Siracusa nella Zona Economica Speciale della Sicilia orientale, Garozzo: "occasione di sviluppo e lavoro"

“Un’occasione di sviluppo per il nostro territorio che può portare investimenti privati e lavoro”. Così il sindaco, Giancarlo Garozzo, commenta l’inserimento di Siracusa nella Zes della Sicilia orientale, la Zona economica speciale. Come anticipato da SiracusaOggi.it, la Zes è stata presentata ieri a Catania dal ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti.
All’incontro con il ministro hanno partecipato i sindaci delle tre città coinvolte ovvero Siracusa, Catania e Augusta. La Zes interessa le aree portuali, dove i privati potranno effettuare investimenti godendo di crediti d’imposta e defiscalizzazioni.
“Di fatto – aggiunge il sindaco Garozzo – le imprese avranno un consistente abbattimento delle tasse e, dunque, un’opportunità appetibile per partecipare alle sviluppo di una vasta area portuale che intende conservare la centralità nel Mediterraneo e nei traffici via mare. Per quanto riguarda Siracusa – prosegue – stiamo ragionando su un piano di recupero e riqualificazione nella zona adiacente al Porto Grande che si integrerà con la sua destinazione crocieristica e diportistica”.
I tempi per la presentazione dei progetti si annunciano brevi. Ieri è stato costituito un comitato che, come prima cosa, si confronterà con la Regione (che sarà l’interfaccia tra territori e governo nazionale) e con gli altri soggetti economici e imprenditoriali.
“I tre comuni devono essere bravi – conclude il sindaco Garozzo – a fare squadra e a sfruttare un’occasione che non è solo di riqualificazione ma soprattutto di crescita economica utilizzando, in maniera intelligente e compatibile con l’ambiente, quella enorme risorsa che è il mare. Non progetti calati dall’alto ma prodotti dai territori per un potenziamento dei sistemi portuali che sono, per la Sicilia orientale, una naturale fonte di sviluppo”.




Lavori fino a dicembre sulla Siracusa-Rosolini, ripartono i cantieri per il rifacimento del manto

Nell’autostrada infinita (e non completa) ripartono i lavori. Lungo la Siracusa-Gela sono ripresi i lavori di rifacimento del tappetino di usura e segnaletica orizzontale dei Lotti 4 (Avola), 5 (Noto) e 6 (Rosolini) che erano stati sospesi per fare fronte al grande esito estivo.
Per i relativi interventi, il tronco compreso tra il km 27+550 ed il 22+450 (direzione Siracusa) sarà chiuso al traffico. Conseguentemente viene istituito il doppio senso di circolazione nella carreggiata opposta (direzione Rosolini), con limite di velocità di 60 km/h e divieto di sorpasso. I lavori dovrebbero concludersi entro metà dicembre di quest’anno.
Al fine di garantire la funzionalità dello svincolo di Noto, anche per i veicoli in transito lungo la direttrice Rosolini-Siracusa, una corsia sarà adibita al passaggio dei veicoli in “uscita” verso lo svincolo di Noto ed un’altra corsia sarà utilizzata in “ingresso” dallo svincolo di Noto direzione Siracusa.
La ditta incaricata è la RTI SICS spa – Consorzio Integra sc Priolo Gargallo. I lavori vengono effettuati con fondi del Consorzio Autostrada Siciliane.




Noto. Mucca cade in un dirupo, i Vigili del Fuoco la salvano in elicottero

Salvataggio in elicottero per una mucca caduta in un dirupo. I vigili del fuoco di Siracusa sono stati chiamati in soccorso del bovino da un allevatore netino. Gli uomini del distaccamento di Noto, guidati dal capo squadra Carmelo Sigona, sono arrivati in contrada Lenzavacche (nomen omen) ed insieme agli specialisti del nucleo Soccorso Speleo Alpino Fluviale, a bordo dell’elicottero dei vigili del fuoco del nucleo di Catania, hanno raggiunto l’animale, lo hanno imbracato a dovere e messo in salvo.
Intervento complesso se si pensa ai circa 650 kg di peso dell’animale. Eppure non è una “prima” assoluta, negli ultimi mesi sono stati 5 gli interventi simili nella sola provincia aretusea.




