati. L’offerta educativa si caratterizza, come dicevamo, per la partecipazione dei genitori e più in generale delle famiglie e prevede anche l’utilizzo di strumenti e metodi a “valenza inclusiva” per bambini con disabilità e con limitate competenze linguistiche come silent books, in-books, libri in lingua, video con linguaggio LIS, ecc. Prevede la creazione di presìdi, adeguatamente arredati e dotati dei materiali necessari, di facile accessibilità dove l’offerta educativa, strutturata per fasce di età e di norma rivolta a genitori e bambini assieme, si accompagna all’offerta di momenti di informazione rivolti ai genitori sui diversi aspetti della crescita, dalla nutrizione allo sviluppo fisico, dallo sviluppo cognitivo e linguistico a quello emotivo e sociale.
Grazie al finanziamento del progetto “Un Villaggio per Crescere” amministrazioni, associazioni di terzo settore, agenzie di sviluppo comunitario, sanitari, educatori, collaboreranno alla costruzione di una rete capillare di servizi integrati con l’offerta educativa comunale e statale, con l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze e favorire l’accesso alle buone pratiche educative nei primi anni di vita per tutti i bambini, pratiche che generano ricadute sulla qualità della vita dei bambini che le possono esperire e sulla vita di ognuno di noi.
A presentare il progetto sono stati l’assessore alle Politiche scolastiche, Roberta Boscarino, il consigliere comunale Tanino Firenze, Giorgio Tamburlini per il Centro Salute del Bambino di Trieste e Rosalba Favara per la cooperativa Orsa.
“Si tratta di un progetto di alta qualità – ha detto l’assessore alle Politiche scolastiche Roberta Boscarino -rivolto alle famiglie con contatto diretto, attraverso visite domiciliari e attraverso il peer-to-peer, con il coinvolgimento di tutte le agenzie presenti sul territorio, a partire dall’assessorato alle Politiche sociali e le agenzie socio-sanitarie. L’amministrazione intende anche investire risorse e attenzioni nelle zone periferiche, individuando probabilmente la scuola di via Algeri, come possibile destinataria del progetto”.
“Investire nei primi anni di vita – ha detto il dottor Giorgio Tamburlini – oggi è la cosa più importante che una comunità piccola o grande che sia, uno stato, una regione, un comune o un quartiere, può fare. Il tempo di qualità che i genitori trascorrono con i loro bambini, è un tempo preziosissimo per costruire la propria mente e aiutarli ad affrontare il domani”.




Siracusa. Lavori in corso, il traffico si paralizza: code e attese in via Reimann e via Costanza Bruno

Lavori in corso in via Costanza Bruno e la mattinata diventa da bollino rosso. Traffico paralizzato da via Reimann fino, in direzione viale Teracati. Attesa di circa venti minuti per riuscire a superare uno degli snodi centrali della viabilità cittadina, dove spesso ci si imbatte in code la cui entità è stata però moltiplicata dai lavori in corso.




Siracusa. Patente a punti, sono 63 gli automobilisti rimasti a secco: dato virtuoso, seconda migliore provincia

Sono 63 gli automobilisti siracusani che hanno esaurito i punti della propria patente e oggi sono arrivati a 0. Lo dice un’analisi di Facile.it su dati ufficiali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. In Sicilia, dall’introduzione nel 2003 del sistema a punti per la licenza di guida, sono 1.216 gli automobilisti che – per via delle infrazioni commesse – hanno subito la decurtazione di tutti i punti (20). I 63 siracusani ritrovatisi a 0 dovranno superare nuovamente l’esame di teoria e l’esame di guida visto che la perdita di tutti i punti causa la revoca automatica della patente. A meno di possibilità di recupero “parziale”.
A primeggiare in questa classifica è la provincia di Palermo che con quasi 447 patentati a 0 punti precede Catania (233), Messina (116), Caltanissetta (112) e Ragusa (86).
Il dato siracusano è da leggersi come positivo visto che le province con meno automobilisti a 0 punti sono Enna (25), Siracusa appunto e poi Agrigento (64) e Trapani (70).
“La quantità di punti sulla patente incide notevolmente anche sul costo dell’RC auto e confrontando le tariffe si scopre che alcune compagnie applicano maggiorazioni davvero importanti e il migliore prezzo disponibile aumenta di oltre il 10%”, spiega lo studio di Facile.it.




