Siracusa. Trasporti scolastico, al via dal 2 ottobre: abbonamenti alle Politiche Scolastiche

Ripartirà lunedì 2 ottobre il servizio di trasporto per l’anno scolastico 2017-2018, rivolto agli alunni della scuola dell’obbligo.
Il servizio verrà gestito dall’Ast per le tratte coperte dal servizio pubblico di linea e dalla ditta Eurotour per le seguenti tratte:
Zona isola e limitrofe; zona Isola Carrozzieri; Terrauzza, Arenella, Ognina, Fontane Bianche; S.Teresa, Spinagallo e Zone Limitrofe; Rigiliffi, Tivoli e Campagne di Cassibile.
Per quanto riguarda il servizio di trasporto scolastico gratuito per gli alunni pendolari per le tratte coperte dal servizio pubblico di linea Ast, si precisa che il servizio è rivolto agli alunni della scuola dell’obbligo delle zone servite regolarmente dai mezzi pubblici che hanno fatto richiesta di abbonamento.
Gli abbonamenti saranno disponibili presso la nuova sede dell’Assessorato in Via Nino Bixio e presso le Circoscrizioni di Cassibile e Belvedere.
Per il servizio di trasporto scolastico gratuito alunni pendolari per le tratte non coperte dal servizio pubblico di linea, si precisa che il servizio, è rivolto agli alunni della scuola dell’obbligo delle zone non servite regolarmente dai mezzi pubblici.
Ulteriori informazioni saranno date presso la nuova sede dell’Assessorato alle Politiche educative in Via Nino Bixio e presso le Circoscrizioni di Cassibile e Belvedere.




Siracusa. Oltre 300kg di rame di dubbia provenienza nel suo deposito, denunciato 60enne

Un 60enne siracusano è stato denunciato per i reati di acquisto di cose di sospetta provenienza e attività di gestione rifiuti pericolosi non autorizzati. Durante un controllo mirato al contrasto e alla repressione del fenomeno dei furti di rame, gli agenti hanno rinvenuto nella sua ditta di compravendita di rottami 313 chili di rame che sono stati sequestrati.

foto archivio




Siracusa ospita la tappa d'apertura del tour siciliano in Fiat Barchetta

Dal 27 al 30 settembre tour della Sicilia in Fiat Barchetta con tappa a Siracusa. Auto storiche e da collezione, sfileranno proprio il 27 in Ortigia. Giovedi 28 il gruppo si dirigerà alla volta di Noto per ammirare le bellezze del barocco.
Venerdi 29 la carovana cambierà provincia, dirigendosi verso Ragusa Ibla e Modica.
Sabato 30, in conclusione della quattro giorni, il gruppo delle Fiat Barchetta scalerà l’Etna fino ad arrivare al Rifugio Sapienza.




Siracusa. Maltempo e piogge, il prefetto scrive ai sindaci: "fare manutenzione e individuare siti a rischio"

La prima pioggia ed i disagi collegati hanno spinto il prefetto di Siracusa, Giuseppe Castaldo, ad inviare ai sindaci una circolare. Nel documento invita i primi cittadini della provincia a puntare massima attenzione, alla luce degli indirizzi operativi forniti dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale e regionale, sugli adempimenti utili a garantire la migliore efficacia del sistema di prevenzione del rischio meteo-idrogeologico ed idraulico.
Evidenziata, in particolare, la necessità di provvedere ad un costante aggiornamento della Pianificazione di emergenza che tenga conto anche delle recenti modifiche dell’assetto del territorio in seguito ai numerosi incendi che hanno interessato la provincia nei mesi estivi, nonché di prevedere l’attivazione di presidi territoriali con compiti di vigilanza ed intervento tecnico.
Al fine di ridurre le conseguenze ed i possibili effetti dannosi delle precipitazioni dei prossimi mesi è stata segnalata, infine, la necessità di provvedere alla manutenzione delle infrastrutture idrauliche ed all’individuazione dei siti maggiormente a rischio, predisponendo gli interventi volti alla mitigazione dello stesso.




Lukoil: tre acquirenti per Isab. La Cisl preoccupata: "solo interessi economici"

