Siracusa. Ferragosto in spiaggia tra falò, musica e fuochi d'artificio: gli ingredienti della festa dell'estate

Come da tradizione, da nord a sud della provincia di Siracusa festeggiato in spiaggia l’arrivo del Ferragosto. Lidi e spiagge libere prese d’assalto per quello che per molti è diventato il capodanno estivo.
Nel capoluogo appuntamento principale a Fontane Bianche. Bagnanti in acqua fino a notte inoltrata, per gustare in maniera “particolare” e certamente suggestiva lo spettacolo dei fuochi d’artificio di mezzanotte.
In provincia, in molti hanno scelto Avola, San Lorenzo e Marzamemi. Non solo musica e cocktail ma anche tende e falò per l’occasione “tollerati”, specie se accesi e mantenuti in tutta sicurezza.




La Guardia Costiera assicura: spiagge in ordine dopo gli sgomberi mattutini

Durante la notte e fino alle prime luci della mattinata, gli uomini della Guardia Costiera di Siracusa, insieme alle altre Forze dell’Ordine e alle associazioni di volontariato Ross e Nuova Acropoli, hanno provveduto durante a monitorare il litorale e le operazioni di pulizia e sgombero degli arenili. Già all’alba ripristinato quasi dappertutto il regolare uso delle spiagge, restituite ai bagnanti in condizioni dignitose, dal punto di vista igienico-sanitario e della sicurezza.
Il tutto è stato possibile grazie alla collaborazione tra le varie amministrazioni comunali della provincia (Siracusa, Priolo, Avola, Noto, Pachino e Portopalo), le forze di Polizia e la Protezione Civile di Priolo.




Siracusa. Via all'operazione Ferragosto sicuro, controlli intensificati in strada ed in spiaggia

Scatta l’operazione Ferragosto sicuro. Dal comando provinciale dei Carabinieri disposta l’intensificazione dei servizi preventivi e di controllo del territorio, con l’impiego di più di 50 pattuglie ed oltre 100 militari. Dovranno garantire maggiore sicurezza nei luoghi ad alto concentramento di persone e delle zone di ritrovo dove la movida estiva raccoglierà un gran numero di giovani e turisti, in una delle settimane più “calde” dell’anno.
Controlli agli snodi stradali principale per prevenire i comportamenti più pericolosi alla guida, in particolar modo negli orari notturni. Continuerà l’impegno nell’area sud del capoluogo – Arenella, Plemmirio, Ognina, Fontane Bianche e Cassibile – per garantire il regolare flusso dei frequentatori di lidi e spiagge, prevenendo e contrastando il “parcheggio selvaggio” che caratterizza quei luoghi nei giorni di maggiore concentramento e assicurando la presenza discreta di militari nelle spiagge col preciso intento di prevenire episodi di sottrazione agli effetti personali dei bagnanti.
Le coste saranno costantemente pattugliate dalla motovedetta “Maronese” impiegata per la tutela dei bagnanti e per il controllo delle imbarcazioni e degli acqua-scooter.
I centri turistici di Marzamemi e di Agnone Bagni potranno contare su un intensificato impegno dei militari dei rispettivi Posti Fissi Carabinieri, aperti all’inizio della stagione estiva con lo scopo di garantire un servizio di maggiore controllo di quei territori fortemente frequentati.
La Stazione Mobile non solo continuerà ad essere presente nel centro storico di Ortigia, ma sarà impiegata anche a Brucoli e a Fontane Bianche, nelle giornate e serate di maggiore presenza di giovani e turisti.
Il monitoraggio dell’Arma al territorio della provincia non mancherà neppure dall’alto con l’ausilio dell’elicottero del 12° NEC che, ad esigenza, sorvolerà le zone con più intensa presenza turistica coordinando le pattuglie da una posizione preferenziale.




