Floridia. Neo-patentato investe un bimbo in via Paolo VI, il piccolo sta bene

Un bambino di 9 anni è stato investito ieri sera a Floridia, in via Paolo VI. Si trovava sul ciglio della strada quando è stato “toccato” da un’auto pare impegnata in una manovra di sorpasso azzardata. Un impatto fortunatamente non frontale ma che ha comunque sbalzato il piccolo sul marciapiede. E’ stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’Umberto I. Se la caverà con tanta paura e diverse escoriazioni.
L’investitore, un 18enne neo patentato, si è presentato poco istanti dopo sul posto dell’incidente dove erano nel frattempo intervenuti i carabinieri. Ha fornito le sue generalità ed ha spiegato di non essersi accorto di nulla. Indagini in corso.

foto archivio




Augusta. Lo "scempio" degli eucaliptos nel parco ex Hangar: la Procura apre un'indagine

Prima la sorpresa, poi l’indignazione e adesso le indagini. La Procura di Siracusa ha infatti aperto un fascicolo per appurare eventuali responsabilità nella potatura estrema e quasi radicale di un centinaio di eucaliptos nel parco dell’ex hangar di Augusta. La scoperta a marzo scorso, quando il consigliere comunale Di Mari presentò un’apposita interrogazione comunale con tanto di protesta. Nell’area, infatti, vige divieto assoluto di accesso previsto da un’ordinanza sindacale ed è sottoposta a vincolo paesaggistico di tutela 3.
Le ultime novità, relative all’apertura di una indagine, sono state illustrate dal sindaco Cettina Di Pietro durante l’ultima seduta consiliare. Proprio la prima cittadina aveva parlato di “scempio”. Ad eseguire i lavori è stata una ditta incaricata dalla Marina Militare. Lavori finiti anche al centro di un esposto presentato ai carabinieri dall’Hangar Team.
Degli alberi ad alto fusto sono rimaste solo porzioni di tronco alte poche decine di centimetri.




Siracusa. Lavori in viale Epipoli, la felicità dei residenti dopo le proteste. "Non risolutivi, ma utili"

Lavori attesi da oltre un ventennio, chiesti a gran voce nell’ultimo anno e finalmente ottenuti. Anche se solo in parte, comunque un inizio. Nuove attenzioni per viale Epipoli ed il Villaggio Miano. Si comincia dalla realizzazione di un collettore all’incrocio dove insiste il semaforo. Lavori al via domani, si protrarranno per un mese circa. Rivoluzionata la viabilità, con inevitabili disagi. Ma i residenti non si lamentano. Sono ben felici di veder ridotto il rischio di ritrovarsi con l’acqua in casa e le strade impraticabili, scomparse sotto centimetri e centimetri di pioggia.
Esulta il quartiere, con il presidente della circoscrizione Salvo Russo. “Felici di aver portato a termine la proposta di realizzazione della condotta di raccolta delle acque piovane in via Madonie. Abbiamo sensibilizzato ed indotto l’amministrazione comunale ed il sindaco ad intervenire e finanziare quest’intervento. L’ idea illuminante, del consiglio di quartiere, di utilizzare un tratto della condotta già esistente nella zona Di Grano, realizzata negli anni 80 e mai utilizzata per un vincolo della sovrintendenza, è stata di fatto una proposta concreta che ha consentito di ottenere questo importante risultato”, rivendica con orgoglio.
“L’iter è stato lungo e difficile – ricostruisce Russo – ringraziamo l’amministrazione ed il sindaco senza dimenticare l’impegno dei tanti residenti, del comitato spontaneo Epipoli e del gruppo Villaggio Miano Nuova Atlantide che hanno partecipato alle varie proteste civili dello scorso autunno”.
Con sano realismo, lo stesso presidente del quartiere ricorda che “l’intervento non risolverà totalmente il problema degli allagamenti nell’intero quartiere ma sarà utile ad accelerare lo smaltimento delle acque piovane in via Madonie, via Monti Erei e via Monti Peloritani”. Ma altre proposte sono state inviate agli uffici competenti per ridurre le ulteriori criticità. Ed in primavera viale Epipoli potrebbe persino regalarsi un nuovo manto stradale.




