La morte di Barbara Bufardeci, il cordoglio della sua Siracusa e dello sport

“Il mondo dello sport siracusano perde una donna protagonista e competente, che era riuscita a ritagliarsi un ruolo di primo piano nel mondo della pallanuoto italiana”. Con queste parole, il sindaco Francesco Italia esprime il cordoglio personale, dell’Amministrazione e della città per la morte di Barbara Bufardeci.
“Chiunque l’abbia conosciuta – prosegue il sindaco Italia – sapeva che la sua arma vincente era la passione con la quale portava avanti i suoi impegni, e non solo a bordo vasca. Barbara Bufardeci è stata un punto di riferimento per generazioni di pallanuotisti e pallanuotiste e sono certo che l’Ortigia saprà onorarla con nuove importanti vittorie. La comunità siracusana è vicina alla sua famiglia “.
Parole di cordoglio sono espresse anche dal presidente del consiglio comunale, Alessandro Di Mauro. “Barbara Bufardeci – afferma – lascia un enorme vuoto nella pallanuoto nazionale e tra i moltissimi siracusani che, da tanti anni a questa parte, hanno frequentato e frequentano la Cittadella dello sport. Non era dirigente da titoli sui giornali ma era una di quelle figure senza le quali è difficile costruire successi perché aveva doti indispensabili quando bisogna fare squadra ed essere vincenti. Mancherà a quanti l’hanno conosciuta, ai quali tutto il consiglio comunale esprime vicinanza”.
Dalla Federazione Italiana Pallanuoto e Dall’Associazione Italiana Arbitri di pallanuoto altri sentiti messaggi di cordoglio che testimoniano quanto la dirigente sportiva siracusana fosse apprezzata e benvoluta in tutta Italia.




Ultimo saluto a Chiara, domenica mattina i funerali a Solarino

Saranno celebrati domani, domenica 13 novembre, a Solarino, i funerali di Chiara Adorno. Alle 11.45 in Chiesa Madre, l’ultimo saluto alla 18enne che ha perso la vita mercoledì sera in un drammatico incidente stradale a Catania, dove aveva iniziato la sua vita universitaria. Si era iscritta a Scienze Biologiche, dopo aver completato il liceo.
L’intera comunità si è stretta alla famiglia, mamma Maria Antonietta e papà Michele, travolti e annichiliti da un dolore che non dà tregua. Non è stato proclamato il lutto cittadino.
Nelle ore scorse, la Procura di Catania ha dato il via libera per la celebrazione dei funerali, dopo aver completato l’esame autoptico. I magistrati etnei si muovono per omicidio stradale. Due persone sono iscritte nel registro degli indagati. A Solarino non è stato proclamato il lutto cittadino.




Dimensionamento scolastico, proposta approvata dal Consiglio comunale: cosa prevede

Con 21 voti favorevoli, quattro contrari e tre astensioni è stata approvata in Consiglio comunale la proposta di dimensionamento scolastico da inoltrare adesso ai competenti uffici regionali. Si è chiusa con questo esito la seconda convocazione resa necessaria dopo che in prima sessione era venuto a mancare il numero legale, in uno scontro politico e di sostanza tra maggioranza ed opposizione.
Adesso il via libera alla proposta, redatta dalla Seconda Commissione. Prevede la creazione di un nuovo istituto attraverso la “fusione” tra Martoglio e Verga; la richiesta di deroga per “il mantenimento del presidio scolastico autonomo” per l’istituto comprensivo Falcone-Borsellino di Cassibile così come per il Brancati di Belvedere; richiesta di deroga anche l’autonomia del comprensivo Chindemi. Qualora questa ipotesi non dovesse concretizzarsi, la Seconda Commissione consiliare propone l’accorpamento tra Chindemi e comprensivo Karol Wojtyla, “rispettando il principio della territorialità in quanto si unirebbe con la sede scolastica più vicina”.
Soddisfatta la maggioranza che ha serrato le fila per “blindare” il provvedimento, potendo contare anche sul voto di alcuni componenti dell’opposizione. Curioso l’atteggiamento del gruppo di Fratelli d’Italia: Romano ha votato no, si invece per Cavallaro mentre De Simone era assente.
Alcune fonti vicine all’opposizione mostrano disappunto verso la scelta dell’amministrazione di chiudere al dialogo per valutare quelli che vengono definiti “potenziali risvolti negativi del piano proposto, non adeguatamente valutati o sopraggiunti”.




