Siracusa. Operatori antincendio, aumentano le giornate lavorative: lunedì l'ok della Regione

La giunta regionale siciliana lunedì risolverà il problema delle giornate lavorative degli operatori antincendio siciliani. Sono poco meno di 200 i siracusani interessati. Verrà approvato un provvedimento che porterà da 86 a 101 le giornate annue lavorative, cioè le giornate previste dal contratto di lavoro.
“Si risolve così una questione che si trascinava da tempo e che vedeva in difficoltà una categoria di lavoratori indispensabile per la lotta agli incendi boschivi e all’equilibro ambientale”, commenta l’assessore regionale Bruno Marziano che ha seguito l’iter della complessa vicenda. “Il provvedimento prevederà l’impegno di risorse finanziarie liberate da altre fonti di bilancio”.




Siracusa. Verso le Regionali: 5 nomi per il Pd con gli outsider Gaetano Cutrufo e Basso

Il Pd apre la corsa verso le Regionali di novembre. La direzione provinciale del partito ha scelto i nomi dei candidati da presentare in lista. Non è una decisione definitiva piuttosto una “indicazione” del direttivo provinciale che adesso sarà trasmessa alla segreteria regionale per le valutazioni ufficiali.
Al termine delle circa 5 ore di dibattito, sono stati indicati come candidati alle regionali nella lista del Pd Bruno Marziano, Paolo Amenta, Giovanni Cafeo, Milena Contento e Rossella Miceli. Hanno votato a favore 54 dei 56 componenti presenti su 96 totali.
Sicuro della presenza in lista è, attualmente, l’assessore regionale Bruno Marziano, come da indicazione del partito regionale. Anche le due donne, Contento e Miceli, sono pressochè certe della presenza in lista. In quattro, invece, si contenderanno i restanti due posti. Si tratta di Cafeo, Amenta, Basso e Cutrufo.
La disponibilità di queste ultime due candidature è stata registrata durante la discussione del direttivo provinciale. Ci sarà adesso un momento di vaglio e valutazione che potrebbe coinvolgere anche la direzione regionale. Dal 30 settembre al 5 ottobre la presentazione ufficiale della lista, anche per Siracusa.
Ad avere le maggiori chance di ritrovarsi in lista, al momento, è Gaetano Cutrufo. Anche la relazione del segretario provinciale, Alessio Lo Giudice, ha suggerito alcuni criteri nella scelta che sono stati letti come una apertura verso l’imprenditore siracusano, presidente anche della squadra di calcio. Lo Giudice ha parlato di coerenza con il progetto politico e civico di Micari, di rappresentatività geografica rispetto alla provincia, competitività della lista e infine di valorizzazione delle risorse del Partito Democratico.




Pachino. "Mi sono caduti piatti in testa", ma era stata colpita dal suo compagno-padrone

Arrestato a Pachino un 24enne ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia nei confronti della convivente e della figlia minore di tre anni. E’ accusato anche di lesioni personali nei confronti della donna e di minacce nei confronti del suocero.
Gli agenti sono intervenuti ieri mattina per la segnalazione di una lite in famiglia e, giunti sul posto, anno appreso che, pochi istanti prima, una donna era stata trasportata al punto territoriale di Emergenza per ferite alla testa provocatele del proprio convivente.
Lì i poliziotti hanno acquisito le prime informazioni parlando con la donna e con il padre.
La vittima, verosimilmente intimorita dalla condotta del convivente, si è rifiutata di fornire informazioni utili, limitandosi a dire che le erano caduti dei piatti in testa.
Una versione considerata poco attendibile.
Le dichiarazioni dei genitori hanno invece svelato fatti diversi, facendo emergere le responsabilità del compagno, il quale invece di andare a lavorare, si nascondeva dietro una tenda ascoltando casualmente una telefonata tra la convivente ed una sua amica, alla quale confidava che il convivente era molto geloso e non aveva fiducia in lei. A quel punto, l’uomo le avrebbe lanciato un piatto, procurandole delle ferite lacero contuse alla testa. Attirati dalle grida della figlia, sono accorsi i genitori e l’uomo avrebbe scagliato addosso al suocero un casco da moto e successivamente si sarebbe armato di un martello minacciandolo di tirarglielo addosso.
Le indagini hanno fatto emergere anche altri episodi di maltrattamenti e aggressioni fisiche, pure nei confronti della bambina di appena 3 anni picchiata perché giocava davanti alla porta oppure perché lo disturbava nel sonno.
L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Cavadonna.




