Ex Provincia, emendamento per garantire gli stipendi: Vinciullo, "13 milioni di euro per Siracusa"

Le promesse della giunta regionale per gli stipendi dei lavoratori della ex Provincia Regionale di Siracusa non si sono ancora trasformate in un atto concreto. Del promesso disegno di legge ancora nessuna traccia. Prova a “supplire” allora la Commissione Bilancio dell’Ars. Il presidente, Enzo Vinciullom, ancora una volta da battaglia per difendere gli interessi siracusani. E con un emendamento all’articolo 9 del disegno di legge 1345 – che aumenta le risorse messe a disposizione delle ex Province siciliane – porta a 13 milioni di euro il contributo per Siracusa, destinando i restanti 10 milioni di euro ad Agrigento, Enna, Messina, Ragusa e Trapani (2 milioni ciascuno). La commissione martedì alle 13 inizierà l’analisi e la votazione del testo e degli emendamenti. Dopodichè il provvedimento passerà all’esame dell’Assemblea Regionale.




Siracusa. Via Nino Consiglio, cerimonia di intitolazione lungo viale Epipoli per il "Professore e Politico"

E’ stata scoperta questa mattina la targa toponomastica che segna la nascita di via Nino Consiglio. La breve e partecipata cerimonia questa mattina, poco dopo le 11, alla presenza del sindaco Garozzo, dell’assessore regionale Bruno Marziano e vari esponenti del Pd oltre ad amici e conoscenti del “professore”. Via Nino Consiglio si trova lungo la parte iniziale di viale Epipoli, poco dopo l’ospedale Rizza.
Protagonista della scena politica siracusana per un ventennio, Consiglio è venuto a mancare il 23 luglio del 2014. Insegnante di storia, ha coltivato sin da giovane la passione per la politica sempre con lo sguardo a sinistra. E’ stato dirigente regionale del Pci, del Pds, dei Ds e del Pd. È stato segretario della Cgil di Siracusa, per poi diventare segretario cittadino del Pci. Nel 1991 è stato eletto la prima volta all’Ars nella lista del Pci, nel 1996 la sua seconda legislatura questa volta eletto nella lista Pds, partito del quale è stato capogruppo.




Siracusa. Ambulanti abusivi, continua il contrasto: maxi sequestro in Ortigia

Continuano i controlli antiabusivismo commerciale, soprattutto in Ortigia. I carabinieri, insieme ad agenti della Polizia Municipale, hanno individuato e sanzionato 4 persone (una italiana e tre extracomunitarie). L’operazione ha portato ad un maxi sequestro: centinaia di occhiali da sole, cappelli, cinture, braccialetti e giocattoli (pistole, fucili e bambole).
Le zone principalmente interessate dai controlli sono state piazza Duomo, largo XXV Luglio (Tempio di Apollo) e la passeggiata tra la Marina e la Fonte Aretusa.
I servizi continueranno anche nel fine settimana.




Siracusa. Notte brava a Fontane Bianche: pugno in faccia ad un 19enne per rubare lo scooter. Indagini in corso

Gli investigatori della Mobile di Siracusa sono sulle tracce dei due malviventi che questa notte hanno tentato di rubare uno scooter a Fontane Bianche. Insolite le modalità: i due hanno raggiunto il giovane proprietario della moto, un 19enne, e gli hanno sferrato un pugno in faccia. Una rapina impropria fortunatamente non andata a buon fine e su cui la Polizia sta adesso cercando di fare piena luce.




Siracusa. Tentato furto in una tabaccheria di via Pietro Novelli: qualcosa mette in fuga i ladri

Furto tentato nella notte ai danni di una tabaccheria di via Pietro Novelli. I malviventi aveva già tagliato e forzato la saracinesca quando qualcosa li ha dissuasi dal proseguire. Sono pertanto fuggiti senza portare a compimenti il loro piano criminale. Indaga la Polizia.