Avola. Un anello da 1.200 euro mette nei guai un dipendente comunale e un imprenditore: si muove la Procura

Un dipendente del Comune di Avola ed un imprenditore sono i destinatari di una ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco. Si tratta – rispettivamente – di Umberto Masuzzo, 60 anni, e Sebastiano Buscemi, 57 anni.
Le indagini compiute dal commissariato di Avola, dirette dalla Procura e coordinate dal sostituto Pagano, hanno permesso di accertare che il dipendente comunale, nella sua veste di addetto al Settore Autonomo Tutela Ambientale incaricato di varie procedure di selezione per lavori pubblici da svolgere nel Comune di Avola, nella primavera del 2016, avrebbe ricevuto dall’imprenditore un anello del valore di circa 1.200 euro. Una “insolita” regalia, consegnata per il tramite di un noto gioielliere locale. Si sarebbe trattato, per l’accusa, di un “incentivo” per compiere atti contrari ai doveri d’ufficio, tutti finalizzati a favorire le imprese riconducibili a Sebastiano Buscemi. A cui, nello stesso periodo, sono stati assegnati diversi lavori.
Umberto Masuzzo è stato sospeso per mesi 6 dall’esercizio del pubblico ufficio. Per l’imprenditore, invece, il gip ha disposto il divieto di dimora nel centro urbano di Avola.




Siracusa. Riapre via Augusta al termine di quasi due mesi di lavori: respira la viabilità della zona nord

Riapre domani al traffico via Augusta. Dopo quasi due mesi di chiusura, sono stati quasi completati tutti i lavori che hanno interessato la centrale arteria che collega viale Santa Panagia con Scala Greca e viceversa. Una boccata d’ossigeno per la viabilità nella zona nord del capoluogo, con la piccola via Mineo subito in sofferenza per via di un volume di auto in passaggio triplicato rispetto all’ordinario proprio per via della chiusura di via Augusta.
E’ stato completato il nuovo manto di asfalto mentre già nelle settimane precedenti erano state effettuate operazioni di pulizia dei sottoservizi, con particolare attenzione al sistema di raccolta e deflusso delle acque piovane. E sono stati livellati tombini e caditoie, riportati in quota. Operazioni che dovrebbe ridurre il rischio allagamento connesso alle piogge. Manca solo la segnaletica orizzontale. Ad inizio della prossima settimana torneranno allora a lavoro gli operai solo per questi ultimi dettagli. Allo studio la possibilità di realizzare l’intervento nottetempo, per ridurre i disagi alla circolazione.




Siracusa. Urban Center pronto ma chiuso, intanto si trasferiscono gli uffici delle Politiche Scolastiche

Gli uffici del settore Politiche scolastiche da lunedì prossimo (18 settembre) si trasferiranno da piazza Minerva alla nuova sede dei locali annessi all’Urban center, in via Nino Bixio (ex Sala Randone).
Il trasloco comporterà la sospensione per 2 giorni del ricevimento del pubblico, che riprenderà regolarmente mercoledì. Per comunicazioni urgenti è attiva l’e-mail: pubblicaistruzione@comune.siracusa.it.
Resta, invece, ancora chiuso proprio l’Urban Center. Il nuovo spazio a disposizione della città doveva aprire lo scorso mese di marzo dopo essere riusciti a rimettere in moto finanziamenti e lavori bloccati per diversi anni.




Siracusa. Prevenzione degli ictus ischemici, prevenzione gratuita grazie alla donazione dei Rotary

