Inquinamento: Codici passa all'attacco e annuncia esposti in Procura e una class action per risarcimenti

Bonifica del petrolchimico e risarcimenti per i cittadini. Richieste che riguardano l’area tutto attorno al polo industriale siracusano e che partono dall’associazione di consumatori Codici. Il segretario nazionale, Manfredi Zammataro, illustrerà domani l’iniziativa insieme all’avvocato Mario Emanuele Campione, dell’Ufficio Legale Regionale, Massimiliano Scalisi del Centro Studi e l’ex parlamentare Fabio Granata.
Obiettivo dell’incontro è quello di denunciare “l’assenza di interesse e la scarsa attenzione prestata dal Governo Regionale a seguito dei molteplici provvedimenti già avviati, quali esposti, presentati sia dai singoli cittadini che da associazioni della società civile”.
L’associazione Codici, allora, ha preparato le richieste di accesso agli atti dell’Agenzia Regionale Protezione dell’Ambiente e dell’Asp, oltre che dei Comuni interessati. E questo per ottenere i dati sulla qualità dell’aria, dell’acqua e della terra oltre al deposito di un articolato esposto-denuncia indirizzato alla Procura della Repubblica di Siracusa. Ai magistrati viene chiesto di attivarsi per verificare “la sussistenza di elementi che possano integrare le fattispecie disastro ambientale e faunistico e omissione di atti d’ufficio anche nella tenuta del registro dei tumori”.
Per i vertici dell’associazione Codici, le indagini vanno estese “anche nei confronti della Regione Siciliana, per verificare eventuali responsabilità omissive nei controlli”. Allo studio una class action volta a far ottenere risarcimenti ai cittadini danneggiati dall’inquinamento.




Calcio, Coppa Italia Tim. Sorteggi, il Siracusa al primo turno contro il Renate

Sorteggiato il tabellone del primo turno della Coppa Italia Tim. Ai nastri di partenza della competizione per “big” anche il Siracusa che domenica 30 luglio se la vedrà contro il Renate. Gara ad eliminazione diretta. La vincente affronterà al secondo turno l’Empoli.




Vela. "Ritorno a Corinto", due regate per i 2.750 anni di Siracusa

Presentata la manifestazione “Ritorno a Corinto” in programma domani e domenica, inserita tra le manifestazioni sui 2750 anni di Siracusa con il patrocinio del Comune.
“Il filo rosso che unisce le due città – ha detto il vicesindaco Francesco Italia- è stato ben colto dall’Associazione che da qualche anno porta avanti questo tentativo di ricostruire il legame tra Corinto e Siracusa. Consentitemi anche di ringraziare, tra gli altri, la Bper lo sponsor che ha reso possibile la realizzazione dell’evento”.
Due regate veliche nelle acque attorno alla città con partenza alle 10.30, “Siracusa Trofeo del Mare e Yachting Memories”. Le categorie partecipanti saranno “Regata-Crociera”, “Gran-Crociera”, “Open” e “Classiche”.
Accanto agli eventi sportivi in programma un concerto di musica classica con i Maestri Georgi Mundrov e Marcello Cappellani presso il chiostro dell’ex Convento francescano in via Gargallo, dove si terrà anche la premiazione degli equipaggi vincitori.
“L’intento dell’Associazione- ha detto il presidente Nicola Tarantello- è quello di farne un contenitore di arte, cultura e sport di mare e promuoverlo per farlo diventare un evento internazionale. La città è un luogo perfetto per sviluppare questa idea. In accordo con le autorità e i circoli velici greci, Ritorno a Corinto si propone di tenere vivo un rapporto di collaborazione con la Grecia, proprio negli ambiti dell’arte, della cultura e dello sport”. E tra le iniziative di prossimo svolgimento, dal 26 luglio all’8 agosto, “Grecia Settimana internazionale dello Jonio” una regata d’altura che da Siracusa porterà gli equipaggi fino in Grecia. “Ritorno a Corinto” avrà il supporto della Marina Militare, oggi presente con il tenente di Vascello Alberto Gusmano, in rappresentanza del Comandante di Marisicilia, l’Ammiraglio Nicola De Felice, e del Circolo velico Ribellino.