La spiaggia di Calamosche tra le 7 "bellissime ed intatte" d'Italia: lo dice AnsaViaggiArt

Le spiagge indimenticabili? Nella top 7 italiana c’è Calamosche. A stabilirlo è il canale Viaggi del sito web dell’agenzia Ansa. Un viaggio in 7 tappe tra riserve naturali e aree marine “che per bellezza e unicità sono diventate santuari faunistici e zone protette d’interesse scientifico, ecologico e culturale”. Per un turismo responsabile, l’Ansa segnala così le 7 “spiagge bellissime e intatte dove poter fare il bagno rispettandone l’ambiente”.
C’è Lampedusa (Isola dei conigli), la Tonnarella dell’Uzzo (San Vito Lo Capo), la riserva di Punta Aderci (Abruzzo), la Baia di Ieranto (Campania), Torre Guaceto (Salento), l’Isola dei Cavoli (Sardegna) ma soprattutto Calamosche (Noto).
La scheda di presentazione: “Dal 1984 la riserva naturale di Vendicari, in provincia di Siracusa, tra Noto e Pachino, preserva un intero ecosistema: davanti a paesaggi mozzafiato si aprono una vegetazione fitta che lambisce un mare cristallino e spiagge lunghissime e dorate, che in poche centinaia di metri diventano rocce a strapiombo sullo Ionio. Dai capanni di osservazione, situati all’interno della riserva, si ammirano fenicotteri, aironi e cicogne. Suggestive sono le tante spiagge, lungo i sette chilometri di costa, sempre premiate da Legambiente; tra queste merita il viaggio la spiaggia di Calamosche o Funni Musca, come la chiamano gli abitanti del luogo: selvaggia e isolata, è una caletta deliziosa, difficile da raggiungere ma proprio per questo imperdibile. Si percorre la provinciale Pachino-Noto e al chilometro 6 si svolta in una strada non asfaltata fino a un cancello della Forestale. Seguendo le indicazioni si raggiunge un parcheggio e da lì si prosegue a piedi per circa 1 chilometro fino alla spiaggia, tra i resti archeologici di Eloro e l’oasi faunistica di Vendicari. Riparato da due bassi promontori rocciosi, il lido è di soffice sabbia dorata, lungo circa 200 metri e lambito da un mare azzurro e trasparente. Alle spalle della caletta ci sono suggestivi grotte, anfratti, piccole dune e la tipica macchia mediterranea”.




Anniversario della lacrimazione di Maria a Siracusa, ecco il programma: il primo settembre Indulgenza Plenaria