Priolo. Rinvenuta in casa di un uomo lettera per denigrare la Polizia, è subito giallo

Clima teso a Priolo Gargallo. Una settimana dopo le denunce del primo cittadino che ha parlato di corvi e delatori in azione, arriva la notizia di una perquisizione effettuata dalla polizia. Le due vicende non paiono collegate.
Nella casa dell’uomo sono stati rinvenuti, all’interno di una carpetta, due guanti in lattice e due fogli scritti a mano. Nel manoscritto, oltre ad un elenco di indirizzi di autorità ed istituzioni locali a cui lo scritto era indirizzato, si fa riferimento ad una serie di attività investigative inerenti il Commissariato di Priolo Gargallo, gettando dubbi sulle reali motivazioni e sulla serietà di alcuni investigatori.
Il documento che, verosimilmente, era in procinto di essere recapitato ai destinatari, è stato posto sotto sequestro e l’autore è stato indagato per il reato di tentata calunnia.
Si mantiene il massimo riserbo sul prosieguo delle indagini tese ad accertare le finalità denigratorie che hanno indotto l’autore del testo anonimo a redigerlo ed eventuali suoi complici che, sicuramente, tendevano, con frasi accusatorie a delegittimare l’organo investigativo di polizia.




Siracusa. Guida Pratica al contratto di Apprendistato, uno strumento per il lavoro

Lunedì alle 9.00, nell’aula magna del Liceo Corbino di Siracusa, sarà presentata la “Guida Pratica al contratto di Apprendistato nel Sistema Duale in Sicilia”. Si tratta di un appuntamento dell’assessorato regionale alla Pubblica Istruzione. Proprio l’assessore Bruno Marziano concluderà il convegno. Vari e qualificati gli interventi.
La “Guida pratica al contratto di Apprendistato nel sistema duale in Sicilia” è uno strumento di lavoro per chi deve accedere all’apprendistato e per chi deve sostenerlo e facilitarlo, a partire dalle imprese che vogliono utilizzare quel mix fra formazione e lavoro per il quale le nuove norme presentate garantiscono agevolazioni e convenienze di varia natura.
Nella guida si trovano informazioni e strumenti come il Protocollo Scuola/Università/Ente di formazione/Ente di ricerca – Impresa, il Piano Formativo Individuale per il conseguimento del diploma di istruzione secondaria superiore o per il conseguimento del diploma e/o della qualifica professionale. Come anche indicazioni per il conseguimento del diploma degli Istituti Tecnici Superiori, o per il conseguimento dei titoli universitari (lauree, master e dottorati di ricerca), per lo svolgimento di attività di ricerca, per lo svolgimento del praticantato.Le informazioni contenute intendono rappresentare uno strumento operativo di facile consultazione sia per le Imprese che per il sistema dell’istruzione e della formazione professionale, per gli Istituti scolastici di secondo grado superiore, per le Università, gli Istituti dell’alta formazione in genere, per i giovani e le loro famiglie, e tutti gli attori del mercato del lavoro.
Ne ha parlato l’assessore Bruno Marziano su FM ITALIA.




