Siracusa. Sequestrati beni ad imprenditore "evasore totale": 1,5 milioni di euro

La Guardia di Finanza di Siracusa ha sequestrato beni per 1,5 milioni di euro riconducibili all’amministratore di una ditta di fabbricazione infissi in alluminio. Il sequestro preventivo arriva al termine di una verifica che ha evidenziato come il contribuente esercitasse la propria attività senza adempiere agli obblighi fiscali (dichiarativi e di versamento delle imposte) dal 2011.
L’impresa avrebbe quindi operato nella veste di “evasore totale”, occultando al fisco operazioni imponibili per oltre 2,2 milioni di euro.
Il titolare della ditta è stato denunciato, con richiesta di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente sino alla concorrenza delle imposte evase, per 1,5 milioni di euro.
Il procuratore Francesco Paolo Giordano ha coordinato le indagini, dirette dal sostituto Salvatore Grillo. Il gip Tripi ha accolto le richieste dell’accusa, da qui l’emissione del provvedimento.




Siracusa-Roma, l'intercity è salvo: interviene Delrio dietro pressing di Palazzo Vermexio

E’ intervenuto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, per bloccare la soppressione, mascherata da rimodulazione, dell’intercity notte Siracusa-Roma. Non ci sarà, quindi, il paventato taglio di uno dei due treni a lunga percorrenza.
La mobilitazione seguita alla indiscrezione riguardo alla volontà di Trenitalia ha prodotto i risultati sperati. Decisivo il pressing di palazzo Vermexio, con il sindaco Giancarlo Garozzo impegnato in conferenza telefonica con il ministro Delrio.
“Per la città e per tutta la provincia è una bella notizia che però non dovrà farci abbassare la guardia sulle future politiche di Trenitalia”, il commento dell’assessore alla Mobilità, Salvo Piccione. “Esprimo il mio ringraziamento al sindaco Garozzo per la proficua interlocuzione che ha avuto con il ministro. Il nostro territorio potrà pertanto continuare ad usufruire di questo importante collegamento”, dice ancora Piccione.




Motori. Un siracusano in Nascar sotto la bandiera di Malta: è Fabio Spatafora

In pista con la bandiera di Malta. Ma lui è un driver siracusano purosangue: Fabio Spatafora. Il pilota professionista Nascar, residente da anni nell’isola dei cavalieri, a Birzebbuga, rappresenterà il piccolo stato europeo alle semifinali Nascar Whelen Euro Series. In pista il 16 ed il 17 settembre, all’autodromo di Franciacorta. Sarà alla guida di una Ford Mustang del team Alex Caffi Motorsport, di proprietà dell’ex pilota di Formula 1 Alex Caffi.
Spatafora ha debuttato nel mondo delle corse pro nel 1980, a Monza. Da allora ha guidato bolidi da sogno, vincendo con Corvette, Bmw, Ferrari, Corvette, Chevrolet e Porsche. Unico cruccio, non aver mai potuto prender parte ad una gara sul dimenticato autodromo di Siracusa.




Rosolini. Uccisa per 20 euro davanti al figlio di 10 anni: la triste fine di Laura

Uccisa per 20 euro. Il rifiuto di consegnare quella somma al compagno è costato la vita alla 32enne Laura Pirri, morta lo scorso 25 marzo dopo 18 giorni di terribile agonia. Ne sono convinti gli investigatori che in questi mesi hanno ricostruito l’accaduto, utilizzando anche intercettazioni e notevole fiuto.
Quello che sembrava esser stato un drammatico incidente domestico, sarebbe invece un omicidio tra le mura domestiche. Un femminicidio. La loro versione ha convinto il gip del tribunale di Siracusa che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Sebastiano Iemmolo, 36 anni. Determinanti le parole del figlio della coppia di 10 anni che ha confessato alla nonna materna di aver visto il padre dare alle fiamme la sua sfortunata mamma.
Indagine non semplice per gli uomini del commissariato di Pachino. A Rosolini, teatro della vicenda, hanno sbattuto contro un muro di omertà. “Tutti avevano paura di ritorsioni da parte di Iemmolo”, spiegano.
In un primo momento, era il 7 marzo scorso, si era pensato ad un incidente domestico. Una fuga di gas da un fornellino, l’esplosione. Iemmolo con ustioni alle mani, la donna con il 40% del corpo ustionato e trasferita d’urgenza al Civico di Palermo. Dove morirà dopo 18 giorni.

Qualcosa, però, non quadrava. Con scrupolo, gli agenti di Polizia – coordinati dalla Procura di Siracusa – si sono messi a lavoro. Il sequestro dell’appartamento e l’avvio di intercettazioni ambientali hanno costretto Iemmolo a cambiare la versione iniziale. Al punto che, tra le mura di casa, avrebbe iniziato a concordare con il figlio e la propria madre una “seconda verità”, da fornire quando sarebbe giunto il momento. L’uomo è accusato di omicidio, maltrattamenti, lesioni, incendio e calunnia.




Femminicidio a Rosolini. Le intercettazioni tra Iemmolo e la madre: "per 20 euro l'ha ammazzata"

In un video diffuso dagli investigatori, stralci di alcune intercettazioni ambientali e l’arresto di Sebastiano Iemmolo. Secondo gli inquirenti, l’uomo sarebbe il responsabile dell’omicidio della giovane compagna poi simulato come incidente domestico. Le conversazioni intercettate, in particolare con la madre dell’uomo, hanno dato maggior peso ai dubbi ed ai sospetti.