Tutto pronto per la celebrazione del 64° anniversario della lacrimazione della Madonna a Siracusa, inserito nelle attività pastorali annuali della Basilica del Santuario.
Il tema scelto quest’anno, che guiderà i passi e la riflessione spirituale di ogni fedele «Le lacrime della Madonna testimoniano la presenza della Madre nella Chiesa e nel Mondo», è estrapolato dall’Omelia del Papa Santo Giovanni Paolo II del 6 novembre 1994.
Dal 20 al 28 agosto sarà possibile, tramite una rampa, avvicinarsi e pregare e venerare da vicino il quadretto della Madonnina.Il 25 Agosto, la tradizionale pedalata – organizzata in collaborazione con l’Ufficio Diocesano per la Pastorale del Turismo, Sport e Tempo libero – partirà dal sagrato del Santuario il 25 agosto alle 20.30Sabato 26 agosto, sarà inaugurata, nella Cappella della Carità, una mostra in cartapesta del prof. Tanino Golino, composta da opere già esposte in Vaticano e alle 20.30 sul sagrato antistante la Cripta, “Indagine sulla Madonna delle Lacrime”, rivisitazione teatrale dell’evento della Lacrimazione realizzata e offerta dalla Parrocchia Madonna delle Lacrime di Solarino.Domenica 27 agosto, al termine della celebrazione eucaristica delle ore 19, ci sarà il rito della Benedizione del Cotone, che vuole ripetere quel gesto semplice che tanti fecero durante i giorni della Lacrimazione e alle 21 – sul sagrato antistante la Cripta – “Cantiamo a Maria”, omaggio corale alla Madonna delle Lacrime.Lunedì 28 agosto, l’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile radunerà i giovani per una giornata di festa e di riflessione. Alle 20.30 dello stesso giorno, una Processione Aux Flambeaux muoverà da Piazza Duomo per giungere in Santuario, dove si pregherà con la Supplica alla Madonna delle Lacrime. Il Santuario rimarrà aperto per chi volesse pregare la Madonna fino alle 24.
Il 29 Agosto, si terrà una veglia notturna nella Casa di via degli Orti, dalle ore 00,00 fino alle 06,00. Alle ore 8,00 , presso l’Oratorio di Via degli Orti, il nostro Arcivescovo presiederà la Santa Messa pregando in suffragio dei coniugi Iannuso.
Il 1° settembre, il Santo Rosario delle ore 7,30 e Santa Messa delle ore 8,00, saranno trasmessi in diretta su Radio Maria.Martedì 29 agosto, primo giorno della Lacrimazione, sarà Sua Ecc.za Mons. Giovanni Accolla, Arcivescovo Metropolita di Messina, a presiedere la solenne celebrazione delle ore 19,00 nel giorno del suo compleanno.
Mercoledì 30, Mons. Claudio Maniago, Vescovo di Castellaneta e Presidente della Commissione Episcopale della CEI per la Liturgia e del Centro Azione Liturgica Nazionale, presiederà la Celebrazione delle ore 19,00 , durante la S. Messa saranno benedette le donne in gravidanza. Giovedì 31, Mons. Pietro Maria Fragnelli, Vescovo di Trapani e Presidente della Commissione Episcopale della CEI per la famiglia, i giovani e la vita, delegato CESI per i Seminari e le vocazioni, presiederà la Celebrazione delle ore 19,00.
Venerdì 1 settembre, sarà Sua Em.za il Signor Cardinale Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione per il Clero, a presiedere la Solenne Concelebrazione Eucaristica concelebrata dagli Ecc.mi Arcivescovi e Vescovi della Sicilia, dai Sacerdoti, Religiosi e Diaconi della nostra Arcidiocesi. Al termine l’Arcivescovo Metropolita di Siracusa, Sua Ecc.za Mons. Salvatore Pappalardo, affiderà l’Arcidiocesi al Cuore Immacolato e Addolorato di Maria.
Non mancheranno pellegrinaggi spontanei di fedeli e comunitari, insieme a quelli tradizionali a piedi della Parrocchia San Tommaso al Pantheon di Siracusa, delle Famiglie Francescane di Siracusa, della Parrocchia Santa Lucia di Floridia e della Parrocchia Madonna delle Lacrime di Solarino. Il 1° settembre, sarà possibile ottenere i benefici dell’Indulgenza Plenaria per se e per i fedeli defunti, a tutti coloro che parteciperanno alle Sante Messe in Santuario, si confesseranno, si comunicheranno, e pregheranno per il Papa.




Siracusa. Sottopagati per anni, costretti a restituire metà stipendio e licenziati: sequestrata una società

