Siracusa. I Nas sequestrano 50Kg di pesce e 20Kg di verdure in cattivo stato di conservazione

I Nas di Ragusa insieme ai carabinieri di Siracusa, curante controlli nei ristoranti di Ortigia, hanno sequestrato 50 kg di prodotti ittici e 20 kg di verdure in cattivo stato di conservazione assieme a 2 congelatori contenenti cibo posizionati all’interno di un locale adibito a spogliatoio.




Siracusa. Cattivi rapporti di vicinato, litigano due donne: tra la polacca e la napoletana spunta un coltello

Nella nottata di ieri i carabinieri sono intervenuti in soccorso di una cittadina di origine polacca di 59 anni, a seguito di una lite avvenuta con una vicina di casa, napoletana di 45 anni.
La donna ha richiesto l’immediato intervento dei Carabinieri poiché affermava di essere stata minacciata dalla vicina con un coltello da cucina. La stessa ha raccontato poi ai militari di essere stata aggredita verbalmente dalla vicina di casa per futili motivazioni derivanti dai rapporti di vicinato. Non sarebbe stata la prima volta, anzi era solo l’ultima di un lunga serie di frizioni che erano avvenute fra le due.
La vista del coltello, questa volta, ha intimorito particolarmente la vittima che ha quindi deciso di richiedere l’ausilio dei carabinieri.
Che una volta intervenuti si sono prodigati per calmare gli animi e sentire le parti per ricostruire la dinamica degli eventi. Sono emerse tuttavia versioni contrastanti della vicenda pertanto le parti sono state invitate a presentare eventuale denuncia.




Siracusa. Doppi turni "light" alla Archia, il diritto allo studio diventa caso politico

Doppi turni ma”light”, con orario a rotazione rivisto e corretto. E’ l’ultima novità nella vicenda dell’istituto comprensivo Archia, dall’inizio dell’anno scolastico balzato agli onori della cronaca per le iscrizioni in sovrannumero. Circa 270 alunni in più, qualcosa come dieci classi, che hanno ingessato l’attività della scuola siracusana, con plesso centrale in via Monte Tosa.
Questa mattina la prova di evacuazione, con la partecipazione della Protezione Civile comunale. Qualunque sarà l’esito, non cambierà la sostanza del problema o delle soluzioni. I doppi turni non dipendono dalla Protezione Civile nè da disposizioni comunali. L’unica alternativa concreta per garantire la normalità delle lezioni è il trasloco in altra sede.
Fatto sta che la complicata vicenda dell’Archia – dove si sono sommati errori su errori – è finita anche al centro della vita politica siracusana. Del caso si occuperà in serata il Consiglio comunale. E si annuncia calda la conferenza stampa convocata domattina dalla consigliera comunale.
Con la Princiotta anche l’avvocato Roberto Trigilio. “Si sta consumando l’ennesimo abuso dell’amministrazione Garozzo verso i bambini, mettendo a rischio il loro diritto allo studio. Un diritto – conclude dicendo Simona Princiotta – inviolabile che nessuno può toccare a nessun titolo”.




Noto. Truffatori distratti identificati e denunciati: dimenticano sul posto la tessera sanitaria

La truffa era stata ben congegnata. Una ricarica postepay da pagare con il bancomat. La carta che non funziona, la promessa di andare a ritirare i soldi ad uno sportello per pagare la ricarica effettuata e poi la fuga.
Ma i due, netini di 36 e 43 anni, non avevano considerato due elementi: la possibilità che si risalisse all’intestatario della postepay ricaricata e l’avere dimenticato una tessera sanitaria che ha messo subito sulle loro tracce gli agenti.
I due truffatori distratti sono stati così identificati e denunciati. L’analisi dei filmati estrapolati dall’impianto di video sorveglianza ha dissipato ogni dubbio sull’identità dei due.




Siracusa. Pubblicità abusiva, suolo pubblico e haccp: tornano i controlli in Ortigia

I Carabinieri di Siracusa insieme ai Nas di Ragusa e personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale hanno svolto nei giorni scorsi una serie di controlli mirati in locali e ristoranti del centro storico.
Gli accertamenti sono stati rivolti a verificare il rispetto della normativa che disciplina gli standard igienico sanitari minimi richiesti agli esercizi di ristorazione e il rispetto delle concessioni per l’occupazione di suolo pubblico.
Sono state elevate 3 contravvenzioni per mancata autorizzazione della pubblicità, 2 contravvenzioni per mancanza della scheda di autocontrollo e 1 contravvenzione per occupazione abusiva di suolo pubblico. Multe diverse migliaia di euro.




Siracusa. Straordinari non pagati ai vigili urbani, in Consiglio comunale i casi che inquietano il Comando

I dubbi avanzati dal M5S di Siracusa sulla gestione dei turni, dello straordinario e dei riposi compensativi nel corpo dei Vigili Urbani di Siracusa trovano una indiretta conferma nell’approvazione di un debito fuori bilancio. Il Consiglio comunale ha dato il via libera al pagamento di 2.625 ad un agente della Municipale che ha vinto una causa di lavoro contro il Comune: 2.625 euro per straordinario effettuato tra il 2011 e il 2014 in occasione di festività infrasettimanali. Altri due casi simili verranno trattati questa sera dal civico consesso. Dall’ufficio legale del Comune assicurano che il comando di Polizia municipale sta lavorando per evitare il ripetersi di tali situazioni. Nonostante la spinosità del caso, l’unico a prendere la parola è stato il consigliere Alfredo Foti che si è detto stupito del fatto che nel corso degli anni il Comando non sia riuscito a sanare questi casi, o pagando il lavoro compiuto o concedendo dei riposi compensativi.
Dopo l’approvazione del debito fuori bilancio e dei verbali delle sedute precedenti è venuto a mancare il numero legale. Consiglieri di nuovo in aula oggi alle 18.30 per trattare altri punti all’ordine del giorno




