Elezioni Regionali, ufficializzati i candidati siracusani di Cento Passi per la Sicilia

Pronta la lista dei candidati siracusani nella lista che sostiene la candidatura a presidente della Regione di Claudio Fava. Il coordinamento regionale ha ratificato e condiviso la proposta partita dai vertici provinciali di “Claudio Fava Presidente. Centopassi…per la Sicilia”.
I 5 nomi sono quelli di Marco Arezzi, di Augusta, impegnato nel mondo del volontariato e del terzo settore; Tano Cangemi, di Avola, già Sindaco e consigliere provinciale; Alessia Piccione, di Francofonte, consigliere comunale e presidente dell’Associazione Mille papaveri Rossi; Annalisa Stancanelli, di Siracusa, dirigente scolastico e scrittrice; Mariano Storaci, di Siracusa, medico e impegnato nel sociale e nel volontario.




Canicattini. Tentata estorsione per una birra, arrestato 33enne

A Canicattini Bagni i carabinieri hanno tratto in arresto Salvatore Gallitto, 33 anni. Nella tarda serata di ieri, in stato di alterazione, avrebbe insistentemente chiesto di essere servito e, al rifiuto della barista, che aveva già valutato il suo stato, è andato in escandescenze. Calci e pugni al bancone, minacce alla donna. Solo l’intervento della Polizia Municipale prima e dei Carabinieri poi è riuscito a bloccare la furia dell’uomo, il quale, noncurante delle forze dell’ordine, continuava ad inveire nei confronti della donna, per poi aggredire verbalmente, anche con minacce, gli intervenuti.
Bloccato ed accompagnato in caserma, è stato dichiarato in arresto per tentata estorsione, resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e, dopo le formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. Doppi turni alla Archia per un'aula mancante nel "derby" di via Asbesta. Famiglie nel caos

Dopo il “no” del Consiglio d’Istituto della Giaraca’ alla concessione di un’aula nel plesso di via Asbesta, alla dirigente scolastica del comprensivo Archia non rimane che la scelta dei doppi turni. Dal 9 ottobre via alla rotazione per garantire a tutti gli studenti locali adatti allo studio dopo il caso di cui co siamo ampiamente occupati nelle settimane scorse.
Tra accuse che rimbalzano tra istituti (3 in unico plesso distaccato in via Asbesta), in mezzo adesso ci sono gli alunni e le loro famiglie che, con i doppi turni, vedono rivoluzionata la normale organizzazione. In una storia in cui tutti vantano ragione e nascondono una parte di torto, sorprende il ruolo salomonico dell’amministrazione comunale che decide di non decidere nel nome dell’autonomia scolastica. Ma è evidente che qui occorre un giudice arbitro terzo, specie se proprietario dei locali. Non per tutelare una dirigenza rispetto ad un’altra ma per far sentire i giovani studenti tutti uguali e degni di tutela di fronte al diritto alla studio. Iscrizioni in sovrannumero e laboratori essenziali per non mortificare l’offerta formativa sono frasi da battaglia per adulti non spiegazioni accettabili da bambini e famiglie che, alla Giaraca’ come all’Archia, non hanno colpe e responsabilità.




Siracusa. A scuola con banchi, sedie e cattedre da rottamare: "col bilancio approvato acquisteremo i nuovi arredi"

Sottotraccia, nasce un caso arredi scolastici. Banchi, sedie, cattedre, attaccapanni. Le dotazioni degli istituti comprensivi del capoluogo iniziano a pagare dazio al tempo ed all’usura. Le dirigenze scolastiche hanno segnalato per tempo il problema ma la soluzione non appare semplice.
L’assessore alle politiche scolastiche, Roberta Boscarino, non nasconde il problema. “Con l’approvazione del bilancio cercheremo di far fronte alle emergenze arredi”, fa sapere alla redazione di SiracusaOggi.it. Nei mesi scorsi, per tamponare, si era deciso di utilizzare gli arredi del plesso della Chindemi di via Temistocle, attualmente chiuso per lavori (che dovevano concludersi, però, a gennaio 2016).
La coperta è corta. Ed a neanche un mese dall’avvio del nuovo anno scolastico i problemi si moltiplicano. Dalla carenza di aule alle condizioni degli arredi scolastici.




Siracusa. Il porto Grande apre alle navi da crociera, mercoledì si inaugura la banchina 3

Sarà inaugurata mercoledì alle 10.30 la banchina 3 del Porto Grande. E’ quella destinata alle grandi navi da crociera. A tagliare il nastro saranno il sindaco, Giancarlo Garozzo, e l’assessore regionale al Territorio, Maurizio Croce, alla presenza delle autorità civili e militari e dei direttori regionali dei dipartimenti Urbanistica, Carmelo Frittita, e Ambiente, Rosaria Barresi.
La banchina 3 è il secondo step del più ampio progetto di riqualificazione del Porto Grande; la sua consegna segue di 17 mesi quella della banchina della Marina, destinata alle imbarcazioni da diporto anche di grande stazza.
Il 12 ottobre attesa la prima nave da crociera, della compagnia Carnival Cruise Lines.




Siracusa. Schiaffi e violenti colpi di scarpa contro la compagna: arrestato 40enne

Minacce, violenze fisiche e psicologiche, maltrattamenti continui, anche durante il periodo di gravidanza: questo è quanto ha denunciato ai Carabinieri una donna di Siracusa, di 35 anni che, proprio ieri, a seguito di un’ulteriore aggressione è stata costretta a ricorrere alle cure mediche per trauma cranico ed escoriazioni diffuse.
L’ennesimo episodio di violenza si sarebbe verificato davanti ai figli piccoli che, spaventati ed in lacrime, si erano chiusi in un’altra stanza.
L’episodio di ieri sarebbe scaturito per una discussione per motivi banalissimi a seguito della quale l’uomo avrebbe perso il controllo percuotendo la vittima a colpi di scarpe e violenti schiaffi. L’uomo, 40enne siracusano, è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni. La donna, insieme ai bimbi, è stata allontanata dall’abitazione.




