Siracusa. Alessandro Preziosi è un Prometeo diviso tra il bene e il male: il 20 luglio, Arena Maniace

Alessandro Preziosi torna a Siracusa. E’ l’atteso interprete del recital “Prometeo”, in programma giovedì 20 luglio alle 21 in piazza d’Armi, accanto al castello Maniace. Un appuntamento inserito nel calendario dei festeggiamenti per i 2.750 anni dalla fondazione della città di Siracusa. L’organizzazione è a cura della Comunità Euro-Afro-Asiatica del Turismo che “firma” anche l’Ortigia Sound System Festival e una mostra.
“Questa programmazione – afferma il Presidente Marco Zuccarello – è espressione di varie
sensibilità culturali, che intendono fondersi per dare il giusto merito all’anniversario in un ideale percorso che prende le mosse dal passato per puntare sul futuro”.
Preziosi porterà in scena il collaudato spettacolo della compagnia Khora Teatro, vestendo i panni del Titano Prometeo protagonista della nota trilogia di Eschilo. Un recital che va
oltre il mito per indagare la condizione di un uomo che si interroga fino quasi a divorarsi, nella sua incontenibile esigenza di dialogo con uomini e dei.
Nei panni di Prometeo, Alessandro Preziosi si domanda ossessivamente cosa sia il Bene e cosa sia il Male e si dibatte nella presunta colpa di aver voluto carpire ciò che deve restare Mistero.
Nel percorso drammaturgico del recital, accompagnato dal vivo da una vera e propria colonna
sonora ad hoc realizzata da Paky Di Maio, si alternano citazioni di Simon Weil, Goethe, Byron e San Paolo, che forniscono nuove chiavi di lettura al mito, il simbolo stesso della condizione esistenziale umana e della sfida del pensiero libero.
I festeggiamenti proseguiranno con l’inaugurazione della mostra 2750, una collezione di manifesti realizzata dall’artista calabrese Nicola Rotiroti per omaggiare ciascuno dei dieci Paesi partecipanti alle celebrazioni: Malta, Francia, Spagna, Portogallo, Croazia, Romania, Germania, Danimarca, Grecia, Irlanda e Ibiza (Isole Baleari). La mostra sarà visitabile fino al 30/7/2017 all’interno dell’Info Point del Palazzo della Provincia in Via Roma.




Cassibile. Cambia la viabilità nella frazione, istituito il senso unico in dieci vie

Cambia la viabilità a Cassibile, firmata questa mattina l’ordinanza. Diventano a senso unico via del fiume Cacipari, via delle Vigne, via delle Begonie, via delle Ginestre, via delle Magnolie, via Fontane Bianche, via San Lio, via dell’Anemone, via delle Acacie e via delle Ortensie. Nelle prossime ore sarà apposta la relativa segnaletica.
“All’inizio ci sarà qualche disagio, e me ne scuso, ma sono misure che alla lunga miglioreranno la viabilità di Cassibile”, commenta il consigliere comunale Tonino Trimarchi.




Cassibile. Da sabato mostra-museo "Memorie ed Immagini", 74 anni dopo l'Armistizio

Sarà inaugurata domani a Cassibile la mostra-museo “Memorie ed Immagini”. I locali dell’istituto comprensivo Falcone e Borsellino ospitano foto inedite del secondo conflitto mondiale provenienti dagli archivi inglesi ed appartenenti al collezionista Carmelo Renda. E poi residuati bellici, divise militari d’epoca, riproduzioni in cartapesta del momento della firma dell’armistizio, foto, documenti inediti, prime pagine dei giornali di allora, video, gadget, libri. Inoltre, solo in occasione dell’inaugurazione, l’associazione Lamba Doria espone le armi storiche delle forze armate italiane nonché ulteriori inediti forniti da Grienti di Avola e da Pulvirenti di Cassibile. Al centro della mostra-museo l’armistizio siglato 74 anni fa nella frazione siracusana.
L’appuntamento è curato dall’associazione storico-culturale “Kakiparis” di Cassibile con la collaborazione di “Lamba Doria” e la direzione scientifica del professore Nunzio Lauretta della Società Ipparina di Storia Patria di Comiso.
La mostra potrà essere visitata tutti i giorni, lunedì esclusi, dalle 20 alle 23. L’ingresso è gratuito.




