Siracusa. Telefonino alla guida: vigili urbani in borghese per sanzionare gli automobilisti, via ai controlli

Giro di vite della Polizia municipale contro l’uso dei telefoni o degli altri dispositivi durante la guida. Il comandante Enzo Miccoli ha predisposto pattuglie di motociclisti in borghese proprio con il compito di sanzionare in maniera capillare l’uso improprio del cellulare alla guida.
“L’uso del telefono cellulare o dello smartphone durante la guida è causa di gran parte degli incidenti stradali, anche gravi. Il fenomeno sta assumendo proporzioni veramente preoccupanti quindi ben vengano controlli ancora più capillari e specifici per arginare questo pericolo”, dice l’assessore alla Polizia municipale, Salvatore Piccione.
Gli automobilisti sorpresi al cellulare durante la guida subiranno una sanzione amministrativa che potrà andare da 161 a 647 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente.
Questo vale anche nei casi in cui il guidatore sia fermo allo stop o al semaforo, considerando che in queste situazioni l’auto non si trova in sosta, ma è in marcia. È prevista la sospensione della patente di guida nei casi in cui lo stesso automobilista venga sorpreso nuovamente al volante con il cellulare nei successivi due anni dalla prima infrazione. Le pattuglie moto montate della Municipale stanno già operando in questa direzione su tutto il territorio comunale.




Cavagrande: turista 53enne accusa un malore e cade, salvata in elicottero dal Soccorso Alpino

Una turista ha accusato un malore durante una visita a Cavagrande ed è caduta in terra, battendo la testa. E’ accaduto nel pomeriggio di ieri. A trarla in salvo sono stati gli uomini del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. La donna, di 53 anni, ha accusato un infarto. Viste le sue condizioni, è stata recuperata con l’ausilio di un elicottero. Era alla base di uno scosceso e insidioso sentiero. Messa in sicurezza su di una barella basket è stata successivamente condotta in un’area dove si trova già una squadra di Vigili del Fuoco di Palazzolo Acreide e l’elicottero dal soccorso sanitario 118. E’ stata trasportata al Cannizzaro di Catania. Ad allertare i soccorritori, un ristoratore del posto che ha subito chiamato il 117.




Canicattini Bagni. "Aiuto, mio cognato mi aggredisce": dissapori tra famiglie sfociano in violenza

Arrestato in flagranza a Canicattini il 48enne Paolo Reale. E’ accusato del reato di lesioni personali aggravate. Ad allertare i carabinieri, una chiamata giunta al numero di emergenza 112: “aiuto, sono stato aggredito da mio cognato”.
Dopo aver prestato le prime cure alla vittima, invitata a recarsi al pronto soccorso per farsi medicare, ricostruito quanto accaduto, i carabinieri hanno subito avviato le ricerche di Paolo Reale, rintracciato poco dopo.
Problematiche familiari che si prolungavano da diversi mesi (battibecchi e dispetti continui tra le due famiglie) hanno condotto all’episodio di ieri sera, quando l’arrestato avrebbe afferrato un tubo metallico che aveva in macchina, percuotendo il cognato. Quest’ultimo se l’è cavata con pochi giorni di prognosi.
Reale è stato posto ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Siracusa. Parcheggiatori abusivi in Ortigia, controlli della Polizia. Ma non si argina il fenomeno invasivo