Siracusa. Segnaletica orizzontale in via Augusta, venerdì cambia la viabilità: senso unico alternato

Alla riasfaltata via Augusta manca solo la segnaletica orizzontale. Si provvederà domattina. Ma i mezzi e le operazioni necessarie rischiano di causare un tappo all’intenso traffico veicolare che si sviluppa tra viale Scala Greca e viale Santa Panagia, arterie centrali collegate proprio da via Augusta.
Gli uffici della mobilità hanno disposto un’ordinanza con cui si per la sola giornata di domani, venerdì, il doppio senso alternato. Di mattina, via Augusta sarà percorribile solo dai mezzi che si spostano da viale Scala Greca verso viale Santa Panagia. Nel pomeriggio si inverte la viabilità, con senso unico da viale Santa Panagia a viale Scala Greca. I lavori per la segnaletica orizzontale si concluderanno in serata. Gli uffici consigliano di scegliere vie alternative per evitare lunghe code.




Siracusa. Furto di bottiglie di whisky, coppia arrestata all'uscita dal supermarket

Arrestati in flagranza di reato due siracusani, accusati di furto aggravato in concorso. Si tratta del 31enne Gaetano Mancarella e della 29enne Luisa Schepis.
Poco dopo le 18 di ieri, dopo una segnalazione giunta alla sala operativa della Questura, gli Agenti sono intervenuti in un supermercato di via Paternò. All’esterno hanno bloccato i due, appena usciti e diretti verso la loro automobile. Perquisiti, sono stati trovati in possesso di due bottiglie di whisky, del valore di circa 50 euro.




Siracusa. Dai domiciliari al carcere, aggravamento di misura cautelare per un 20enne

Eseguita una misura cautelare in carcere nei confronti di Giuseppe Caruso (classe 1997), siracusano. Si è responsabile di numerosi furti in concorso. La misura è un aggravamento della misura restrittiva degli arresti domiciliari cui l’uomo era sottoposto.




Siracusa. Elezioni contestate a Melilli, in Procura il riconteggio: manca una scheda in una sezione?

E’ stato completato nel tardo pomeriggio il riconteggio delle schede elettorali di alcune sezioni elettorali di Melilli, poste sotto sequestro dopo le recente elezioni amministrative di giugno. A chiedere la verifica è stato il legale di Pippo Sorbello, arrivato secondo nella competizione per la carica di sindaco per una manciata di voti.
Dal conteggio, avvenuto nella stanza del sostituto procuratore Di Mauro, alla presenza della sua consulente, Spampinato, e dei legali delle parti offese è emerso che nella sezione 10 di Villasmundo (frazione di Melilli) vi è “perfetta corrispondenza tra il numero delle schede valide conteggiate e le schede valide scritte a verbale, ovvero 756 con 756”. Così sostiene l’entourage del sindaco Carta. Di diverso avviso l’avvocato Daniel Amato, difensore di Pippo Sorbello. “L’unica verità matematica incontrovertibile accertata risiede nella non congruenza tra il totale delle schede votate (voti validi + voti nulli e bianche) riportate nel verbale delle operazioni elettorali del seggio 10 di Villasmundo, pari a 780, ed il totale delle schede rinvenute nel plico sottoposto a sequestro penale, pari a 779. Emerge – insiste l’avvocato – che quanto sostenuto da questa difesa è suffragato dalle risultanze matematiche attuali, ossia dall’assenza di una scheda alla conta generale delle schede votate nella sezione 10.Tale precisazione è necessaria per fare chiarezza sui fatti e getta una pesante ombra sulla conduzione delle operazioni di scrutinio in tale sezione. Abbiamo fiducia nell’attività inquirente della magistratura”.
Ma per la difesa dell’attuale sindaco di Melilli si sarebbe trattato solo di “un errore materiale nel riportare il totale delle schede nulle” per cui sarebbe stato indicato nel verbale un numero diverso da quello oggetto di conteggio in data odierna.
Il riconteggio è stato disposto dalla Procura nell’ambito di un procedimento penale iniziato a seguito di un esposto contro ignoti per il reato di falso. L’entourage del sindaco, Peppe Carta, allontana con sdegno quella ipotesi circolata relativa al presunto ricorso da parte di qualcuno alla scheda ballerina. Adesso, comunque, si attende il deposito della consulenza e gli ulteriori sviluppi istruttori.
Sulla vicenda, il Tar Catania poche settimane fa aveva dichiarato non ammissibile il ricorso presentato sempre da Sorbello, confermando la legittimità della nomina del sindaco Carta.