La piaga del furto di agrumi, aziende agricole continuamente depredate: tre arresti a Floridia

Le aziende agricole del territorio continuano ad esser prese di mira da ladri di agrumi. Furto diffuso e che di solito non fa notizia. Questa volta, però, la quantità di limoni trafugati è considerevole: 1 tonnellata.
A Floridia, in contrada Cifali, ieri notte sono stati colti in flagranza di reato due uomini e una donna. Sebastiano Ranno, 30 anni, Davide Miraglia, 25, e Paola Carmela Forte, 31, si sono introdotti all’interno di un’azienda agricola ed hanno iniziato a raccogliere i preziosi agrumi, stipandoli in diversi sacchi di juta. Tuttavia il proprietario, uditi rumori sospetti provenire dalle coltivazioni si è avvicinato ed ha sorpreso i malfattori in flagranza. A questo punto i tre si sono dati alla fuga per le campagne circostanti ma sono stati bloccati e arrestati poco dopo dai Carabinieri, già allertati dalla vittima. La refurtiva sequestrata è stata poi restituita al legittimo proprietario mentre gli arrestati sono stati posti ai domiciliari.
Dall’inizio dell’anno sono state oltre 40 le persone arrestate per questi reati ed oltre 8000 i chili di agrumi recuperati.




Calcio, Serie C. Il Siracusa strappa un punto al Monopoli: 1-1

Il Siracusa torna da Monopoli con un utile punto. In Puglia finisce 1-1, risultato giusto alla luce di quanto visto nell’arco di 90 minuti. Partita tattica più che spettacolare, tra due squadre che si sono segnalate per un buon avvio di stagione.
Poche le emozioni, a parte i gol. A passare in vantaggio è il Monopoli al 41 con un tiro a giro di Paolucci, dopo un errore in ripartenza degli azzurri. Nella ripresa un paio di buone occasioni per parte poi, nel finale, il Siracusa trova il meritato pareggio. All’82 Lele Catania trasforma il penalty dell’1-1. Gli azzurri tornano a far punti, buon viatico per il derby di sabato sera.




Siracusa. L'inventore della strategia alimentare a zona in città: incontro con Barry Sears

Lo specialista statunitense Barry Sears oggi a Siracusa. Biochimico, ricercatore del Mit e presidente dell’Inflammation Research Institute, specializzato nel controllo dietetico delle risposte ormonali è l’ideatore della strategia alimentare a zona. Alle 11 di lunedì 9 ottobre parlerà della sua nota teoria nel salone della chiesa del Santissimo Salvatore, in via Necropoli Grotticelle. E’ una iniziativa della Farmacia Caruso.




Pallanuoto, Serie A1. Coppa Italia, seconda fase: l'Ortigia cresce ma cede al Verona 12-8

L’Ortigia cede allo Sport Management Verona nella prima gara della seconda fase della Coppa Italia in corso di svolgimento a Bogliasco. La squadra dell’ex Valentino Gallo chiude 12 a 8 contro un sette biancoverde che, comunque, ha retto bene per gran parte del match. Fatale il parziale negativo del secondo tempo vinto dagli scaligeri per 4 a 1. Segnali confortanti, comunque, per i biancoverdi che, nonostante i carichi di lavoro della preparazione ancora pesanti per qualcuno, hanno mostrato di poter lottare ad armi pari.
“Buona partita la nostra – commenta un soddisfatto Stefano Piccardo – Non siamo ancora al top della forma e contro queste squadre non puoi concedere nulla. Nel secondo tempo abbiamo subito tre gol a uomini pari che ci hanno fatto male e ci hanno tagliato un po’ le gambe. I ragazzi sono riusciti comunque a reagire restando in scia ma contro avversari di questo calibro, se sei sotto di tre gol, è difficile risalire. Abbiamo comunque dimostrato di poter giocare la nostra pallanuoto e dobbiamo continuare a lavorare per portare tutta la squadra al meglio della condizione fisica”.