Siracusa. La vittoria dei parcheggiatori abusivi, la stagione è salva. Con la "complicità" del Consiglio Comunale

Alla fine hanno vinto i parcheggiatori abusivi in “servizio” nei pressi del parco archeologico della Neapolis. La stagione (esentasse) è ormai salva. Niente e nessuno riuscirà a farli sloggiare dalle loro postazioni prima di ottobre. Cioè quando lasceranno autonomamente la zona per mancanza di “clienti”.
Nonostante il coro di polemiche, lo sdegno social, le operazioni di contrasto (spuntate per legge), la presenza di vigili urbani ed articoli e lettere di protesta sulla stampa nazionale loro, gli abusivi in pettorina da 3 euro l’ora per macchina in sosta (tutto in nero, s’intende) hanno battuto tutto e tutti.
Hanno capito il trucco. E cioè che nessuno poteva far loro nulla. Multe, certo. Vai e vieni in caserma e comando dei vigili urbani per identificazione. E alla fine eccoli sempre lì. Ormai neanche le divise incutono il giusto timore reverenziale.
Eppure i controlli sono strombazzati, così come i presidi. Ma non sono serviti assolutamente a nulla. E già a maggio era chiaro. Posto che le norme sono spuntate (in attesa del Daspo) perchè – viene da chiedersi – non sono stati installati dei parcometri? Tre, non trenta. Ci sono telecamere di sorveglianza nella zona, collegate con la Questura, e nessuno avrebbe potuto pensare di distruggerli e farla franca.
E se la soluzione è il Daspo Urbano, strumento introdotto ad inizio anno dal decreto sicurezza, Siracusa ha perso tempo. Bene la volontà di applicarlo solo che qui non si può senza una corposa revisione del regolamento di Polizia Urbana. Non che le altre città siciliane siano messe meglio. Ma non può sempre valere il mal comune, mezzo gaudio.
Specie se finalmente il nuovo regolamento arriva in Consiglio comunale e per due volte viene a mancare il numero legale. Nulla di fatto, buone ferie a tutti. E’ successo nei giorni scorsi. In fondo, che sarà mai risolvere un problema della città e dare ai cittadini ed alle loro proteste il giusto peso? Una ennesima brutta figura per una assise in cui, per la verità, non mancano delle personalità di spicco e capaci ingabbiate però non si capisce in chissà quale “illogica” politica o partitica.




Siracusa. Sanità, nuovi medici ed infermieri per gli ospedali: 232 assunzioni entro il 2019

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa ha bisogno di 232 nuove figure da inserire nel suo organico. Il numero esatto, dopo prime indiscrezioni, arriva dal piano triennale 2017-2019 approvato dall’Asp siracusana nelle settimane scorse. Il recente sblocco delle assunzioni regionali “apre” a 500 unità, non solo mediche, per la provincia aretusea, che in questa prima fase punta a un numero di assunzioni di poco meno della metà.
Medici, infermieri ma anche personale amministrativo. Si “pescherà” nelle graduatorie già esistenti per le nuove assunzioni. Dando giusto spazio alla stabilizzazione dei precari (131) ed a quelle figure che permettano di colmare gap storici come quelli che – ad esempio – sin qui non hanno permesso l’apertura del reparto di rianimazione negli ospedali di Avola e Lentini. Soddisfatti dell’annuncio i sindacati.
Come riporta il quotidiano La Sicilia, il piano triennale dell’Asp di Siracusa individua un fabbisogno di 107 posti di medico (76 stabilizzazioni, 31 dall’esterno). Sono invece 68 i nuovi infermieri richiesti (40 da stabilizzare e 28 dall’esterno), 10 i dirigenti amministrativi, 18 coadiutori amministrativi, 5 biologi, 2 psicologi, 7 tecnici sanitari di radiologia (da stabilizzare), 3 ostetriche, 8 farmacisti (4 da stabilizzare), 4 ingegneri (da stabilizzare).




Zona industriale, l'incendio di un canneto lambisce serbatoi Versalis. Situazione subito in controllo

È bastato l’intervento delle squadre antincendio aziendali per tenere sotto controllo l’incendio che ha lambito lo stabilimento Versalis, nella zona industriale siracusana.
A prendere fuoco, un canneto in un terreno adiacente l’area di stoccaggio Sg14, nei pressi della linea ferroviaria.
L’incendio è divampato poco prima delle 20 di ieri sera. In un’ora circa le fiamme sono state domate senza conseguenze ulteriori. Un mezzo antincendio è comunque rimasto nell’area sino a questa mattina per vigilare. A monitorare la situazione anche la Protezione Civile comunale di Priolo.