Domato il vasto incendio di Vendicari, dodici ore di lavoro contro il fuoco

Ci sono volute 12 ore di estenuante lavoro per domare il vasto incendio che ieri pomeriggio si è sviluppato a Vendicari. Un fronte del fuoco esteso, affrontato da tre squadre dei Vigili del Fuoco e dal Corpo Forestale nei pressi della zona sud della pre-riserva, poco distante dalla IX strada di San Lorenzo.
Oltre sei ettari di canneto sono stati ridotti in cenere, insieme ad arbusti e bassa vegetazione.
I Vigili del Fuoco, insieme alla Forestale ed alla Protezione Civile di Noto, hanno creato con un escavatore un’area tagliafuoco, per circoscrivere e rallentare l’impressionante striscia di fuoco.
Alle 5.40 di questa mattina l’annuncio: rogo spento.




Caro-voli, la mossa: sconti per i residenti in Sicilia, dal 25 al 50% per Roma e Milano

Caro-voli, “da dicembre la Regione avvia gli sconti per i residenti in Sicilia”. Lo ha detto questa mattina il presidente Schifani, durante un incontro convocato per illustrare gli interventi per contrastare il problema del costo sempre più elevato dei biglietti aerei. Insieme all’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, il governatore ha illustrato a Palazzo d’Orléans i contenuti della misura che ha come obiettivo il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità. I passeggeri residenti nell’Isola potranno beneficiare di una riduzione del 25 per cento sul costo di ogni singola tratta.
Lo sconto arriverà al 50 per cento per le cosiddette categorie prioritarie: gli anziani con più di 65 anni, i viaggiatori per ragioni sanitarie, gli studenti, i giovani under 26, i disabili con almeno il 67 per cento di invalidità, i residenti con un Isee inferiore a 9.360 euro, gli atleti agonisti, i dipendenti con sede di lavoro fuori dalla regione. L’iniziativa partirà già a dicembre.
«Questa è una giornata da ricordare. Quella contro il caro-voli – ha affermato il presidente Schifani – è stata una battaglia che mi sono intestato fin dal mio insediamento e posso dire di avere raggiunto un altro risultato importante. Infatti, dopo il nostro impegno per favorire l’arrivo di un nuovo vettore che ha rotto il duopolio di fatto nei collegamenti aerei con la nostra Isola e l’istituzione di un osservatorio per il trasporto aereo, oggi manteniamo un altro impegno assunto con i siciliani. Questo provvedimento realizza quella che è sempre stata una priorità del mio governo, oltre che un atto di giustizia nei confronti dei nostri concittadini vessati da politiche dei prezzi piratesche. Resta ancora molto da fare come dimostra l’ennesimo balzo dei prezzi per le prossime festività natalizie, ma mi conforta il fatto che, dopo i nostri esposti all’Antitrust e all’Unione europea, sia Roma che Bruxelles abbiano avviato istruttorie sulle condotte delle compagnie aeree. Mi auguro adesso che queste iniziative producano soluzioni strutturali in favore dei viaggiatori, soprattutto quelli sui quali grava il peso dell’insularità».
Nel dettaglio, per usufruire della riduzione, il prezzo del biglietto deve essere superiore a 62,50 euro. Qualora, invece, il costo sia compreso tra 50,01 e 62,50 euro, lo sconto sarà calcolato in modo da portarlo a 50 euro. La riduzione del costo totale del biglietto potrà arrivare fino a un massimo di 75 euro per singola tratta. Fino a 50 euro, invece, non sarà applicato alcun ribasso. Per le categorie prioritarie, l’ulteriore scontro del 25 per cento sarà applicato sui biglietti di costo superiore a 50 euro.
«È la prima volta in assoluto – ha detto l’assessore Aricò – che un governo regionale vara un provvedimento finalizzato a ridurre i prezzi dei biglietti che i siciliani sono costretti a pagare per raggiungere il resto dell’Italia in aereo. Si tratta di una misura compatibile con le norme nazionali e comunitarie. Invieremo subito l’invito alle compagnie aeree affinché aderiscano a questa iniziativa e sono molto fiducioso sulla loro disponibilità a sposare questo progetto che non incide sui loro bilanci, ma che ha un forte impatto sociale. I tempi saranno serrati perché vogliamo partire già dal primo dicembre in modo che i siciliani che vogliono tornare a casa per le festività possano usufruire di queste agevolazioni. Un ringraziamento al governo guidato da Giorgia Meloni per la sensibilità espressa nei confronti della Sicilia, e in particolare al vice ministro delle Infrastrutture Galeazzo Bignami che ha seguito tecnicamente tutto il percorso accompagnando il governo regionale all’ottenimento di questo risultato».
In questa prima fase, i collegamenti interessati sono quelli tra gli aeroporti siciliani e quelli di Roma (Fiumicino e Ciampino) e di Milano (Malpensa, Linate e Orio al Serio), sia in andata che in ritorno. Lo sconto sarà applicato automaticamente già al momento dell’acquisto del biglietto. Le compagnie, infatti, dovranno adeguare i propri sistemi di vendita online inserendo una casella da spuntare per i residenti in Sicilia. L’assessorato delle Infrastrutture ha emanato un avviso esplorativo rivolto alle compagnie aeree che intendono aderire all’iniziativa. Per quanto riguarda la dotazione finanziaria, è pari a circa 27,5 milioni, di cui 15 stanziati dalla Regione.
Fredda l’accoglienza del Codacons. Per l’associazione dei consumatori “abbattere le tariffe dei voli ricorrendo a fondi pubblici” non è la soluzione al problema. “Le speculazioni sui prezzi dei biglietti – spiega il Codacons in una nota – vanno bloccate alla fonte, attraverso interventi normativi tesi a calmierare le tariffe e sanzionare pesantemente chi lucra sulle partenze dei siciliani”.