Siracusa. Alla Marina in mostra auto storiche, la creatività degli anni 50 e 60 affascina tanti. Le foto

Curiosità questa mattina per le 124 auto storiche che partecipano alla manifestazione nazionale Asi Autoshow. Scelta la Sicilia orientale con Siracusa sede operativa. E proprio nel capoluogo le vetture hanno fatto bella mostra di sè alla Marina.
Tanti i gioielli in mostra. L’auto più “anziana” è una Ford A Roadster del 1929; molto fotografata anche una Fiat Cabriolet 1500 Viotti del 1937 ed una Singer 9hp Sport tourer del 1931. In mostra anche un prototipo anni 60 realizzato su misura per i Carabinieri.
“La gran parte delle auto sono state prodotto negli anni 50 e 60”, spiega il presidente Asi Autoshow, Loi. “Poche le ripetizioni, è possibile ammirare la varietà di un periodo in cui si era estremamente creativi. Oggi il mondo dell’auto è cambiato, tutto standardizzato. Una idea che in quegli anni non esisteva. Corretto dire che mostriamo l’evoluzione del motorismo storico”.
La carovana dell’Asi Autoshow si sposterà domani a Noto. Auto esposte dalle 10 alle 12.30 in corso Vittorio Emanuele, davanti al teatro comunale. Poi spostamento a Modica e gran finale a Taormina.
Siracusa, dicevamo, sede logistica della manifestazione. Per i quattro giorni di raduno circa 400 persone dello staff hanno pernottato e mangiato in strutture siracusane. Anche questo è un contributo all’economia locale.




Siracusa. Altro incendio fuori "stagione", fiamme nell'area del Ciane: la vegetazione della zona in cenere

Un incendio si è sviluppato nel tardo pomeriggio in zona Ciane, poco fuori dal capoluogo. Una estesa lingua di fuoco ha ridotto in cenere la vegetazione della area di pre-riserva. Visibile a distanza la colonna di fumo, piuttosto densa. Sul posto i vigili del fuoco ed ispettori della forestale per le operazioni di spegnimento.
Video da Facebook.




Avola e Noto, controlli amministrativi: multata sala giochi e verificata occupazione suolo pubblico

Controlli amministrativi ad Avola e Noto. Nella città dell’esagono, gli agenti del locale commissariato hanno sanzionato il titolare di una sala giochi per 1.032 euro. Riscontrate irregolarità al T.U.L.P.S.
A Noto controlli in piazza Municipio dove è stata sanzionata la titolare di un bar per occupazione abusiva di suolo pubblico e per aver installato una tenda parasole ritraibile senza l’autorizzazione dei beni culturali. La sanzione amministrativa complessiva ammonta a 569 euro. Intimato alla donna il ripristino dello stato dei luoghi. Il sindaco valuterà sulla eventuale sospensione dell’autorizzazione all’esercizio delle attività commerciali.
Denunciato un uomo per i reati di minacce, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
L’uomo, durante dei controlli amministrativi nell’esercizio commerciale del figlio, aveva reagito minacciando gli agenti e usando espressioni oltraggiose.




La vendita di Isab, le preoccupazioni dei sindacati: "chi dopo Lukoil?"