Dal 2006 i dipendenti di un bar presso una stazione di servizio di Siracusa hanno lavorato per oltre otto ore al giorno, tutti i giorni, senza riposo settimanale o ferie. In tutti questi anni hanno accettato di essere pagati poche centinaia di euro al mese ed una una barista fu licenziata in tronco: aveva chiesto un aumento perché aveva avuto un bambino e, col marito disoccupato, non ce la faceva a tirare avanti.
Non un caso isolato. Anche una seconda dipendente venne licenziata perché aveva fruito periodi di malattia. Il malumore che serpeggiava tra i dipendenti fece un’altra vittima pochi mesi dopo, quando anche uno degli addetti alla pompa di rifornimento venne licenziato per essersi lamentato di una paga troppo bassa per le 12 ore di lavoro al giorno che svolgeva.
Alla fine la brutta storia è venuta alla luce, dopo la denuncia dei dipendenti all’Ispettorato del Lavoro. I carabinieri, incaricati delle indagini dal sostituto Margherita Brianese, hanno ricomposto tutto il mosaico.
Hanno così scoperto che – oltre ad essere sottopagati – i dipendenti erano costretti a firmare le buste paga con il reale importo dello stipendio, anche se a loro andava solo una parte. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, ai dipendenti veniva imposto di andare immediatamente in banca a scambiare l’assegno consegnato con la busta paga per poi restituire immediatamente circa la metà dello stipendio. In questo modo l’azienda era formalmente a posto in caso di controllo ispettivo, perché poteva dimostrare di avere retribuito i dipendenti come da contratto, potendo mostrare come riprova l’assegno incassato dai dipendenti che coincideva con la busta paga sottoscritta.
L’azienda, così, poteva portare in detrazione costi per lavoro dipendente che in realtà non aveva sostenuto, mostrare di essere in regola con i contributi (pagati in realtà con i soldi dei lavoratori, ndr) e così di tasca propria non usciva nemmeno un euro.
In otto anni, il danno economico causato ai dipendenti è stato quantificato in quasi duecentomila euro.
Le indagini sono state condotte sia mediante la tradizionale attività di controllo dell’azienda, sotto il profilo contributivo e fiscale, sia mediante appostamenti per verificare l’orario di effettivo lavoro dell’unico dipendente ancora assunto.
Anche quest’ultimo risultava occupato e retribuito part-time ed invece svolgeva oltre 12 ore al giorno.
L’acquisizione degli assegni presso gli istituti bancari, infine, forniva l’ultimo riscontro al quadro indiziario e pertanto, su richiesta della Procura, il Tribunale di Siracusa ha disposto il sequestro preventivo dei beni mobili ed immobili nel possesso dell’azienda in questione e la sottoposizione ad Amministrazione Giudiziaria dell’attività. Sequestrati conti correnti bancari, denaro contante ed un ingente quantitativo di carburante.




Siracusa. Brucia di nuovo Targia, le fiamme minacciano la tenuta Pupillo: sul posto i vigili del fuoco

Ancora fiamme a Targia, un nuovo incendio dopo quello che ieri ha richiesto l’intervento di mezzi aerei. Questa volta non c’è stato bisogno di elicottero e canadair ma i vigili del fuoco di Siracusa hanno comunque avuto il loro bel daffare. Intervenute due squadre per contenere il nuovo rogo, sulla cui origine pesa forte il sospetto del dolo. Sfiorate ancora una volta coltivazioni e costruzioni della vasta tenuta Pupillo.




Siracusa. Precari comunali, l'allarme dei sindacati: "odore di strumentalizzazione elettorale"

Non c’è ancora un piano definito per stabilizzare i precari del Comune di Siracusa ed aumentare il monte ore del personale part-time. L’ultimo incontro viene definito da Cgil, Cisl e Uil “estremamente deludente”.
Per i sindacati, negli ultimi mesi si è assistito “ad un continuo rinvio da parte del Comune nel fornire i dati relativi all’economia del bilancio sul personale e le eventuali risorse che sono realmente disponibili. Speravamo di ricevere informazioni dettagliate sui costi del personale e sulle relative economie nell’ultimo quadriennio 2014/2017, utili a soddisfare le esigenze rivendicate. Non è stata però fornita alcuna giustificazione sull’utilizzo dei risparmi di tali somme mancanti”.
Ad aumentare la delusione il fatto che “non è stata fornita alcuna data certa sul pagamento della produttività dell’anno 2016, con i rischi che la stessa non venga erogata entro l’anno in corso come previsto dai termini contrattuali”.
Cgil, Cisl e Uil si dicono convinte che “l’amministrazione comunale non vuole affrontare in maniera seria e definitiva il problema dei precari, consegnando al tavolo della trattativa proposte populiste solo per fini elettorali e senza alcun supporto giuridico-normativo”.
Il timore dei rappresentanti sindacali è che la delicata tematica possa diventare terreno di facili “strumentalizzazioni elettorali, a spese di quelle fasce di lavoratori deboli come contrattisti e part-time”.
Da qui l’ennesimo invito a realizzare atti concreti. “Si inizi con l’amministrazione comunale un confronto serio e costruttivo che porti a soluzioni concrete e definitive le annose vertenze” dei precari.