Siracusa. Prove generali di autunno, da venerdì precipitazioni intense e rovesci

Prove generali di autunno, il Dipartimento Regionale di Protezione Civile dirama l’allerta meteo gialla. Previste dalle prime ore di venerdì condi-meteo avverse per 24-30 ore. Nello specifico, attese precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale. “I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica , locali grandinate e forti raffiche di vento”, si legge nell’avviso diramato nel primo pomeriggio.




Priolo. Fumo nero e denso: incendio lungo la Statale 114, chiuso e riaperto un tratto di strada

Un denso fumo nero si è levato sul cielo di Priolo. Qualcuno ha subito temuto un nuovo incidente nella zona industriale, ma il sistema di messaggistica e comunicazione della Protezione Civile ha subito spiegato che si trattava di un incendio lungo la ex Statale 114.
Per le operazioni di spegnimento sono intervenuti i vigili del fuoco. E’ stato necessario chiudere un tratto della strada per circa 90 minuti, dal Ciapi all’incrocio con la Sp 25 che conduce a Floridia. Le fiamme si sono sviluppate in un terreno incolto coinvolgendo le sterpaglie ma attaccando in fretta anche un capannone abbandonato e diversi copertoni. Da qui l’alta colonna di fumo nero.




Siracusa. Trovato privo di vita in Ortigia, i vicini non lo vedevano da giorni

Da giorni i vicini non avevano notizia di un uomo di 71 anni. L’anziano viveva da solo in un’abitazione di Ortigia, al primo piano. Sono stati allora allertati i Carabinieri. Una volta entrati all’interno dell’abitazione hanno trovato il corpo senza vita dell’uomo. Giaceva con il volto riverso a terra, in avanzato stato di decomposizione. Dagli immediati accertamenti è emerso che l’uomo è deceduto per cause naturali presumibilmente da tre giorni.




Il destino del Siracusa-Roma, per Trenitalia nessuna soppressione solo "rimodulazione"

L’intercity Siracusa-Roma non sarà soppresso ma bensì “rimodulato”. E’ la stessa Trenitalia a spiegare cosa succederà dal primo ottobre all’intercity notte che parte dalla stazione di via Crispi. “L’ipotesi su cui si sta ragionando con il Ministero dei Trasporti, committente e finanziatore insieme al MEF di questo servizio, è la possibile rimodulazione dell’offerta”, illustra l’azienda. Dalle attuali quattro corse, due Intercity Notte Roma – Sicilia e due Sicilia – Roma, si passerà a due corse giornaliere: una da e una verso l’isola. Partenze da Siracusa e Palermo in due sezioni che si congiungono e disgiungono a Messina.
“L’unica motivazione che spinge verso questa possibile opzione è un utilizzo più razionale delle risorse pubbliche, considerato che nei primi otto mesi dell’anno la capienza di questi treni, fatti salvi alcuni giorni, non solo non è mai stata saturata, ma i treni hanno viaggiato con ben più della metà dei posti vuoti”, spiega Trenitalia.
La rimodulazione prevedrebbe l’accorpamento dei due treni in un unico convoglio a composizione maggiorata (con più vetture e una capienza di 792 posti, ndr). Nei periodi dell’anno dove la domanda è solita crescere (periodo estivo, festività natalizie e pasquali), d’intesa con il MIT, “sarebbe predisposta un’offerta straordinaria ad hoc”, assicura Trenitalia. Che allontana i timori circa un taglio graduale dei collegamenti di media/lunga percorrenza da e per la Sicilia. “Il nuovo Contratto di Servizio fra lo Stato e Trenitalia ha individuato e assicurato le risorse finanziarie necessarie a preservare il perimetro dei cosiddetti Servizi Universali, i cui ricavi da tariffe non sono sufficienti a coprire i costi di effettuazione, prevedendo anche maggiore qualità per tutta l’offerta Intercity Giorno e Notte, compresa quella che interessa l’isola”.
E’ innegabile, però, che la qualità dell’offerta su rotaia in Sicilia non è ancora paragonabile a quella del centro Italia. E senza quella qualità pretendere treni pieni, allo stesso costo o quasi di un biglietto aereo, è davvero complicati.




Siracusa. Amianto "dimenticato" in via Vanvitelli, "ma c'è sempre il caso Ufficio Elettorale"

Presenza di amianto in città. I consiglieri comunali Cetty Vinci, Salvo Sorbello e Franco Zappalà hanno presentato una interrogazione all’amministrazione relativamente alla presenza di lastre di amianto abbandonate da giorni in via Vanvitelli. Il caso era stato segnalato dalla corrispondente locale dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Carmen Perricone.
I tre consiglieri tornano poi a chiedere aggiornamenti sul caso della termocopertura in amianto presente nei locali che ospitano l’ufficio elettorale del Comne, in via San Metodio. Una vicenda che avrà anche un’appendice processuale dopo che la figlia dell’ex dirigente Michelangelo Blanco, scomparso per un mesotelioma, ha trascinato palazzo Vermexio in tribunale proprio per la presunta correlazione tra la malattia che ha causato la morte del funzionario e la presenza di amianto in quei locali.