Scuola, sul dimensionamento litiga il Consiglio comunale. E’ rinvio. Le posizioni e la proposta

Si riunisce oggi, in seconda convocazione, il Consiglio comunale di Siracusa. All’esame c’è sempre la proposta sul dimensionamento scolastico su cui ieri maggioranza e opposizione si sono spaccate, determinando la caduta del numero legale ed il rinvio a questa sera.
Era stata avanzata una richiesta di sospensione dei lavori da Ferdinando Messina e Franco Zappalà, per consentire una valutazione di alcuni fatti nuovi che si erano determinati discutendo il documento sul dimensionamento scolastico prodotto dalla commissione competente. Prima, Paolo Romano aveva presentato una proposta diversa da quella posta in discussione (e che era stata appena letta in aula Giovanni Boscarino): iniziativa che aveva portato i consiglieri Ivan Scimonelli e Angelo Greco a chiedere uno slittamento della decisione, per consentire un nuovo approfondimento in commissione. La richiesta di sospensione dei lavori è stata bocciata e pertanto molti consiglieri di opposizione hanno annunciato l’abbandono dell’aula, decisione criticata da alcuni esponenti della maggioranza (Sergio Bonafede, Matteo Melfi, Conci Carbone, Sergio Imbrò e Luciano Aloschi).
“In presenza di tre diversi documenti, due dei quali calendarizzati all’ordine del giorno, parte del Consiglio ha responsabilmente chiesto la sospensione dei lavori per poter addivenire ad una scelta il più possibile unitaria e condivisa, anche in considerazione del cosiddetto decreto ministeriale Caivano, di prossima pubblicazione e delle misure adottate sul tema dall’Amministrazione regionale”, spiega Ferdinando Messina. “Il Consiglio Comunale ha però rifiutato la proposta di sospensione – prosegue – rigettandola nel silenzio inquietante del vicesindaco e dell’assessore al ramo, i quali nulla hanno avuto da obiettare sulla decisione. Non ci resta che constatare il totale rifiuto al confronto di questa amministrazione e dei suoi consiglieri comunali”. E per questa sera, Messina prevede “una presa di posizione della maggioranza i cui effetti, certamente devastanti sulla popolazione scolastica siracusana, non tarderanno a manifestarsi”.
A lui risponde il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Di Mauro (Mpa). “In aula è stato portato il documento approvato all’unanimità dalla Seconda Commissione. Tutti i dodici consiglieri che la compongono, in rappresentanza di maggioranza e opposizione, hanno condiviso il lavoro che è stato condotto nell’ultimo mese. Cambiare le carte in tavola, cercando l’iniziativa personale con cui inserire un documento diverso da quello già unanimamente condiviso in Commissione è mossa politica per un rinvio che non si poteva condividere”, spiega a SiracusaOggi.it. “L’opposizione ha deciso di andare via e far cadere il numero legale. Una scelta che rispetto ma non condivido perchè rende necessaria una seconda seduta e nuovi costi per la collettività di cui non c’era bisogno. Alla fine, si ripartirà ancora dal documento proposto dalla Seconda Commissione”, aggiunge.
La proposta della Seconda Commissione prevede la creazione di un nuovo istituto attraverso la “fusione” tra Martoglio e Verga; la richiesta di deroga per “il mantenimento del presidio scolastico autonomo” per l’istituto comprensivo Falcone-Borsellino di Cassibile così come per il Brancati di Belvedere; richiesta di deroga anche l’autonomia del comprensivo Chindemi. Qualora questa ipotesi non dovesse concretizzarsi, la Seconda Commissione consiliare propone l’accorpamento tra Chindemi e comprensivo Karol Wojtyla, “rispettando il principio della territorialità in quanto si unirebbe con la sede scolastica più vicina”.