Grotta Monello, apre il museo del carsismo ibleo e un sistema integrato di visite speleologiche

Inaugurati e subito aperti il “Centro visita” della riserva naturale Grotta Monello e il Museo del Carsismo Ibleo. Una iniziativa che vede in campo l’Università di Catania che vuole potenziare le attività di gestione, monitoraggio e di educazione ambientale nelle tre aree protette che gestisce tramite il centro di ricerca Cutgana per la Regione Siciliana.
Una intenzione ben espressa dal Francesco Basile che ha inaugurato le due nuove realtà, ospitate all’interno dell’immobile acquisito dalla Regione Siciliana in contrada Perciata (via Spinagallo 77) a Siracusa ed affidate al centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania.
“Grazie al Museo del Carsismo Ibleo sarà offerta agli studenti e ai visitatori la possibilità di approfondire la conoscenza delle rocce e dei minerali dell’area Iblea con un percorso espositivo appositamente allestito”, ha aggiunto il rettore durante la cerimonia del taglio del nastro avvenuta alla presenza del direttore del Cutgana, Giovanni Signorello, del direttore della riserva naturale Grotta Monello, Salvatore Costanzo, e del responsabile scientifico del Museo, Rosolino Cirrincione. Presente anche il commissario del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, Giovanni Arnone.
Nelle sale espositive del Museo, grazie a una serie di pannelli espositivi multimediali, gli studenti e i visitatori potranno conoscere gli aspetti geologici e chimico-fisici tipici del carsismo ibleo, gli ecosistemi e la biodiversità oltre al paesaggio della riserva naturale Grotta Monello e delle altre due riserve naturali gestite dal Cutgana nel siracusano: la “Grotta Palombara” e il “Complesso Speleologico Villasmundo – S. Alfio”. Un percorso che si conclude proprio con le visite guidate alle tre riserve naturali.




Calcio, Lega Pro. Il tecnico del Siracusa, Paolo Bianco, su FM ITALIA TV: "non vedo l'ora di cominciare"

E’ pronto a cominciare la sua avventura alla guida del Siracusa. La squadra è ancora in costruzione ma Paolo Bianco è tranquillo e confida nel sempre ottimo lavoro condotto dal ds, Antonello Laneri. A pochi giorni dal via alla prima fase di preparazione pre-campionato, a Palazzolo, il tecnico è stato ospite di FM ITALIA ed FM ITALIA TV. Diversi i temi trattati. Potete riascoltare di seguito tutte le sue dichiarazioni.




Siracusa. Bookshop e audioguide, più servizi per i visitatori del museo Paolo Orsi, della Galleria Bellomo e della Neapolis

Dopo il Parco della Neapolis e la Galleria di Palazzo Bellomo anche il Museo Paolo Orsi si dota di un bookshop. All’interno pubblicazioni collegate con il patrimonio del Museo e dell’area archeologica ma anche testi, saggi e narrativa legati a Siracusa e alla Sicilia e anche alcune prime serie di oggetti ispirati al patrimonio culturale del territorio, ideate e realizzate appositamente da aziende locali. Alla fine di luglio il nuovo servizio diverrà operativo. A curarlo è Civita Sicilia.
Alla Neapolis e presso la Galleria di Palazzo Bellomo da pochi giorni è stato attivato anche il servizio di audioguide per i visitatori, realizzato con la collaborazione scientifica degli staff dei Poli regionali di Siracusa e Orpheo Group. Nell’area archeologica l’audioguida ha due versioni, una per gli adulti e una per i bambini.
A settembre saranno avviati tutti i servizi educativi e didattici rivolti alle scuole e alle famiglie.




All'Ippodromo del Mediterraneo un sabato sera tra galoppo e samba

(cs) Sarà un galoppo in modalità “Samba Rio Show” quello proposto sabato 15 luglio all’Ippodromo del Mediterraneo. Ritmi e danze coinvolgenti inscenate da sensuali ballerine brasiliane accompagneranno il convegno di sei corse. La prima sgabbiata, prevista per le 20.35, sarà affidata al Premio Palma De Minorca, valido come seconda tris, che chiamerà 10 soggetti di tre anni e oltre, al confronto sui 1700 metri della pista grande. La forma recente parlerebbe a favore del topweight Il Re Tritone, reduce da convincente affermazione, della regolare Ghja e del pesino di Alca Domiziano. Osservato speciale potrebbe, però essere il declassato Coup de Talon che, seppur non brilli nel periodo, nel contesto potrebbe far valere tutti i grossi mezzi. La prova di maggiore dotazione, invece, sarà una condizionata riservata ancora a cavalli anziani, che si svilupperà sulla breve distanza dei 1200 metri della pista piccola. Interessate prova che potrebbe rimescolare alcune carte: Grand Oasis, Bridge Orteip, Peppe’s Island e Comet Gray finiscono nell’ordine sul podio in un recente confronto e saranno ancora pronti a darsi battaglia.