Servizio anti-parcheggiatori abusivi anche in Ortigia. Agenti delle Volanti in campo soprattutto nei pressi del piazzale delle Poste, in piazza Cesare Battisti e le adiacenti vie del mercato.
Un marocchino di 35 anni è stato sorpreso mentre chiedeva denaro ai proprietari delle autovetture in sosta. Era anche privo di un documento identificativo e pertanto è stato denunciato ai sensi del Testo Unico sull’immigrazione. Gli è stata contestata l’attività di parcheggiatore abusivo e sequestrata una somma denaro, probabile provento dell’attività vietata.
Un secondo marocchino, di 49 anni, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio dello Stato, era stato denunciato nei giorni scorsi per i reati di tentata estorsione e danneggiamento. Il cittadino extracomunitario, visibilmente ubriaco, dopo aver preteso da una donna, che aveva parcheggiato la sua autovettura in via Palermo, una somma di denaro, incassato il rifiuto, la minacciava con una bottiglia costringendola alla fuga.
Altri due 2 extracomunitari, intenti a chiedere denaro agli automobilisti che stavano parcheggiando la loro autovettura e sprovvisti di documento di riconoscimento, senza fissa dimora e già noti alle forze di Polizia sono stati sorpresi mentre esercitavano l’attività di parcheggiatore abusivo. Sequestrato a loro del denaro provento dell’attività vietata.
Anche un siracusano di 50 anni è stato fermato ed identificato. A lui è stata sequestrata la somma incassata nel corso dell’attività vietata.
Il contrasto al dilagante fenomeno, purtroppo, si ferma a questo. Niente che davvero possa porre un argine alla presenza invasiva di parcheggiatori abusivi, pronti a tornare subito dopo il controllo al loro “posto”. Come insegna la vicenda dell’area di ingresso al parco della Neapolis, dove gli abusivi hanno decisamente vinto sulle Autorità e sulla Legge. Le maiuscole sono – ancora – un segno di rispetto.




Siracusa. Dopo l'estate arriva la carta d'identità elettronica, il costo e come richiederla. "Pronti dal 25 settembre"

Dopo Floridia ed Augusta anche Siracusa si “converte” alla carta d’identità elettronica. Destinata a scomparire la versione cartacea, al suo posto i siracusani avranno una card del tutto simile alla tessera sanitaria, con pin e microchip. Impronte digitali e foto stampate al laser dovrebbero contrastare le contraffazioni.
“Abbiamo simulato la registrazione nel sito apposito e provato a prenotare l’appuntamento. Ad oggi nessun ufficio delle Circoscrizioni permette di prenotare, abbiamo indagato ed abbiamo saputo che il problema è dovuto alla formazione del personale”, segnala Salvatore Russo, di Alternativa Libera, che teme code nei primi tempi per i più disparati problemi.
Rassicura tutti, invece, l’assessore ai servizi demografici Silvia Spadaro. “Il sistema a Siracusa sarà attivo dal 25 settembre. Stiamo adeguando i nostri software alla piattaforma nazionale e, ovviamente, lavorando alla formazione dei dipendenti”.
La nuova carta d’identità elettronica potrà essere utilizzata non solo per l’identificazione personale ma anche per l’utilizzo di molti servizi della Pubblica Amministrazione e promette di consentire in futuro al cittadino di assolvere a numerose funzioni come pagamenti elettronici di multe, bollette, bolli auto, ticket sanitari, etc. Rimane sempre valida la possibilità di specificare la volontà di effettuare o meno la donazione di organi o di tessuti dopo la propria morte.
Per richiedere il rilascio della carta d’identità elettronica, il cittadino dovrà recarsi all’ufficio anagrafe del Comune munito di foto tessera, in formato cartaceo o elettronico, su un supporto Usb. La foto tessera dovrà essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto. La validità varia in base all’età del richiedente: per i bambini di età inferiore a tre anni avrà validità triennale, per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni il documento andrà rinnovato ogni 5 anni, mentre ogni 10 anni per i maggiorenni.
Verrà spedita direttamente dalla Zecca di Stato a casa del richiedente entro sei giorni lavorativi.
Il costo della carta è di 22,20 euro, comprese anche le spese di spedizione.




Siracusa. La Camera di Commercio dovrà accorparsi con Catania e Ragusa, ultime prove di resistenza

La battaglia per l’autonomia della Camera di Commercio di Siracusa si infrange a Roma. Dalla conferenza Stato-Regioni è arrivato un secco no alla revoca dell’accorpamento con Catania e Ragusa, nonostante l’apertura – nei mesi scorsi – del ministro Calenda e del governatore Crocetta. La richiesta di mantenere autonoma la CamCom siracusana, anche alla luce di indagini della Procura di Catania, è sostenuta dalle principali associazioni datoriali, dai sindaci della provincia e in maniera trasversale dalla politica siracusana. Ma è mancata l’intesa con i rappresentanti delle altre Regioni. Siracusa teme adesso l’ennesima “penalizzazione”, a vantaggio di Catania dove invece Pietro Agen, presidente uscente dell’ente camerale etneo – quasi festeggia per il pronunciamento. “Ma solo perchè Catania, Siracusa e Ragusa potranno fare sistema insieme”, si affretta a spiegare. Uniti nella diversità, pare essere lo slogan. Che però non convince quanti hanno battagliato per l’autonomia di Siracusa preoccupati adesso che le aziende locali possano essere penalizzate.
La palla passa adesso all’assessore regionale Lo Bello che dovrà convocare le parti e illustrare il programma che condurrà all’accorpamento.
Le voci contrarie, comunque, non mancano. Le associazioni dell’Artigianato, della Cooperazione e della Piccole e Media Impresa di Catania, Ragusa e Siracusa hanno convocato una conferenza stampa per il prossimo lunedì nel salone di rappresentanza della sede provinciale di Confesercenti.