in foto, Alessandro di Mauro a sinistra; Ferdinando Messina a destra




Chiara, dolore e rabbia. Gli studenti universitari, “Più sicurezza sulla strada dove è morta”

Oltre 15mila firma raccolte online in poco più di 48 ore. Gli studenti universitari di Catania, dopo la tragica morte di Chiara Adorno, hanno lanciato una petizione sulla piattaforma Change.org (qui il link). “Chiara, studentessa della facoltà di Scienze Biologiche, è stata travolta e uccisa mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali in viale Andrea Doria, quelle stesse strisce che noi, studenti della Cittadella Universitaria, attraversiamo ogni giorno per arrivare a lezione e tornare a casa”, scrive Matteo, promotore della petizione. “A Catania, e in generale in Italia, è tradizione agire dopo i disastri, e non prima, per prevenire. Qualche anno fa sono state realizzate delle strisce pedonali in quel punto, precisamente di fronte all’entrata della Cittadella Universitaria, per attraversare una strada a scorrimento che era già stata luogo di numerosi incidenti, ma qual è l’utilità se non c’è un semaforo pedonale? Chiunque abbia attraversato su quelle stesse strisce come faccio io ogni giorno sa bene che è un continuo slalom tra auto in corsa che non accennano a fermarsi e motorini che sorpassano quelle poche auto che si fermano, e questo pericolo si amplifica la sera, quando tutti gli studenti finiscono le lezioni. Mi appello a tutti gli studenti e agli ex-studenti dell’Università di Catania, anche se hanno sede altrove, di firmare questa petizione per richiedere, anzi esigere, la realizzazione di un sovrapassaggio, o perlomeno di un semaforo pedonale, per tutelare tutti i ragazzi che rischiano la vita ogni giorno attraversando delle strisce pedonali mortali, gli stessi ragazzi che vengono elogiati dal comune di Catania che li definisce ‘il futuro’ ma che poi non li tutela in alcun modo e realizza opere scadenti e sbrigative. Pretendiamo un intervento immediato, e facciamo sì che questo disastro abbia almeno uno scopo”.
Un semaforo pedonale o un sovrapassaggio pedonale, come quel cavalcavia che – fino a poco tempo addietro – era presente in quel punto. Intanto, la vicenda approda anche in Consiglio comunale a Catania. “Una giovanissima vita spezzata, una famiglia distrutta, una tragedia dinanzi alla quale non possiamo rimanere silenti”. Lo ha detto il capogruppo Mpa, Orazio Grasso, nel suo intervento in aula ha voluto ricordare la morte della studentessa di Solarino, Chiara Adorno. All’amministrazione Trantino Russo ha chiesto risposte e spiegazioni, lamentando come ultime operazioni condotte lungo quella strada abbiano ridotto le condizioni di sicurezza per i pedoni.
“La circonvallazione – prosegue Grasso – senza esagerare si può definire ‘la strada della morte’. In questo senso non possiamo non chiedere risposte all’amministrazione. In primis capire perché non c’è più il cavalcavia che permetteva di attraversare la strada e soprattutto fare in modo di ripristinarlo. Ma non solo: è necessario aumentare i controlli e le postazioni con autovelox per indurre automobilisti e motociclisti a percorrere questa arteria, molto trafficata anche per la presenza di strutture ospedaliere, a velocità ridotta”.
A Solarino, intanto, sarà la Chiesa Madre ad ospitare il triste officio dell’ultimo saluto a Chiara. Per la definizione della data, si attende il via libera della Procura etnea. Intanto, aumentano le voci critiche verso la scelta dell’amministrazione solarinese che non proclamerà il lutto cittadino nel giorno del funerale di Chiara.