Siracusa e le piogge autunnali: in 7 giorni già superata la media stagionale. Problema bombe d'acqua, che fare?

Con un occhio al cielo ed un altro alle previsioni meteo, Siracusa si prepara a questo nuovo fine settimana di ottobre. Le piogge autunnali sono diventate un problema, in particolare per la viabilità cittadina. Il fenomeno delle precipitazioni improvvise ed intense ha reso ancora più evidenti criticità che Siracusa si trascina da anni, senza soluzione.
Un dato per riflettere. Solo nell’ultima settimana sono caduti sul capoluogo 170mm di pioggia a fronte di una media di ottobre di 116mm. In neanche dieci giorni, quindi, già superato di 54mm il dato stagionale. A Noto sono caduti 130mm, a fronte di una media di 105 (+25). Tutto sommato nella norma Augusta, con 101mm caduti su una media di ottobre di 117mm.
Siracusa e Noto hanno quindi superato, prematuramente, la soglia media degli ultimi anni ponderata su dati regionali Sias. Questo significa che ha piovuto tanto. Ma oltre ad essere un alibi per i disagi che si sono venuti a creare, questi numeri devono essere il punto di partenza di un nuovo approccio al problema: l’impreparazione a questa sorta di cambiamento climatico, per cui le piogge autunnali paiono essere in netto aumento. Non è più imprevedibilità, è un dato. E dal dato deve partire la consapevolezza dell’esistenza di un possibile fattore di rischio ed incolumità, che non può e non deve essere sottovalutato. Liquidare il tutto solo lamentando l’aumento delle precipitazioni sarebbe un errore di impostazione.




Priolo. Gettonopoli, rinviato a giudizio l'ex presidente del Consiglio comunale e un funzionario

Il gip di Siracusa ha rinviato a giudizio l’ex presidente del Consiglio comunale di Priolo, Orazio Valenti, e il funzionario Mario Privitera. L’accusa per entrambi è di abuso d’ufficio relativamente alla cosiddetta “Gettonopoli”, ovvero l’aumento del gettone di presenza deliberato nel 2003: da 30,25 euro a seduta a 123,50 a seduta. Disposto il non luogo a procedure per gli altri sette indagati.
L’indagine sulla Gettonopoli priolese, affidata al pm Tommaso Pagano, punta in particolare sulla mancata indizione di un referendum popolare per abbassare il gettone di presenza dei consiglieri. Un referendum “boicottato” organizzativamente nel 2013, perchè al promotore sarebbe stato impedito, si legge nelle carte, “di avere un incontro con la commissione, per discutere e chiarire l’iter del referendum consultivo”. Senza quel referendum, il gettone di presenza è rimasto quello di 123,50 euro a seduta, “quantificato in misura superiore al limite previsto dalla normativa”.




Siracusa. Scuola di via Asbesta, monta la polemica. Anche i docenti con i genitori

La soluzione proposta dal Comune di Siracusa non piace ai genitori ed ai docenti dell’istituto comprensivo Archia. E pertanto lunedì, quando inizieranno i doppi turni nel plesso centrale e la succursale di via Asbesta, scatterà la protesta, in particolare delle mamme. Attraverso il tam tam sui gruppi whatsapp sta scattando la mobilitazione.
L’idea degli uffici delle Politiche Scolastiche era quella di spostare una classe, quella in sovrannumero, alla Martoglio. “Ci daranno uno scuolabus per lo spostamento?”, si domandano non senza polemica le mamme degli studenti del comprensivo di Epipoli.
Docenti e collaboratori scolastici dell’Archia, plesso di via Asbesta, hanno fatto sapere che “per senso di responsabilità e rispetto del proprio lavoro, ottempereranno al loro obbligo di servizio”. Questo, però, “pur non condividendo la soluzione adottata per risolvere l’emergenza”. I doppi turni erano già stati bocciati dagli insegnanti “in quanto didatticamente inefficaci ed incompatibili con le esigenze degli alunni e delle famiglie”.
Prevista la convocazione di un’assemblea sindacale nei prossimi giorni. Insomma, l’agitazione è solo all’inizio.