Pallamano, Serie A1. Ritorni eccellenti per l'Albatro: Vasquez e Hamida

Due rientri in casa Teamnetwork Albatro Siracusa. Tornano, infatti, a vestire la maglia bianconera Alessandro Vasquez, storico portiere della formazione aretusea, e il terzino sinistro Alì Ben Hamida.
Vasquez, già portiere della formazione aretusea, 37 anni, sarà subito disponibile per mister Peppe Vinci. Diverso il discorso per Hamida, 27 anni, 193 centimetri per 90 chilogrammi, tunisino, ma siracusano di nascita, già in forza all’Albatro dal 2013 al 2014.
Per lui, che si aggregherà da subito alla squadra, bisognerà attendere la cittadinanza italiana che dovrebbe arrivare a breve.
«Due innesti “siracusani” importanti – ha commentato il presidente Vito Laudani – che vanno a completare un organico di tutto rispetto che mira a confermare la tradizionale competitività della nostra prima squadra».




Siracusa. Spiaggetta di Calarossa, arriva il solarium preoccupazione per la libera fruizione

Si riaccende la battaglia per la spiaggetta di Calarossa, in Ortigia. Come un anno fa, a dare fuoco alle polveri è il progetto di un nuovo solarium. Il quinto per il centro storico. E il comitato Ortigia Sostenibile non nasconde le sue preoccupazioni, a partire dalla libera (e gratuita) fruizione della spiaggetta “amata da turisti e residenti”.
Per il comitato, impegnato in una battaglia per la tutela del centro storico, “il solarium sarà ovviamente un pretesto. E a nulla servirebbe chiedere di limitare le emissioni sonore alle ore diurne perché il vero scopo è costruire un’altra pedana a mare lunga 35 metri per poi alzare il volume degli amplificatori fino a notte inoltrata”.
Cosa che potrebbe portare a “litigi con i residenti, con i turisti ospiti degli alberghi che insistono sul quel tratto del Lungomare di Levante, con i gestori di altre attività commerciali, e aumenteranno le richieste di intervento alle forze dell’ordine con tutte le tensioni sociali che già conosciamo”, la posizione di Ortigia Sostenibile.
A chiedere la concessione sarebbe stato il Comune di Siracusa, “anche se è al privato che verrà affidata la gestione della struttura. La volontà politica di questa operazione è del Comune ed è chiarissima”, pungono gli esponenti del comitato. Che sono pronti a salire sulle barricate: “se qualcuno ancora sperava o si illudeva di avere nel Comune un argine contro la trasformazione di Ortigia in Luna Park, dovrà ricredersi. Chiediamo ancora una volta ai nostri amministratori di fermarsi”. Una richiesta diretta al sindaco Garozzo, al vice Francesco Italia e all’assessore Scrofani. “Siamo coerenti con la volontà da loro altre volte manifestata di frenare e non alimentare il dilagare di attività che compromettono la stessa vita dei turisti nel nostro centro storico”.




Siracusa. Tassa di soggiorno, può iniziare la vita della Consulta Speciale, Sorbello rappresentante dell'opposizione

Con l’elezione di Salvo Sorbello come rappresentante dell’opposizione nella Consulta speciale per l’imposta di soggiorno, si completa la fase propedeutica alla operatività dell’organismo. In base al regolamento comunale, la consulta “definisce e identifica gli scopi da raggiungere con l’imposta di soggiorno, proponendo progetti ed iniziative, valutando il raggiungimento degli scopi degli stessi”.
Lo stesso Sorbello in passato aveva chiesto la convocazione della Consulta, “che avrebbe dovuto per regolamento essere convocata almeno due volte l’anno”, ricorda. Dall’opposizione Vinci, Zappalà e lo stesso Sorbello assicurano che continueranno a vigilare, “con sempre maggiore attenzione”, sul corretto utilizzo delle somme incassate ogni anno dal Comune.




Siracusa. Donazioni di sangue in calo, Avis lancia la campagna "Per uno zero in più"

Al via una nuova campagna per incentivare le donazione di sangue. L’Avis comunale di Siracusa lancia “Per uno zero in più”. L’emergenza rimane elevata e c’è sempre più bisogno di sangue e allora il direttore del centro trasfusionale dell’Umberto I, Dario Genovese, spiega il senso della iniziativa. “E’ mirata principalmente ai donatori di gruppo zero poiché è il più comune fra la popolazione ma poi aperto a tutti. Questo perché i dati che registriamo sono sempre negativi in fatto di donazioni e la necessità invece aumenta fra pazienti ricoverati”.
Genovese spiega come si sia registrato un fabbisogno di circa 60 unità di sangue al giorno a fronte del fatto che le donazioni si sono praticamente dimezzate. “Prima oscillavano dalle 25 alle 40 al giorno, oggi appena la metà. E la carenza è proprio nei gruppi Rh0 positivo e Rh0 negativo”.
Nei prossimi giorni il presidente dell’Avis comunale Nello Moncada farà partire un volantinaggio per la città (“nel rispetto dell’ambiente”) e contestualmente avvierà dei contatti con le grosse catene di distribuzione cittadine per sottoscrivere una sorta di accordo affinché l’Avis possa essere presente con del materiale informativo nei vari punti vendita della città.
“Ricordo a chi volesse avvicinarsi alla donazione che – ha poi concluso Genovese – è previsto un controllo pre-donazione con tutta una serie di esami previsti in forma assolutamente gratuita”.