Nominati i delegati nei quartieri di Siracusa: sono 10, uno per le contrade marine

Sono stati nominati i delegati del sindaco nei quartieri di Siracusa. Sono i tutto 10, uno in più rispetto al passato: il quartiere Neapolis, infatti, è stato sdoppiato poiché è stata individuata una competenza specifica per le contrade marine.
In otto hanno ricevuto questa mattina l’incarico, come da determine già pubblicate all’albo pretorio. I delegati di quartiere sono Alessandro D’Ignoti Parenti, 57 anni, per Akradina; Marcello Palminteri, 52 anni, per Cassibile; Mario Caricato, 37 anni, per Epipoli; Alessandro Maiolino, 31 anni, per Grottasanta; Giovanni Di Lorenzo, 49 anni, per Neapolis; Tatiana Gambarro, 47 anni, per le contrade marine di Neapolis; Raffaele Grienti, 39 anni, per Ortigia; Ivan Sacco, 37 anni, per Tiche. Completano l’elenco Saverio Musco, 42 anni, delegato per Santa Lucia, oggi assente; e Sebastiano Di Luciano, 69 anni, per Belvedere e che era già stato nominato lo scorso settembre.
Nell’augurare buon lavoro, il sindaco Italia ha evidenziato l’importanza dell’incarico perché «siete – ha detto – il front office per i nostri concittadini. Il vostro compito non è di segnalare i problemi di cui siete a conoscenza o che vi verranno rappresentati dalla gente, ma di proporre soluzioni all’Amministrazione o di risolverli direttamente visto che avete pieno titolo per relazionarvi con gli uffici. Vi invito a fare squadra e a non lavorare per compartimenti stagni ma a scambiavi esperienze».




Dagli scavi per la nuova mensa della scuola Costanzo emerge necropoli, stop ai lavori

Stop tecnico ai lavori per la costruzione della nuova mensa a servizio dell’istituto comprensivo Costanzo di Siracusa. Intervento da 970mila euro, finanziato nell’ambito del Pnrr con la missione 4 Istruzione e Ricerca. Erano stati avviati i lavori di scavo che, secondo quanto si apprende, avrebbero portato alla luce resti archeologici, verosimilmente tracce di una necropoli greca che contraddistingue tutta l’area di Santa Panagia. Avviate le verifiche e la fase di studio, con il coinvolgimento degli archeologi della Soprintendenza di Siracusa. I saggi archeologici sono stati completati e adesso Palazzo Vermexio attende il parere della Soprintendenza che deve fornire il via libera necessario per la ripresa lavori. Lavori che potrebbero subire delle variazioni rispetto al progetto, qualora – ipotesi molto probabile – dagli uffici dei Beni Culturali dovessero richiedere particolari prescrizioni a tutela delle preesistenze rinvenute.
La preoccupazione del Comune di Siracusa è che passino settimane prima del nulla osta alla ripresa delle operazioni di costruzione della mensa scolastica. Timori legati soprattutto alla necessità di rendicontare entro fine anno l’avvio e la regolarità del cantiere, per non perdere il finanziamento del Pnrr.

foto archivio




Il polivalente di Priolo torna fruibile, “prossimo passo l’apertura al pubblico”

Dopo anni di chiusura, una importante struttura sportiva torna a disposizione della collettività priolese: il campo di basket del polivalente. “E’ da sempre una mia priorità, in qualità di primo cittadino, e di tutta l’amministrazione, riconsegnare gli impianti sportivi alla nostra comunità. Lo sport – dichiara il sindaco Pippo Gianni – svolge un ruolo centrale nella crescita dell’individuo e della società nel suo complesso. E’ per questo motivo che lavoriamo costantemente affinchè tutti gli impianti possano tornare ad essere a disposizione dei giovani; stiamo già lavorando alla realizzazione di nuove strutture all’avanguardia”.
L’impianto dedicato al basket è pienamente fruibile, dopo anni segnati di non semplici traversie e vandalizzazioni. “Oggi – sottolinea l’assessore allo Sport e Spettacolo Stefano Castrogiovanni – abbiamo raggiunto un importante risultato”. Adesso gli uffici comunali inseguono il completamento dell’opera con il prossimo nulla osta anche all’apertura della struttura al pubblico.