“Abbiamo registrato le indiscrezioni diffuse dalle agenzie di stampa, ma, vista la delicatezza della questione, ci è sembrato opportuno attendere dichiarazioni ufficiali dei vertici aziendali e avere, così, maggiori elementi di riflessione. Adesso possiamo ammettere di essere sorpresi e chiediamo un incontro urgente con l’azienda per capire cosa sta accadendo”. Così i segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, Giuseppe DAquila, Sebastiano Tripoli e Andrea Bottaro, intervengono sulle dichiarazioni rilasciate, nel pomeriggio di ieri, dall’imprenditore russo Vagit Alekperov, presidente della Lukoil, sulla disponibilità a vendere o meno le raffinerie Isab di Priolo
“Visti i buoni rendimenti della raffinazione e gli accordi importanti siglati che ci hanno consentito di affrontare una crisi lunga – ricordano i tre segretari – non ci aspettavamo di ricevere una notizia del genere.
Ci sorprende molto e tornano a riproporsi le stesse ansie che i lavoratori di Versalis vissero al tempo della ipotesi di cessione di un ramo d’azienda ad un fantomatico fondo iraniano-americano. Quella di Lukoil è una decisione del tutto inaspettata che getta un’ombra di profonda incertezza sul futuro dei circa 1.100 lavoratori di Priolo”.
D’Aquila, Tripoli e Bottaro hanno già richiesto un incontro urgente con i vertici aziendali del sito priolese ritenendo, inoltre, necessario che si attivi un tavolo nazionale presso il ministero dello Sviluppo economico.
“Vogliamo capire quali dinamiche muovono queste dichiarazioni”, dicono ancora i tre. “Mal si sposano con le azioni degli ultimi tempi, come ad esempio quanto ipotizzato qualche anno fa con l’idea di un mega investimento di oltre 1 miliardo e mezzo di euro. L’azienda, inoltre, ha accettato, non più di un mese fa, le prescrizioni per l’adeguamento degli impianti e ha confermato la fermata di novanta giorni nel 2018 ed il riavvio di un impianto. Non vorremmo che tutto questo fosse, invece, una sorta di minaccia verbale perché non sono più in grado di sostenere la pressione politica, giudiziaria e mediatica di questo territorio. Lo dicano con chiarezza, sgombrando qualsiasi dubbio.
Loro restano uno tra i players internazionali più importanti e, al momento, non sembra che ci siano altri colossi in grado di subentrare e sostenere investimenti di un certo tipo.
L’unica cosa da scongiurare – concludono DAquila, Tripoli e Bottaro – è l’effetto spezzatino della società. Isab è la somma di tre impianti con Lukoil punto centrale. Oggi sarebbe veramente improponibile, in un’area integrata come quella siracusana, spezzettare il sito in questione”.




Siracusa. Assistenza ai clochard, cambiano le regole: meno tso, più dialogo. Definito protocollo

Si va verso la costituzione di una “unità di crisi” per affrontare il problema dell’assistenza ai senzatetto presenti in città.
La proposta è stata avanzata ieri dall’assessore alle Politiche sociali, Giovanni Sallicano, nel corso della riunione tenuta negli uffici di via Italia 105.
Attorno al tavolo comunale si sono ritrovati i rappresentanti di tutti gli enti coinvolti (Prefettura, Asp 8, Polizia, Carabinieri), della Caritas e della Ronda della solidarietà. Per il Comune, oltre all’assessore Sallicano e ai funzionari, hanno partecipato gli assessori alla Salute e alla Protezione civile, Antonio Moscuzza e Salvatore Piccione.
“L’unità di crisi – spiega l’assessore Sallicano – che per adesso è appena abbozzata, deve essere meglio organizzata. Per tale ragione ho evidenziato la necessità di arrivare al più presto alla stesura di un protocollo d’intesa che definisca i ruoli e le competenze di ciascuno rispetto al problema dei clochard e le procedure da seguire negli interventi, soprattutto quando si è in presenza di casi che necessitano di cure sanitarie e, dunque, di contatti veloci con la centrale operativa del 118. Insomma, si tratta di migliorare il coordinamento anche rispetto alle organizzazioni di volontariato che svolgono una funzione insostituibile nella cura e nell’assistenza ai senzatetto. Inoltre – afferma ancora l’assessore Sallicano – in una prospettiva di più lungo respiro, sarebbe utile organizzare dei luoghi in cui queste persone possano recarsi per le necessità giornaliere e per la cura dell’igiene personale”.
Nel corso della riunione sono emerse anche le difficoltà nel contatto con i senzatetto che spesso oppongono un rifiuto categorico a qualsiasi forma di assistenza.
“Accade non di rado – conclude l’assessore Sallicano – che l’intervento richiesto dai cittadini, anche per casi che sembrano gravi, si concluda con un nulla di fatto perché non possiamo esercitare alcuna forma di coercizione. Proprio per questa ragione l’approccio deve essere il più convincente possibile, senza forzature e osservando i diritti di ciascuna persona. Vivere per strada e senza un tetto in taluni casi è frutto di una scelta alla quale non si vuole rinunciare e rispetto alla quale non si può intervenire”.La proposta del protocollo d’intesa e dell’unità di crisi sarà adesso sottoposta alle valutazioni dei vertici dei singoli enti e a breve sarà convocata una nuova riunione.