Noto. Un teschio umano riaffiora durante lavori di movimento terra, indagano i carabinieri

Un teschio umano è stato rinvenuto in un terreno di Lido di Noto. Sono intervenuti i carabinieri che hanno contattato il proprietario dell’area per avviare i dovuti controlli. E’ emerso che i resti sarebbero risalenti al secolo scorso. A ritrovare il teschio, alcuni operai nel corso di lavori di movimento terra.
I Carabinieri, d’intesa con l’autorità giudiziaria, hanno sottoposto a sequestro la zona per accertare l’eventuale presenza di ulteriori resti umani. Il teschio, invece, è stato affidato ai necrofori del comune di Noto per essere opportunamente custodito in attesa degli accertamenti medico-legali del caso.

foto archivio




Siracusa. Tra i vicoli di Ortigia, poliziotti in bicicletta a caccia di "cattivi"

Debuttano oggi a Siracusa i poliziotti in bicicletta. Un nuovo servizio di controllo, svolto dai poliziotti di Quartiere di Ortigia, in servizio all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Questore, Ioppolo, ed ha visto la partecipazione attiva del Rotary Club “Siracusa – Ortigia”. I due poliziotti in bici avranno il compito di garantire un’azione di prevenzione e controllo del territorio ancor più rapida e capillare tra i vicoli e le viuzze del centro storico.




Siracusa. Parcheggi comunali, l'opposizione punge: "in passato il Pd non voleva i privati…"

Il “no” al ritorno dei privati per la gestione dei parcheggi comunali è trasversale in Consiglio. Dopo la posizione di alcuni consiglieri comunali del Pd, dall’opposizione fanno sentire la loro voce Salvo Sorbello, Cetty Vinci e Franco Zappalà. Hanno rivolto un’interrogazione all’amministrazione per conoscere i motivi che hanno indotto la Giunta municipale a dare, nei giorni scorsi, mandato al dirigente del settore mobilità e trasporti del Comune di “individuare un nuovo modello di gestione dei parcheggi pubblici”.
Nella delibera, spiegano i tre, “vengono elencati disservizi e problematiche che un Comune come il nostro, che può contare su svariate centinaia di dipendenti è certamente in grado, se lo vuole davvero, di affrontare e di risolvere. D’altro canto – insistono – ci sembra che proprio il Pd nel passato sia sempre stato di questo parere, anche alla luce dei consistenti introiti di liquidità che arrivano al Comune dai parcheggi e che sono preziosissimi, in fasi di difficoltà economica come quella che stiamo attraversando”.
Sobello, Vinci e Zappalà chiedono allora di portare la questione in Consiglio comunale, “dove ancora si devono incredibilmente esaminare il conto consuntivo dell’anno scorso e quello preventivo del 2017, indispensabili per poter compiere scelte davvero oculate che riguardano le casse comunali”.




Ladri sotto l'ombrellone, in tre sorpresi ed arrestati con la refurtiva a San Lorenzo

Avevano scelto l’affollata spiaggia di San Lorenzo per “sgraffignare” quanti più oggetti possibili ad ignari bagnanti. Con l’accusa di furto aggravato, sono stati arrestati in flagranza dai carabinieri in tre: Antonello Garofalo, 29 anni, Carmelo Bennici, 40 anni, e Nadia Cappuccio (40).
Fingendosi bagnanti in cerca di uno spazio dove sistemare il proprio ombrellone, i tre giravano per la spiaggia libera colpendo laddove notavano borse e zaini lasciati momentaneamente incustoditi dai proprietari che si erano allontanati per fare il bagno. Così hanno ricostruito gli investigatori.
Ma alcuni turisti, insospettati dall’andirivieni dei tre, notando che il numero di borse in loro possesso era stranamente aumentato, hanno segnalato il tutto al numero di emergenza 112.
Resisi conto di essere stati scoperti, i tre – fingendo di non aver trovato spazio – hanno provato ad allontanarsi, dirigendosi verso un’autovettura di loro proprietà. Nel frattempo sono giunti sul posto i Carabinieri di Pachino, supportati dal personale impiegato al posto fisso di Marzamemi, che hanno bloccato i tre. Sono stati trovati in possesso di varie borse e zainetti con all’interno cellulari e portafogli.
In pochi minuti i Carabinieri hanno rintracciato i proprietari che hanno riconosciuto gli oggetti sottratti poco prima dalla spiaggia.
I tre sono stati posti ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.