Siracusa. Il Daspo Urbano si può applicare agli abusivi ma per ora la misura rimane sulla carta

Dal 28 settembre può essere applicato anche a Siracusa il Daspo Urbano. La misura introdotta dal decreto sicurezza è stata per settimane al centro di un acceso dibattito, anche politico. Con accuse neanche troppo velate l’assessore alla Municipale, Piccione, e il Consiglio comunale accusato di “ritardi” eccessivi.
Fatto sta che, trascorsi i 30 giorni dall’approvazione del regolamento di Polizia Urbana che introduce il Daspo Urbano e le zone in cui è possibile applicarlo, ancora la nuova misura è rimasta inapplicata.
Con i parcheggiatori abusivi che continuano bellamente il loro “servizio” in Ortigia, nei pressi dell’ospedale e alla Neapolis. Insomma, là dove sono sempre stati e ancora sono.
Casi diversi con protagonisti diversi. Se alla Neapolis si sono concentrate tutte le attenzioni con tanto anche di indagini della Guardia di Finanza su tagliandi di sosta taroccati, in Ortigia si sono moltiplicate le segnalazioni di parcheggiatori abusivi “violenti” per i quali è stato più volte richiesto l’intervento di carabinieri.
Il fenomenoi, insomma, appare ancora senza contrasto. Al cittadino viene chiesto di non pagare e di avvisare le forze dell’ordine. Ma, dall’altro lato, il cittadino chiede di non dover risolvere da sè piccoli ma fastidiosi problemi come questo. E sui social vince l’ironia, segnalando non la vittoria degli abusivi bensì la “sconfitta” della Municipale: “ma il Daspo Urbano se lo sono fatti da soli? I vigili non si vedono più dove ci sono gli abusivi” è la battuta originale più condivisa.




Zona industriale, presidio dei lavoratori ex Pellegrini: in 30 chiedono soluzione al loro caso

Annunciata, è scattata questa mattina la protesta dei trenta dipendenti della Pellegrini, l’azienda che gestisce il servizio mensa per Isab, licenziati. Sit-in alle portinerie Nord e Sud, organizzato dalle sigle di categoria della Cisl e della Uil.
Sin dalle prime ore del giorno si sono raggruppati in presidio. Alla base del malcontento, il mancato accordo sul transito al nuovo player individuato dallo stesso gruppo Lukoil, “saltato nonostante il parere favorevole di ben 24 lavoratori su 30 coinvolti e che ha determinato questo drammatico epilogo”, lamentano le sigle sindacali comunque convinte che ci sia ancora margine per “riconsiderare la soluzione del transito alla nuova azienda”.




Calcio. Cutrufo replica a Lo Monaco: "Pietro stai sereno"

Non è personaggio nuovo a dichiarazioni provocatorie. Stavolta, però, l’ad del Catania, Pietro Lo Monaco sbaglia proprio bersaglio. E trova nel derby con l’Akragas giocato dal Siracusa al De Simone (come da comunicazione per tempo alla Lega) per l’indisponibilità dell’Esseneto e nelle quattro gare casalinghe degli azzurri dopo un avvio tutto in trasferta la macchinazione di un campionato falsato.
“Trovo le dichiarazioni di Lo Monaco assolutamente incomprensibili”, dice un sorpreso Gaetano Cutrufo. “Pensare che giocare al De Simone la gara Akragas-Siracusa possa falsare il campionato appare grottesco e risibile”, dice ancora il presidente del Siracusa.
“Ho letto con sorpresa queste affermazioni del dirigente catanese perché arrivate proprio nei giorni in cui si discute della possibilità che la Leonzio giochi al Massimino le gare interne, stante l’indisponibilità dell’Angelino Nobile. Noi non ci permettiamo di guardare in casa d’altri, sarebbe opportuno che lo facesse anche Lo Monaco. Detto questo non abbiamo certo protestato o gridato al campionato falsato quando la nostra squadra ha giocato in trasferta le prime tre gare del campionato. Appena domenica prossima, dopo la partita di Monopoli e alla viglia del derby con il Catania, ci presenteremo con quattro partite giocate al De Simone e altrettante fuori. Dove e quando il campionato sia falsato dunque non si comprende. Credo che il Catania sia una delle favorite alla vittoria del campionato. Lo Monaco non si preoccupi di quel puntino con la maglia azzurra che vede accanto. Noi ci facciamo il nostro campionato senza proclami e con l’umiltà che ci ha sempre contraddistinto”.




Siracusa. Alunni disabili, via all'assistenza fino al 15 novembre

È stato firmato questa mattina dal Libero Consorzio Coumale il contratto che consentirà di ripartire l’assistenza agli studenti disabili della provincia (180).
In particolare, il servizio Asacom comprenderà il trasporto degli studenti, l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione e l’assistenza extra scolastica.
Il servizio sarà garantito fino al 15 novembre e costerà 410 mila euro, fondi stanziati dalla Regione.
“Siamo soddisfatti – ha detto il capo settore del Libero Consorzio Comunale, Antonella Fucile – perché, nonostante le difficoltà economiche, siamo riusciti ad assicurare il servizio, grazie alla Regione. Naturalmente dopo il 15 novembre l’attività di assistenza non si fermerà, perché la Regione siciliana accrediterà altre somme per potere proseguire il servizio”.