Furto, ricettazione riciclaggio: anche un augustano arrestato dai carabinieri di Cefalù

C’è anche un augustano di 36 anni tra le 9 persone arrestate alle prime ore di questa mattina dai Carabinieri di Cefalù (Palermo). Vasta operazione che ha toccato le province di Catania, Messina, Agrigento e Siracusa. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta di quella Procura della Repubblica e dopo una indagine che ha individuato nei 9 arrestati i presunti responsabili dei reati di furto aggravato in concorso, ricettazione e riciclaggio. Fattispecie commesse in diverse località della Sicilia a partire dal 2015.
L’indagine è partita dopo una serie di furti di autocarri e veicoli da cantiere all’interno di depositi e magazzini edili ubicati lungo la fascia costiera tra i Comuni di Cefalù e Campofelice di Roccella. I Carabinieri hanno accertato che tutti i furti avevano il medesimo modus operandi e, pertanto, erano riconducibili all’iniziativa illecita di un gruppo di nove persone, ben organizzato.
L’augustano, insieme ad altri 5 complici, sarebbe stato preposto all’individuazione e alla selezione degli obiettivi da colpire e dei mezzi da rubare per poi procedere materialmente alla commissione dei furti.
Sarebbero stati circa 10 i furti così commessi dagli arrestati in tutto il territorio siciliano, per un danno complessivo di oltre mezzo milione di euro.




Le aree naturalistiche terra di nessuno, il Wwf denuncia: "scempio, scomparsi i controlli"

le riserve naturali prese d’assalto senza nessun controllo. Il WWF Sicilia Nord-Orientale non ci sta e chiama in causa il Corpo Forestale con una dura lettera di diffida. D’estate Pantalica, Valle dell’Anapo e Cava Grande diventano “terra di nessuno. Tutto è consentito in barba ai divieti e alle norme che ne regolamentano la fruizione”, scrive la presidente dell’associazione ambientalista, Leonarda Scuderi. Che elenca le principali, ripetute infrazioni: “balneazione indiscriminata, picnic, accensione di fuochi, campeggio con annessi e connessi (angolo latrine, utilizzo di detersivi sia per il lavaggio stoviglie che per l’igiene personale)”.
Il Wwf chiede con forza che chi di dovere si occupi di far rispettare le regole. Troppa anarchia nell’assoluta certezza che mai nessuno contesterà la benché minima infrazione. E se la colpa principale è della Regione – argomenta ancora l’associazione ambientalista – “questo non giustifica che le nostre tanto decantate perle naturalistiche vengano lasciate in balia di individui che ne dispongono liberamente a loro piacimento”.
Il Wwf è pronto anche a presentare esposti con un dettagliato elenco di abusi ed infrazioni, documentati con ogni supporto.




Siracusa. La scure della Prefettura su Antonello Rizza, dimissioni o no è stato "sospeso" da sindaco di Priolo

Dimissioni o no, il prefetto di Siracusa ha sospeso Antonello Rizza dalla carica di sindaco di Priolo. Arrestato sabato in seguito ad una ordinanza del gip, si ritrova ora sospeso in base all’articolo 11 della legge Severino prontamente applicato dalla Prefettura. I legali di Rizza avevano cercato di anticipare e prevenire la mossa, protocollando questa mattina le dimissioni da primo cittadino. Cosa che, evidentemente, non è servita per evitare il provvedimento del prefetto Castaldo. Una posizione che complicherebbe un aspetto della linea difensiva studiata per consentire all’ormai ex sindaco di condurre la campagna elettorale per le regionali di novembre. E’ candidato nella lista di Forza Italia.

Nella foto: il prefetto Giuseppe Castaldo




Priolo. Antonello Rizza si dimette da sindaco, protocollata la lettera: "passo la mano con senso di responsabilità"

Antonello Rizza, attualmente ai domiciliari dopo l’operazione Res Publica, si è dimesso da sindaco di Priolo. E’ stato il suo legale, Domenico Mignosa, a protocollare questa mattina la lettere di dimissioni. Una scelta meditata e sofferta che lo stesso avvocato difensore definisce “irrevocabile”.
A spingere Rizza verso le dimissioni sarebbero stati quelli che Mignosa definisce “attacchi virulenti” ricevuti nelle ultime ore. Pertanto, “per riportare un clima più ordinato nella vita politica priolese”, Rizza ha optato per le dimissioni “con senso di responsabilità”.
Un gesto prettamente politico ma che potrebbe anche avere conseguenze dirette nella sua vicenda personale. Non essendo più sindaco, verrebbe meno l’esigenza della custodia cautelare ai domiciliari anche prima del pronunciamento del Riesame. Senza l’eventuale rischio di ripetere presunte fattispecie delittuose, cesserebbe la necessità della misura. E da uomo libero Antonello Rizza potrebbe normalmente condurre la sua campagna elettorale. E’, infatti, in corsa per le elezioni regionali di novembre. “Non è un momento semplice ma lui è uomo determinato e coraggioso”, dice ancora il suo legale, Mignosa, al termine di un nuovo incontro con il suo assistito.
Intanto, ha chiesto al Riesame di accelerare la trattazione dell’istanza. Domani, invece, dovrebbero essere più chiari i tempi degli interrogatori di garanzia.