“Adesso basta!”. La Cisl di Siracusa alza la voce nella vicenda Lukoil. Paolo Sanzaro, segretario generale, e Sebastiano Tripoli, segretario della Femca territoriale, saltano dalla sedia all’ultima velina che, da Mosca, riporta una nuova dichiarazione del presidente Lukoil, Vagit Alekperov, che conferma l’esistenza di società Usa, di un gruppo dell‘area del Golfo e di un fondo di investimento internazionale interessate all’acquisto della raffineria Isab di Priolo.
“Non possiamo più sopportare i capricci delle multinazionali”, dicono i due segretari. “Se pensano che questa sia terra di peones si sbagliano. Le società presenti nel territorio hanno la responsabilità di governare i processi e non di utilizzare le risorse e poi fuggire lasciando dietro di loro una scia di preoccupazione e disfattismo. Non permetteremo a Lukoil, come già avvenuto con Eni Versalis, di pensare solo agli interessi finanziari. Noi rappresentiamo migliaia di lavoratori e rivendicheremo con forza la presenza di un gruppo solido che possa garantire un futuro importante partendo da un piano industriale solido seguito da reali investimenti. Come Cisl e Femca – concludono Sanzaro e Tripoli – critichiamo la
modalità con la quale il presidente di Lukoil sta gestendo questa partita. È alquanto inappropriato consegnare a dei comunicati stampa che partono da Mosca le sorti di una vicenda così delicata che prevederebbe quanto meno un confronto a vari livelli con le parti sociali tanto più che anche la dirigenza italiana sembra brancolare nel buio.”
Intanto le segreterie incontreranno i vertici locali nel pomeriggio del prossimo venerdì.




Siracusa. Raccolta differenziata, la rivoluzione parte dalle frazioni di Cassibile e Belvedere

A metà ottobre primo step verso il nuovo servizio di raccolta differenziata a Siracusa. I mezzi ordinati da Igm per implementare la flotta sono arrivati e verranno utilizzati, in questo primo test, per Cassibile e Belvedere. Le due frazioni ospiteranno la sperimentazione che – con le dovute correzioni – sarà la base della differenziata porta a porta nel capoluogo, con la graduale scomparsa dei cassonetti dell’indifferenziato.
Cosa cambierà? La città non sarà più divisa in 12 zone ma in un numero più contenuto e razionalizzato sul numero di utenze effettive. Cambieranno anche gli orari di conferimento dei rifiuti differenziati, in base ad un calendario che oltre alla carta ed al cartone, la plastica e l’alluminio implementerà vetro e umido.
Ai cittadini ed alle utenze commerciali (negozi, ristoranti) verranno distribuiti i kit per la differenziata ed i materiali illustrativi con tutte le spiegazioni per la “rivoluzione” tanto attesa. Ma che nel capoluogo non sbarcherà comunque prima del 2018.
I condomini con più di sei famiglie dovranno curarsi di lasciare all’esterno, su strada, nei giorni e negli orari previsti, il bidone carrellato consegnato per la differenziata. E subito dopo la raccolta, riportarlo all’interno degli spazi condominiali. Un passaggio che sulle prime non sarà certo “automatico” e che richiederà un periodo di rodaggio e di forte senso civico.
Sono, intanto, aumentate le squadre destinate al ritiro dei rifiuti ingombranti dietro prenotazione. Una telefonata al numero verde Igm permette di prenotare il ritiro su strada, senza costi per l’utente. Continua, intanto, la pesatura dei rifiuti nei centri comunali di raccolta: possibile ottenere uno sconto sulla parte variabile della Tari pari al 20 o al 40%.




Siracusa. Piccoli elettrodomestici, riuso al Centro Raccolta di Targia con il nuovo Punto Raee

Inaugurato il punto Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) realizzato dal Comune e dall’Igm al centro comunale di raccolta di contrada Targia. Il nuovo impianto è stato realizzato anche grazie a un contributo messo a disposizione da Anci e dal Centro di coordinamento Raee, frutto di una selezione nazionale. Il progetto dell’Igm è l’unico siciliano ammesso e si è classificato quinto sui 20 selezionati in 10 regioni italiane.
Non solo un impianto per la raccolta e il riciclo dei rifiuti elettrici ed elettronici ma anche un luogo in cui fare informazione ed educazione all’ambiente e al riuso intelligente.
All’inaugurazione sono intervenuti il sindaco, Giancarlo Garozzo, l’assessora alle Politiche scolastiche, Roberta Boscarino, la consulente del Comune, Emma Schembari, e l’amministratore unico dell’Igm, Giulio Quercioli. Partner dell’iniziativa la FG, di Massimo Failla, azienda di Belpasso che si occupa del recupero dei Raee. Il centro comunale di raccolta è curato dalla Igm, che gestisce il città il servizio di raccolta rifiuti e che ha presentato, in sinergia col Comune, il progetto del punto Raee, unico siciliano selezionato, piazzandosi al quinto posto in Italia.
All’inaugurazione hanno partecipato anche due classi del liceo scientifico “Luigi Einaudi”. Una presenza non formale perché il progetto prevede che il punto Raee diventi un luogo aperto alle scuole e alle associazioni per diffondere la cultura del riciclo anche per i prodotti elettrici ed elettronici. In questo senso, il Comune già nel 2014 ha avviato negli istituti delle iniziative di educazione che adesso possono aumentare e diventare sempre più efficaci.