Acqua, i carabinieri a caccia di perdite e allacci abusivi in provincia: denunce da Augusta a Portopalo

Aumenta il consumo di acqua a Siracusa. In piena stagione turistica, utenze sotto stress e rete idrica messa a dura prova. Per evitare che possano presentarsi emergenze come quella delle ultime settimane a Roma, carabinieri in campo con servizi intensificati nel settore.
Nell’ultima settimana, i militari delle 3 compagnie della provincia, con l’ausilio del personale dei vari Comuni ed i tecnici delle società private cui è affidata la gestione del servizio idrico, hanno effettuato controlli in tutto il territorio, verificando la regolarità dei contatori presenti presso abitazioni ed esercizi commerciali, invitando i cittadini a limitare i consumi ed a ridurre al minimo gli sprechi, intimando le amministrazioni comunali ad intervenire prontamente in caso di guasti alle conduttore pubbliche, intervenendo secondo legge laddove venissero riscontrate violazioni. Otto persone sono state denunciate per furto aggravato.
Nella sola Siracusa, negli ultimi giorni, 121 controlli effettuati tra abitazioni private, alberghi e ristoranti. Tre le denunce per allacci abusivi alla rete pubblica tra il capoluogo e Floridia.
A Solarino, le accurate verifiche su un tratto di 2 km della rete idrica comunale sono state condotte con un geofono unico in provincia, a caccia di perdite. Monitorato così il flusso dell’acqua e le sue possibili deviazioni illecitamente causate.
Un allaccio abusivo scoperto anche a Portopalo: alimentava le villette di tre persone, tutte denunciate.
Ad Augusta ed Agnone sono stati 7 i contatori abusivi: due denunce, sugli altri 5 allacci verifiche in corso.




Avola. In quattro al supermercato, la "spesa" nascosta nelle borse: arrestati

In quattro, giovanissimi, sono stati arrestati ad Avola per tentato furto aggravato in concorso. Due ragazzi e due ragazze, siracusani, e quasi tutti già noti alle forze dell’ordine, hanno raggiunto un supermarket di Avola e qui avrebbero asportato diversi prodotti alimentari, nascosti all’interno di due borse da donna. Valore della merce, circa 160 euro.
Sono stati arrestati il 21enne Michael Perez; la 20enne Lucia Di Martino; il 29enne Antonello Garofalo e la 21enne Nadia Cappuccio.




Siracusa. Riviera Dionisio il Grande, auto in fiamme. Indagini in corso

Ancora un’auto in fiamme a Siracusa. L’incendio si è sviluppato su di un Renault Traffic parcheggiato in via Riviera Dionisio il Grande. Sul posto, poco prima delle 4 del mattino, polizia e vigili del fuoco. Indagini in corso. Non esclusa la probabile origine dolosa.

foto archivio




Fiamme vicino ad un impianto industriale: spiegamento di forze a difesa dei serbatoi. Richiesto canadair

Un nuovo incendio ha minacciato da vicino uno degli impianti della zona industriale di Siracusa. Le fiamme, sviluppatesi in un terreno longo la strada di accesso a Città Giardino, si sono pericolosamente avvicinate allo stabilimento Isab Sud. Subito sul posto i vigili del fuoco e personale della Protezione Civile di Priolo e di Melilli. Anche le squadre antincendio interne alla raffineria hanno subito lavorato a difesa del parco serbatoi, non troppo distante dalle fiamme.
Le varie squadre di soccorritori sul posto hanno potuto così tenere sotto controllo l’incendio di macchia mediterranea. Attorno le 18 arrivati anche uomini del Corpo Forestale: si sta valutando l’invio di un canadair o di un elicottero per maggiore sicurezza della zona.