Parte in provincia di Siracusa il programma di prevenzione “No Ictus – No Infarto” promosso dal Distretto Rotary 2010 Sicilia-Malta e dai Rotary Club dell’Area Aretusea, in collaborazione con l’Asp di Siracusa. Coinvolti gli ambulatori territoriali di Cardiologia ed i medici di medicina generale del territorio siracusano.
I Rotary Club dell’Area Aretusea (Rotary Siracusa, Rotary Siracusa Monti Cliimiti, Rotary Siracusa Ortigia, Rotary Palazzolo Valle dell’Anapo, Rotary Noto Terra di Eloro, Rotary Pachino, Rotary Lentini, Rotary Augusta) hanno aderito alla campagna di prevenzione promuovendo il “Rotary No-Ictus Screening Program” per la prevenzione degli ictus ischemici a partenza cardiaca con l’obiettivo di andare ad individuare nei soggetti ultracinquantenni l’eventuale presenza di aritmia silente (fibrillazione atriale), mediante una diagnosi precoce al fine di indirizzare per tempo alla terapia il paziente scongiurando un nefasto ictus cerebrale.
Il Programma Rotary No-Ictus sarà effettuato a Siracusa e provincia mediante una innovativa campagna di screening che prevede l’utilizzo da parte dei medici di famiglia di modernissimi dispositivi per la diagnosi precoce, 14 in tutto, acquistati dai Rotary Club dell’Area Aretusea e donati all’Asp di Siracusa. Saranno distribuiti a rotazione ai medici per sottoporre a valutazione i propri pazienti più a rischio. In una prima fase saranno sottoposti a screening 500 soggetti, nel corso dell’ultimo trimestre del 2017. Il progetto è totalmente esente da costi per l’Asp di Siracusa e per i medici di medicina generale.
Questa mattina la presentazione del progetto, a cui ha partecipato il commissario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Brugaletta, assieme ai direttori sanitario e amministrativo Anselmo Madeddu e Giuseppe Di Bella. Presente anche il governatore del Distretto Rotary 2110 Sicilia-Malta, John De Giorgio, il segretario distrettuale, Antonio Randazzo, gli assistenti del governatore, Giuseppe Saraceno ed Edi Lantieri, il presidente del Rotary Club Siracusa Emanuele Nobile, capofila del progetto, assieme ai presidenti dei Clubs Rotary dell’Area Aretusea aderenti al progetto: Rotary Siracusa Monti Climiti presieduto da Giovanni Vinci, Rotary Siracusa Ortigia presieduto da Sergio Spinoso, Rotary Palazzolo Valle dell’Anapo presieduto da Franco Lolicata, Rotary Noto Terra di Eloro presieduto da Sebastiano Passarello, Rotary Pachino presieduto da Salvatore Francavilla, Rotary Lentini presieduto da Giacomo Cannizzo, Rotary Augusta presieduto da Fabrizio Romano.
Presenti, inoltre, i rappresentanti dei medici di famiglia, il segretario Fimmg e il presidente Simg rispettivamente Giovanni Barone e Sergio Claudio, il segretario SBV Diego Uccello, il componente della Direzione nazionale di CittadinanzAttiva Giuseppe Magrì, il responsabile del Programma per la diagnosi della fibrillazione atriale e prevenzione ictus (PDTA) dell’Asp di Siracusa Eugenio Vinci, il responsabile dell’Unità operativa Educazione alla Salute Alfonso Nicita, i direttori sanitari degli ospedali di Siracusa, i direttori dei Distretti sanitari, cardiologi ambulatoriali interni ed accreditati e i direttori dei reparti ospedalieri di Cardiologia e Utic e della Stroke Unit.




Siracusa. Luce in fondo al tunnel, la Regione trova i soldi per gli stipendi alla ex Provincia. I servizi quando?

A poco meno di due mesi dalle elezioni regionali, arriva una notizia attesa dai 600 dipendenti della ex Provincia Regionale di Siracusa. Il commissario Giovanni Arnone saluta con ottimismo l’annunciata ripartizione di risorse decisa con delibera dalla giunta regionale. Al Libero Consorzio di Siracusa assegnati 8,3 milioni di euro. “Una somma che dovrebbe consentire, insieme alle altre risorse assegnate dalla Regione, di assicurare il pagamento degli stipendi di tutto il personale e probabilmente per tutto il 2017”, le parole di Arnone. Il commissario si spende in ringraziamenti per il presidente della Regione, l’assessore Marziano ed il presidente della Commissione Bilancio, Vinciullo.
Resta, però da capire quando l’ente sarà finalmente in grado di garantire alla collettività i servizi di sua competenza – oltre ai dovuti stipendi – primo fra tutti la manutenzione delle scuole superiori.