Siracusa. Acqua a singhiozzo, blackout elettrici mandano in sofferenza la centrale San Nicola

Guasto sulla tubazione da 300 della centrale di San Nicola e tecnici Siam di nuovo a lavoro. L’attuale problema non è collegato con quanto avvenuto ieri e che ha lasciato gran parte del capoluogo senz’acqua. A causarlo, i continui black out di energia elettrica che con i cosiddetti colpi di ariete mettono in difficoltà la rete idrica.
Le zone interessate dalla carenza idrica sono viale Epipoli, Necropoli Grotticelle, via Costanza Bruno, via Politi Laudien, viale Tica, Teracati e limitrofe.
Gli operai hanno ormai quasi finito la riparazione sulle tubazioni ma il livello del serbatoio è ancora troppo basso per poter consentire la normale pressione idrica nella zona intermedia della città. Prevista nel pomeriggio la normale erogazione.




Teatro Classico: la Fondazione Inda svela a Roma i tre nuovi registi

Tre grandi nomi del teatro nazionale e internazionale per una stagione che si annuncia ancora una volta piena di sorprese e debutti di primissimo livello. La Fondazione Inda presenterà lunedì 2 ottobre alle 11 nel foyer del Teatro Argentina a Roma il 54º Festival del Teatro greco di Siracusa e i tre registi ai quali sarà affidata la direzione delle tragedie Edipo a Colono di Sofocle, Eracle di Euripide e della commedia I Cavalieri di Aristofane.
A svelare i nomi dei tre e il calendario del Festival che lo scorso anno ha fatto registrare a Siracusa 140 mila spettatori saranno Pier Francesco Pinelli, commissario straordinario della Fondazione Inda, Roberto Andò, direttore artistico del Festival e i registi.




Zona industriale: il momento di una seria riflessione oltre salute/occupazione. Quale alternativa?

La paura principale è tutta racchiusa in una domanda: chi dopo Lukoil? Se il colosso russo dovesse realmente vendere gli impianti Isab di Priolo, in quella che rimane comunque una delle principali aree di raffinazione d’ Europa, chi e come potrebbe garantire gli attuali livelli di occupazione? Ridotta a semplice punto di stoccaggio non avrebbe certo bisogno di quella piccola città di dipendenti e aziende esterne di supporto.
Diamo voce allora alla preoccupazione principale: che l’ultimo, decisivo segnale di crisi possa davvero essere dietro l’angolo. Con un effetto domino difficile da valutare. Come se dopo Termini Imerese e Gela fosse ora la volta di Priolo, Augusta e Melilli.
L’economia siracusana è aggrappata con le unghie alla zona industriale. Non è mai stato sviluppato un modello di sviluppo alternativo. Il turismo è ancora parola per slogan, non un sistema. L’agroalimentare traina la zona sud e ha buone performance a nord ma non è ancora “organico”. Portualità (turistica e commerciale) in attesa di spiccare il volo.
Motivi per preoccuparsi ce ne sarebbero, insomma. E in questo senso le parole dei sindacati – ultimo in ordine di tempo la Fiom, i metalmeccanici – bene fotografano il disagio di un settore trainante ma percepito sempre con fastidio se non disgusto dall’opinione pubblica. Tant’è che c’è quasi chi festeggia alla prospettiva di una caduta in disgrazia della zona industriale. “A me le industrie non hanno dato niente, solo puzza”. Peccato non sia così. Occupazione per migliaia di persone significa anche liquidità disponibile per migliaia di persone. Che spendono poi in altri negozi e beni. Movimentando l’economia locale in maniera diretta, senza considerare quanto sia preponderante la voce industriale nell’export della provincia di Siracusa. Che, altrimenti, sarebbe “entroterra”.
Non è la solita questione del duello salute-occupazione. Il discorso è diverso, e riguarda la stessa sopravvivenza (economica) di una provincia che oltre alle critiche alle industrie non ha mai saputo opporre un’alternativa credibile, reale, esistente. Che dia da mangiare. “Chiudono e fanno le bonifiche così ci riprendiamo la costa e facciamo turismo”. Le bonfiche, in casi di chiusure drastiche e drammatiche, sono una bella colata di calcestruzzo a mò di pietra tombale sugli impianti o parte di essi. Riprendersi una costa, così, sarebbe inutile. E Siracusa dovrebbe dimostrare capacità turistico-industriale sin qui neanche avvistata in germe.
La realtà – che va compresa e accettata- è che la provincia aretusea, nel bene e nel male, è a vocazione industriale: quel fastidio che in buona parte contribuisce a tenere le insegne ancora accese.
Inquinano, si dice non senza ragione. Servono più attenzione e contrasto per quella “controindicazione”. La strada intrapresa dalla Procura è corretta. E se i colossi del petrolio hanno eventualmente pensato – solo ipotesi – di poter “forzare” la mano perchè “infastiditi” dal rigore nel tutelare la salute? Sarebbe quantomeno strano dopo investimenti annunciati e dopo aver lavorato ad una nuova Aia che ha persino anticipato le richieste della magistratura. Difficile bluffare a quei livelli. Ma certo la volontà di testare il campo e vendere non nasce l’altro ieri.
Moderazione e buon senso, da opinione pubblica e industria come da sindacati e politica, non guasterebbe. La partita è delicata. Chi perde, perde davvero.