Ex Provincia. Non c'è l'atteso salva-Siracusa, dalla Regione una "misura insufficiente"

La giunta regionale avrebbe partorito la sua soluzione. Altri 17 milioni deliberati ma non per salvare la sola ex Provincia Regionale di Siracusa bensì tutte quelle in difficoltà.
Soldi da aggiungere ai circa 28 milioni da ridistribuire tra tutti gli enti di area vasta. Non è certo quello che si aspettavano i dipendenti della ex Provincia di Siracusa.
“È una misura insufficiente”, la boccia senza appello il presidente della Commissione Bilancio Ars, Enzo Vinciullo. Preoccupato anche dai tempi di possibile attuazione di una simile misura. “Il provvedimento deve passare in commissione bilancio e poi all’esame dell’aula. A Crocetta non è forse chiara l’emergenza siracusana”, continua Vinciullo. “Ai dipendenti di Siracusa dico di non desistere dalla loro azione di lotta per una giusta rivendicazione”.




Siracusa. Riserve terrestre del Plemmirio, "sarà istituita entro novembre". Fanno festa gli ambientalisti

“La Riserva terrestre del Plemmirio verrà sicuramente istituita entro il mese di novembre, ovvero entro la scadenza del mandato di questo governo regionale”. Sono parole dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Maurizio Croce. A Palermo ha incontrato una delegazione del coordinamento SOS Siracusa, insieme al deputato regionale Marika Cirone De Marco e al sindaco del Comune di Siracusa, Giancarlo Garozzo.
Due adesso le possibilità. La prima prevede di reperire in tempi brevi la somma necessaria al completamento dell’iter istituitivo della Riserva, con una variazione minima al bilancio regionale; la seconda prevede la firma del decreto istitutivo anche senza copertura finanziaria.
L’assessore Croce ha anche ipotizzato di assegnare la gestione della riserva al Consorzio del Plemmirio, facendo leva su una situazione analoga realizzata da pochi mesi a Capo Milazzo, dove l’associazione Mare Vivo, ente gestore della riserva terrestre, è diventato anche ente gestore della nuova area marina.
Il nuovo presidente del Consorzio Plemmirio, Patrizia Maiorca, presente all’incontro, si è resa disponibile a valutare la fattibilità della proposta, manifestando grande entusiasmo.
Il sindaco Giancarlo Garozzo ha confermato nuovamente il desiderio che l’area diventi presto ufficialmente riserva terrestre. Allontanando ogni progetto di resort tema che, negli anni, ha sempre alimentato un acceso dibattito.
Le parole dell’assessore regionale lascino presupporre che non vi sia alcun ostacolo giuridico o politico all’istituzione definitiva della Riserva.
“Considerando le esigue somme necessarie al completamento dell’Iter istitutivo, ci auguriamo che quanto detto si concretizzi rapidamente e nei tempi oggi concordati”, è lo stringato ma euforico commento di Sos Siracusa.




Siracusa. Lavori per un solarium a Terrauzza, l'affondo dei Verdi: "chi ha autorizzato questo scempio della costa?"

I Verdi di Siracusa partono all’attacco. I lavori privati in corso per la realizzazione di un solarium a servizio di un resort sarebbero “uno scempio sulla costa”. Schiuma rabbia Peppe Patti, portavoce del partito del sole che ride.
Lavori in corso in contrada Terrauzza, in prossimità dell’ex tonnara, su aree prospicienti terreni di proprietà di una società, in zona B di Area Marina Protetta. “Trovo assurdo che si possano autorizzare delle opere così aggressive sulla costa. Trovo assurdo che il Comune, la Sovrintendenza, il Demanio, la Capitaneria di Porto e infine l’Area Marina Protetta abbiano concesso le autorizzazioni e i nullaosta necessari per realizzare un opera cosi impattante. Da notizie di stampa si apprende che vi sono varie inchieste su questa struttura per svariati illeciti. Mi auguro che si ponga un freno e che non si arrivi troppo tardi a salvare quel che resta del paesaggio”, dice con rabbia il rappresentante dei Verdi.