Siracusa. Cani in adozione con il contributo economico del Comune, iniziativa che non decolla

Non decolla il programma “Adotta un amico a 4 zampe”, ovvero l’iniziativa che vuole porre un freno al fenomeno del randagismo offrendo un contributo in denaro a chi adotta un cane ospitato nelle strutture convenzionate con il Comune di Siracusa. Nata nel 2016 e prorogata per tutto il 2017 ha “incentivato” poco più di 30 adozioni a fronte di 100 stimate in partenza.
Palazzo Vermexio ha deciso comunque di insistere sul programma, rifinanziato per tutto il 2017. Ad oggi è “costato” poco meno di 4.000 euro. Viene riconosciuto un contributo annuo a chi offre una nuova casa ai cani ospitati da almeno 60 giorni in strutture convenzionate. Da 250 fino ad un massimo di 500 euro all’anno, per tre anni. Il contributo non è automatico ma richiede la presentazione di documenti (tra cui certificati del veterinario, ndr) che attestino la buona salute del cane. Si è comunque soggetti a controlli a sorpresa per verificare che non vi siano situazioni di abbandono dopo aver “incassato” l’incentivo che viene, comunque, riconosciuto in due rate semestrali.
Ancora nessuna novità sul fronte canile sanitario. Era stato approvato nel 2016 un atto di indirizzo che invitava l’amministrazione a farsi promotrice della realizzazione di una simile struttura. L’assessore all’Ambiente, Pierpaolo Coppa, spiegò già allora però che per il canile sanitario “serve anche la volontà e la disponibilità economica delle altre amministrazioni comunali. Attualmente le posizioni sono divergenti”.




Siracusa. L'attesa per via Crispi: 1,8 milioni disponibili, ma serve una modifica al progetto

A gennaio è arrivata la bella notizia per via Crispi, la dissestata strada che conduce alla stazione ferroviaria: disponibili 1,8 milioni di euro per riqualificarla. Finalmente. Tutto nero su bianco con il via libera dall’assessorato regionale alle Infrastrutture al finanziamento con decreto. Si era chiuso così un complesso iter amministrativo che aveva richiesto 13 mesi di incontri, documenti, progetti e nullaosta.
Il progetto prevede la ripavimentazione della strada mantenendo il sistema delle basole. Saranno rifatti e modificati i marciapiedi, razionalizzando gli spazi per la sosta, e sui quali saranno realizzate le corsie per ipovedenti. Sarà del tutto ammodernata l’illuminazione pubblica, sia per quel che riguarda l’impianto che i corpi illuminanti, e sarà collocata la segnaletica turistica. Non male per una strada molto frequentata ma in cattive condizioni, realizzata nel secondo dopoguerra e con le basole ormai malandate.
Solo che dopo l’annuncio di gennaio, il rifacimento di via Crispi sembra essere scivolato indietro nell’agenda dei lavori pubblici. “Ma non è così”, spiega l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani, che ha seguito tutto l’iter che ha permesso il finanziamento. “L’ufficio tecnico sta lavorando ad una correzione del progetto, per questo non sono ancora andati in gara i lavori”, spiega. E questa correzione è quanto mai opportuna. “Visto come si è ridotto corso Umberto nonostante la recente riqualificazione, abbiamo voluto essere ancora più scrupolosi e studiare soluzioni di maggiore sicurezza per il sottofondo stradale e la posa delle basole. Per evitare che anche la riqualificata via Crispi possa poi presentare problemi come quelli, poco dopo lavori che per noi sono importanti e che devono esser fatti a regola d’arte”, la posizione di Scrofani.
Le modifiche al progetto dovrebbero essere completate in poche settimane per poi procedere alle operazioni propedeutiche alla gara ed all’affidamento. Che dovrebbe avvenire entro l’anno.
L’attesa è doppia. Perchè con i risparmi su via Crispi si riuscirà anche ad intervenire sul vicino tratto di corso Umberto, quello che costeggia il terminal de bus, dove la sede stradale è ormai in condizioni disastrate.