Siracusa. Ultimo, disperato appello: "risorse straordinarie per la ex Provincia o sarà default"

“Quindici milioni di euro entro la fine dell’anno o dovrò inevitabilmente dichiarare dissesto”. Il Commissario straordinario della ex Provincia, Giovanni Arnone, parla apertamente dello scenario futuro che attende l’ente siracusano. La situazione è drammatica, lo si ripete da tempo. Lo ha fatto anche recentemente a Palermo, durante l’incontro con l’assessore Baccei. La Regione – riforma a parte – prova a fare il suo: lo scorso anno con 15,4 milioni, adesso con altri 4 milioni in arrivo tra la fine di luglio e l’inizio di agosto. “Potremo così pagare due stipendi ai dipendenti e due fatture a Siracusa Risorse, la società partecipata. Poi forse qualcosa arriverà a settembre, ma anche in quel caso riusciremo a dare respiro per due mesi al massimo. Intanto siamo già cinque mesi in arretrato. Così non si va da nessuna parte”.
La colpa? Arnone individua un responsabile preciso. “Lo Stato si è totalmente disinteressato di questo ente e dei suoi 600 dipendenti. Non ha saputo ascoltare il grido di allarme che più e più volte abbiamo portato fino a Roma. Questo non è uno Stato equo”. Arnone si riferisce soprattutto a quello che viene vissuto come un sopruso: il prelievo forzoso. “Noi abbiamo solo due entrate (Ipt e Rca, ndr) che ammontano, ad esempio per il 2016, a 23 milioni di euro. Per lo stesso 2016 lo Stato si prende 19 milioni di euro. Ci mette in ginocchio, come si va avanti così?”. Il commissario lo ha spiegato questa mattina ai dipendenti. Li ha voluti incontrare per illustrare, una volta di più, la difficile situazione. Il 25 luglio sarà a Palermo, convocato dal presidente Crocetta insieme agli altri commissari dei Liberi Consorzi. “Prima o poi si ritroveranno tutti nelle nostre condizioni con questo meccanismo del prelievo forzoso”, profetizza Arnone senza fare accenno al comunque alto monte debitoria dell’ex Provincia Regionale di Siracusa (di cui non è certo responsabile, ndr).
“Senza risorse straordinarie, sarò costretto a dichiarare il dissesto. Non c’è alternativa”, ripete il commissario Arnone. Servono 15 milioni e in fretta. Difficile recuperarli a Palermo, per di più a fine legislatura. E da Roma il gioco è quello di scaricare sulla Regione. Quando a febbraio in Sicilia si tornerà a votare per le “rinate” Province, quella di Siracusa potrebbe già essere in default.




Incendi, associazioni dei consumatori sul piede di guerra. Il Codacons presenta un esposto: "reati ambientali"

Il Codacons ha annunciato la presentazione di un esposto in tutte le Procure siciliane, quindi anche a quella di Siracusa. Il segretario nazionale, Francesco Tanasi, è allarmato per l’emergenza incendi e per le difficoltà palesate in tema di prevenzione.”La situazione è drammatica – dice – e si profilano non solo reati ambientali, ma anche di salute pubblica per la popolazione costretta a respirare il fumo sprigionato dai roghi. Per tale motivo abbiamo deciso di incaricare l’avvocato Giuseppina Chiara Reale, dirigente dell’Ufficio legale regionale Codacons, di presentare esposti per incendio doloso e disastro ambientale. Una volta individuati i responsabili degli incendi, sarà poi possibile rivalersi su costoro ai fini di una eventuale azione risarcitoria da parte degli abitanti”.
Anche Federconsumatori Sicilia prende posizione a difesa dei cittadini. E attacca la politica regionale. “Ha responsabilità forti. A causa della tardiva approvazione del bilancio regionale non si è potuta fare la manutenzione ordinaria e straordinaria ai mezzi antincendio, che erano comunque fermi perché senza carburante. Il servizio antincendio dei Forestali, in ogni caso, è stato attivato solo a metà giugno”, si legge in una nota inviata alle redazioni. Alla magistratura Federconsumatori Sicilia chiede di andare a fondo “e di portare alla luce i legami tra incendi e criminalità”.




Siracusa, il giorno dopo l'emergenza incendi. Piromani in azione, i satelliti in aiuto per acciuffarli

Dopo 48 ore durante le quali gli incendi hanno flagellato la provincia di Siracusa da sud a nord, è caccia ai responsabili. Il sospetto, in realtà quasi una certezza, è che l’origine di molti dei roghi sia dolosa. Non una regia unica per la devastazione quanto piuttosto singoli piromani in azione per “piacere” o per non meglio noti “interessi”. La paura che anche nel siracusano siano stati usati inneschi animali, come gatti, è forte.
L’assenza di misure di prevenzione – come strade tagliafuoco nei campi – ha fatto il resto. Minacciando da vicino come mai prima d’ora la zona industriale. Si sono vissuti attimi di panico a Melilli, quando le fiamme hanno rischiato di far esplodere un deposito di zolfo nello stabilimento Econova. Grande mobilitazione, in generale, negli impianti industriali e gran lavoro di vigili del fuoco e protezione civile sino a tarda sera.
Mentre si chiede un inasprimento delle pene per i piromani, ci si interroga sulle misure oggi disponibili per poterli individuare. Se non in flagranza, difficile sorprendere sul fatto queste mente folli che mettono a rischio vite umane e ambiente. In Consiglio dei Ministri c’è allo studio una nuova misura che potrebbe permettere l’utilizzo delle immagini riprese dai satelliti. Sembra fantascienza, in realtà è solo tecnologia. Ingenuamente verrebbe da chiedersi perchè non si ci è pensato prima.